Azzardo, a Bergamo numeri allarmanti Ascom partecipa a “Mind the gap”

Mind the gap 2020

Prosegue la lotta contro la ludopatia, grazie a «Mind the GAP». Progetto ambizioso promosso dal Distretto Bergamo Est, con il convegno “In rete contro l’azzardo”, tenutosi al Cineteatro Gavazzeni, tira le fila delle esperienze realizzate da maggio 2019 a gennaio 2020. L’obiettivo dell’iniziativa distrettuale, che coinvolge 7 ambiti territoriali, per un totale di 103 comuni e un bacino d’utenza di 385 mila abitanti, è definire un modello territoriale omogeneo in ambito preventivo, di cura e contrasto. Per realizzare il progetto sono stati coinvolti diversi partner: sette Ambiti Territoriali (il capofila distrettuale Seriate, Grumello, Val Cavallina, Alto e Basso Sebino, Valle Seriana e Valle Seriana Superiore Val di Scalve), ATS di Bergamo, che svolge un ruolo fondamentale nella lotta alla ludopatia, ASST Bergamo Est, 4 Istituti Scolastici (Istituto Lorenzo Lotto di Trescore B., ISIS Ettore Majorana di Seriate, ISIS Oscar Romero di Albino, IPSEO Sonzogni di Nembro), Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti Bergamo quali associazioni di rappresentanza dei gestori di locali con apparecchi da gioco, il CSI Bergamo, tre associazioni di Mutuo Auto Aiuto (ACAT Alto Sebino, ACAT Bergamo, ACAT Val Cavallina Valcalepio), sei Cooperative Sociali (Il Piccolo Principe di Albano Sant’Alessandro, Sottosopra di Parre, Sebina di Castro, Il Cantiere di Albino, Comunità Emmaus di Chiuduno, Crisalide di Luzzana), e la Fondazione Angelo Custode di Bergamo.

“La Ludopatia è una delle piaghe del nostro tempo. Spesso colpisce fasce di popolazione deboli e vulnerabili e prende forza di fronte alla fragilità economica e a problemi di carattere sociale o abitativo. Anziani che bruciano la loro pensione sperando nella fortuna e giovani che manifestano dipendenze precoci sono i due estremi di un fenomeno molto ampio e preoccupante. La Regione è impegnata con decisione a contrastare il fenomeno, sostenendo anche progetti innovativi come ‘Mind the Gap’ che sta già dando risultati incoraggianti”.

Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilita’ di Regione Lombardia, Stefano Bolognini, intervenendo oggi a Seriate, in provincia di Bergamo, al convegno ‘In rete contro l’azzardo: un’esperienza da raccontare’, durante il quale sono stati presentati i primi esiti dell’iniziativa sperimentale Mind the Gap che ha interessato sette ambiti del distretto Bergamo Est.

Nel corso del suo intervento, l’assessore Bolognini ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei giovani, nella prevenzione e nella lotta al fenomeno tramite progetti e attività scolastiche. La ludopatia da gioco d’azzardo, infatti, sempre più spesso coinvolge i minorenni, nonostante i divieti previsti dalle leggi vigenti. “I tanti ragazzi e ragazze presenti oggi in platea sono la testimonianza piu’ efficace della loro maturità e sensibilità al problema. Il loro entusiasmo è di sprone per noi tutti a fare meglio. È fondamentale che si sentano protagonisti di iniziative come questa, insieme alle scuole e agli istituti scolastici, perchè se vengono coinvolti dalla società con il linguaggio e gli strumenti giusti, sono in grado di liberare un’energia positiva capace davvero di cambiare le cose”.

A Bergamo numeri allarmanti

“Nel territorio bergamasco – ha chiarito l’assessore nel corso del convegno di Seriate – il fenomeno e’ di proporzioni importanti. Nel 2018 la sola ATS di Bergamo, che conta 6 servizi pubblici per il trattamento del GAP, ha assistito 273 persone, pari al 10% del totale regionale. Il costo a carico della collettività è stato di 75.348 euro”. Da ricordare, sempre con riguardo alla realtà’ orobica, che sulla quota di 8,5 milioni di euro destinati dal 2018 dalla Regione ad azioni specifiche in capo alle ATS, alla provincia di Bergamo sono stati destinati 814.727 euro, ripartiti in 440.746 euro per potenziare l’attività di prevenzione e contrasto del GAP nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nelle comunità’ locali e 373.942 euro per potenziare le opportunità di diagnosi precoce, cura e riabilitazione a livello territoriale in linea con l’assetto organizzativo.

In Lombardia primato per newslot, fenomeno in evoluzione

“Le cifre mostrano la realtà di un fenomeno che ha dimensioni inquietanti. La Lombardia – ha ricordato l’assessore – detiene il triste primato, in Italia, di esercizi con newslot, 10.718 sull’intero suolo regionale, mentre gli apparecchi in esercizio sono circa 44.000, pari al 17% del totale nazionale. Nel 2018 da noi sono stati puntati 14,5 miliardi di euro su un totale nazionale di quasi 75 miliardi di euro. La Lombardia è, quindi, la regione italiana in cui si è speso di più in termini assoluti. La cifra pro-capite di 1.446 euro l’anno è la terza più alta del Paese. Il questo quadro, il gioco online conferma un preoccupante trend di crescita”. Nel 2018 la raccolta, si ricorda, era cresciuta del 16% rispetto al 2017. “Riguardo proprio a quest’ultimo aspetto si pone anche in primo piano il tema della legalità se si considera che sull’intero territorio italiano i siti irregolari e proibiti sono quintuplicati rispetto al 2013 e sono stati oltre 1.000 quelli inibiti nel solo 2018”.

Costi elevati per collettività, già erogati 10,5 milioni

“Il gioco d’azzardo causa elevati costi sociali ed economici per l’intera collettività – ha puntualizzato Bolognini -. Nel 2018 i 68 servizi territoriali per il trattamento di questo tipo di dipendenze hanno preso in carico nella nostra regione 2.773 persone. Sono state erogate prestazioni sanitarie e psico-socio-educative per un controvalore di 1.187.640 euro. In questo quadro, Regione Lombardia ha messo sul piatto azioni di indirizzo e disposizioni chiare e organiche e fondi importanti – ha spiegato Bolognini -. Dal 2018 a oggi abbiamo erogato 10,5 milioni di euro, oltre ai quasi 2 milioni destinati ai progetti realizzati dagli Enti Locali. Con una delibera del 2019 la Regione ha previsto di stanziare ulteriori fondi, per un totale di 1.595.000 euro”.

Da ‘Mind the gap’ risultati incoraggianti

“Il benessere di tutti i nostri cittadini e’ uno dei principi cardine che guida la Giunta – ha detto l’assessore – e questa della lotta al Gioco d’Azzardo e’ una battaglia fondamentale, alla quale Regione Lombardia certo non si sottrae e non si sottrarrà in futuro”. In merito, nello specifico, ai risultati del progetto ‘Mind the Gap – una rete per il Distretto Bergamo est’, Bolognini ha sottolineato come “sono incoraggianti e ci spingono a proseguire con tenacia nella lotta al fenomeno”. Quest’iniziativa sperimentale, finanziata al 75% dalla regione con 84.000 euro sui 113.200 euro complessivi, ha coperto quasi il 50% della provincia di Bergamo, coinvolgendo gli ambiti di Seriate (la capofila), Alto Sebino, Basso Sebino, Valle Seriana superiore e Valle di Scalve, Valle Seriana, Valle Cavallina, Grumello del Monte. “Sono stati creati percorsi – ha concluso l’assessore – per l’omogeneizzazione dei regolamenti in atto, sono stati avviati percorsi di formazione specifici per gli operatori sociali e di sistema, sono stati consolidati e potenziati i punti di informazione e di orientamento degli sportelli di prossimità, con il coinvolgimento di esperti del settore. Sono anche intraprese azioni integrate di mappatura degli esercizi con newslot e VTL, con attenzione alla distanza dai luoghi sensibili.


Commercio, Bergamo tiene soprattutto in periferia ed è sempre più turistica

Le imprese del commercio, del turismo e della ristorazione stanno ridisegnando il volto delle città. Dal 2008 ad oggi, il cambiamento del nostro centro storico e dell’immediata periferia è evidente. Il tema è stato oggi al centro dell’analisi, condotta a livello nazionale, dall’Ufficio Studi di Confcommercio “Demografia d’impresa nelle città italiane”, presentata oggi a Roma.

L’indagine prende in considerazione 120 comuni italiani, tra cui Bergamo. Rispetto al contesto nazionale, Bergamo non è tra i comuni più vitali commercialmente (a differenza, ad esempio, della vicina Lecco e, sempre in Lombardia, di Varese), ma fortunatamente non presenta segni di declino e rischio desertificazione, in linea con le altre città lombarde (i problemi più grossi si rilevano a Chieti, Ancona e Genova).

“La nostra città evidenzia situazioni di difficoltà ma complessivamente tiene – commenta il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-. A perdere, in linea con il quadro nazionale e del Centro Nord, sono negozi di abbigliamento, calzature, libri e giocattoli, mercerie, ferramenta”. Rispetto ai dati del 2008, l’analisi che ripercorre gli ultimi undici anni presenta in tutta la sua evidenza, la riconversione turistica della città, con lo sviluppo enorme che l’aeroporto ha avuto nell’ultimo decennio: “Il cambio di vocazione ha consentito di recuperare attività nel campo ricettivo e della ristorazione, in particolare della somministrazione- continua-. Di contro, il centro storico si è svuotato di quegli esercizi che contribuiscono alla varietà e vitalità commerciale insostituibile per i residenti che ogni giorno vivono la città”. Il calo del commercio al dettaglio è tutto sommato contenuto al di fuori del centro città, dove segna rispetto al 2008 un -2,5%: “La periferia sta tenendo, ma non dobbiamo dimenticare che l’hinterland ha già pagato pesantemente negli anni precedenti al 2008 la pressione e l’invasione dei grandi centri commerciali” ricorda Fusini.

Le principali evidenze dell’indagine

A Bergamo il commercio al dettaglio, rispetto alle altre città del Centro Nord, perde più della media: si segna infatti il -17,9% nel centro storico (contro il 13,7%). Tiene, tutto sommato in periferia, dove si registra il -2,5% (contro una media che al Centro Nord evidenzia un calo del 12,5%). “L’accessibilità e il parcheggio – motiva così il calo il direttore Ascom- continua a determinare l’appeal del tessuto commerciale”.

Alberghi, bar e ristoranti crescono del 35% nel centro storico (contro la media del 15,4% del centro Nord) per effetto, come già ricordato, del cambio di vocazione, a favore del crescente numero di turisti e visitatori. La crescita si rileva, anche se con numeri meno importanti, anche al di fuori della città: si segna il +18,6%, percentuale decisamente sopra la media degli altri comuni del Centro Nord, dove si attesta a +14,5%.

Tra le categorie che perdono di più nel terziario, le insegne non specializzate: segnano un crollo drastico (-71%) nel centro storico e del -32% fuori dalla città.

Tra le principali dinamiche nella demografia d’impresa, anche nella nostra città, si rende evidente l’effetto degli aumenti delle licenze. Le farmacie crescono del 22,5% nel centro storico e del 59,5% al di fuori della città. Le tabaccherie segnano invece una crescita tutto sommata contenuta in centro (+0,8%) e a due cifre in periferia (+10,3%) .


A Torino torna il Festival del Giornalismo alimentare

Torna il Festival del Giornalismo alimentare, in programma al Lingotto di Torino dal 20 al 22 febbraio, appuntamento di riferimento per dialogare sul rapporto fra il mondo del giornalismo e quello del cibo.

Il Festival Internazionale del Giornalismo Alimentare, giunto alla quinta edizione, propone tre giorni di seminari, tavole rotonde, eventi e laboratori dedicati al racconto del cibo con un tema preciso: la lotta allo spreco alimentare. Gli argomenti sono tantissimi. Si parlerà di sugar tax e plastic tax,  di food bag, di Moca (Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti), di pesca e acquacoltura, di ristorazione sociale, di salute a tavola. E ancora di come comunicare la cultura del cibo, di come contrastare le pratiche sleali nel cibo, di come promuovere i territori del cibo e del vino di fronte ai nuovi scenari internazionali.

Ai 35 panel di lavoro partecipano circa 170 esperti fra giornalisti, istituzioni, imprenditori, foodblogger, influencer, professionisti della sicurezza alimentare, chef e rappresentanti del mondo associazionistico.

Tra i relatori ci saranno anche Andrea Bonini, direttore del Seminario Veronelli che venerdì interverrà all’incontro “La cultura gastronomica guarda al futuro”; e Andrea Rossi , presidente Cooperativa Clarabella di Corte Franca che, sempre venerdì, racconterà l’esperienza virtuosa della cooperativa bresciana nel talk “Il cibo come veicolo di promozione sociale. Dai campi al ristorante, progetti che comunicano (in modo efficace) l’inclusione.

Come nelle scorse edizioni, al termine delle prime due giornate di lavoro e nel corso della terza, la discussione proseguirà fuori dal Centro Congressi, con una serie di eventi “extra festival” riservati ai giornalisti e blogger.

 

Informazioni e programma qui

 


Agenti immobiliari. Workshop per migliorare le vendite

Comunicare in modo efficace per essere più convincenti nella vendita. È questo il tema del seminario organizzato da Fimaa Bergamo venerdì 21 febbraio in Ascom alle ore 14.30. Il corso è rivolto agli agenti immobiliari e ha un taglio pratico. Offre strumenti concreti per affrontare i momenti di difficoltà e di mancanza di motivazione e i picchi di carico di lavoro.

L’obiettivo del workshop è quello di supportare la figura dell’agente immobiliare, nello sviluppo di comportamenti, credenze e abilità necessarie per essere più efficace nel vendersi, sapendo affrontare con strumenti concreti la propria quotidianità lavorativa. L’incontro è tenuto da Roberto Petruccelli formatore comportamentale e relationship coach. Tra gli argomenti trattati, atteggiamento mentale e ciclo del successo, decisione e gestione di stress, pressione e emozioni e, infine, i pilastri, i livelli e i postulati della comunicazione.

Per informazioni e iscrizioni scrivere a fimaa@ascombg.it.

Il programma

 


Imprese in rete, crescita a due cifre A Bergamo un balzo del +17%

Dalle imprese di prodotti naturali italiani che intendono condividere la loro attività di commercializzazione di cibi freschi anche all’estero, quelle che si affiancano per creare un prototipo di moduli abitativi prefabbricati in legno a basso costo e di rapida realizzazione, le cooperative che insieme puntano a sostenere il diritto alla salute dei lavoratori attraverso l’erogazione di ticket sanitari, le aziende che si accordano per migliorare gli skills dei rispettivi lavoratori e riqualificarli, le imprese che stanno creando un servizio “chiavi in mano” nell’ambito del restauro e della conservazione dei beni culturali.   Sono alcuni esempi di aziende che hanno scelto di sottoscrivere un contratto per reti d’impresa, la formula – disciplinata da apposite normative – che permette alle imprese di unire le forze per affrontare meglio la competizione globale. Le imprese che in Italia hanno stipulato un contratto di rete sono 34.880. Di queste imprese, ne sono presenti 3.561 in Lombardia (pari al 10% nazionale); prima regione è il Lazio con 8.909 imprese coinvolte in reti (26%). A seguire Lombardia (10%), Veneto con 2.751 imprese (8%), Campania con 2.634 (7%) e Toscana con 2.381(6%).   Riguardo al tasso di crescita, le imprese coinvolte in contratti di rete sono aumentate in Italia del 49% in 2 anni, passando da 23.369 a 34.880. La crescita maggiore nel Lazio (+121% in due anni), Valle d’Aosta (+115), Molise (91%), Campania (64%). In Lombardia crescita complessiva del 17% in due anni, con in testa Milano (+26%) e Mantova (+25%), seguite da Monza Brianza (+21%) e Bergamo (+17%).  In Lombardia, dopo Milano in testa con 1.311 imprese (pari al 37% del totale regionale), si collocano Brescia con 527 imprese (pari al 15% lombardo), Bergamo con 383 imprese (11%), Lecco con 265 imprese (7%) e Monza Brianza con 191 imprese (5%). Nel complesso le imprese coinvolte in reti sono 1.540 tra Milano, Monza Brianza e Lodi, pari al 43% delle aziende lombarde che hanno unito le forze per dare luogo a reti d’impresa. A livello lombardo, tra i settori privilegiati nei contratti di rete quello dei servizi (44% delle imprese coinvolte in contratti di rete), il comparto industriale e artigiano (23%); seguono le costruzioni e il commercio (21%) e l’agricoltura (9%). Per quanto concerne la forma giuridica, prevalgono ampiamente le imprese di capitali (65% delle imprese coinvolte in contratti di rete), seguite dalle imprese individuali (13%) e dalle società di persone (11%). “Le reti d’impresa sono uno strumento in crescita, sia a livello nazionale che lombardo, a riprova dell’acquisita consapevolezza delle imprese che fare sinergia aiuta a cogliere al meglio le sfide odierne del mercato, soprattutto globale, sviluppando capacità innovativa e competitività, per ottenere vantaggi comuni. Rappresenta un veicolo soprattutto per le MPI. E’ certamente un moltiplicatore di risultati, un integratore di ricchezza per competenze e  relazioni umane, consente  di gestire e superare anche momenti di crisi grazie all’esperienza degli altre imprese della rete. Sono certamente un mezzo che consente alle singole aziende di crescere nei propri asset immateriali tra i quali la specializzazione in competenze e quindi lo sviluppo di nuova occupazione nonchè lo sfruttamento di brevetti.” – ha affermato Vincenzo Mamoli, componente della Giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.   La rete rappresenta uno strumento giuridico-economico di cooperazione fra imprese che, attraverso la sottoscrizione di un contratto (detto appunto “contratto di rete”), si impegnano reciprocamente, in attuazione di un programma comune, a collaborare in forme ed ambiti attinenti alle proprie attività, scambiando informazioni e/o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica e/o realizzando in comune determinate attività relative all’oggetto di ciascuna impresa. Il contratto di rete è stipulato da più imprenditori con lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato. Gli imprenditori si impegnano a collaborare sulla base di un programma comune, scambiandosi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ed esercitando in comune una o più attività che rientrino nell’oggetto della propria impresa. 


Nuovi negozi, Irap azzerato per tre anni in 1326 comuni lombardi

Zero Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) per 1.326 Comuni lombardi. Lo stabilisce la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del presidente Attilio Fontana. Viene pertanto riconfermata l’esenzione triennale per le nuove attività commerciali e artigianali nei centri storici dei comuni capoluogo, ai nuovi insediamenti nei comuni con più di 40.000 abitanti e nei Comuni con più di 3 mila residenti. Dal 2020 è prevista un ulteriore estensione del beneficio a tutti i comuni fino a 15 mila abitanti. Il provvedimento attua quanto disposto dalla legge introdotta a fine 2019 con la manovra di bilancio 2020 (art. 6, comma 1, lett. b) della legge regionale del 30 dicembre 2019, n. 24). La delibera, oltre a stabilire l’elenco dei Comuni beneficiari, indica i destinatari della misura: imprese costituite tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020 che svolgono attività commerciali di vicinato e artigianali, nei centri storici dei Comuni capoluogo, dei Comuni con popolazione compresa tra 3.001 e 15.000 abitanti; dei Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti. Nei comuni fino a 3.000 abitanti il beneficio fiscale opera su tutto il territorio comunale. “Questa misura – spiega il presidente Fontana – è sperimentale e ha previsto nel corso degli anni una sempre maggiore estensione dei cittadini e dei territori che ne beneficiano”. “Siamo partiti dai Comuni sotto i 1000 abitanti – continua il governatore della Lombardia – poi 3000 e ora 15.000. Nel 2018 è stata azzerata l’Irap a favore delle nuove imprese insediate nei centri storici di Comuni capoluogo e con più di 50.000 abitanti”. “L’agevolazione – chiosa l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione Davide Caparini – si inserisce fra le azioni concrete messe in campo dalla Giunta regionale per sostenere le imprese, con particolare riferimento a quelle che si impegnano a mantenere l’occupazione in Lombardia”. “Siamo convinti che con questa decisione – ha aggiunto l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli – andremo a incentivare il numero di operatori del commercio e, allo stesso tempo, incideremo sul tessuto sociale, oltre che economico, dei singoli territori, alleggerendo il peso fiscale soprattutto là dove chi produce e ricchezza si trova in condizioni di maggior disagio”. “Guardando alla stretta attualità – ha proseguito l’assessore – sorge spontanea una riflessione: noi cerchiamo di favorire, con azioni concrete, la nascita e lo sviluppo di negozi e le attività di vicinato in ogni zona delle città, altri, in Amministrazioni molto importanti, preferiscono aver gioco facile puntando su distretti già forti e consolidati”. La delibera prevede una misura agevolativa di azzeramento dell’IRAP per 3 periodi d’imposta a decorrere dal 1° gennaio 2020 a favore di nuove imprese costituite nel 2020 che esercitano: attività commerciali di vicinato e attività artigianali con vendita di beni di propria produzione nei locali di produzione o adiacenti


Libri per sognare, la scrittrice Sara Rattaro incontra oltre 270 studenti

 Si chiude con successo il primo appuntamento degli incontri di Libri per sognare, la manifestazione del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom Confcommercio Bergamo, nata per promuovere la lettura tra i ragazzi. “Gli incontri con gli autori, novità di questa edizione di Libri per Sognare, rappresentano uno stimolo in più per i giovani lettori, che possono avere un confronto diretto con chi ha scritto le pagine preferite e trarre ispirazione per la stesura delle recensioni- commenta il presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom, Cristian Botti-. Siamo soddisfatti della grande partecipazione agli incontri con gli scrittori che con i loro libri invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi e a trovare coraggio e ispirazione in personaggi che con la loro passione hanno fatto la storia”. Mercoledì 12 febbraio , dalle 9 alle 12.30, nella sede cittadina Ascom (Via Borgo Palazzo, 137- Sala Conferenze) l’autrice-biologa genovese Sara Rattaro ha presentato a un pubblico di oltre 180 alunni il suo penultimo libro “Sentirai parlare di me”, edito da Mondadori. Il titolo, tra i quattro selezionati dai Librai, intreccia la storia di un’aspirante giornalista con la vita e le avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter. Nella Sala Conferenze di Ascom, la scrittrice ha incontrato in due sessioni quasi 200 ragazzi di quattro scuole di città e provincia: dalle 9 alle 10.30 sono coinvolti oltre 180 ragazzi e insegnanti dell’Istituto Maria Consolatrice di Sant’Omobono terme (classi 5a, 1a e 1b) e della Scuola secondaria di primo grado di Castel Rozzone – Istituto Comprensivo di Arcene ( 1a); dalle 10.45 alle 12.30 sono coinvolti 114 alunni della Scuola Primaria Sant’Angela Merici di Bergamo (5a e 5b) e della Scuola secondaria di primo grado Suore Sacramentine di Bergamo (1a, 1b e 1c) . Nel pomeriggio l’autrice ha incontrato 89 ragazzi a Mapello, nell’auditorium Papa Giovanni XXIII (Via Agazzi 14), dalle 14 alle 15.30, provenienti dalla Scuola Primaria di Prezzate (5a), di Ambivere 5a) e dell’Istituto comprensivo di Mapello (5a e 5b).
Sara Rattaro, cacciatrice di storie appassionanti pronta a ispirare i ragazzi e a trovare il coraggio di inseguire i propri sogni, come quella del dottor Albert Bruce Sabin che donando il vaccino per la poliomelite al mondo ha salvato migliaia di bambini, ha raccontato la storia di Nellie Bly, la prima reporter donna al mondo, madre di tutte le giornaliste investigative. “Una storia che ho amato tanto perché vado a caccia di personaggi e super eroi normali che con il loro coraggio e le loro doti hanno cambiato la storia. Nellie, orfana di padre in una famiglia numerosa, non aveva mezzi economici per studiare, anche perché a fine Ottocento quello che si auspicava per una donna era un buon matrimonio e poco altro. Così scrivevano anche i giornali e lei, a 16 anni, di fronte all’articolo “What girl asre good for” pubblicato sul Pittsburg Dispach, prese carta e penna infuriata per sostenere con una lettera appassionata che le ragazze possono fare tutto. Il direttore del giornale la invitò in redazione e nacque così la prima donna reporter della storia”. E non era una giornalista qualsiasi, ma la creatrice del reportage sotto copertura: “Nellie va oltre- continua la Rattaro-. Si infila nelle fabbriche a raccontare le storie degli operai, ruba della frutta per farsi arrestare e raccontare la storia delle carceri. È l’unica donna della redazione e in un mondo al maschile, in cui inizia a dare fastidio, le dicono di rinunciare alla carriera per occuparsi di “cose da donna”. Lei non ci sta e si fa spedire in Messico a raccontare la dittatura di Porfirio Diaz. Arriva a licenziarsi, ma uscendo dalla redazione pronuncia la frase che dà il titolo al libro, “Sentirai parlare di me”. E così, fingendosi pazza, si fa internare in un manicomio e racconta in un articolo a puntate i “Dieci giorni all’inferno” da internata, da cui la salva Joseph Pulitzer. L’articolo cambierà per sempre le condizioni dei sanatori: “E’ una storia che insegna che credere nei propri sogni significa fare del proprio meglio per ciò in cui crediamo, fare quel che si vuole fare nel migliore dei modi superando i no detti ma con l’ intento di fare del nostro meglio. Il coraggio si dimostra ogni giorno per la forza che si ha e quel che possiamo fare” ha ribadito l’autrice. L’incontro con i ragazzi ha toccato vari argomenti, dalla passione per un lavoro che è riuscito a diventare tale dopo essere stato per tanti anni un hobby ( dato che è stata per anni, da biologa, informatore farmaceutico) alle difficoltà di essere una donna scrittrice: “L’Italia ha una cultura monogenitoriale: esistono solo i papà della narrativa mentre abbiamo tante mamme. I nostri programmi scolastici purtroppo non valorizzano le figure femminili. Nel 1926 Grazia Deledda vinse il premio Nobel, ma la scuola italiana l’ha fatta e la fa leggere pochissimo. Mentre vi capiterà di leggere e sapere tutto di altri premi Nobel, da Pirandello a Carducci”.

I prossimi incontri

Gli incontri con gli autori rappresentano piccole tappe di avvicinamento all’evento finale in programma il 13 maggio nell’Auditorium del Seminario di Bergamo, che coinvolgerà 877 ragazzi di 18 istituti comprensivi, 22 scuole, 43 classi di città e provincia. Gli incontri proseguono a marzo. Matteo Corradini, scrittore ed ebraista, presenta il suo libro “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” a Clusone. L’appuntamento è il 7 marzo, dalle 11 alle 12,30, alla Scuola Media Statale Prina (in Via Sant’ Alessandro 4/b). E’ in programma un terzo appuntamento con gli autori, i cui dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni.

Il libro

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori, racconta il sogno di Bianca che da grande vuole fare la giornalista e si occupa col suo amico Martino del giornale della scuola. Durante

la settimana dei mestieri i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista, invitata a tenere una lezione appassionante che però sarà costretta ad interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine. Bianca vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales. Quando incontrerà Vittoria, però, Bianca riceverà una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione della prima giornalista della storia che Bianca troverà ispirazione e entusiasmo.

L’autrice

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla scrittura. È docente di Scrittura creativa all’Università degli studi di Genova e autrice di diversi romanzi: “Sulla sedia sbagliata”, “Un uso qualunque di te”, “Non volare via” (Premio Città di Rieti 2014), “Niente è come te” (Premio Bancarella 2015), “Splendi più che puoi” (Premio Rapallo Carige 2016), “L’amore addosso”, “Uomini che restano” (Premio Cimitile 2018), “Andiamo a vedere il giorno” (Sperling & Kupfer 2018), “Il cacciatore di sogni”, il suo primo libro per ragazzi, “Sentirai parlare di me” (Mondadori 2019) e “La giusta distanza” (Sperling & Kupfer, 2020). Ha curato la raccolta di racconti “La vita vista da qui” (Morellini 2018).

I quattro libri selezionati dai Librai per l’edizione 2020 di Libri per sognare

Dalle leggi razziali a un teatro dove tutto è possibile, dalla storia della prima reporter donna, Nellie Bly, al racconto di una vita a fianco di Rita Levi Montalcini affidato al suo assistente di laboratorio. I titoli selezionati dai librai Ascom Confcommercio Bergamo invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi.

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori

“Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” di Luigi Garlando, edito da Harper Collins,

“Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, autore vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019 con “The Stone. La settima pietra”, edito da Il Battello a Vapore

“Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” di Matteo Corradini, edito da Rizzoli.

 

 


Regione Lombardia, definiti i criteri per il bando alberghi

Regione Lombardia ha approvato i criteri del bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e delle strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta”.

Il bando prevede uno stanziamento di 17 milioni di euro per sostenere la competitività delle strutture ricettive lombarde (ma potrebbero essere di più in caso di economie derivanti dalla chiusura della rendicontazione del bando nella prima edizione). Il contributo è al 50% e a fondo perduto ed è previsto per progetti di investimento minimo di 80.000 euro e massimo di 200.000 euro.Il bando sarà aperto presumibilmente intorno ad aprile/maggio 2020. La misura ha lo scopo di la finalità di promuovere progetti di eccellenza per favorire

Possono partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese: strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi; condhotel) e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta) che investono in interventi di riqualificazione di qualità. 

La misura è indirizzata alle micro, piccole e medie imprese e ha la finalità di promuovere progetti di eccellenza per favorire la realizzazione e la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi; condhotel) e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta).

Interventi ammissibili
Sono ammessi al contributo progetti di realizzazione e riqualificazione di alberghi e aziende ricettive all’aria aperta. I progetti dovranno riguardare i seguenti macrotemi: Enogastronomia & food experience; Natura & green; Sport & turismo attivo; Terme & benessere; Fashion & design; Business congressi & incentive. Tra le spese ammissibili ci sono arredi, macchinari, attrezzature, strutture ed opere edili-murarie e impiantistiche.

Spese ammissibili
Sono ammesse spese per arredi, macchinari e attrezzature; opere edil-murarie e impiantistiche; progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle spese ammissibili).
Tutti i giustificativi di spesa conformi sono ammissibili se emessi successivamente alla data di presentazione della domanda.

Criteri di valutazione
Gli interventi saranno valutati secondo criteri di qualità progettualità e impatto sui temi di interesse. ad esempio, accessibilità family friendly, disabilità, sostenibilità ambientale e sociale, addizionabilità finanziarie, titolarità femminile/giovanile e/o rilevanza della componente femminile/giovanile nella compagine societaria, appartenenza a progetti di stabile aggregazione tra reti di imprenditori.

La durata massima dei progetti di intervento è di di 18 mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia della graduatoria.

Per ulteriori informazioni si può contattare lo Sportello del Credito Fogalco: Matteo Milesi tel.0354120210, mail matteo.milesi@fogalco.it.

 


Ascom taglia i costi di bollette di energia e gas. E con il Led si risparmia fino al 50 per cento

Un taglio alle bollette per limare i costi fissi delle imprese del terziario, dalle realtà più piccole a quelle strutturate, con la garanzia di energia verde, proveniente da fonti rinnovabili.
Ascom Confcommercio Bergamo ha siglato nei giorni scorsi un accordo con Power.it, realtà locale nata nel 2019, forte dell’esperienza decennale del personale nel campo dell’efficientamento energetico, che fornisce assistenza diretta sul territorio con consulente dedicato, pronto a garantire in meno di un’ora la gestione documentale della pratica di attivazione, voltura o subentro. La convenzione garantisce un risparmio medio del 7 per cento sul costo della materia prima. In un mercato come quello della fornitura di energia e gas che cambia quotidianamente, Power.it garantisce, in accordo con Ascom, la migliore soluzione in base a profilo di consumo e all’andamento delle quotazioni energetiche. Ascom Confcommercio Bergamo prosegue così con successo la consulenza personalizzata sulle esigenze di ogni impresa per ottimizzare le risorse destinate alle utilities e garantire alle imprese un risparmio nella maggior parte dei casi considerevole. Da dieci anni l’Area Gestionale Ascom garantisce infatti un check-up energetico gratuito alle imprese per valutare come e dove risparmiare sulle forniture.
Per avere una valutazione dei costi basta rivolgersi all’Area Gestionale Ascom nella sede cittadina presentando (o inviando via e-mail) una bolletta dell’energia elettrica e del gas. Nessuna visita o telefonata in azienda da parte di venditori talvolta invadenti, tanto che il partner selezionato da Ascom non si avvale per scelta dell’utilizzo di call-center, ma solo in base ai costi effettivi si individuerà se il contratto in essere è già valido o se ci sono margini di miglioramento. Che si cambi o meno contratto il risultato garantito è che le aziende associate risparmiano (in alcuni casi, anche parecchio) sulle forniture. “Si parte sempre dai numeri, da un’analisi accurata delle bollette: se il nostro socio dispone già di un contratto vantaggioso, non c’è motivo di cambiare, ma se c’è la possibilità di risparmiare lo invitiamo ad operare di conseguenza- spiega Andrea Comotti, responsabile dell’Area Gestionale Ascom-. E la consulenza prosegue nel tempo, attraverso un accurato monitoraggio dei costi, data la velocità con cui variano”. La consulenza ha permesso finora a molte imprese di andare ad incidere sui costi fissi: “In questi anni abbiamo assistito soprattutto le imprese più strutturate, dagli alberghi alle grandi aziende di servizi, più sensibili a rivedere i costi- continua Comotti-. Ma i benefici sono evidenti per tutte le imprese”. In questi anni rivedere il contratto di fornitura interesserà tutti, anche i privati, con l’obbligo di passaggio al libero mercato, slittato dal 1°luglio di quest’anno al 1°gennaio del 2022. “Ad oggi, in base ai più recenti dati Arera, il 53% degli utenti domestici e il 43% degli utenti non domestici non sono ancora passati al libero mercato- precisa Comotti-. Il nuovo obbligo porta con sé l’occasione di rivedere i costi”. Non manca l’invito a prestare attenzione a tutte le voci di spesa in bolletta, a partire dalle accise: “Numerose attività beneficiano delle accise agevolate, ma molte non trovano la corretta applicazione in fattura. In questi casi il risparmio in bolletta sfiora anche il 30 per cento” avvisa Comotti.
Per avere un’analisi dei costi energetici, è a disposizione l’Area Gestionale Ascom, in Via Borgo Palazzo 137. tel 035.4120325 mail energia@ascombg.it

Lo studio illuminotecnico e lampade a Led consentono di dimezzare i costi

L’illuminazione è uno dei fattori meno considerati, ma è fra i più impattanti nel definire l’esperienza di consumo. Con l’obiettivo di migliorare l’esperienza d’acquisto nei negozi e nei locali, andando anche a dimezzare i costi in bolletta, Ascom Confcommercio Bergamo studia l’illuminazione di ogni attività. Grazie alla tecnologia a led si incide sulla spesa elettrica, oltre che sulle emissioni, dato che si stima che con la sostituzione di una sola lampada si salvino sette alberi. Gli studi illuminotecnici permettono di costruire un appeal del prodotto, o di un ambiente, attraverso l’utilizzo specifico della luce abbinato al suo contesto, dalla vetrina al bancone alla sala ristorante. Il servizio Ascom permette di avere un sopralluogo del tutto gratuito in azienda da parte di un tecnico specializzato che analizzerà il numero e la potenza delle lampade, i consumi e le necessità di illuminazione degli ambienti e dei prodotti. Raccolta tutta la documentazione verrà costruito uno studio personalizzato, con in evidenza anche il risparmio sulla bolletta della luce – che può raggiungere anche il 70 per cento – e il tempo in cui si ripaga l’investimento. Per le imprese c’è anche il noleggio operativo che permette di avere le nuove illuminazioni pagando un canone mensile per 36 o 48 mesi e, dopo questo termine, di riscattare con una cifra minima le lampade.


Torna Libri per sognare, quest’anno i ragazzi incontrano gli autori

Al via la quarta edizione di Libri per sognare, la manifestazione nata nel 2017 e ideata dal Gruppo Librai e Cartolibrai di Ascom Confcommercio Bergamo, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, con il sostegno di Ubi Banca. L’iniziativa ha anche quest’anno come obiettivo quello di promuovere la lettura ed è rivolta ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città e della provincia di Bergamo. È un evento che favorisce il coinvolgimento attivo e creativo dei giovani studenti, chiamati al doppio ruolo di lettori e recensori di quattro titoli di letteratura contemporanea per ragazzi, selezionati dalle librerie organizzatrici. Quest’anno partecipano 877 ragazzi, 18 istituti comprensivi, 22 scuole, 43 classi. Le classi coinvolte nel progetto ricevono gratuitamente una copia dei libri scelti. Ogni ragazzo si impegna nella lettura per poi votare il libro preferito e pubblicarne la recensione sul sito www.libripersognare.it.

La manifestazione, presentata nella sede di Ubi City in Piazza Vittorio Veneto, rappresenta un’occasione per vedere crescere i lettori di domani: “E’ il secondo anno che Ubi Banca, da sempre impegnata nel promuovere e sostenere, in ogni sua forma, l’istruzione scolastica e l’educazione dei giovani, supporta la manifestazione – interviene Luca Gotti, Responsabile della Macroarea Territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di UBI Banca –. Riteniamo infatti che sia un’iniziativa fondamentale per la crescita personale e sociale dei ragazzi, veri protagonisti del progetto, che attraverso la lettura dei libri e la possibilità di esprimere in piena libertà il loro giudizio, portano avanti una straordinaria esperienza educativa, emozionante e divertente”.

La manifestazione dei Librai Ascom ogni anno si arricchisce di iniziative ed è sempre più partecipata: “Come organizzazione attraverso questa manifestazione ci avviciniamo al mondo giovanile per accompagnare  la crescita dei ragazzi- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Iniziamo dai piccoli lettori con una selezione di libri accurata fatta dai nostri librai, con attenzione particolare ai contenuti”. La quarta edizione di “Libri per sognare” porta con sé una novità: gli incontri sul territorio tra autori e studenti. Il Gruppo Librai di Ascom Confcommercio ha infatti accolto la richiesta degli insegnanti e ha organizzato un percorso di incontri con gli autori, che saranno piccole tappe di avvicinamento all’evento finale in programma il 13 maggio nell’Auditorium del Seminario di Bergamo.”Gli incontri con gli autori rappresentano uno stimolo in più per i giovani lettori, che possono avere un confronto diretto con chi ha scritto le pagine preferite e trarre ispirazione per la stesura delle recensioni dei libri- spiega Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom-. I titoli selezionati invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi e a trovare coraggio e ispirazione in personaggi che con la loro passione hanno fatto la storia. La giornata conclusiva dell’iniziativa vedrà la premiazione del libro vincitore e degli studenti che hanno inserito nel portale le migliori recensioni e sarà una grande festa dedicata alla cultura e alla condivisione della lettura”. Teresa Capezzuto dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, ha sottolineato il valore dell’iniziativa, che “promuove la cultura, attraverso un percorso virtuoso che vede un’alleanza tra pubblico e privato, nell’interesse di uno scambio e di un accrescimento attraverso la lettura”. 

Gli incontri con gli autori

Il primo appuntamento è il 12 febbraio con Sara Rattaro. Dalle 9 alle 12.30 nella sede cittadina Ascom (Via Borgo Palazzo, 137- Sala Conferenze) l’autrice-biologa genovese presenta a un pubblico di 150 alunni il suo penultimo libro “Sentirai parlare di me”, edito da Mondadori. Nel pomeriggio l’autrice incontra oltre 80 ragazzi a Mapello, nell’auditorium Papa Giovanni XXIII (Via Agazzi 14), dalle 14 alle 15.30. Gli incontri proseguono a marzo. Matteo Corradini, scrittore ed ebraista, presenta il suo libro “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” a Clusone. L’appuntamento è il 7 marzo, dalle 11 alle 12,30, alla Scuola Media Statale Prina (in Via Sant’ Alessandro 4/b). E’ in programma un terzo appuntamento con gli autori, i cui dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni. 

I libri selezionati dagli autori Ascom 

Dalle leggi razziali a un teatro dove tutto è possibile, dalla storia della prima reporter donna, Nellie Bly, al racconto di una vita a fianco di Rita Levi Montalcini affidato al suo assistente di laboratorio. I titoli selezionati dai librai Ascom Confcommercio Bergamo invitano i ragazzi a riflettere su grandi temi e a trovare coraggio e ispirazione in personaggi che con la loro passione hanno fatto la storia.

“Sentirai parlare di me” di Sara Rattaro, edito da Mondadori, racconta il sogno di Bianca che da grande vuole fare la giornalista e si occupa col suo amico Martino del giornale della scuola. Durante la settimana dei mestieri i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista, invitata a tenere una lezione appassionante che però sarà costretta ad interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine. Bianca vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales. Quando incontrerà Vittoria, però, Bianca riceverà una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione della prima giornalista della storia che Bianca troverà ispirazione e entusiasmo.

“Mosche, cavallette, scarafaggi e Premio Nobel” di Luigi Garlando, edito da Harper Collins, racconta come l’incontro con Rita Levi Montalcini segni il destino di Luigi,detto Gigino. Nato in Calabria, terzo figlio di una famiglia di poverissimi pescatori, Gigino a soli sedici anni lascia l’Italia per lavorare, ma un giorno incontra una scienziata che riconosce in lui grandi potenzialità, una donna che cambierà la sua vita per sempre e che farà di lui il suo assistente di laboratorio.

“Il fenomenale P.T. Heliodore” di Guido Sgardoli, autore vincitore del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019 con “The Stone. La settima pietra”, edito da Il Battello a Vapore, racconta la storia di P.T. Heliodore, un ragazzo speciale che vede cose che gli altri non riescono a vedere e che crede nei sogni e nella loro materializzazione. Così si inventa un teatro delle meraviglie dove i sogni e la fantasia prendono forma e che mette in scena cose e personaggi fenomenali.

“Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali” di Matteo Corradini, edito da Rizzoli, prende spunto dalla storia vera di Roberto Bassi, bambino ebreo espulso dalla sua scuola elementare. Matteo Corradini scrive una storia dalla grande forza simbolica, illustrata da Soniaqq, in cui il bimbo è isolato dagli altri perché “porta gli occhiali”. Nella parte conclusiva del libro, l’autore racconta ai ragazzi, immaginando le loro domande, che cosa sono state le leggi razziali e quali effetti hanno avuto sull’Italia di ottant’anni fa.

I quattro autori di Libri per sognare 2020

Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla scrittura. È docente di Scrittura creativa all’Università degli studi di Genova e autrice di diversi romanzi: “Sulla sedia sbagliata”, “Un uso qualunque di te”, “Non volare via” (Premio Città di Rieti 2014), “Niente è come te” (Premio Bancarella 2015), “Splendi più che puoi” (Premio Rapallo Carige 2016), “L’amore addosso”, “Uomini che restano” (Premio Cimitile 2018), “Andiamo a vedere il giorno” (Sperling & Kupfer 2018), “Il cacciatore di sogni”, il suo primo libro per ragazzi, “Sentirai parlare di me” (Mondadori 2019) e “La giusta distanza” (Sperling & Kupfer, 2020). Ha curato la raccolta di racconti “La vita vista da qui” (Morellini 2018).

Luigi Garlando, giornalista della “Gazzetta dello Sport”, da anni scrive libri di successo per adulti e per ragazzi ed è da sempre attento a raccontare ai più giovani storie di personaggi che hanno lasciato il segno. Con il Battello a Vapore ha pubblicato anche ‘O Maé. Storia di judo e di camorra, Mio papà scrive la guerra, Da grande farò il calciatore, La vita è una bomba! e la fortunata serie “Gol!”. Nel 2017 ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi con L’estate che conobbi il Che (Rizzoli).

Guido Sgardoli, medico veterinario e scrittore, coltiva fin da giovanissimo la passione per la scrittura, il disegno e l’animazione. Dopo una serie di racconti pubblicati all’interno di riviste e antologie, nel 2004 esordisce nella letteratura per ragazzi con l’editore Salani. Ha pubblicato con le più importanti case editrici italiane con numerose traduzioni all’estero e adattamenti teatrali. Nel 2009 ha vinto il Premio Bancarellino e il Premio Andersen con Eligio S. – I giorni della Ruota (Giunti). È stato finalista e vincitore di diversi premi anche con il recente Frozen Boy (San Paolo). Nel 2018 escono “Che squadra” (EL), “Oltre il sentiero” (De Agostini) e “Il figlio di Sherlock Holmes” (Rizzoli). Nel 2019 esce per De Agostini “I grigi”, per Piemme Battello a vapore “Il fenomenale P.T. Heliodore” e per Lapis Edizioni “Mago, un destino da campione”. È tra i soci fondatori della prima Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi (ICWA) e di Writers With Children (WWC), un movimento che si batte per il riconoscimento della cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia.

Matteo Corradini è scrittore ed ebraista. Autore di libri per ragazzi e per adulti, è curatore di Scrittorincittà e fa parte del team di lavoro del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara. Come giornalista collabora a diverse testate, quali Avvenire, Popotus, Andersen. Ha insegnato per alcuni anni all’università Metodi e tecniche del gioco e dell’animazione come docente a contratto; prepara laboratori di espressione e didattica della Memoria in Italia e all’estero. Ha lavorato come regista teatrale, e con alcuni musicisti organizza conferenze musicali.Nel 2001 ha conseguito il premio Benassi come miglior giovane giornalista dell’Emilia Romagna, e nel 2004 il premio nazionale Alberto Manzi per la migliore opera educativa per ragazzi. Nel 2012 ha pubblicato con Grazia Nidasio per Salani “L’alfabeto ebraico”. Nel 2019 esce per Rizzoli “Solo una parola. Una storia al tempo delle leggi razziali”.

I numeri di Libri per sognare

La manifestazione ha coinvolto in questi anni oltre 2mila ragazzi, 63 classi, 28 istituti scolatici e 7 autori. Hanno partecipato a Libri per Sognare i più grandi autori della letteratura italiana per ragazzi: Giuseppe Festa, Cristiano Cavina, Riccardo Cazzaniga, Annalisa Strada, Emanuela Nava e Luigi Garlando (che partecipa anche a questa quarta edizione).

Per informazioni: www.libripersognare.it