Allarme pneumatici, a Bergamo un’auto su 10 gira con gomme lisce

Allarme pneumatici, a Bergamo un’auto su 10 gira con gomme lisce

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pneumaticiNell’ambito del progetto “Vacanze Sicure”, che dal 2003 fornisce una panoramica sullo stato delle gomme in circolazione nelle nostre strade – tra le regioni indagate anche la Lombardia dove il 20% delle vetture controllate presenta non conformità – stamane è stato illustrato un quadro preoccupante da direttore del Servizio Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno e dal Direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti. Gli italiani circolano con gomme sempre più lisce: dall’ultimo controllo a quello odierno, sono più che raddoppiate le gomme con le scolpiture usurate in circolazione, e la situazione è ancora più grave se ci si riferisce ai mezzi per il trasporto leggero, che a loro volta hanno una percentuale media di gomme lisce molto più elevata. Infatti, se nei controlli degli anni precedenti la percentuale di gomme lisce si aggirava intorno al 2,5-3%, oggi questa percentuale è salita a quasi il 7% per le autovetture e all’8,5% per il trasporto leggero.

Oltre al liscio, il 6% delle vetture controllate aveva pneumatici non omogenei, con un picco del 15% per i mezzi di trasporto leggero. Solo l’anno scorso le vetture che presentavano questa non conformità erano il 3,4%, circa la metà. Per equipaggiamento non omogeneo si intende pneumatici diversi sullo stesse asse per marca, e/o modello oppure per diverso tipo (estivo e invernale) sui due assi. Sostanzialmente costante o in leggero calo il numero dei veicoli controllati che, nonostante il periodo ormai estivo, montava ancora pneumatici di tipo invernale, cioè marcati M+S, con o senza pittogramma alpino: una quantità sempre rilevante, pari a circa il 12% ed il 14% rispettivamente delle vetture e dei mezzi per il trasporto leggero controllati. Una pratica sconsigliata sia dal Ministero dei Trasporti che dai Costruttori di pneumatici con effetti potenzialmente negativi sulla sicurezza stradale e sui consumi di pneumatici e di carburante. Decisamente preoccupante appare il dato complessivo delle non conformità specifiche sui pneumatici che si riscontrano mediamente nel 16% delle vetture controllate ed addirittura in quasi il 28% dei furgoni/van. Queste percentuali salgono rispettivamente al 20,3% e al 32,4% se si considerano anche i mezzi non revisionati. Sono quindi 1 su 5 le vetture ed 1 su 3 i mezzi di trasporto non in regola. “Questi dati sono da considerare con estrema attenzione nel loro insieme” – chiosa Fabio Bertolotti, Direttore di Assogomma – “Gomme lisce, danneggiate, non omologate, equipaggiamenti non omogenei e non conformi, pneumatici invernali in estate, sono la cartina tornasole di una mancanza cronica di manutenzione che, per viaggiare sicuri, dovrebbe aumentare al crescere dell’età delle vetture, invece, al contrario peggiora”.

In Lombardia

“Lo scenario in Lombardia si presenta, purtroppo, in linea con quello Nazionale” ha commentato il Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Lombardia Massimo Piampiani “Il 20% delle vetture indagate è risultata non conforme, o per una mancanza di revisione o per una non conformità sugli pneumatici. La percentuale sale al 30% e oltre nelle singole province di Como, Lecco e Milano. Un dato allarmante che dimostra come anche nelle grandi città l’attenzione alla manutenzione delle proprie vetture sia in calo.” Alle non conformità si affiancano il 7,8% di vetture con pneumatici lisci, quasi il 20% nella sola provincia di Lecco, l’8% di vetture che montano penumatici non omogenei e un 14% di vetture che montano ancora pneumatici invernali. Quanto alla provincia di Bergamo, i veicoli con equipaggiamento invernale, nonostante il periodo estivo, sono risultati il 15,34%, i veicoli con pneumatici non omogenei il 6,82%, i veicoli con danneggiamenti visibili il 2,27%, i veicoli con battistrada tra 0 e 1,6mm il 10, 23% e i veicoli che presentano una non conformità il 23,30%.

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