Siglato protocollo d’intesa tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, la Fipe e il Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio
È stato firmato oggi un protocollo d’intesa tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, la Fipe-Confcommercio (Federazione italiana Pubblici esercizi) e il Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe-Confcommercio, rappresentati, rispettivamente, dal Prefetto Francesco Messina (a capo della Direzione Centrale Anticrimine), dal Presidente Lino Enrico Stoppani e dalla Presidente Valentina Picca Bianchi. La finalità del protocollo è quella di promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione a livello territoriale, idonee a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche afferenti alla violenza basata sul genere ed agli strumenti di tutela delle vittime, comprese le misure di prevenzione del Questore e i dispositivi di pronto intervento adottati dalla Polizia di Stato.
L’intesa è nata dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere, nel solco già tracciato con la campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore”, attiva dal 2016, raggiungendo in maniera sempre più capillare le donne non solo nella sfera privata ma anche nel luogo dell’attività lavorativa e nei luoghi pubblici, tutti temi al centro del seminario webinar “Gestire il rischio di violenze sul lavoro: la convenzione Ilo e la legge 4/2021” organizzato questa mattina dall’Ente bilaterale territoriale del Terziario e dall’Ente Bilaterale per il settore Alberghiero e Pubblici Esercizi (entrambi costituiti da Ascom Confcommercio Bergamo e dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil) che ha visto tra i relatori anche Valentina Picca Bianchi, presidente delle Donne imprenditrici di Fipe-Confcommercio.
Il protocollo prevede che saranno sviluppate incisive modalità di diffusione della cultura di genere, promuovendola anche all’interno dei pubblici esercizi con iniziative rivolte sia al personale femminile che alle clienti. L’obiettivo è contribuire a incrementare i livelli di sicurezza delle persone e degli stessi esercizi, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi connessi a forme di violenza basata sul genere.
La programmazione di incontri, convegni formativi e divulgativi, iniziative di sensibilizzazione, da oggi fino al 2023 vedranno impegnati, insieme, gli imprenditori associati alla Fipe e la Polizia di Stato nella campagna denominata #sicurezzaVera. Dopo una prima fase sperimentale su 20 città verrà esteso il modello a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia: 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti, 1 bar ogni 400 abitanti.