Un centro prelievi, due ambulatori di odontoiatria e oculistica e un polo radiologico gestiti dal personale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII prenderanno vita all’interno di Carisma, le nuove residenze per Anziani della Fondazione Casa di Ricovero Santa Maria Ausiliatrice Onlus in via Gleno. I servizi sanitari, estesi su una superficie di 800 mq, su due piani, saranno a disposizione degli ospiti, ma anche di tutti i cittadini, diventando di fatto un polo territoriale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
L’accordo fra le due realtà, siglato nei giorni scorsi, avrà durata decennale. Perfezionati i progetti con la definizione dei requisiti degli spazi, i lavori, a cura della Fondazione Carisma, partiranno entro il mese di dicembre e l’attività inizierà prima della fine del 2016.
«Questa collaborazione, pensata un anno fa, di fatto precorre lo spirito della riforma sanitaria di Regione Lombardia: l’ospedale per acuti si fa carico anche dei problemi della cronicità, si avvicina ai pazienti e riduce disagi, tempi e costi per il trasporto di persone fragili al Papa Giovanni XXIII – ha spiegato Carlo Nicora, direttore generale del Papa Giovanni XXIII –. Realizziamo così un ulteriore passo nel percorso che da anni ci vede impegnati con passione e determinazione per dare continuità alla cure ed essere vicini ai pazienti e ai loro familiari».
«L’assistenza alle persone fragili ricoverate presso i servizi della Fondazione, completamente rinnovati l’anno scorso, si qualifica ulteriormente con gli effetti di questo accordo. È per la nostra Fondazione un investimento importante che sostiene il miglioramento della qualità dei servizi offerti ai nostri ospiti, che vedranno drasticamente ridotti gli spostamenti necessari per ottenere prestazioni sanitarie specialistiche di alto livello – ha commentato Miro Radici, presidente della Fondazione Carisma -. Ogni giorno dal Carisma, che ospita ben 500 anziani fragili, sono trasportate nei luoghi di cura molte persone che necessitano di esami, visite specialistiche, radiografie. Si realizza, pertanto, un tassello importante nell’integrazione socio sanitaria tanto auspicata dalla recente legge di riforma del sistema sanitario lombardo».
Dario Zoppetti, presidente della Fondazione “Azzanelli, Cedrelli, Celati e per la salute del Fanciullo”, che, con il contributo di Italcementi SpA, ha realizzato la residenza di via Monte Gleno presso cui saranno ospitate le attività sanitarie e ne detiene la proprietà indivisa con Carisma, concessa a quest’ultima in comodato d’uso gratuito per 50 anni, ha sottolineato «l’importanza di perseguire operazioni di welfare integrato a vantaggio dei cittadini più fragili. Questa attività condivisa è un qualificato esempio di collaborazione pubblico-privato che pone al centro la persona e i suoi bisogni».