Detassazione, nelle tasche
dei lavoratori 2 milioni in piĆ¹

L’Ascom di Bergamo e le Organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno firmato lo scorso 28 maggio, dopo un periodo di trattative, l’accordo territoriale per gli incentivi fiscali e contributivi, in applicazione della legge di stabilità 2013 che vincola il riconoscimento delle agevolazioni alle sole quote di reddito finalizzate ad incrementare la produttività aziendale, la qualità, la competitività, la redditività, l’innovazione e l’efficienza.
L’intesa, che è la prima a livello lombardo per quanto riguarda il settore, scade il 31 dicembre prossimo e garantisce l’applicazione della detassazione sin da subito. Ne possono beneficiare tutte le aziende aderenti ad Ascom, compreso il settore Turismo, facenti parte del sistema Bilaterale e coinvolge circa 60.000 lavoratori. Le agevolazioni sono applicate su una parte della retribuzione dei dipendenti, che non hanno superato nel 2012 un reddito superiore ai 40mila euro e fino ad un massimo di 2.500 euro, purché questa sia collegata ad incrementi di produttività. Lo sconto fiscale riguarda: lo straordinario, il lavoro supplementare, i turni, il lavoro notturno, festivo e domenicale, premi variabili di rendimento. In tal modo, nelle tasche dei lavoratori bergamaschi potranno rimanere circa due milioni di euro.
L’accordo, unico a Bergamo nell'ambito del Commercio e Turismo, semplifica e garantisce un’applicazione omogenea della detassazione e coglie le opportunità offerte dai provvedimenti legislativi in materia.
“Si tratta – sostiene Enrico Betti, responsabile area politiche del lavoro di Ascom – di un accordo economicamente rilevante per l’economia bergamasca; potenzialmente potrebbero entrare nelle tasche dei lavoratori sino a 25 milioni di euro, ma più credibilmente, considerata la crisi attuale, prevediamo che siano almeno 2 milioni. E’ stato fatto un lavoro di attenta elencazione di quanto possa essere effettivamente detassato senza eccessi e in linea sia con le indicazioni di Confcommercio Nazionale sia con la normativa vigente. Questo accordo pertanto consente alle imprese aderenti al nostro sistema associativo, siano esse del commercio o degli alberghi o dei pubblici esercizi, di proseguire nel mantenere i livelli di reddito dei loro dipendenti, avvicinando il costo aziendale a quanto effettivamente percepito dai lavoratori. E’ un motivo in più per le aziende di entrare a far parte della nostra Associazione”. Per Alberto Citerio, segretario generale Fisascat-CISL è “un accordo importantissimo che permette a tutti i lavoratori delle aziende del terziario, del turismo e dei servizi della Provincia di avere più salario netto in busta paga, infatti la detassazione al 10% delle voci di straordinario, domenicale, festivo e premi variabili significano benefici sensibili in termini economici per i lavoratori. Inoltre si assegna un ruolo centrale alla bilateralità; infatti l'accordo fa riferimento esplicito  anche alle aziende aderenti al sistema della bilateralità”.
Anche per Maurizio Regazzoni, segretario generale Uiltucs-UIL, “è un intesa nell’insegna della continuità di un  percorso di relazioni sindacali sul territorio bergamasco importante e che consentirà di poter intraprendere un dialogo fra sindacato e imprese, in particolare quelle di piccole dimensioni che sono la stragrande maggioranza nei settori del turismo e del commercio da noi rappresentate, garantendo maggior salario ai lavoratori”. Romeo Lazzaroni, segretario generale Filcams CGIL “in questa fase di forte contrazione di entrate e di capacità di spesa nonché di fatica nella gestione del bilancio familiare, poter contare su un contributo economico è certamente positivo augurandoci che ci sia la concretizzazione da parte del governo di ulteriori politiche per la crescita”.


Confindustria, cambio al vertice
e premi alle Eccellenze al lavoro

Sarà la giornata della consacrazione di Ercole Galizzi, che prenderà il posto di Carlo Mazzoleni alla guida di Confindustria Bergamo per il prossimo quadriennio. Il cambio di presidenza avverrà il 7 giugno, durante l’assemblea generale riservata agli associati, convocata alle 14 nell'Auditorium Caravaggio della Fiera di Bergamo, che vedrà anche l'approvazione degli indirizzi generali del mandato e del programma biennale di attività e la nomina dei vice presidenti costituenti la squadra di presidenza per il biennio 2013/2015.
Quello che si attende dall’assemblea è l’ok definitivo dopo che la giunta esecutiva confindustriale ha già approvato le linee programmatiche e la squadra proposta dal successore di Mazzoleni, il quale ha voluto al suo fianco, oltre ai due componenti di diritto, il presidente del comitato Piccola industria Giancarlo Losma e il presidente del gruppo Giovani imprenditori Marco Bellini, i tre vicepresidenti Matteo Zanetti, subentrato due anni fa a Stefano Scaglia, Gianluigi Viscardi, già presidente della Piccola industria, e la “new entry” Monica Santini, ex presidente dei Giovani. Ai vice presidenti sono state attribuite anche le relative deleghe: rapporti sindacali a Zanetti, innovazione, tecnologia e start up a Viscardi, competitività e servizi associativi a Santini.
La spinta all’innovazione e all’internazionalizzazione, l’attenzione alla coesione sociale anche attraverso il rilancio del Modello Bergamo e la messa a punto di migliori e più puntuali servizi agli associati saranno alcuni dei temi in discussione durante l’assemblea, che costituirà un’importante occasione per riflettere sui progetti avviati per le imprese e il territorio in un periodo particolarmente complesso come quello attuale e per fare il punto sulle prossime azioni in programma. Verrà inoltre presentato il Bilancio di sostenibilità che si propone di far emergere l’impegno per valorizzare il territorio, tutelare l’ambiente, la salute e la sicurezza e contemporaneamente favorire lo sviluppo economico e la coesione sociale.
Un momento significativo, all’interno dell’assemblea, sarà dedicato alla premiazione delle 12 aziende che compiono 50 anni di vita associativa, a cui seguirà, esaurita la parte privata, l’evento aperto al pubblico della premiazione delle “Eccellenze al lavoro”, ormai una tradizione, prevista a partire dalle 18, che vedrà la valorizzazione di 56 dipendenti scelti dalle aziende associate per le particolari doti di professionalità, dedizione, spirito di collaborazione e per la capacità di saper trasmettere ai colleghi il patrimonio di conoscenze, linfa vitale dell’impresa.