Val Brembana, 
riaperto il bando 
efficienza energetica 
per commercio, 
turismo e artigianato

Val Brembana, riaperto il bando efficienza energetica per commercio, turismo e artigianato

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La Val Brembana punta sull’efficienza energetica, dal risparmio alla riduzione dell’impatto ambientale. Sono prorogati al 31 marzo i termini per partecipare al bando della Comunità Montana, che aveva stanziato nei mesi scorsi 400mila euro complessivi, per il sostegno agli investimenti alimentato da Contributo regionale ai sensi del Progetto 10/9 ex PISL Montagna. Sono ancora a disposizione 71.132,77 euro, di cui 25mila euro per il settore commercio e 26.132,77 euro per il settore turismo.

Dotazione finanziaria, intensità e regime di aiuto
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 71.132,77 euro di cui:
· 25.000 per il settore commercio (codice G – codice N)
· 20.000 per il settore artigianale (iscritti all’Albo Artigiani con i codici C, F, H e S)
· 26.132,77 per il settore turismo (codice I – codice R)
Una quota del 33% degli importi di cui sopra sarà riservata alle imprese ubicate nei comuni superiori ai 1.000 abitanti (classe di comuni B e C). La Comunità Montana si riserva la facoltà di effettuare compensazioni tra le tre graduatorie destinate ai settori commercio, turismo e artigianato in caso di parziale utilizzo delle risorse messe a disposizione per ciascun settore.

Decorrenza degli investimenti
Sono ammessi a contributo gli investimenti da realizzare o realizzati a partire dal primo ottobre 2012 (data fattura).

Costi ammissibili
Sono ammesse a contributo le spese per gli interventi elencati, purché finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale, al risparmio e all’efficienza energetica di strutture, locali ed attrezzature per un importo minimo complessivo di 3.000 euro:
a) innovazione delle strutture con specifico riferimento alla sostituzione di attrezzature in uso ad elevato assorbimento energetico con altre a tecnologie ecocompatibili. Qualora le apparecchiature elettriche siano soggette a classificazione di efficienza energetica, la classe minima di riferimento deve essere la "A" o equivalente;
b) innovazione delle modalità di organizzazione e informatizzazione dell’attività commerciale/artigianale/turistica (software e tecnologie digitali per marketing, max 10% investimento);
c) acquisizione di attrezzature per la sicurezza e la prevenzione dei rischi connessi a fenomeni criminosi;
d) qualificazione e ammodernamento di spazi di vendita e acquisizione di attrezzature destinate alla vendita/servizi;
e) costi relativi ad opere edili, strettamente connesse e dimensionate, anche dal punto di vista funzionale, agli interventi ammissibili di cui alle lettere precedenti (max 30% investimento).
Non sono ammissibili spese per: lavori realizzati in economia, acquisto di attrezzature usate, acquisto di mezzi di trasporto, acquisto e installazione di pannelli fotovoltaici; acquisto di immobili; acquisto di minuterie; acquisto di computer e stampanti non strettamente correlate al progetto complessivo; opere non strettamente inerenti i locali in cui viene svolta l’attività; opere murarie non strettamente correlate agli interventi ammissibili.
I costi sono da intendersi al netto di Iva.

Tempi e modalità di realizzazione dei progetti
Il programma di investimento deve essere ultimato e rendicontato entro il 31 ottobre 2014. Eventuali varianti al progetto ammesso ad aiuto finanziario devono essere preventivamente approvate dalla Comunità Montana. Il mancato rispetto di tale procedura implica la revoca del contributo concesso. Qualora, a fronte di variazioni in corso d’opera, la spesa complessiva del progetto risulti inferiore a quella inizialmente ammessa, la Comunità Montana procede alla rideterminazione proporzionale del contributo assegnato, fatta salva la verifica della conformità dell’intervento realizzato, del contenuto e dei risultati conseguiti, fermo restando il limite minimo di investimento di 3.000 euro. In nessun caso le varianti daranno luogo ad un incremento dell’importo del contributo approvato.

Presentazione della domanda
La domanda, sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell’azienda, deve essere presentata, su apposito modulo, disponibile presso l’ufficio segreteria della Comunità o scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente www.vallebrembana.bg.it. Alla domanda, compilata su apposita modulistica, va allegata la seguente documentazione: fotocopia del documento di riconoscimento del richiedente; preventivi ovvero eventuali copie fatture, con riportata la classe energetica ovvero una dichiarazione rilasciata dal fornitore da cui emerga che l’investimento comporta un risparmio energetico. La domanda va recapitata esclusivamente a mezzo di consegna manuale all’ufficio protocollo della Comunità Montana a Piazza Brembana in via Don A. Tondini, 16, a partire dal 17.02.2014 e fino al 31.03.2014.

Criteri per la formazione della graduatoria dei beneficiari
La graduatoria dei beneficiari sarà approvata con delibera di Giunta Esecutiva, entro il 30.04.2014, sulla base dei seguenti criteri:
*Classe di Comune sede dell’unità operativa
A – Imprese ubicate in comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti: 25 punti
B – Imprese ubicate in frazioni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti dei comuni superiori a 1.000: 20 punti
C – Imprese ubicate in comuni/frazioni con popolazione superiore a 1.000 abitanti: 10 punti
*Unica attività
Unica impresa nello specifico settore nel territorio del Comune inferiore a 1.000 ab. o in una frazione: 15 punti
Imprese senza dipendenti a tempo indeterminato
Imprese individuali, famigliari e società di persone con massimo 3 soci, tutte senza dipendenti: 3 punti
*Incentivi per l’imprenditorialità femminile e giovanile
Titolare o maggioranza dei soci donne e/o giovani: 3 punti
Nuove imprese
Imprese iscritte al Registro Imprese successivamente al 01.01.13: 3 punti
*Fatturato annuo
Imprese con fatturato annuo (anno precedente al bando o presunto con riserva di verifica per nuove attività) fino a 30.000 euro: 15 punti;
tra 30.000 e 130.000 euro: da 12 a 3 punti (il punteggio va calcolato a scalare di un punto ogni 10.000 euro);
oltre i 130.000 euro: 2 punti.
Le imprese potranno presentare domanda solamente per un unico progetto di investimento. A parità di punteggio, nelle graduatorie generali per categoria, si applicheranno progressivamente i seguenti criteri di priorità:
1. Progetti presentati da imprese ubicate in comuni/frazioni fino a 1.000 ab.;
2. Età del titolare: la precedenza sarà attribuita al più giovane. Per le società, il riferimento sarà la media dell’età dell’intera compagine sociale;
3. Progetti presentati da imprese con volume d’affari fino a 30.000 euro;
4. L’ordine di presentazione al protocollo della CMVB.

Formazione graduatorie
Saranno stilate tre distinte graduatorie, una per ogni settore di cui all’art. 2. All’interno di ogni graduatoria di settore saranno individuate due distinte graduatorie, una per attività ubicate in comuni di classe A e l’altra per attività ubicate in frazioni e comuni di classe B e C. Le graduatorie distingueranno tra istanze finanziate (fino alla disponibilità del budget ex art. 2) e istanze ammissibili a finanziamento che potranno essere finanziate con eventuali economie. In questo caso la Comunità Montana si riserva la facoltà di effettuare compensazioni tra le varie graduatorie.

Erogazione del contributo
La liquidazione del contributo sarà effettuata in un’unica soluzione a conclusione dei lavori, entro 60 giorni dalla presentazione (al protocollo della Comunità Montana) da parte delle imprese beneficiarie della seguente documentazione: attestazione di fine lavori con riepilogo delle spese sostenute; originali delle fatture relative alle spese sostenute, debitamente quietanzate; dichiarazione in merito al rispetto del Reg. “De Minimis”; eventuale altra documentazione ritenuta necessaria dal responsabile del procedimento.
Eventuali varianti al progetto ammesso ad aiuto finanziario devono essere preventivamente approvate dalla Comunità Montana. Il mancato rispetto di tale procedura implica la revoca del contributo concesso.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello del Credito della Cooperativa Fogalco in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo, tel. 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)