L’Azienda Bergamasca Formazione si apre ancora di più al mondo del lavoro, includendo nella governance dell’azienda speciale della Provincia due giovani imprenditrici nominate dal presidente della Provincia, Matteo Rossi. Si tratta di Valentina Trevaini, project manager e co-fondatrice della società Sostanza Srl e di Nicol Maria Perquis, socio e responsabile commerciale della Perquis & C Srl. Le due imprenditrici vantano esperienza sia nel campo imprenditoriale sia in quello della rappresentanza all’interno delle associazioni di categoria: Valentina Trevaini è vicepresidente di Confartigianato Bergamo con delega alla formazione, Nicol Perquis è vicepresidente dei giovani di Confartigianato. Nel corso dell’ultimo Consiglio di amministrazione, il nuovo cda ha indicato Daniele Rota come nuovo direttore generale di Abf in sostituzione di Gherardo Infascelli che andrà in pensione a fine mese. Daniele Rota, storico fondatore della cooperazione sociale bergamasca, ha svolto in questi due anni il ruolo di Presidente, carica che ora sarà ricoperta da Tiziano Belotti, già membro del cda. “Con questa scelta – dichiara Rossi – diamo concretezza alla volontà di portare la cultura e lo spirito imprenditoriale dentro la prima realtà bergamasca che opera nel campo della formazione professionale, e al tempo stesso riconosciamo il valore formativo del mondo dell’impresa chiamandola direttamente ad occuparsi della nostra azienda formativa. Lo spirito dell’artigianato e quello della cooperazione del nostro territorio sono ben rappresentanti dal nuovo direttore e dai nuovi membri del cda. Dopo due anni difficili dal punto di vista economico ora Abf può rilanciare la propria attività nel quadro della buona scuola e del sistema duale che punta sempre di più sul rapporto tra la scuola e il mondo del lavoro. Il nuovo consiglio di amministrazione, cosi come indicato dal Consiglio provinciale, oltre alla gestione ordinaria dell’ente avrà il compito di promuovere la rivisitazione dello statuto: l’obiettivo è quello di trasformare Abf da un’azienda provinciale ad una fondazione di territorio nel quale le imprese bergamasche e le loro associazioni di rappresentanza potranno direttamente investire e partecipare, immaginando che anche per i lavoratori ci sia la possibilità di eleggere direttamente un loro rappresentante all’interno del prossimo cda. Credo che quella della partecipazione delle imprese e dei lavoratori sia la strada giusta da percorrere, così come la sempre maggior integrazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro”.