È di due istituti superiori bergamaschi il miglior progetto nazionale di raccordo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro e delle imprese.
L’Isis Natta e l’Itis Paleocapa di Bergamo si sono infatti aggiudicati il primo posto nella graduatoria del bando promosso dal Miur per la realizzazione dei “Laboratori territoriali per l’occupabilità”, ossia una nuova generazione di laboratori, aperti anche in orario extra scolastico, pensati per essere palestre di innovazione e spazi dove mettere in campo attività di orientamento al lavoro e di alternanza, ma anche progetti contro la dispersione scolastica e per il recupero dei Neet, i giovani non inseriti in percorsi di studio né di lavoro.
Il bando mette a disposizione complessivamente 45 milioni e un contributo contributo massimo di 750.000 euro per ciascun laboratorio.
Ad annunciare il primato bergamasco è stata l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea: «Gli istituti Natta e Paleocapa – ha evidenziato – hanno ottenuto un punteggio di 92,8 su 100: primi tra gli 8 istituti scolastici lombardi, ma anche primi tra le 58 scuole italiane finanziate, confermando ancora una volta l’eccellenza del sistema formativo lombardo».
Nella fase iniziale i due istituti avevano presentato due lavori distinti entrambi ammessi dal Ministero che, in seguito, sono confluiti in un unico progetto cittadino. L’istituto Natta con l’idea iniziale di “Nautilus” si rivolge ad un target di studenti tra i 12 e 19 anni ed ha come obiettivo quello di modellizzare un metodo formativo avanzato, a supporto dell’orientamento alle scienze, alla tecnologia, ed all’autoimprenditorialità facendo incontrare e dialogare sistemi formativi e produttivi diversi, dall’istruzione e formazione regionale ai licei passando per l’istruzione tecnica, dalla piccola e grande impresa attraverso il mondo della cooperazione sociale. Il progetto “Smile-Smart Manufacturing Innovation Lab for Enterprises” dell’Istituto Paleocapa è finalizzato invece alla crescita delle professionalità utili allo sviluppo del sistema manifatturiero avanzato attraverso l’uso congiunto di strutture laboratoriali.
Altri due istituti bergamaschi, il Majorana di Seriate e l’Isiss Valle Seriana di Gazzaniga, si sono classificati e hanno ottenuto finanziamenti per la costruzione di laboratori didattici speciali.