L’alternanza scuola-lavoro in un video, ecco le scuole premiate

L’Alternanza Day, ovvero la giornata che, lo scorso 15 novembre, la Camera di Commercio di Bergamo ha dedicato alla promozione dell’alternanza scuola-lavoro, ha anche premiato i vincitori locali del Premio “Storie di Alternanza”, promosso dalle Camere di Commercio italiane per valorizzare i videoracconti di alternanza ideati, elaborati e realizzati da studenti e dei tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado.

Bergamo è una delle provincie che ha ricevuto più lavori a livello nazionale, dieci, solo uno in meno di Roma, mentre in totale i progetti presentati sono stati 250.

L'Istituto Natta, primo classificato tra i licei
L’Istituto Natta, primo classificato tra i licei

Il Sarpi, al secondo posto
Il Sarpi, al secondo posto

Due le categorie del concorso. Tra i licei, il primo premio, del valore di mille euro, è andato all’Isis Natta per il video “Alla scoperta di professioni sostenibili”, al secondo posto il liceo Sarpi per il racconto di uno stage in Finlandia, al Varala Sport Institute di Tampere, che è valso un contributo di 800 euro.

Tra gli istituti tecnici e professionali, il successo (e mille euro) è andato all’Iis Pesenti per il video “A scuola come in azienda” realizzato nell’ambito dell’alternanza alla Comac di Bonate Sotto, in seconda posizione (premio di 800 euro) l’Iis Marconi di Dalmine per il progetto legato all’alternanza svolta con Aido, Papa Giovanni XXIII e Abf e al terzo posto (di 700 euro il premio) l’Itct Vittorio Emanuele II con il video dal titolo “1 classe, 3 anni, 20 aziende, 1000 emozioni” frutto dell’alternanza realizzata in venti imprese del comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo.

IIS Pesenti, primo posto tra gli istituti tecnici e professionali
IIS Pesenti, primo posto tra gli istituti tecnici e professionali

L'Iis Marconi, secondo
L’Iis Marconi, secondo

Al terzo posto l'Itct Vittorio Emanuele II
Al terzo posto l’Itct Vittorio Emanuele II

Tutti e cinque i progetti premiati parteciperanno alla fase nazionale del Premio. La proclamazione dei vincitori a livello nazionale avverrà nel mese di dicembre nell’ambito della manifestazione Job Orienta a Verona.

La commissione che ha valutato i video ha anche deciso di attribuire tre menzioni di merito: all’Is Archimede di Treviglio per l’alternanza realizzata con Comune di Treviglio e Protezione civile di Treviglio e della Gera d’Adda, all’Itis Paleocapa, dove gli studenti hanno offerto alle scuole elementari e medie il proprio supporto gratuito per la manutenzione e l’aggiornamento delle dotazioni informatiche, e alla scuola Imiberg che collaborato con l’associazione opera Bonomelli, Italtrans Aarts di Cenate Sotto.

Il premio Storie di Alternanza avrà un sessione anche nel primo semestre del prossimo anno, che raccoglierà le domande di partecipazione dal primo febbraio al 20 aprile 2018. Qui tutte le informazioni.


Imprenditori si diventa, con il percorso di alta formazione di Bergamo Sviluppo

1703 Bergamo Sviluppo - presentazione logica e start me up (1)L’attitudine al fare impresa si può anche imparare e coltivare. Per farlo c’è un’ iniziativa tutta nuova di Bergamo Sviluppo, l’Azienda Speciale della Camera di commercio. Si chiama “Start Me Up – Percorso di alta formazione per lo sviluppo dell’autoimprenditorialità” ed è rivolta a coloro che desiderano sviluppare le competenze necessarie per la progettazione e il lancio di una startup ma anche approfondire modelli e strumenti utili per cogliere le sfide del mercato e sviluppare decisioni strategiche.

C’è tempo fino a venerdì 24 marzo per presentare la propria candidatura al percorso. Chi sarà ammesso (sulla base di un colloquio conoscitivo per la valutazione di competenze individuali, attitudini imprenditoriali, motivazioni, fattibilità, validità nel tempo e carattere innovativo del progetto d’impresa) potrà contare di 150 ore di formazione d’aula e su un pacchetto di ore di consulenza specialistica.

Le lezioni si svolgeranno da inizio aprile a metà luglio 2017, in orario serale, nelle aule formative di Bergamo Sviluppo, in via Zilioli 2, e affronteranno le seguenti tematiche: business design & concept, strategie di marketing per le startup, organizzazione e pianificazione aziendale, canali di finanziamento, competenze per diventare imprenditori, tutela e valorizzazione della Proprietà Industriale. Il corso avrà un taglio concreto ed esperienziale attraverso la discussione di casi aziendali, lo svolgimento di esercitazioni, lo sviluppo e l’analisi di business plan.

Gli aspiranti imprenditori che avranno garantito una presenza in aula per almeno il 75% del monte ore potranno poi beneficiare di consulenze individuali per lo sviluppo e l’avvio del progetto imprenditoriale, fino a un massimo di 25 ore. Le consulenze potranno riguardare aspetti legati alla validazione dell’idea d’impresa, all’analisi del mercato di riferimento, all’individuazione della clientela target, alla definizione di una strategia promozionale, alla tutela della Proprietà Industriale, alla stesura di contratti.

Il percorso, finanziato dalla Camera di Commercio di Bergamo, è realizzato nell’ambito del progetto LOGIC@ – Linea di Orientamento per Giovani e aspiranti Imprenditori per Creare Autoimprenditorialità e si avvale del supporto tecnico-scientifico dell’Università degli Studi di Bergamo, in particolare del Centro di Ateneo CYFE-Center for Young and Family Enterprise.

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Il progetto LOGIC@ è la sintesi e l’evoluzione delle diverse attività che l’Azienda Speciale svolge da anni a favore di chi desidera avviare un’attività imprenditoriale o l’ha avviata da poco. Grazie a questa nuova cornice, nel 2017 Bergamo Sviluppo potenzia alcune iniziative già in atto e lancia nuove proposte, supportando tutte le fasi legate allo startup d’impresa, da quella preliminare di approccio e definizione dell’idea imprenditoriale a quella successiva di progettazione, fino all’avvio dell’attività. Il tema, del resto, è sempre più cruciale. L’autoimprenditorialità e lo sviluppo d’impresa sono infatti sbocchi sempre più presi in considerazione sia dai giovani che progettano il proprio futuro professionale sia da chi ha perso il lavoro e vuole crearsi un’alternativa.

LOGIC@ e il percorso di alta formazione Start Me up sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Andrea Vendramin, segretario generale f.f. della Camera di Commercio di Bergamo, Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo, il direttore Cristiano Arrigoni, Emanuel Canini, referente Punto Nuova Impresa e Giorgio Ferrari, referente del nuovo progetto S.TE.P. – Servizio per TEstare Progetti d’impresa.

Le domande di adesione a Start Me Up devono essere presentate entro venerdì 24 marzo all’indirizzo mail raso@bg.camcom.it o via fax allo 035/247169, oppure brevi manu alla segreteria di Bergamo Sviluppo, in via Zilioli 2 a Bergamo (3° piano).


Giovani, per trovare lavoro a Bergamo «puntate sul turismo e laureatevi»

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Se si vuole trovare lavoro a Bergamo, bisogna puntare sul terziario, in particolare sul turismo e laurearsi. È questo il messaggio dato dal direttore di Ascom Bergamo Oscar Fusini agli studenti del quarto anno delle scuole medie superiori, oggi nel corso della giornata di orientamento organizzata dal Rotary Club di Bergamo al Polo Fieristico di via Lunga. L’incontro, promosso d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale e l’Università di Bergamo, era focalizzato sulle opportunità occupazionali offerte dai settori commercio, turismo e servizi e ha visto tra i relatori anche Ivan Rodeschini, presidente dell’Ente Fiera Promoberg, e Roberta Garibaldi, docente di marketing turistico all’Università di Bergamo e direttrice del progetto ERG 2017.

Il primo spunto positivo è che la disoccupazione giovanile bergamasca negli ultimi anni si è ridotta, passando da oltre 36mila persone a fine del 2013 a 28mila (dati Istat). «Le maggiori opportunità lavorative nella nostra provincia oggi vengono dai settori legati ai servizi e soprattutto dal turismo che, pur essendo meno sviluppato degli altri comparti, da diversi anni sta crescendo a ritmi molto alti. Basti pensare che gli addetti all’ospitalità da 14.700 circa nel 2004 sono saliti a oltre 21mila e che in generale le persone che lavorano nel terziario sono aumentate del 3,7%, mentre l’industria ha visto diminuire del 9,8% i suoi dipendenti», ha rilevato Fusini.

Secondo lo studio del Sistema informativo Excelsior “La domanda di professioni e di formazione nelle imprese italiane – Provincia di Bergamo 2016”, le imprese turistiche che nel 2016 prevedevano di assumere erano il 27% per un totale di 1.580 figure ricercate, contro il 20% del totale dei settori. Per l’83% si tratta di addetti ai servizi e per il 2,5% di impiegati. Le qualità più richieste da alberghi & c. sono flessibilità, capacità comunicative e abilità a lavorare in team.

«L’impatto per ora è più quantitativo che qualitativo –  ha spiegato Fusini – per il 60% delle aziende del turismo non conta l’età dell’assunto e nemmeno il titolo di studio, ma è probabile che nei prossimi anni, anche grazie ai nuovi percorsi di studi ad hoc avviati, verranno cercati addetti più qualificati e preparati».

Allargando lo sguardo allo scenario nazionale, laureati e diplomati sono le figure più ricercate (soprattutto in Lombardia) e anche quelle che riescono ad avere lavori più stabili, con contratti a tempo indeterminato. I settori con la maggiore domanda sono l’alloggio e la ristorazione (31,4% degli assunti), seguiti dal manifatturiero alimentari e bevande (21,4%), la fabbricazione di macchinari e attrezzi (20,2), il comparto metallurgico (15,4) e, in coda, il commercio al dettaglio (13,9).


“Occupabilità”, il miglior progetto italiano è degli istituti Natta e Paleocapa

È di due istituti superiori bergamaschi il miglior progetto nazionale di raccordo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro e delle imprese.

L’Isis Natta e l’Itis Paleocapa di Bergamo si sono infatti aggiudicati il primo posto nella graduatoria del bando promosso dal Miur per la realizzazione dei “Laboratori territoriali per l’occupabilità”, ossia una nuova generazione di laboratori, aperti anche in orario extra scolastico, pensati per essere palestre di innovazione e spazi dove mettere in campo attività di orientamento al lavoro e di alternanza, ma anche progetti contro la dispersione scolastica e per il recupero dei Neet, i giovani non inseriti in percorsi di studio né di lavoro.

Il bando mette a disposizione complessivamente 45 milioni e un contributo contributo massimo di 750.000 euro per ciascun laboratorio.

Ad annunciare il primato bergamasco è stata l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea: «Gli istituti Natta e Paleocapa – ha evidenziato – hanno ottenuto un punteggio di 92,8 su 100: primi tra gli 8 istituti scolastici lombardi, ma anche primi tra le 58 scuole italiane finanziate, confermando ancora una volta l’eccellenza del sistema formativo lombardo».

Nella fase iniziale i due istituti avevano presentato due lavori distinti entrambi ammessi dal Ministero che, in seguito, sono confluiti in un unico progetto cittadino. L’istituto Natta con l’idea iniziale di “Nautilus” si rivolge ad un target di studenti tra i 12 e 19 anni ed ha come obiettivo quello di modellizzare un metodo formativo avanzato, a supporto dell’orientamento alle scienze, alla tecnologia, ed all’autoimprenditorialità facendo incontrare e dialogare sistemi formativi e produttivi diversi, dall’istruzione e formazione regionale ai licei passando per l’istruzione tecnica, dalla piccola e grande impresa attraverso il mondo della cooperazione sociale. Il progetto “Smile-Smart Manufacturing Innovation Lab for Enterprises” dell’Istituto Paleocapa è finalizzato invece alla crescita delle  professionalità utili allo sviluppo del sistema manifatturiero avanzato attraverso l’uso congiunto di strutture laboratoriali.

Altri due istituti bergamaschi, il Majorana di Seriate e l’Isiss Valle Seriana di Gazzaniga, si sono classificati e hanno ottenuto finanziamenti per la costruzione di laboratori didattici speciali.

 


Mi diplomo e poi? Un ciclo di incontri aiuta nelle scelte

Che fare dopo il diploma, come cercare lavoro, come avviare un’attività professionale in proprio? A tutte queste domande cercherà di rispondere, a partire dal 23 marzo, il ciclo di appuntamenti “Infowed – I mercoledì dell’Informagiovani”.

Si tratta di una serie di incontri pomeridiani di gruppo, pensati per approfondire alcune richieste dell’utenza relativamente alle scelte post diploma e ai primi passi nel mondo del lavoro: come orientarsi nella vasta offerta formativa, come cercare lavoro e di quali strategie e accortezze tener conto, in quali modi analizzare ed individuare le proprie competenze per arrivare ad una scelta professionale mirata, quali le opportunità ed i primi passi per trasformare buone idee in attività imprenditoriali, con un focus sulle opportunità nell’area delle arti.

Spazio Informagiovani è un servizio del Comune di Bergamo che offre una consulenza info-orientativa in diversi ambiti rivolta ai giovani e alle loro famiglie: studio e formazione, lavoro, tempo libero, mobilità, volontariato.

  • Il ciclo si apre mercoledì 23 marzo (ore 14.30-16.30) con l’incontro “Mi diplomo…e poi?”, organizzato per i diplomandi delle scuole secondarie di 2° grado. Diplomarsi è il primo passo, poi si aprono molte strade: il lavoro, la formazione, l’università. Quali sono gli strumenti utili per orientarsi e conoscere i diversi itinerari per esplorare l’offerta formativa e lavorativa del territorio?

Infowed proseguirà nelle prossime settimane toccando le altre tematiche in programma, pensate principalmente per i giovani sino ai 25 anni. Filo conduttore degli incontri sarà il lavoro: l’idea è di fornire un orientamento ampio, che parta da un supporto per rileggere e capitalizzare all’interno del proprio curriculum vitae le molteplici esperienze che i giovani vivono parallelamente ai percorsi formativi, ma di cui spesso faticano a riconoscere il valore in termini di conoscenze e competenze acquisite, per finire con uno sguardo sulle possibilità di crearsi un lavoro autonomo, passando anche attraverso gli addetti ai lavori: suggerimenti su come presentarsi al meglio alle aziende, forniti direttamente da chi si occupa della selezione del personale, e una data interamente dedicata al lavoro nel mondo artistico.

Ecco il calendario dei prossimi incontri
  • Mercoledì 6/04 (h. 14.30-16.30) “Una scelta professionale ben fatta”. Una buona scelta professionale va fatta con “stile”: un workshop dedicato a conoscere meglio il proprio stile personale per orientarsi in maniera efficace nella scelta della professione secondo le proprie caratteristiche e competenze.
  • Mercoledì 27/04 (h. 17-19) “Offerte di lavoro e ricerca del personale: chi, cosa e come?”. Le aziende che assumono giovani, quali canali e strumenti utilizzano per la loro ricerca? Cosa si aspettano dalle persone che incontrano? Chi sono i loro candidati ideali? Parliamone con gli addetti ai lavori.
  • Mercoledì 18/05 (h. 17-19) “Lavorare nell’Arte”. L’arte non è solo una passione, un sogno, un hobby: può essere anche una risorsa per trovare e creare lavoro. Incontriamo chi ha esperienza in questo settore per esplorare le opportunità in campo artistico e culturale offerte dal territorio.
  • Mercoledì tra maggio e giugno (da definire) “Non cerco lavoro: lo voglio creare!” – Infowed incontra il progetto Job in 3.0: Ciclo incontri sull’autoimprenditorialità. Come muovere i primi passi per trasformare una buona idea in un’impresa giovane e innovativa o in un’attività autonoma.

Il calendario degli incontri ancora in fase di definizione verrà pubblicato sul sito www.giovani.bg.it; la partecipazione è prevista previa iscrizione via mail – informagiovani@comune.bg.it, o telefono – 035 399675; l’iscrizione si intende per ogni singolo incontro e non vincola dunque a partecipare all’intera rassegna.

Per informazioni: Spazio Informagiovani del Comune di Bergamo, via del Polaresco 15 (quartire di Longuelo) tel. 035 399675-676 informagiovani@comune.bg.it; orari di apertura: lun-mer-ven dalle 15 alle 17 (è preferibile fissare un appuntamento).


Scuola, una settimana di incontri per fare la scelta migliore

Diciassette scuole medie coinvolte per un totale di oltre 1.300 studenti; 33 scuole secondarie di secondo grado ed enti di formazione professionale che invieranno i propri docenti (per un totale di oltre 100) ad illustrare i vari percorsi scolastici; oltre 600 iscrizioni ai 21 incontri che si snoderanno nell’arco della settimana.

Sono i numeri della Settimana dell’Orientamento, che per cinque pomeriggi, da 16 al 20 novembre, dà la possibilità a studenti e famiglie di incontrare i docenti delle scuole superiori e ricevere un’efficace illustrazione dei vari indirizzi di studio cui possono iscriversi.

Si tratta del momento culminante del progetto info-orientativo “Partenze intelligenti” rivolto alle scuole secondarie di primo grado della città e da quest’anno anche dei comuni dell’Ambito n.1 (Gorle, Ponteranica, Torre Boldone), promosso dallo Spazio Informagiovani del Comune di Bergamo.

In questi mesi, presso lo sportello all’interno dello Spazio Polaresco, sono state realizzate diverse iniziative: dagli incontri di piccolo gruppo in cui far emergere e socializzare dubbi e perplessità sui vari percorsi formativi, ai colloqui e ai percorsi orientativi individualizzati gestiti dalle consulenti dell’orientamento, agli approfondimenti rivolti ai docenti della scuola secondaria di primo grado, alle serate-laboratorio per i genitori.

Ora, negli incontri della Settimana dell’Orientamento, vengono riuniti per aree tutti i percorsi di istruzione e formazione professionale del secondo ciclo. In particolare si punterà a mettere a confronto lo studio delle materie afferenti una stessa area tematica nei diversi percorsi scolastici all’interno dei tre canali dell’ istruzione (liceale, tecnica e professionale) e di quello della formazione professionale.

Il tutto nella consapevolezza che la scelta del percorso di studi successivo alla scuola secondaria di primo grado cade in una fase evolutiva molto delicata e che, per non dare spazio ad ansie e preoccupazioni, richiede cura e competenza da parte delle figure adulte che entrano in gioco accompagnando il ragazzo alla decisione finale.

Scegliere ciò che più piace e ciò che riesce, mettere a fuoco dei validi criteri di scelta condivisi con docenti e genitori, abbandonare i luoghi comuni che spesso portano a considerazioni sbagliate e a scelte inopportune. Questi i principi fondanti del progetto proposto, uniti alla profonda convinzione che non esista percorso più facile o più difficile, ma che ogni indirizzo di studio abbia una propria dignità e richieda un impegno di diverso tipo a seconda del metodo di apprendimento proposto.

Per conoscere le modalità di accesso alle diverse proposte in atto in queste settimane: tel. 035 399675-6; email: informa giovani@comune.bg.it.


Il lavoro nel terziario si racconta ai giovani

Ascom BergamGIOVANI-E-LAVORO - orientamentoo incontra gli studenti per una giornata di orientamento dal titolo “Lavorare nel Terziario: nuove competenze e nuovi sbocchi occupazionali”. L’incontro si terrà mercoledì 18 marzo al Polo Fieristico di Bergamo, in Sala Caravaggio, a partire dalle 9, nell’ambito delle  “Giornate di Orientamento Professionale”, organizzate dal Rotary Club di Bergamo per fornire agli studenti degli ultimi anni delle scuole medie utili informazioni sulla articolazione dei corsi universitari e sui problemi e sulle prospettive riguardanti ciascuna occupazione.
Parteciperanno all’incontro Ivan Rodeschini, presidente dell’Ente Fiera Promoberg, Oscar Fusini, direttore Ascom, e Giovanna Pradella vicepresidente del gruppo Terziario Donna Ascom, che interverrà sul tema “Diversificare e specializzare. Un percorso di sviluppo nel commercio alimentare”, portando il caso di successo della CI.DI.A. srl , ingrosso di specialità alimentari di Bergamo.

L’incontro vuole illustrare quali risorse siano necessarie per la moderna economia dei servizi e quali siano le prospettive occupazionali. La giornata permetterà di conoscere da vicino le nuove tendenze, le professioni emergenti e le opportunità di lavoro future nella provincia di Bergamo.