Distretto Insieme sul Serio, i vincitori del concorso fotografico

Sono di Alzano, Pisogne e Albino i vincitori del primo concorso “Foto sul Serio”, contest per amatori indetto dal Distretto del commercio Insieme sul Serio (che riunisce Ranica, Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Albino), coordinato da Ascom Bergamo Confcommercio e rivolto ai fotografi amatoriali.

L’iniziativa – che chiedeva di raccontare la natura, i luoghi, i paesaggi, l’arte, l’artigianato, i negozi e le tradizioni del territorio, con fotografie realizzate nel periodo tra il 2 e il 31 maggio – ha coinvolto 38 partecipanti, che hanno inviato in totale 114 immagini.

Ezio Pievani - Passoto e presente
Ezio Pievani – Passato e presente

Matteo Mazzia - End of the day - details
Matteo Mazzia – End of the day – details

Tania Carrara - Attenti al tram
Tania Carrara – Attenti al tram

 

 

 

 

 

 

 

 

Ad aggiudicarsi il primo premio (un buono del valore di 400 euro da spendere nei negozi del distretto aderenti) è stato Ezio Pievani di Alzano Lombardo con la fotografia “Passato e presente”, scattata ad Alzano. In seconda posizione Matteo Mazzia di Pisogne (Bs) con la fotografia “End of the day – details”, che vince buoni acquisto del valore di 200; terza Tania Carrara di Albino con la fotografia “Attenti al Tram”, alla quale va in premio da cento euro.

Menzioni speciali sono andate ad altre due fotografie del vincitore Pievani, dedicate all’architettura di Nembro, e a Annalisa Fenili di Bergamo per uno scatto dalla pista ciclabile di Alzano. La menzione speciale dedicata alla foto analogica è per “Anatra in volo sul Serio” di Valeria Bondavalli di Settimo Milanese. Un’ulteriore menzione speciale sarà assegnata dal sito montagna.tv che ha pubblicato le fotografie e chiede fino a lunedì di votare la più significativa della categoria “Luoghi, paesaggi, cime e panorami”.

A caratterizzare il concorso la partecipazione di cinque negozi di fotografia, che hanno raccolto e stampato le immagini, consegnandole in forma anonima alla giuria (composta da professionisti ed esperti del settore), ricordando al contempo che professionalità e servizi si trovano anche sotto casa. In campo Foto Ottica Skandia di Bergamo, Foto Ottica Redcolor di Seriate, Foto In di Ranica, Foto Magia di Alzano Lombardo e Foto 40 Color di Nembro.


Parte il concorso tra le “Imprese di valore”, dalla Regione premi fino a 15mila euro

turismo innovazione digitale

La Regione lancia un concorso per premiare le imprese più virtuose della Lombardia. Il contest è promosso insieme a Unioncamere Lombardia e si chiama “Imprese di valore”. In palio ci sono 210mila euro di montepremi complessivo suddiviso in 23 premi, dai 15 ai 5mila euro.

Cinque le categorie in concorso: innovazione, comunicazione, prodotto, continuità generazionale (almeno 70 anni di attività) e impegno sociale.

Possono partecipare aziende del commercio, dell’industria, dell’artigianato, dei servizi e del turismo che rappresentano un esempio di successo ed eccellenza. Le candidature dovranno essere presentate dal 7 giugno al 5 settembre 2017.

L’iniziativa ha due obiettivi: valorizzare gli imprenditori che riescono a crescere e innovarsi in uno scenario sempre più competitivo, a generare attrattività nel territorio in cui operano e a dare valore pubblico alla propria funzione e far emergere le “buone prassi” in modo che possano costituire un modello replicabile e stimolare nuove progettualità sul territorio.

Nel presentare la propria domanda di ammissione al concorso, l’imprenditore dovrà descrivere l’idea vincente che gli ha permesso di distinguersi nel proprio mercato, gli obiettivi raggiunti e l’originalità di un modus operandi che si traduce in vantaggio competitivo.

La valutazione delle candidature e l’assegnazione dei premi spetterà a una giuria composta da rappresentanti di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia a cui potranno aggiungersi anche esperti del mondo accademico e imprenditoriale.

Le candidature dovranno essere presentate sul sito http://servizionline.lom.camcom.it/front-rol/  dalle ore 12 del 7 giugno e fino alle ore 12 del 5 settembre.

Il regolamento del concorso e la modulistica sono pubblicati sul sito di Unioncamere Lombardia nella sezione Bandi Aperti


Cavaliere del Lavoro, l’onorificenza alla bergamasca Laura Colnaghi Calissoni (Carvico Spa)

C’è anche l’imprenditrice bergamasca Laura Colnaghi Calissoni tra i 25 Cavalieri del Lavoro del 2017 nominati quest’oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Festa della Repubblica.

Avvocato, Laura Colnaghi è presidente della Carvico Spa, azienda fondata dal marito e leader nella produzione di tessuti indemagliabili elasticizzati per lo sport.

Sotto la sua guida, il gruppo nell’ultimo decennio ha consolidato la presenza internazionale con l’apertura di altre sedi commerciali in Cina e Usa e di uno stabilimento produttivo in Vietnam per i mercati del sud-est asiatico. L’export vale l’80% del fatturato, la produzione viene realizzata principalmente nei tre stabilimenti presenti in Italia. Il gruppo ha avviato un piano di produzione tessile a basso impatto ambientale che permette di ricavare tessuti realizzati con il filo di poliammide ottenuto da scarti industriali. Occupa 829 dipendenti, di cui 590 in Italia.

Agonista di sci di fondo, runner, ciclista e nuotatrice l’imprenditrice è tester e testimonial in prima persona dei prodotti innovativi sviluppati dall’azienda. È anche appassionata e sostenitrice dell’arte, con Carvico Spa ha infatti sponsorizzato il restauro della zuccheriera, della nota fontana di Porta Nuova, a Bergamo.

Il titolo di Cavaliere del Lavoro è un riconoscimento per i risultati raggiunti nell’attività di impresa, nella creazione di sviluppo e di posti di lavoro, ma soprattutto per l’impegno ad una responsabilità etica e sociale diretta al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese. Il Presidente della Repubblica è a capo dell’Ordine, retto da un apposito consiglio presieduto dal ministro dello Sviluppo economico. Il processo di selezione è particolarmente rigoroso ed è regolato dalla legge n. 194 del 1986. Considerando le nuove nomine, i Cavalieri del Lavoro sono attualmente 611: dal 1901 ad oggi gli insigniti dell’onorificenza “Al Merito del Lavoro” sono stati 2.847. Lo scorso anno l’onore di ricevere le insegne al Quirinale era toccato ad un altro industriale bergamasco, Pierino Persico della Persico di Nembro,

Gli altri Cavalieri del Lavoro 2017

Giuseppe AMBROSI – 1964 – Brescia – Industria alimentare

È Presidente di Ambrosi Spa dal 1994. L’azienda, fondata dal padre, opera nel settore lattiero-caseario e occupa posizioni di leadership nel segmento premium del mercato dei formaggi tradizionali italiani, come il grana padano, il parmigiano reggiano e il provolone. Sotto la sua guida l’azienda amplia la produzione con l’apertura di un impianto a Podenzano per la stagionatura del Grana, costituisce La Pizza + 1 Srl e si internazionalizza, anche grazie all’accordo con la multinazionale svizzera Emmi, con unità produttive e commerciali in Francia, Germania, Usa e Giappone. La quota dell’export è del 45%. Occupa 500 dipendenti, di cui 300 in Italia.

Luigi AQUILINI – 1932 Canada – Industria edilizia, costruzioni

È Presidente e fondatore di Aquilini Investment Group. Arrivato in Canada all’età di 24 anni, dopo aver lavorato come operaio in una fonderia, giardiniere, calzolaio e muratore, dà vita ad un’impresa nel settore edile, realizzando complessi residenziali a Vancouver e nel resto del Canada. Attraverso la società “Golden Eagle”, attiva nel settore dell’agricoltura, si è affermato tra i maggiori operatori internazionali nella coltivazione e distribuzione di frutti di bosco, apicoltura e acquacoltura imponendosi contestualmente anche nel settore dell’allevamento. Il gruppo, attualmente presente anche nel settore della ristorazione e in quello energetico, occupa circa 9.000 dipendenti di cui 1.500 stagionali.

Catia BASTIOLI – 1957 – Novara – Industria chimica

È Amministratore Delegato della Novamont Spa, leader mondiale nel settore delle bioplastiche. Inizia il suo percorso presso l’Istituto Guido Donegani, Centro di Ricerche Corporate di Montedison dove si occuperà di scienza dei materiali, sostenibilità ambientale e materie prime rinnovabili fino al 1988. Successivamente contribuisce a fondare il centro ricerche Fertec sulle materie prime rinnovabili, diventato poi Novamont. Sotto la sua guida Novamont si trasforma da centro di ricerche a industria di riferimento nel settore delle bioplastiche e dei prodotti da fonte rinnovabile a basso impatto ambientale. L’azienda detiene 90 brevetti base e 900 brevetti internazionali, occupa 279 dipendenti e ha un export pari al 23%. A maggio 2014 ha assunto la presidenza di Terna.

Fabrizio BERNINI – 1957 – Arezzo – Industria robotica e automazione

È Presidente di Zucchetti Centro Sistemi Spa, da lui fondata nel 1985 inizialmente come software house. L’azienda, oggi leader internazionale nel settore della robotica e dell’automazione, opera anche nei settori delle energie rinnovabili e dello sviluppo di software per imprese, enti pubblici e aziende ospedaliere. Tra le realizzazioni di maggior successo il robot per la pulizia delle piscine “NemH20” che, attraverso la tecnologia “wireless”, si ricarica autonomamente in acqua tramite induzione. L’azienda è presente in oltre 50 paesi, con un export del 65% ed è titolare di 110 brevetti relativi a 50 invenzioni. Occupa 177 addetti.

Stefano BORGHI – 1951 – Bologna – Industria impiantistica

È Presidente e Amministratore Delegato della Site Spa, fondata dal padre e oggi attiva a livello internazionale nella “System Integration” e nella realizzazione di impianti tecnologici per infrastrutture di telecomunicazione, trasporto ferroviario ed energia. Già dal 1985 Stefano Borghi ricopre incarichi direzionali quando nel 1990 l’azienda realizza e cura la manutenzione delle reti elettriche di Enel e degli impianti di controllo del traffico ferroviario di R.F.I. Agli inizi del Duemila partecipa alla diffusione della telefonia cellulare come uno dei partner di Omnitel. Oggi Site Spa impiega 1.455 dipendenti e 27 unità locali in Italia, 1 in Algeria, 1 in Croazia e 1 negli Emirati Arabi.

Urbano Roberto Agostino CAIRO – 1957 – Milano – Industria comunicazioni

È Presidente di Cairo Communication Spa, gruppo da lui fondato nel 1995 attivo nel settore dell’editoria e della vendita degli spazi pubblicitari. La crescita dimensionale avviene nel 1999 con l’acquisizione della “Editoriale Giorgio Mondadori S.p.A.”, che segna l’ingresso del gruppo nel settore dell’editoria. Nel 2013, sotto la sua guida, la Cairo Communication acquisisce da Telecom Italia LA7 e LA7d e nel 2016 si aggiudica il controllo di RCS MediaGroup, di cui è Presidente e Amministratore Delegato. La sua carriera ha inizio negli anni ’80 nel gruppo Fininvest, dopo incarichi dirigenziali in Publitalia ’80, diventa Amministratore Delegato di Mondadori Pubblicità Spa. Il gruppo impiega 770 dipendenti.

Marisa CARNAGHI – 1944 – Milano – Industria lavorazioni meccaniche

È dal 1999 Presidente dell’azienda di famiglia Pietro Carnaghi Spa, importante punto di riferimento nel panorama internazionale dei produttori di macchine utensili, l’azienda è oggi leader nella produzione di torni verticali di grosse dimensioni con una capacità annua di produzione di circa 40 macchinari e un know-how che vale il 40% del fatturato. Sotto la sua guida sono stati individuati nuovi mercati e favoriti i continui investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico. Nel 2010, su sua iniziativa, è stato avviato un nuovo stabilimento a Trento, che fa capo alla Fly, società partecipata dalla famiglia, per la produzione del “fan case” dei motori aerei Rolls Royce per Boeing e Airbus. L’azienda esporta il 90% della produzione e occupa 200 addetti.

Francesco CASOLI – 1961 – Ancona – Industria elettromeccanica

È Presidente del Gruppo Elica, fondato dal padre nel 1970 e attivo nella produzione di cappe da cucina di design e ad alta tecnologia. Avvia dal 1990, come Amministratore Delegato, una strategia che consente all’azienda di divenire un gruppo multinazionale leader mondiale nel settore. Elica vanta inoltre una posizione di leadership a livello europeo nella progettazione, produzione e commercializzazione di motori elettrici per elettrodomestici e per caldaie da riscaldamento. Realizza ogni anno oltre 19 milioni di pezzi in 8 stabilimenti dislocati in Italia, Messico, Polonia, Germania, India e Cina. L’85% del fatturato è realizzato sui mercati esteri. Occupa oltre 3.700 dipendenti, di cui oltre 1.100 in Italia.

Maurizio CIMBALI – 1945 – Milano – Industria macchine per l’industria alimentare

È Presidente del Gruppo Cimbali, azienda di famiglia presente a livello mondiale nella progettazione e produzione di macchine professionali per caffè, bevande solubili e attrezzature per la caffetteria. Il gruppo, con una quota di mercato del 25%, ha 3 stabilimenti produttivi in Italia e 7 filiali estere. L’ingresso nel Gruppo di Maurizio Cimbali avviene alla fine degli anni ’70 e segna il passaggio verso l’internazionalizzazione. Sotto la sua guida l’azienda acquista la società FAEMA, suo principale concorrente italiano. Oggi il gruppo ha un export dell’80%, vende circa 46.000 macchine all’anno e detiene 50 brevetti, 15 ottenuti negli ultimi 3 anni. Occupa 650 addetti, di cui 447 in Italia.

Giuseppe Valentino CONDORELLI – 1967 – Catania – Artigianato prodotti dolciari

È Amministratore Delegato dell’Industria Dolciaria Belpasso, azienda di famiglia fondata nel 1933. Alla scomparsa del padre dà un nuovo impulso all’azienda ampliando la gamma di prodotti e affermandosi come leader nella produzione del latte di mandorla. Oggi l’azienda produce oltre 160 specialità, da ricorrenza e per il consumo quotidiano, utilizzando materie prime del territorio. È presente all’estero, con una significativa rete di vendita, in Europa, Stati Uniti, Canada, Russia, Brasile, Colombia, Costa Rica, Australia, Arabia Saudita, Singapore e Corea del Nord. Occupa 50 addetti.

Juan Bautista CUNEO SOLARI – 1932 – Cile – Commercio grande distribuzione

È Presidente Onorario di S.A.C.I. Falabella, leader nel settore della grande distribuzione in America Latina con oltre 300 grandi magazzini e 32 centri commerciali. Nato in Cile da una famiglia di emigranti, dopo la professione di ricercatore universitario inizia a lavorare per l’azienda dello zio, Falabella, specializzata nel confezionamento di camicie. Sotto la sua guida l’azienda diventa uno dei principali gruppi del retail per l’abbigliamento, l’alimentare, i prodotti per la casa e il fai da te. Occupa 100.000 dipendenti, di cui 50.000 solo nel Cile. È presente nel settore agricolo con l’azienda vitivinicola “Casa del Bosque” e con un’azienda agricola-zootecnica nel sud del Paese con oltre 2.000 mucche di razze selezionate.

Cesare DE MICHELIS – 1943 – Venezia – Industria editoria

È Presidente di Marsilio Editori Spa, che ha contribuito a fondare e che guida dal 1969. Grazie al suo impulso, la casa editrice avvia una lunga fase di espansione e apre il catalogo, oltre che all’architettura, urbanistica e sociologia, anche alla saggistica politico-culturale e alla narrativa di giovani autori italiani. Nel 2000 Marsilio entra a far parte del gruppo RCS Libri, mantenendo tuttavia identità nelle scelte editoriali. Nell’agosto 2016 la casa editrice è stata riacquisita dalla famiglia De Michelis tornando così ad essere totalmente indipendente. In oltre 50 anni, la società ha pubblicato oltre 6.500 titoli, di cui 3.000 ancora in listino, proponendo circa 250 novità l’anno. Occupa 30 addetti.

Luigi DE ROSA – 1955 – Salerno – Industria trasporti, logistica

È Amministratore Unico della Smet Spa, player europeo nella logistica integrata e nei trasporti. L’azienda, fondata dal padre come piccola ditta di trasporto merci, è stata da lui rilevata nel 1975. Sotto la sua guida viene avviata una politica di espansione commerciale che porta la società a diventare operatore logistico esclusivo di grandi gruppi industriali e outsourcer logistico per la gestione magazzini dei clienti. Il Gruppo, con una flotta di oltre 700 trattori e 2.000 multimodali, ha 10 sedi operative in Italia ed è presente in Spagna, Romania e Belgio. La Smet, da sempre attenta ad una logistica a basso impatto ambientale, nel 2016 ha implementato il trasporto ferroviario e quello marittimo con oltre 70.000 imbarchi di mezzi multimodali. Occupa 315 addetti.

Pietro DI LEO – 1961 – Matera – Industria prodotti da forno

È Amministratore Unico della Di Leo Pietro Spa, azienda di famiglia attiva nella produzione di prodotti da forno e prodotti tipici del territorio. Su sua iniziativa viene avviata un’ampia automazione dei sistemi di produzione con ridotti livelli di emissioni inquinanti. L’attuale stabilimento occupa una superficie coperta di 18.000 mq su un’area complessiva di 100.000 mq. Al suo interno operano cinque linee di produzione completamente automatizzate con una capacità produttiva annua di 180.000 quintali. L’azienda ha ottenuto importanti certificazioni per la qualità e per il sistema di gestione della sicurezza alimentare. Occupa 40 dipendenti.

Nicola DI SIPIO – 1953 – Pescara – Industria accessori per autoveicoli

È Presidente e fondatore della Raicam Group, uno dei principali produttori mondiali di pastiglie e ganasce per freni a disco e a tamburo e di sistemi di frizione per auto, veicoli commerciali e truck. All’età di 15 anni lavorava come cameriere di notte e agricoltore di giorno, a 29 anni con la vendita della sua automobile avvia la sua prima attività, rigenerando ganasce usate da vendere alle officine meccaniche. Oggi il Gruppo fornisce le principali case automobilistiche dell’automotive e opera attraverso 3 stabilimenti in Italia e 1 in Inghilterra e dal 2014 è presente anche in India e Brasile con 2 impianti di produzione. Il 60 % del fatturato proviene dall’export. Occupa oltre 400 dipendenti.

Michael EBNER – 1952 – Bolzano – Industria editoria giornali

È Presidente delle Funivie Ghiacciai Val Senales, porta d’accesso a oltre 35 km di piste attrezzate, uno dei maggiori motori di sviluppo in Val Senales e nell’intera regione. Attivo anche nel settore alberghiero attraverso la proprietà dell’Hotel Terme di Merano, Ebner è inoltre Amministratore Delegato della casa editrice Athesia che pubblica il quotidiano in lingua tedesca Dolomiten, il quotidiano in lingua italiana Alto Adige di Bolzano e il secondo quotidiano di Trento, il Corriere Trentino. Il gruppo occupa circa 1.000 addetti nei diversi rami aziendali: tipografia, media, casa editrice, commercio e turismo.

Francesco MALDARIZZI – 1955 – Bari – Commercio automobili

È Presidente del Gruppo Maldarizzi, tra i primi concessionari sul mercato auto italiano con oltre 10.000 veicoli venduti l’anno tra nuovo e usato. Il Gruppo fondato nel 1979, è oggi attivo in Puglia, Basilicata e Calabria. Opera attraverso tre società: Millenia, concessionaria ufficiale dei marchi FIAT, Motoria, concessionaria ufficiale Mercedes-Benz e Unica, concessionaria ufficiale dei marchi BMW e Mini. Ha sedi a Bari, Modugno, Trani e Matera e Foggia e occupa circa 150 addetti.

Federico MARCHETTI – 1969 – Milano – Commercio elettronico, beni di lusso

È Amministratore Delegato del Gruppo Yoox Net a Porter Spa, leader mondiale nell’e-commerce del settore moda e lusso. L’azienda, da lui fondata nel 2000, si è affermata come partner globale di Internet retail per i principali brand della moda e del design attraverso gli on line store “Yoox.com”, “Thecorner.com”, “Shoescribe.com”. Il gruppo opera attraverso centri logistici specializzati in Europa, Stati Uniti, Cina, 8 centri customer care, un’operatività in 11 lingue e 10 valute diverse. È presente in 180 paesi con un export del 93%. La società è impegnata in progetti e iniziative di sostentamento ambientale e umanitario. Occupa 4.128 dipendenti.

Licia MATTIOLI – 1967 – Torino – Artigianato gioielleria

È Amministratore Delegato della Mattioli Spa, specializzata nella creazione e lavorazione di alta gioielleria e oreficeria. Nel 1995 acquisisce l’Antica Ditta Marchisio Spa, storica azienda del settore orafo in ambito nazionale che successivamente cede al gruppo Richemont. Dallo spin-off dell’Antica Ditta Marchisio nasce nel 2013 la Mattioli Spa. L’azienda esporta il 90% della produzione ed è presente nel mondo con 300 punti vendita. È una realtà societaria in cui vivono due anime complementari, quella propriamente produttiva dedicata ai grandi marchi della gioielleria mondiale e quella relativa al proprio brand, distribuito in 30 paesi. Occupa 68 dipendenti.

Carlo MESSINA – 1962 – Milano – Credito

È Consigliere Delegato e Chief Executive Officer di Intesa Sanpaolo, il gruppo bancario
leader in Italia con circa 90.000 dipendenti, oltre 3.900 filiali e 11,1 milioni di clienti in Italia. È presente all’estero in 12 paesi con 1.100 sportelli e 7,7 milioni di clienti delle banche controllate operanti nel commercial banking. Messina, dopo una carriera direzionale in BNL e nel Banco Ambrosiano Veneto, entra in Intesa Sanpaolo dove, dopo aver ricoperto incarichi di responsabilità come Direttore pianificazione e controllo e successivamente come Chief Financial Officer e Direttore Generale, nel 2013 giunge al vertice dell’istituto bancario.

Francesco MUTTI – 1968 – Parma – Industria conserve

È Amministratore Delegato del Gruppo Mutti dal 1994, azienda di famiglia leader nel mercato dei derivati del pomodoro. Sotto la sua guida vengono realizzati importanti investimenti per garantire la qualità del prodotto e dei processi. Le colture vengono circoscritte nel raggio di 130 km dagli impianti di trasformazione per assicurare la freschezza dei prodotti. Nel 2001 il Gruppo ottiene la certificazione attestante la totale assenza di OGM. L’impegno per la sostenibilità ambientale ha portato l’azienda nel 2015 ad una riduzione del 4,6% di “impronta idrica” e del 27% di emissioni di CO2 lungo l’intera filiera. La produzione è di 280.000 tonnellate l’anno e i prodotti a marchio Mutti sono esportati in 82 paesi. Occupa 266 dipendenti stabili e 416 stagionali.

Massimo PEROTTI – 1960 – La Spezia– Industria nautica

Dopo esser stato Amministratore Delegato in Azimut, dal 2005 è Presidente e Amministratore Delegato di Sanlorenzo Spa, della quale ha acquisito la quota maggioritaria. L’azienda, leader nel segmento della cantieristica internazionale da diporto, è tra le realtà più rappresentative del made in Italy nautico nel mondo. Sotto la sua guida, la compagnia ha conosciuto una costante crescita riuscendo a posizionarsi al secondo posto tra i 20 maggiori costruttori di imbarcazioni sopra i 24 metri. Opera attraverso 3 cantieri ad Ameglia, La Spezia e Viareggio e occupa 269 dipendenti.

Giuseppe RECCHI – 1964 – Roma – Industria infrastrutture, telecomunicazioni

È dal 2014 Presidente di Telecom Italia, player mondiale nell’offerta di servizi di telefonia fissa, mobile, Internet e televisione via cavo. Dopo essere stato Presidente della Recchi America Inc., entra a far parte della multinazionale americana General Electric diventandone Presidente e Amministratore Delegato South Europe. Nel 2011 viene nominato Presidente del Gruppo Eni. Nel 2016 Telecom ha realizzato investimenti industriali per 4,9 miliardi di euro e, sul mercato domestico, ha raggiunto con fibra ottica il 60% delle unità immobiliari e con rete mobile 4G oltre il 96% della popolazione. Il Gruppo è presente in 37 paesi.

Marco ZIGON – 1953 – Napoli – Industria elettromeccanica

È Presidente della Getra Spa, azienda di famiglia leader nella progettazione e produzione dei trasformatori elettrici di grande e media potenza, di trasformatori di distribuzione e di sistemi di interconnessione delle reti di alta tensione. Nel 2009 ha guidato la trasformazione dell’azienda in holding, a cui fanno capo 5 società e 2 filiali estere per il coordinamento delle attività di cantiere e di business in Medio Oriente e in Nord Africa. Partner dei principali contractors e utilities operanti nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, impiega complessivamente oltre 400 addetti. È Presidente della Matching Energies Foundation promotrice di progetti scientifici in collaborazione con poli universitari.


Bergamo Shopping Master fa il bis. Pronti a vincere una giornata di acquisti da sogno?

Bergamo shopping master - estate 2017

Dopo aver eletto la regina dello shopping invernale, il Distretto urbano del commercio di Bergamo vuole trovare un successore al trono in versione estiva. Arriva così la seconda edizione di Bergamo Shopping Master, il concorso che fa vivere una giornata da sogno, in cui fare spese in compagnia di un team di esperti e vivere esperienze esclusive tra i negozi della città, con un budget a disposizione di ben 3mila euro.

Basterà fare acquisti nelle attività aderenti all’iniziativa per ricevere la cartolina e concorrere all’estrazione del premio. Nella prima edizione hanno partecipato più di 200 insegne del Centro, di Città alta, di Borgo Palazzo e Borgo Santa Caterina, le quattro aree che compongono il Duc, l’organismo impegnato nella promozione commerciale e nello sviluppo dell’attrattività del centro storico.

Il concorso si aprirà sabato 17 giugno, in occasione della Donizetti Night, evento culminante dell’attività estiva organizzata dalla Fondazione Donizetti per “risvegliare” in città l’orgoglio per il musicista, che vedrà protagonista il centro della città bassa. Si concluderà il primo luglio.

Negozi e bar possono aderire al Bergamo Shopping Master scrivendo una mail a info@ducbergamo.com o chiamando il numero 035/218862.

Ecco, intanto, come ha vissuto la giornata da “regina dello shopping”, la prima vincitrice del concorso, Camilla.


Giro d’Italia: di Bergamo, Zogno e Lallio le vetrine più belle

premiaizone vetrine rosa 2017

Una romantica città di carta attraversata da una carovana di biciclette, una volata nel centro di una Bergamo addobbata e festante, minuziosamente ricostruita in mattoncini Lego, e un abito da cerimonia realizzato con le pagine della Gazzetta dello Sport, organizzatrice di tutte e cento le edizioni del Giro d’Italia.

Vetrina Rosa - Bye Bye Bar ZognoSono i soggetti vincitori del concorso Vetrine Rosa, promosso da Ascom Bergamo Confcommercio con la collaborazione del Comitato di Tappa in occasione dell’arrivo a Bergamo, domenica 21 maggio, della corsa rosa. Li hanno creati, nell’ordine, il Bye Bye Bar di Zogno, La città del mattoncino di Bergamo, negozio di via Pignolo interamente dedicato ai Lego, e l’insegna di wedding e party planner Desideri di Manuela di Lallio.

Vetrina Rosa - La Città del Mattoncino -BergamoSono stati premiati prima dell’arrivo della corsa, alle 15, nello spazio allestito all’Open Village di Arrivo inLombardia, partner ufficiale del Giro d’Italia 2017. Complessivamente sono stati consegnati 15 riconoscimenti. La giuria ha infatti assegnato una menzione speciale al progetto comune di sei commercianti del Distretto del commercio di Osio Sotto che insieme hanno allestito la vetrina di un negozio sfitto in piazza Agliardi 8 (Bar Commercio, Elzi Pasticceria, Grisaille Interni d’Autore, Luce è, Mondo Regalo e Adriano Vacchelli Fiorista) e riconoscimenti a Higt Tech Bike di Bergamo, Pirola Calzature di Bergamo, Latteria Pezzotta di Bergamo, Oxtam di Bergamo, Foto Ottica Skandia di Bergamo, Tiziana Image di Bergamo, Abbigliamento Alba di Bergamo, Guido Confezioni di Clusone, Cuore di Puglia di Ranica e Ristorante Selva di Clusone.

Vetrina Rosa - Desideri di Manuela - LallioLa premiazione delle vetrine è stata effettuata alla presenza di Giovanni Zambonelli, vice presidente Ascom Bergamo Confcommercio, Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo Confcommercio, Giorgio Lazzari, presidente di Giuria del Concorso, e dei membri del Consiglio Direttivo di Ascom: Livio Bresciani e Diego Pedrali. Al termine della premiazione, e in attesa dell’arrivo del Giro, c’è stata una degustazione di prodotti tipici a cura del Gruppo Macellai di Ascom, di Aspan e del Consorzio Valcalepio.


Carlo, il Maestro del commercio da 71 anni dietro al bancone

carlo rossetti caravaggio - i suoi salumi«Mi dicono di non fermarmi e io accetto il consiglio». A 84 anni Carlo Rossetti continua a fare il mestiere di famiglia, imparato da ragazzo e portato avanti con passione per tutta la vita, quello del salumiere, nella duplice accezione di produttore di salumi e di negoziante, nella piccola bottega in largo Cavenaghi 19 a Caravaggio, all’estremo opposto del viale rispetto al Santuario, dopo l’arco di Porta Nuova, che segna uno degli accessi al centro storico.

Carlo è lì da sempre (i suoi genitori, Giuseppe e Giaele, hanno aperto l’attività nel 1927 a pochi metri dal negozio attuale, che è invece del ’38) e lo scorso 5 marzo per la sua longevità lavorativa ha ricevuto nella sede dell’Ascom di Bergamo l’Aquila di Diamante, il distintivo con il simbolo della Confcommercio destinato a chi raggiunge i cinquant’anni di carriera, nell’ambito della premiazione dei Maestri del Commercio di 50&Più, che in Bergamasca ha assegnato complessivamente 14 riconoscimenti.

«Sono diventato titolare della salumeria nel ’65 – ricorda Rossetti, che si è già appuntato al petto le Aquile d’argento e d’oro ed ha ottenuto nel 2002 il titolo di Cavaliere -, ma già a 7-8 anni, dopo la scuola, davo una mano a pulire le ossa con un coltellino e dai 13 ho cominciato a lavorare stabilmente al fianco dei miei genitori e dei miei fratelli, Giulio e Arturo. Sono perciò 71 anni che faccio questo mestiere». «Negli anni – aggiunge ripercorrendo le tappe della storia di famiglia – abbiamo aperto anche una macelleria qui di fianco e una Masano e una salumeria a Fornovo San Giovanni. Oggi è rimasta solo la mia attività, che è potuta crescere grazie alla fondamentale presenza di mia moglie Maria e prosegue con mio figlio Pietro e mia nipote Giulia, che ha 26 anni. Vedere che quanto abbiamo costruito partendo da mio papà sta andando avanti è ciò che mi rende più orgoglioso. Io, dal canto mio, continuo a fare tutto con piacere, la lavorazione delle carni, la preparazione dei salumi, il servizio al banco. Amo il rapporto con i clienti, che in certi casi va avanti da generazioni, ma anche curare le nostre produzioni. Sto bene, sono ancora impegnato dalle sei dal mattino alle otto di sera e non mi pesa». Anche la moglie Maria, classe 1934 non ha comunque mollato del tutto – ci svelano – e quando occorre dà il suo aiuto “dietro le quinte”.

Che sia un negozio storico lo si capisce senza bisogno di targhe o vetrofanie (anche se c’è l’intenzione di chiedere il riconoscimento ufficiale alla Regione Lombardia). Una sola vetrina/ingresso, l’insegna “salumeria” a caratteri rossi su fondo bianco, una trentina di metri quadri di superficie in totale, bancone ben fornito, salumi appesi, scaffali e frigo dove trovare quasi tutto: è la classica bottega “di una volta”, non di quelle artificialmente retrò che usano ora, ma il distillato di anni al servizio delle necessità alimentari del paese, che, con garbo e attenzione, va avanti senza effetti speciali.

Il punto di forza sono i salumi e gli insaccati freschi. Settantun anni di esperienza si sentono nel perfetto equilibrio della salsiccia al formaggio, la specialità più amata della salumeria. Nella Bassa è in uso aggiungere del Grana grattugiato all’impasto e il risultato in casa Rossetti è un prodotto che sin dal profumo mentre sfrigola in padella si annuncia nella sua golosità. Mobida, avvolgente, saporita al punto giusto, la si può gustare semplicemente arrostita, oppure sgranata nel risotto, come ragù per condire pasta o gnocchi o anche in umido: nella zona in autunno la si prepara in una sorta di spezzatino con i funghi chiodini. E poi ci sono i cotechini, il salame, i cacciatori, lo zampone quando è stagione. «Abbiamo smesso di produrre i salumi che rischiedono una stagionatura più lunga, come coppe e pancette – dicono Carlo e il figlio Pietro -. Continuiamo invece a fare la mortadella di fegato, un insaccato della tradizione che oltre alla carne impiega anche il fegato del maiale, spezie e vin brulé. Ai giovani è difficile che piaccia, ma chi l’ha sempre apprezzata ce la chiede. È stagionata circa un mese, la si fa bollire per un’oretta e si accompagna con purè o lenticchie. È un salume saporito, del genere della salama ferrarese. Qualcuno la mangia anche cruda».

In tempi prodotti omologati, l’artigianalità dei Rossetti è una preziosa eccezione e non stupisce che chi è andato ad abitare lontano da Caravaggio richieda ai parenti qualche loro salame o salamella come souvenir. «Il segreto? È la freschezza – afferma Carlo –. Prepariamo gli insaccati ogni martedì e se serve anche il venerdì. La salsicca al formaggio, per esempio, va mangiata subito, altrimenti prende acidità. Poi, ovviamente, contano la selezione della carne e dei tagli, che non siano nervosi, l’uso di spezie e aromi di buona qualità, la cura nella lavorazione», tutti elementi sapientemente affinati in tanti anni di lavoro.

Esperti del maiale quali sono, i Rossetti offrono anche prodotti di macelleria, solo suina, quindi lonza, filetto, braciole, costine, spiedini, involtini, fegato. L’ingresso di Pietro, coadiutore del padre dall’89 e appassionato di cucina, ha portato in negozio alcuni piatti di gastronomia rigorosamente prodotti in casa, classici come l’insalata russa fatta con le verdure fresche, il vitello tonnato, il roast beef, le torte salate, il cotechino con lenticchie o spinaci. Nel pieno rispetto della tradizione il venerdì c’è il merluzzo fritto e, dopo il successo riscontrato durante la festa di Caravaggio, il sabato è giorno di trippa. Sul banco anche altri salumi, tra cui un crudo di Langhirano e una porchetta di Ariccia, tra i formaggi un Parmigiano di montagna e a rotazione anche qualche francese e di capra.

«Lo spazio è poco – evidenzia Pietro –, ciò che cerchiamo di fare è proporre ogni giorno qualcosa di diverso tra i prodotti freschi. Grandi strategie non ce ne sono, è importante capire quali sono le esigenze e dove vanno i gusti, ci aiuta la conoscenza che abbiamo della clientela». «I momenti difficili ci sono stati e ci saranno, ma pian piano abbiamo sempre cercato di andare un passo avanti», gli fa eco il padre, che con la sua lunga carriera conferma la validità di questa semplice filosofia.


Val Seriana, scatti una bella foto e vinci buoni spesa nei negozi

Locandina_concorsoLa promozione del territorio può passare anche da uno scatto fotografico. Nasce così “Foto sul Serio” il concorso indetto dal distretto del commercio “Insieme sul Serio”, e patrocinato anche da Ascom Bergamo Confcommercio, che si rivolge ai fotografi amatoriali e chiede loro si raccontare la natura, i luoghi, i paesaggi, l’arte, l’artigianato, i negozi e le tradizioni della media e bassa Valle Seriana, per la precisione di Ranica, Alzano Lombardo, Nembro, Pradalunga e Albino, ossa i comuni che compongono il distretto.

Con l’obiettivo di valorizzare le professionalità e i servizi presenti sul territorio, l’iniziativa coinvolge gli studi di fotografia e stampa. Per partecipare è necessario infatti consegnare le immagini su supporto digitale o negativo a uno dei sei esercizi convenzionati, che provvederanno alla compilazione della scheda di iscrizione e alla stampa nella dimensione 20×30 al costo di 1,50 euro ciascuna. La stampa è obbligatoria, in quanto la giuria esaminerà solo le immagini stampate, che riceverà in forma anonima. Ma è protagonista anche l’intera rete commerciale, dal momento che i vincitori saranno premiati con buoni acquisto da utilizzare nei negozi del distretto (del valore complessivo di 400 euro per il primo classificato, 200 per il secondo, 100 al terzo e di 50 euro per le due menzioni speciali) oltre che con un mini treppiede Manfrotto.

Le fotografie dovranno realizzate appositamente per il concorso e scattate dal 2 al 31 maggio, con macchine digitali, analogiche o telefoni cellulari. I temi, nel dettaglio, sono: luoghi, paesaggi, cime e panorami; natura, fauna e flora locale; storia, arte, personaggi e tradizioni del territorio; artigianato, insegne, vetrine, negozi di vicinato e storici; ambientazioni, allestimenti artistici e spettacoli tipici o tradizionali. La giuria di qualità, composta da professionisti del settore e fotoamatori, si riunirà nel mese di giugno, a fine mese si terrà la premiazione dei vincitori. Le foto giudicate meritevoli dalla giuria saranno esposte anche in cinque mostre nelle biblioteche e nei circoli fotografici in ognuno dei comuni del distretto.

I negozi dove iscriversi

Foto Ottica Skandia  – via Borgo Palazzo 102/104 – 24125 Bergamo. Tel. 035 238230 email nicola.viscardi@otticaskandia.it

Foto Ottica Redcolor – corso Roma 88 – 24068 Seriate. Tel. 035298374 email redcolorsnc@libero.it

Foto In Snc  – piazza Italia 25 – 24020 Ranica. Tel. 035 516230 email fotoin1986@gmail.com

Foto Magia Sas – via Salesiane 27 – 24022 Alzano Lombardo. Tel. 035.511110 email fotomagia.alzano@gmail.com

Foto 40 Color Snc – via Roma 14 24027 Nembro. Tel. 035 520417 email info@fotoquaranta.it

Studio Fossati Snc – viale Libertà 11 24021 Albino. Tel. 035.751224 email fotostudio.fossati@gmail.com

>> Il regolamento

 


Gelaterie, Petite Fleur di Almenno San Salvatore vince la sfida della stracciatella

La vincitrice Enrica Natali premiata dal Maestro pasticciere Pierpaolo Magni

 

È Enrica Natali della gelateria Petite Fleur di Almenno San Salvatore la vincitrice del “Concorso gelateria artigianale”, la sfida promossa dai Gelatieri Bergamaschi di Ascom Bergamo Confcommercio lunedì 3 aprile alla Scuola Alberghiera ABF di Clusone.

Natali ha vinto la competizione con la “Stracciatella del buonumore”, una preparazione originale a base bianca con cioccolato extrafondente all’origano dei colli almennesi con coriandoli di cioccolato bianco e rapa rossa e coriandoli di cioccolato bianco e curcuma.

Seconda classificata Teresa Nodari della gelateria Rosa di Arcene con “Anima di stracciatella”, base bianca con cioccolato fondente belga al 70%, rosmarino e pepe di Timut. In terza posizione, Paolo Bignardi della gelateria Fior di Panna di Almenno San Bartolomeo con “Incanto di stracciatella”, base bianca latte fresco, panna fresca, meringa, miele d’acacia, stracciatella di pistacchio verde di Bronte Dop, biscotti Lotus (con cannella).

Il concorso, giunto alla quinta edizione, come da tradizione ha proposto un tema legato al territorio, la stracciatella, che si vuole creata a Bergamo nel 1961 da Enrico Panattoni nella pasticceria-gelateria ”La Marianna”.

In gara c’erano 14 gelaterie, tra le migliori della Bergamasca, e 20 studenti delle scuole alberghiere: Ipssar San Pellegrino, Ipssar Nembro, Abf Clusone, Riva di Sarnico e Fondazione Isb di Torre Boldone. A suon di tecnica e fantasia hanno battagliato per stupire i giurati con reinterpretazioni personali partendo da una base fiordilatte e il cioccolato. Alla fine delle gare, la giuria – guidata dalla grande esperta Luciana Polliotti, presieduta dal Maestro Pierpaolo Magni, fondatore della Coppa del Mondo di Gelateria, e completata dai giornalisti Emanuela Balestrino e Franco Irranca e dagli chef Alessia Mazzola e Giuseppe Cereda – ha premiato i gelati migliori per gusto, struttura e originalità.

Nella sezione “junior” riservata agli studenti la vittoria è andata a Noemi Afiero e Valeria Nossa dell’Alberghiero di Nembro con la loro “Stracciatella con croccante di polenta”, base bianca con cioccolato, farina di mais e miele. L’istituto ha anche conquistato il riconoscimento messo in palio dall’Ascom.

Nel corso della giornata hanno riscosso grande interesse anche i due giovanissimi talenti bergamaschi, Matteo Corna della gelateria Gelatiamo di Treviolo e Mattia Cortinovis, secondo classificato alla Coppa del mondo di pasticceria Juniores tenutosi a gennaio al Sigep 2017 di Rimini. Oltre a portare le loro migliori ricette, i due pasticceri hanno indicato ai ragazzi la via per il successo: la passione per ciò che si fa.

Tutti i gelatieri in gara

Paolo Bignardi – Fior di Panna (Almenno San Bartolomeo)

Daniel Rossi – La voglia matta (Zanica)

Niccolò Panattoni – La Marianna (Bergamo)

Matteo Corna – Gelatiamo  (Treviolo)

Massimo Pagani – Bar Gelateria Alpino (Casirate d’Adda)

Bianca Giorgi – Baciami cocco (Chiari – Bs)

Vito Giammello – Lo chef del gelato (Trescore)

Enrica Natali – Petite Fleur (Almenno San Bartolomeo)

Teresa Nodari – Gelaterie Rosa (Arcene)

Omar Quadri – Pasticceria Sofia (Boltiere)

Sergio Pezzoli – Laboratorio gelateria Franca (Albino)

Massimo Bosio – Selz Cafè (Clusone)

Marcello Gusmini – La Crem (Vertova)

Pietro Andreoli – Gelatissimo (Darfo Boario Terme)

La galleria fotografica

Secondo posto per la gelateria Rosa di Arcene Paolo Bignardi, gelateria Fior di Panna, terzo classificato Le migliori allieve, Noemi Afiero e Valeria Nossa 


Giro d’Italia, in gara le vetrine dell’altipiano di Clusone

Bergamo e il suo territorio si preparano a ospitare il Giro d’Italia del Centenario. Dal 21 al 23 maggio, infatti, la Corsa Rosa farà tappa in terra orobica con due frazioni che promettono grande spettacolo: domenica 21 maggio la 15esima tappa Valdengo-Bergamo riproporrà gli ultimi 40 chilometri dell’ultima edizione del Giro di Lombardia con l’arrivo sul Sentierone. Dopo il giorno di riposo si ripartirà, martedì 23 maggio, da Rovetta verso Bormio con il più classico dei tapponi di montagna con il passaggio su Mortirolo e Stelvio.

A testimonianza della proverbiale sintonia dei bergamaschi nei confronti del Giro, crescono le iniziative collaterali che coinvolgono direttamente i cittadini e tra queste c’è anche il concorso Vetrine Rosa, lanciato da Promoeventi Sport, l’associazione responsabile del Comitato Tappa delle due frazioni in terra orobica, con la collaborazione dei Comuni coinvolti dal passaggio della corsa.

Per festeggiare l’arrivo della carovana rosa, i commercianti sono chiamati ad allestire le vetrine dei propri negozi con il tema del Giro d’Italia, della bicicletta e del ciclismo in generale o semplicemente con il colore simbolo della manifestazione: il rosa.

Le vie e le piazze dei comuni dell’altopiano di Clusone si potranno, così, trasformare in un suggestivo ensemble di botteghe, insegne e cartelli colorati di rosa.

Per partecipare al concorso, è sufficiente comunicare la propria iscrizione entro il 7 maggio a Promoserio (via Europa,111/c 24028 – Ponte Nossa – tel. 035 704063 – e-mail: amministrazione@valseriana.eu)

Un’apposita Giuria, composta dai responsabili del Comitato Tappa e dai rappresentanti delle Amministrazioni Comunali, sceglierà tre vetrine meritevoli che verranno premiate la sera del 22 maggio in occasione della Notte Rosa a Clusone e riceveranno una ricca confezione di prodotti tipici locali e il ricordo ufficiale delle Tappe bergamasche del Giro 2017.

Le vetrine dovranno essere “colorate” a partire dal prossimo 16 aprile e rimanere allestite fino al giorno della Tappa.


Bergamo Jazz, premiate le vetrine più belle

La febbre di Bergamo Jazz Festival 2017 ha contagiato anche i negozi. Sono infatti oltre 100 le attività commerciali che hanno partecipato al concorso “Jazz in vetrina” promosso dall’Ascom in collaborazione con Bergamo Jazz, per creare un colorato e creativo fil rouge cittadino con il grande ed attesissimo evento musicale.

Oggi alle 17 nella sala Riccardi del teatro Donizetti sono stati premiati i cinque vincitori. Si tratta del bar pasticceria Sant’Anna, del negozio di design e arredamenti in legno Oxtam e di Baloons & Bonbons, specializzato palloncini e caramelle di ogni forma, tutti in Borgo Palazzo, della boutique Laura Natali in via Monte Grappa e dell’hotel Best Western Cappello d’Oro in viale Papa Giovanni.

Il risultato finale ha tenuto conto del numero di “like” ottenuti dalle fotografie delle vetrine pubblicate sui profili Facebook e Instagram di Bergamo Jazz e delle valutazioni di una giuria formata dagli organizzatori. La grande partecipazione e la qualità degli allestimenti ha portato i giudici ad assegnare anche cinque menzioni speciali, per premiare impegno e originalità. Anche in questo caso via Borgo Palazzo si distingue, con tre citazioni di merito: al ristorante pizzeria Marechiaro, a Marina Aber abbigliamento e al restauratore Scaccabarozzi. Le altre due segnalazioni sono per la Galleria d’arte San Tomaso, in via San Tomaso, e la Casa della Renna, in via Tasso.

Gli organizzatori hanno fornito ai partecipanti locandina, depliant, t-shirt, shopper e una foto storica di Bergamo Jazz. Ciascuno poteva poi creare la propria vetrina a tema secondo la propria interpretazione e fantasia. Ad accettare la sfida le più diverse attività commerciali, dalla gioielleria all’albergo, dal negozio di borse all’ottica, dal fornaio ai negozi di alimentari, dall’abbigliamento alla galleria d’arte, dal tabaccaio alla pasticceria, dal parrucchiere al bar. Qualche partecipazione (fuori concorso) è arrivata anche dalla provincia. Ugualmente varie le realizzazioni, come il suonatore di jazz interamente realizzato con palloncini, le grafiche originali, i dolci in forma di tastiera e poi tante note, strumenti, spartiti, vinili.

«È stato un evento davvero molto partecipato – afferma con soddisfazione Giorgio Lazzari, responsabile delle relazioni esterne dell’Ascom -. Le oltre cento adesioni sono andate persino oltre le nostre aspettative, ma soprattutto si è trattato di allestimenti di qualità, creativi e differenti. Con le loro realizzazioni i commercianti hanno dimostrato di credere nell’iniziativa ed hanno messo in campo tempo, impegno, idee e gusto».

Una risposta significativa, che fa pensare a delle repliche in occasione di altri appuntamenti cittadini. «Questa è stata la prima collaborazione con Bergamo Jazz e potrà essere sviluppata in futuro – prosegue Lazzari -. Si potranno anche avviare altre partnership. Bergamo è una città viva, ricca di eventi, accompagnarli tutti non si può, ma quelli di maggiore richiamo sicuramente sì. Per le attività commerciali allestire vetrine a tema è interessante perché consente di attirare l’attenzione dei clienti e al tempo stesso di partecipare alla vita culturale della città».

Le premiazioni si tengono nella sala Riccardi del Teatro Donizetti. I vincitori riceveranno due biglietti per il concerto di giovedì 23 marzo al Teatro Socialee una targa a ricordo dell’iniziativa offerta da Ascom Confcommercio Bergamo.

Le vetrine resteranno allestite fino a domenica 26 marzo. Quando si concluderà anche il Festival, che, per il secondo anno sotto la direzione di Dave Douglas, ha preso il via il 19 marzo e propone un programma ricco di concerti, eventi, incontri anche all’interno dei locali cittadini.

>>Il programma di Bergamo Jazz Festival