Negozi storici, 54 nuove insegne bergamasche premiate

L’evento in Camera di Commercio ha celebrato la storia di negozi, locali e botteghe artigiane

Bergamo festeggia in Camera di Commercio il riconoscimento di 54 nuove imprese storiche del territorio.  La cerimonia, svoltasi mercoledì 15 novembre, a Palazzo Contratti e Manifestazioni,  ex Borsa Merci, ha celebrato negozi, locali e botteghe artigiane che hanno svolto il proprio esercizio senza interruzioni per un periodo non inferiore a 40 anni. “È il nostro modo per dire grazie direttamente sul territorio, vicino alle imprese – ha affermato Guidesi – alle attività che pur rivestendo il ruolo di custodi della tradizione economica, riescono a innovare oltre che mantenere e creare occupazione. Un’attenzione all’evento che valorizza il territorio e le sue imprese, certificando la tipicità di queste attività che hanno attraversato almeno 40 anni di storie che hanno cambiato profondamente le nostre vite. Grazie all’innovazione e all’adattamento queste imprese e queste famiglie rinnovano ogni giorno con la loro presenza la tradizione e la storia del nostro commercio e dei nostri centri storici. Rivestono inoltre un ruolo importante nelle comunità in cui sono inserite. Partecipano infatti al mantenimento in vita del tessuto sociale dei centri urbani, specialmente nelle località più piccole o periferiche. La Lombardia è grande anche grazie a loro. Confidiamo di poter dedicare l’anno prossimo una misura di sostegno riservata espressamente alle imprese storiche”. “Sono attività storiche che testimoniano – ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo Sport e giovani, Lara Magoni – la sopravvivenza di tante imprese che con tenacia e determinazione hanno superato molte difficoltà e sono presenti sul territorio con tanta passione. Ho visto tanta emozione in quanto il riconoscimento delle attività storiche ha in sè il valore della famiglia.  Un’emozione in più per me, che ho anche io un’attività dal 1956 a Selvino, che racconta della mia famiglia e della sua storia come le vostre”. “Con la premiazione delle imprese storiche – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Bergamo Carlo Mazzoleni -, Regione Lombardia intende valorizzare le attività che contribuiscono allo sviluppo e all’identità dell’economia locale e regionale. Premiamo imprese che sanno tramandare tradizione, ma anche valori e innovazione. Perché senza innovazione non si va avanti. Queste imprese hanno mostrato tutte le loro doti per attraversare le diverse fasi, difficoltà e sfide del mercato L’impegno nel tempo, la capacità di accompagnare i passaggi generazionali, l’adattamento a nuovi stili di consumo e l’innovazione rendono queste realtà degne di riconoscimento. Regione Lombardia e Camere di commercio condividono la medesima propensione alla valorizzazione del tessuto imprenditoriale locale”. In provincia di Bergamo dei 54 nuovi riconoscimenti assegnati 15 sono afferenti alla categoria ‘Bottega artigiana storica’, 19 a quella di ‘Locale storico’ e 20 sono i ‘Negozi storici’. Si arricchisce dunque l’albo regionale delle attività storiche e di tradizione in Provincia di Bergamo, che ora comprende in totale 334 imprese.

Le imprese premiate

– Albano Sant’Alessandro, La Dolciaria Bergamasca, 1969, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
– Albino, Bottega Delle Carni di Beretta, 1946, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
– Albino, Tabaccheria Rivellini, 1960, Negozio storico, Bar e tabaccheria.
– Ambivere, Sorelle Rota, 1950, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
– Bergamo, Bar Haiti, 1973, Locale storico Bar e tabaccheria.
– Bergamo, Bar Città dal 1980, 1981, Locale storico, Bar e tabaccheria.
– Bergamo, Punto Luce, 1977, Negozio storico, Attrezzature.
– Bergamo, Panificio Gilardi, 1951, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
– Bergamo, Ferramenta Poma Mario, 1923, Negozio storico, Attrezzature.
– Bergamo, Vigani Parrucchieri, 1963, Bottega artigiana storica, Cura della persona.
– Bottanuco, Spada Articoli da Regalo ed Elettrodomestici, 1969, Negozio storico, Sport e tempo libero.
– Brignano Gera d’Adda, Nisoli – Falegnameria e Arredamento, 1910, Bottega artigiana storica, Attrezzature.
– Brignano Gera d’Adda, Allevi Antichità Restauri, 1960,Bottega artigiana storica, Casa e arredamento.
– Capriate San Gervasio, Panificio Pedroncelli, 1964, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
– Castelli Calepio, Antico Forno Novali, 1700, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
– Castel Rozzone, Da Carlessi, 1966, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
– Castione della Presolana, Bottega Verzeroli, 1974, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.
– Cene, Bar Coba, 1983, Locale storico, Ristorazione.
– Cividate al Piano, Pasticceria Guerini Dal 1980, 1980,Bottega artigiana storica, Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
– Clusone, Anna Boutique, 1974, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.
– Clusone, Antonio Giudici, 1966, Negozio storico, Ottica e fotografia.
– Clusone, Bottega d’arte Allerìa di Angelo Balduzzi, 1983, Bottega artigiana storica, Casa e arredamento.
– Cologno al Serio, Macelleria Caio, 1958, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
– Cologno al Serio, Macelleria Caio, 1958, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
– Costa Valle Imagna, Bar Pizzeria Da Giuseppe, 1972, Locale storico, Bar e tabaccheria.
– Curno, Moto Galbiati Cicli, 1962, Bottega artigiana storica, Auto e Moto.
– Dalmine, Bar Sport Lavetti – Ristorante, 1969, Locale storico, Bar e tabaccheria.
– Dalmine, Bar Trattoria Sole, 1979, Locale storico, Ristorazione.
– Dalmine, Colleoni Gomme & C., 1963, Bottega artigiana storica, Auto e Moto.
– Fuipiano Valle Imagna, Bar Pizzeria Resegone, 1975, Locale storico, Bar e tabaccheria.
– Gazzaniga, Molino Ongaro, 1948, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
– Gorle, Giromoda, 1974, Negozio storico, Abbigliamento e accessori.
– Leffe, Gelateria Leffese, Laboratorio Di Produzione, 1920, Bottega artigiana storica, Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
– Leffe, Gelateria Leffese, 1925, Locale storico Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
– Lenna, Trattoria delle Miniere, 1927, Locale storico, Ristorazione.
– Nembro, Gioielleria Zanchi Silvio, 1969, Negozio storico, Preziosi.
– Olmo al Brembo, Panificio Ronzoni, 1951, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
– Onore, Bar Pineta, 1970, Locale storico, Bar e tabaccheria.
– Romano di Lombardia, Baroni La Trattoria, 1958, Locale storico, Ristorazione.
– Rovetta, Brasi Sport, 1982, Negozio storico, Sport e tempo libero.
– Scanzorosciate, Collinetta Ristorante Pizzeria, 1963, Locale storico, Ristorazione.
– Sedrina, Mister Joe, 1983, Locale storico, Ristorazione.
– Stezzano, Genio 1961, 1961, Locale storico, Ristorazione.
– Suisio, Falegnameria Adda Srl, 1937, Negozio storico, Casa e arredamento.
– Tavernola Bergamasca, Supermarket Vitali, 1964, Negozio storico, Alimentari e specialità alimentari.
– Treviglio, Corti Progetto Natura, 1950, Negozio storico, Casa e arredamento.
– Urgnano, Il Frate, 1925, Locale storico, Ristorazione.
– Urgnano, Panificio Suardelli, 1967, Bottega artigiana storica, Alimentari e specialità alimentari.
– Valbondione, Ristorante Aurora, 1973, Locale storico, Ristorazione.
– Verdellino, Farmacia Guerra, 1971, Negozio storico, Salute e benessere.
– Vertova, Falegnameria Fratelli Mistri, 1962, Bottega artigiana storica, Casa e arredamento.
– Villongo, Bar Trattoria Nini’, 1925, Locale storico Bar e tabaccheria.
– Villongo, Pasticceria Chiodini, 1976, Locale storico Gelaterie, pasticcerie e torrefazioni.
– Zogno, Cicli Salvi, 1945, Negozio storico, Sport e tempo libero.


Innova Retail Award, Bonicelli Salumeria il miglior negozio indipendente Food

La storica bottega di montagna ha saputo evolversi e crescere grazie al catering. Ora il sogno è aprire una trattoria

La sesta edizione degli Innova Retail Award, riconoscimento annuale che premia progetti di innovazioni nel retail organizzato dalla società Kiki Lab 360° Retail (Gruppo Promotica), ha incoronato ieri all’Enterprise Hotel di Milano la storica insegna di Villa d’Ogna “Bonicelli Salumeria” miglior negozio indipendente Food. Il riconoscimento, assegnato da una giuria di top manager di aziende retail, professionisti ed esperti (elenco completo su https://innovaretailaward.it/la-giuria/), ha premiato l’evoluzione della storica bottega di montagna, che negli ultimi dieci anni ha portato i prodotti bergamaschi e tipici nel mondo, con catering e servizi collegati al negozio di riferimento per la spesa quotidiana in paese. Il progetto imprenditoriale di Luca Bonicelli – dal 2003 alla guida del negozio di famiglia, che vanta una tradizione dal 1964- consiste nell’evoluzione da Salumeria di Montagna ad azienda di catering, molto apprezzata da privati e aziende, oltre che RSA e scuole. Ora il sogno dell’intraprendente patròn, alla guida del Gruppo Salumieri e Gastronomi Ascom Confcommercio Bergamo, è quello di aprire una trattoria d’altri tempi, dove le ricette e il saper fare di una volta facciano sentire a casa i commensali, riscoprendo antiche tradizioni. “E’ un sogno che spero possa uscire al più presto dal cassetto, anche se credo che ci vorrà qualche anno per poterlo realizzare– commenta Luca Bonicelli, esprimendo la soddisfazione per il premio ricevuto-. Inizio con la gioia per questo riconoscimento inaspettato ma estremamente apprezzato, ottenuto grazie all’impegno di tutta la mia squadra e gruppo di lavoro. Dedico il premio a tutti quanti mi affiancano ogni giorno nel mio lavoro quotidiano e nelle trasferte all’estero, a chi ha iniziato con me l’avventura di catering ed eventi, partendo da piccoli ricevimenti per arrivare a grandi eventi internazionali e a chi dà sempre il suo contributo all’attività che, nonostante si sia ingrandita di anno in anno, resta sempre una famiglia”.

I premi e le menzioni speciali assegnati a Innova Retail Award 2023

Vincitore assoluto è Esselunga con il progetto “Eccellenze”. Nel retail Non food vince Mondadori per la Nuova Libreria Mondadori Duomo.  Nel retail food, vinto da Esselunga, menzione speciale al progetto Conad-TuDay. Nella categoria Horeca vince il progetto Mulinum di Mulinum Agricola. Nei centri commerciali, Ethos con il progetto APPerò; menzione speciale al Consorzio Quasar Village con il Progetto Asilo +. Nella categoria negozi indipendenti Non food, Tecnica San Giorgio con “La rivoluzione del negozio ferramenta”; menzione speciale a The Real Economy- Progetto: TooMe. Nella categoria sostenibilità, Carrefour con il Progetto Società Benefit; menzione speciale a:  Coop Italia- Progetto: Donna, vita, libertà ; Ikea- Progetto: Me for women, mentorship programme; Humanitas Gavazzeni-Progetto Scuola Pazienti. Nella categoria Start-Up Tech, Drilldown- Progetto Tuduu.


Negozi storici, da Regione Lombardia 56 nuovi riconoscimenti

10 indirizzi cittadini e 46 in provincia tra le 456 nuove attività regionaliNel novero delle attività storiche lombarde entrano 56 insegne bergamasche, di cui 10 in città e 46 in provincia. Negozi, locali e botteghe artigiane che hanno fatto la storia di piccoli centri, borghi e vie cittadine, dal 1850, questo l’anno di fondazione dell’impresa più longeva, a quella più recente, al 1982, anno che segna il requisito minimo dei 40 anni.
Le 456 nuove attività storiche lombarde si aggiungono alle 2396 imprese già iscritte nell’apposito elenco che in totale si compone di 2848 realtà.

Alle attività storiche è dedicato un apposito sito internet (www. attivitastoriche.regione.lombardia.it) in cui sono riportate tutte le informazioni per richiedere il riconoscimento e i nomi e la descrizione delle attività già riconosciute. A loro è dedicato anche un bando che annualmente viene riproposto.

L’edizione di quest’anno ha visto finanziati tutti i progetti presentati dalle attività e ritenuti ammissibili da Regione Lombardia grazie alla scelta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Guido Guidesi, di aumentare la dotazione finanziaria portandola a 7,7 milioni di euro.

“Sono realtà straordinarie che rappresentano un patrimonio economico e di tradizioni socioculturali dei nostri territori molto importante – ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi. Ogni giorno incontro artigiani e commercianti che nonostante le difficoltà decidono di non mollare perché amano il loro lavoro; il riconoscimento ha soprattutto questo significato, ringraziare chi continua a fare grande la Lombardia”.

Albino

Acerbis Minimercati ed altri esercizi (1969)

Cugini 1850, Commercio al dettaglio di calzature e accessori (1850)

Almenno San Bartolomeo

Mobili Rota (1974)

Ristorante La Frasca (1891)

Alzano Lombardo

Cartolibreria Nani (1890)

Ditta Terzi Mercerie e Tessuti (1883)

Ravasio Moda (1960)

Ardesio

Albergo Ristorante Bar Da Giorgio (1968)

Bergamo

Abbigliamento Benzoni, Via Piatti (1968)

Conti Casalinghi, Via XXIV Maggio (1964)

Daverio 1933, Via Tasso (1982)

Italo Tresoldi Forno Artigianale, Via XXIV Maggio (1977)

Lavasecco arlecchino di Rota Luigi, Via Carlo Alberto (1963)

Mafioletti Giosuè Restauro e Antichità, Via Spino (1981)

P.t.b Centro Produzioni televisive, Via Suardi (1981) P

Salumeria Mazzoleni, Via Statuto (1966)

Tatum, Abbigliamento, Via Colleoni (1975)

Viaggi Lorandi, Largo Porta Nuova (1923)

Borgo di Terzo

Nicola Acconciature & Co. (1967)

Bossico

Trattoria Colombina (1979)

Branzi

Ristorante Bettina (1964)

Ristorante Hotel Corona (1953)

Brembate

Panificio Casati (1974)

Brignano Gera d’Adda

Lanzeni Mario Pietre da vivere (1970)

Capriate San Gervasio

La gabbia (1954)

Carona

Ristorante Carona (1954)

Casnigo

Panificio Zucca (1880)

Castione della Presolana

La Griglia Da Bramante (1977)

Pasticceria Presolana (1970)

Cerete

Savoldelli Maria Adelina (1960)

Clusone

Petrogalli Moto (1977)

Credaro

Abbigliamento Cadei (1975)

Ristorante pizzeria La Cascina (1982)

Dalmine

Gioielleria Cornali (1956)

Gandellino

Trattoria Da Martino (1956)

Lovere

Bar Centrale (1975)

Medolago

Panificio Cazzaniga (1939)

Piazzatorre

La Bottega di Aronne e Gabriele (1967)

Ponte San Pietro

Panificio Longaretti (1968)

Pradalunga

Tabaccheria n.3 Mologni (1950)

Rota d’Imagna

Panificio Mazzucco (1971)

Sarnico

Cerdelli (1979)

Seriate

Scaccabarozzi mobili (1959)

Sovere

Bar Roma (1968)

Stezzano

Daminelli (1982)

Suisio

Caglioni Carmela (1946)

La Rivierasca Bar Trattoria(1964)

Lavasecco Diana (1978)

Previtali A. & Figlio (1947)

Torre Boldone

Don Luis (1975)

Treviglio

Foto Attualità Cesni (1957)

Verdellino

Tabaccheria n.1 (1961)

Zanica

Cereda Mobili (1951)

Zogno

“Da Gianni” Ristorante (1956)

Ortofrutta Mazzola Fiori e Piante (1961)


Negozi storici, nuove tempistiche: domande entro il 15 aprile

Aperte le candidature per le attività commerciali che hanno almeno 40 anni di attività documentata

Cambiano le tempistiche per la presentazione delle domande di riconoscimento delle attività storiche e di tradizione in Lombardia: dal 2022 la finestra di presentazione delle domande è infatti una sola, con termine il 15 aprile di ogni anno. Le domande devono essere compilate esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online, servizio Elenco regionale delle attività storiche e di tradizione. Le imprese in possesso dei requisiti richiesti possono presentare autocandidatura o rivolgersi alle associazioni di categoria come Ascom Confcommercio Bergamo.

Possono fare domanda le attività commerciali che hanno almeno 40 anni di attività documentata, siano essi negozi, locali o botteghe artigiane. I requisiti principali per ottenere il riconoscimento di attività storica e di tradizione e l’iscrizione nel registro regionale delle attività storiche e di tradizione sono la continuità nel tempo della gestione, dell’insegna e della merceologia offerta, la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici.

L’iscrizione all’elenco consente di partecipare ai bandi dedicati attivati da Regione Lombardia, oltre all’inserimento nel sito dedicato all’iniziativa www.attivitastoriche.regione.lombardia.it. Ogni anno viene inoltre organizzata una cerimonia di premiazione delle imprese riconosciute presso Palazzo Lombardia. A oggi il totale delle attività riconosciute da Regione Lombardia è pari a 2.395. Per informazioni: Ufficio Ata, tel. 035.4120340 – ata@ascom-bg.it.


Lombardia, 11 nuove insegne bergamasche entrano nel novero delle attività storiche

Premiate dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi. Aperto anche nuovo bando di 4 milioni di euro destinato proprio ai negozi storici

Sono 11 le nuove attività storiche di Bergamo e provincia premiate nei giorni scorsi in Lombardia dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi. Altri undici negozi, quindi, si aggiungono al novero delle insegne che contano più di quarant’anni di storia alle spalle (riconosciute dal 2004). La Regione in totale ha premiato 161 nuove attività storiche: un numero che porta il totale delle attività riconosciute da Regione Lombardia a 2.395. Tra i nuovi inserimenti, figurano in particolare, 89 negozi storici, 46 locali storici e 26 botteghe artigiane storiche, alcune delle quali detengono veri e propri record in termini di longevità.

“Un giorno di festa in cui diciamo grazie a quei lombardi che, con sacrificio e passione, portano avanti, da oltre 40 anni, le loro attività che rappresentano presidi socioeconomici fondamentali per le comunità e i territori. La loro tradizione porta la Lombardia nel futuro – ha sottolineato Guidesi -. “Il valore e l’importanza che Regione assegna a queste attività viene dimostrato con un bando specifico del valore di 4 milioni di euro che apre domani mercoledì 15 dicembre. Per tutte le informazioni sulla misura “Imprese storiche verso il futuro 2022” consultare il sito web imprese.regione.lombardia.it.

LE 11 NUOVE ATTIVITÀ STORICHE PREMIATE IN PROVINCIA DI BERGAMO

– Alzano Lombardo, Enrico parrucchiere (1979), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Bariano, Gianni Marchesi acconciature maschili (1961), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività
– Bergamo, Bonacina Carni (1962), Negozio Storico, Storica Attività
– Bergamo, La Bottega del Buongustaio (1970), Locale Storico, Storica Attività
– Bergamo, La Marianna (1954), Locale Storico, Storica Attività
– Cavernago, Il Saraceno Ristorante (1979), Locale Storico, Storica Attività
– Nembro, Alimentari Gritti dal 1953 (1953), Negozio Storico, Storica Attività
– Nembro, Enoteca Italvini (1965), Locale Storico, Storica Attività
– Songavazzo, Panificio – Alimentari Meller (1940), Locale Storico, Storica Attività
– Treviolo, Macelleria Salumeria Lorenzi (1978), Negozio Storico, Storica Attività
– Villongo, Azienda Vinicola Valcalepio dei Fratelli Falconi (1964), Negozio Storico, Storica Attività.

 

https://www.facebook.com/watch/?v=619452299367039


Negozi storici in Lombardia, oggi la cerimonia di premiazione a Milano. A Bergamo 20 nuovi riconoscimenti

Cinque in città, quindici in provincia: il totale delle attività con più di 40 anni alle spalle riconosciute dalla Regione sale a 213 

L’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione si è arricchito di 117 nuovi riconoscimenti che portano a 2234 il numero di insegne con più di quarant’anni di storia alle spalle, riconosciute dal 2004. Tra i nuovi inserimenti, figurano in particolare, 65 negozi storici, 28 locali storici e 24 botteghe artigiane storiche. In provincia bergamasca sono 20 le nuove attività storiche riconosciute dalla Regione (di cui 5 in città) portando così il totale a 213 riconoscimenti.
L’elenco ufficiale racchiude un’ampia varietà di piccole e grandi imprese che raccontano l’operosità, la capacità di rinnovarsi, l’impegno costante e il coraggio di tanti imprenditori nell’affrontare le sfide dei tempi che cambiano, nelle realtà più disparate della nostra regione. Testimonia inoltre la ferma volontà di trasmettere i valori della tradizione e la memoria delle esperienze del passato, in imprese orgogliosamente tramandate di generazione in generazione.

I 20 nuovi negozi storici bergamaschi riconosciuti dalla Regione

– Arcene, Scaini Calzature (1969), Negozio Storico, Storica Attività
– Bergamo, C&D Elettronica (1980), Negozio Storico, Storica Attività
– Bergamo, Capra Gomme (1958), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Bergamo, Cereria Pernici (1973), Negozio Storico, Storica Attività
– Bergamo, Emmegi Contachilometri (1959), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Bergamo, Landisport (1975), Negozio Storico, Storica Attività
– Bottanuco, Panificio Tradizionale Forza Rosario (1981), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Calcinate, Bar 2000 (1974), Locale Storico, Storica Attività
– Calcinate, Dolce Eta’ (1980), Negozio Storico, Storica Attività
– Calcinate, Ristorante Amalfitano (1980), Locale Storico, Storica Attività
– Caravaggio, Antica Macelleria Mezzanotte In Caravaggio (1952), Negozio Storico, Storica Attività
– Fara Gera D’adda, Dal 1968 Il Salone Di Bellezza Maria Tibaldi Acconciature Estetica E Barberia (1968), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Fonteno, Ristorante Panoramico (1967), Locale Storico, Storica Attività
– Montello, Cantiere Tri Plok – Tutto Per La Cantina (1974), Negozio Storico, Storica Attività
– Nembro, Pizzeria Tre Corone (1956), Locale Storico, Storica Attività
– Sedrina, Panificio-Alimentari Vitali (1890), Negozio Storico, Storica Attività
– Selvino, Pizzeria La Ruota (1968), Locale Storico, Storica Attività
– Songavazzo, La Baitella (1979), Locale Storico, Storica Attività
– Treviglio, La Miniera Abbigliamento (1978), Negozio Storico, Storica Attività
– Villa Di Serio, Alimentari Brissoni (1927), Negozio Storico, Storica Attività

La premiazione in diretta streaming

Mercoledì 14 luglio, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia si è svolta la cerimonia di premiazione delle 117 attività storiche e di tradizione riconosciute nello scorso mese di marzo. Al mattino sono state premiate le imprese delle Province di Bergamo, Brescia, Mantova e Sondrio, mentre nel pomeriggio le imprese delle Province di Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza, Pavia e Varese. Alla cerimonia erano presenti l’Assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, esponenti della Giunta regionale, Consiglieri regionali oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni delle imprese. Per Ascom Confcommercio Bergamo era presente il vicepresidente Luciano Patelli (nella foto l’ultimo a destra)

 

Nel 2020 Brescia in testa. Seguono Milano, Bergamo e Mantova

Sono 353 i negozi storici e le attività storiche riconosciute da Regione Lombardia nell’anno 2020. Un’edizione che nei numeri è da record. Si tratta di 183 negozi storici, 108 locali storici e 62 botteghe artigiane storiche. Sono tutte caratterizzate dalla continuità nel tempo, per almeno 40 anni, della gestione, dell’insegna e della merceologia offerta. Altri fattori presi in considerazione sono la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici. “Quest’ anno purtroppo – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli – non potremo svolgere il consueto evento di premiazione delle nuove attività storiche. Ma nonostante tutto quello che stiamo vivendo, dobbiamo riconoscere il loro valore, il loro peso nel sistema economico, culturale, sociale”. “Regione Lombardia – prosegue – non può che essere solidale con questa fetta così importante del mondo produttivo che con forza e tenacia va avanti superando ogni sfida. Oggi ancora di più ne danno prova. Noi ne siamo orgogliosi e sempre al loro fianco con passione ed entusiasmo”.

La parte del leone la fa la provincia di Brescia con 79 nuovi riconoscimenti. Seguono Milano con 53; Bergamo 40 e quindi Mantova con 36. Ci sono poi Sondrio 30; Como 24 e Varese 23. Successivamente troviamo Cremona e Lecco con 20 e  Monza e Brianza con 10. Chiudono le province di Lodi e Pavia con 9. Le nuove attività riconosciute vanno ad arricchire l’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, che comprende in totale 2.118 imprese.

Dal 2004 riconosciuto il valore di queste imprese

In Lombardia negozi e locali storici sono riconosciuti dal 2004, nella consapevolezza del valore rappresentato dal patrimonio di questi esercizi. Sono, infatti, testimonianze ed espressioni vive dell’identità storica, economica, culturale e urbanistica di un’area e di un territorio. Nel 2019 è stata approvata una modifica alla legge regionale 6/2010 ‘Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere’. La riforma ha incluso anche le botteghe artigiane per riconoscere formalmente la rilevanza del patrimonio delle attività storiche.  In particolare l’obiettivo è di poterle sostenere in modo più efficace, portando a rango legislativo il percorso di valorizzazione messo in atto in precedenza.

Per saperne di più: Riconoscimento delle attività storiche e di tradizione, Attività storiche della Lombardia


Imprese storiche, in Ascom sportello aperto per le domande per il riconoscimento

Le imprese del terziario di Bergamo, in attività da più di 25 anni, possono aderire in modo gratuito al circuito “Rete Imprese Storiche di Bergamo” creato da Ascom per valorizzare i negozi della città e della provincia. L’adesione è gratuita e permette di avere il marchio e una pagina dedicata, compilando il modulo di richiesta, sul sito www.reteimpresestoriche.it.
Per maggiori informazioni tel. 035.4120183 –mail: reteimpresestoriche@ascombg.it. Inoltre per le attività che hanno più di 40 anni, Ascom aiuta a ottenere il riconoscimento regionale di ‘Attività Storica”, contattando i numeri 035.4120304/340.


Ascom, premiate oltre 80 attività con più di 25 anni di storia

Ascom Confcommercio Bergamo ha premiato, domenica 10 novembre, presso la sede di via Borgo Palazzo 137, le imprese che hanno aderito al circuito “Rete imprese storiche di Bergamo”: 85 attività, di cui 26 in città, con più di 25 anni di “vita”. Gli imprenditori premiati hanno ricevuto l’attestato e la vetrofania dedicata. Le loro imprese sono pubblicate sul sito www.reteimpresestoriche.it con una scheda informativa che racconta la loro storia e il loro lavoro.

La cerimonia è stata tenuta a battesimo da Giovanni Zambonelli e Oscar Fusini, rispettivamente presidente e direttore di Ascom Confcommercio Bergamo, insieme al vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi, Ezio Deligios consigliere delegato al Marketing territoriale della Provincia di Bergamo, e Alessandro Riva, referente “Negozi storici” di Ascom Confcommercio Bergamo. 

Il progetto “Rete Imprese storiche di Bergamo” è rivolto a tutte le imprese del commercio, turismo e servizi bergamasche con più di 25 anni di attività ed è stato creato da Ascom Confcommercio Bergamo per tutelare e valorizzare le imprese longeve della città e della provincia.
Le attività che partecipano al circuito vengono segnalate sul sito con una pagina dedicata contenente recapiti, fotografie, presentazione dell’attività e in alcuni casi anche un video di presentazione. Le attività che ricevono il marchio, inoltre, possono richiedere servizi di assistenza e consulenza su misura.
Il riconoscimento di impresa storica e l’adesione al progetto sono gratuiti. È richiesta la continuità familiare e imprenditoriale nello stesso settore, pur con imprese diverse. Le aziende che sono interessate a aderire al progetto possono fare richiesta sul sito www.reteimpresestoriche.it.

 
“Siete la punta di diamante del commercio e del turismo bergamasco. Il fatto che siete stati capaci di affrontare i cambiamenti avvenuti con le piattaforme digitali, i centri commerciali, le difficoltà legate al passaggio generazionale, la crisi dei consumi lo dimostra. Continuate così. La competenza è il vostro valore più importante, trasmettetela ai vostri figli e nipoti che hanno voglia di fare impresa. Ascom è a vostra disposizione, vivete l’associazione sempre come oggi” – ha detto Giovanni Zambonelli presidente di Ascom Confcommercio Bergamo.
Sergio Gandi, vicesindaco di Bergamo, ha annunciato a breve l’apertura di un secondo bando dedicato ai negozi che fanno servizi per il quartiere e ha sottolineato l’importanza dei negozi per tenere viva la città e promuovere la sicurezza.
Ezio Deligios, consigliere della Provincia di Bergamo, ha invitato i commercianti a puntare sempre di più sul servizio, sulla consulenza e sulla relazione amicale con i clienti come elementi fondamentali per portare avanti l’attività e darle un futuro.
Oscar Fusini, direttore di Ascom, ha ricordato che Ascom è impegnata da molti anni nel valorizzare le attività storiche, è infatti da tempo centro di coordinamento per il riconoscimento regionale di ‘Negozio Storico’. Inoltre ha informato che “Regione Lombardia, anche su richiesta della nostra associazione, ha abbassato da 50 a 40 gli anni di attività necessari per avere il riconoscimento e sta definendo un bando di finanziamento regionale per i negozi storici. “È giusto – ha detto Fusini – che vengano previste misure conservative per sostenere le attività che sono sul mercato da tanto tempo, altrimenti gli incentivi – comunque positivi – previsti per chi apre nuovi negozi possono andare a creare una sorta di concorrenza sleale”.
Alessandro Riva, referente “Negozi storici” di Ascom Confcommercio Bergamo ha individuato 4 parole importanti che caratterizzano e qualificano le attività storiche: “passato”, “parenti”, “passione” e soprattutto “professionalità” intesa come competenze e capacità di innovare.
La cerimonia si è chiusa intorno alle 11.3 con un aperitivo finale.  La giornata è stata per tutti i premiati,le loro famiglie e tutti i presenti ricca di grandi emozioni e soddisfazione.
 

LE 86 IMPRESE PREMIATE

  1. Ae Alba Elettronic – Pedrengo

  2. Al Milano – Bossico

  3. Albergo Antica Locanda – Clusone

  4. Albergo Centrale – San Pellegrino Terme

  5. Alimentari e Tabacchi Scainelli – Parre

  6. Antica Osteria Dei Camelì – Ambivere

  7. Antignati Mariella – Treviglio

  8. Autosalone Epis – Scanzorosciate

  9. Bar 90 – Ponte San Pietro

  10. Bar Birreria del Belvedere – Bergamo

  11. Bar Borghetto Giornali e Tabacchi – Curno

  12. Bar Commercio – Osio Sotto

  13. Bar Europa 1916 – Spirano

  14. Bar Pizzeria La Fenice – Serina

  15. Beretta Il Fornaio – Spirano

  16. Bosio Lina Sport – Clusone

  17. C&D Elettronica – Bergamo

  18. Cafè Roma – Mozzanica

  19. Carminati Lucia – Romano Di Lombardia

  20. Casa Del Formaggio – Clusone

  21. Casa Gherardi – Ponte San Pietro

  22. Cornali – Bergamo

  23. Cornaro Gioielli – Bergamo

  24. Da Nasti Pizzeria Capri – Bergamo

  25. Del Rosso Vernici – Bergamo

  26. Donatella Sonzogni – Zogno

  27. Donazelli Gian Angelo Tabaccheria – Piazza Brembana

  28. Drago a 7 Teste – Oltre Il Colle

  29. Emporio Ferramenta Montanari – Bergamo

  30. Ferramenta & Casalinghi Gualini – Trescore Balneario

  31. Ferramenta Casalinghi Cottinelli – Lovere

  32. Foto Ottica Skandia – Bergamo

  33. Fuselli Sport – Almè

  34. Galleria Previtali – Bergamo

  35. Gastronomia Le Delizie – Osio Sopra

  36. Gelateria Biffi – Credaro

  37. Gioielleria Recalcati Davide e figlio – Bergamo

  38. Gioielleria Zanetti – Ciserano

  39. Gioielli Argenti Antichi Riva – Bergamo

  40. Giopì e la Margì – Bergamo

  41. Grc di Roberto Martinelli – Rogno

  42. Hotel Cappello d’Oro – Bergamo

  43. Hotel Centrale – San Pellegrino Terme

  44. Idea Regalo Facchinetti – Dalmine

  45. Il Pianone – Bergamo 
  46. Il Sole – Bergamo 
  47. Isola di Zio Bruno – Albino 
  48. La Bottega di Pepo – Caravaggio
  49. La Primavera – Lovere

  50. La Staletta – Zogno

  51. Longines Ruggieri Gioielleria – Bergamo

  52. Macelleria Gastronomia Carminati – Treviolo

  53. Merletti Fiori – Almenno San Salvatore

  54. Nocenti Pierino – Bergamo

  55. Omnia Language Solutions – Bergamo

  56. Orobie Alps Resort – Roncobello

  57. Ottica Claseri – Ponte Nossa

  58. Ottica Garufi – Bergamo

  59. Panificio Casati Francesco – Brembate

  60. Panificio Cornago – Dalmine

  61. Panificio Finazzi – Treviolo

  62. Panificio Fratelli Goisis – Cologno Al Serio

  63. Panificio L’antico Forno – Costa Valle Imagna

  64. Panificio Stuani – Caravaggio

  65. Panificio Testa – Treviglio

  66. Pasqualina – Almenno San Bartolomeo

  67. Ristorante La Romanella – Ranzanico

  68. Pub 2001 – Bergamo

  69. Puntogel – Bergamo

  70. Ristorante – Alzano Lombardo

  71. Ristorante Pizzeria Arlecchino – Bergamo

  72. Ristorante Pizzeria Gennaro e Pia – Bergamo

  73. Ristorante Pizzeria La Ciotola – Bergamo

  74. Ristorante Posta – Sant’Omobono Terme

  75. Ristorante Pizzeria Da Sandro La Busa – Alzano Lombardo

  76. Rota Commerciale – Ponte San Pietro

  77. Rota Commerciale – Brembate di Sopra

  78. Salumeria Rossetti Carlo Francesco – Caravaggio

  79. Spa Hotel Parigi 2 – Dalmine

  80. Taverna 800 – Sant’Omobono Terme

  81. Torri Angiolina Abbigliamento – Costa Volpino

  82. Trattoria La Conca Verde – Trescore Balneario

  83. Trattoria Pierì – Gandosso

  84. Verde Vivo – Bergamo

  85. Verderosa – Bergamo

  86. Vergani – Fara Gera D’adda

—————————————————


Rete imprese storiche, Ascom festeggia le attività d’antan

Domenica 10 novembre Ascom Bergamo festeggia le imprese che hanno aderito al circuito ‘Rete imprese storiche di Bergamo’. Oltre 70 attività con più di 25 anni di vita verranno premiate e riceveranno la vetrofania dell’iniziativa. Tutte le aziende sono presenti sul sito www.reteimpresestoriche.it.

Il progetto “Rete Imprese storiche di Bergamo” è rivolto a tutte le imprese del commercio, turismo e servizi bergamasche con più di 25 anni di attività ed è stato creato da Ascom Bergamo per tutelare e valorizzare le imprese longeve della città e della provincia.
Le attività che partecipano al circuito vengono segnalate sul sito con una pagina dedicata con recapiti, fotografie, presentazione dell’attività e volendo un video di presentazione, ricevono il marchio e possono avere servizi di assistenza e consulenza su misura.
Il riconoscimento di impresa storica e l’adesione al progetto sono gratuiti. È richiesta la continuità familiare e imprenditoriale nello stesso settore, pur con imprese diverse.

Per informazioni: tel. 035.4120304, mail soci@ascombg.it www.reteimpresestoriche.it

 

 


A Bergamo 38 nuove attività storiche riconosciute. Siamo secondi in Lombardia dietro a Milano

Sono 189 le nuove attività storiche e di tradizione sul territorio regionale in possesso dei requisiti prevista dalla legge regionale 5/2019 e dalla Delibera di Giunta regionale n. 1503 dell’8 aprile 2019. La Regione Lombardia, in particolare l’Assessorato allo Sviluppo economico guidato da Alessandro Mattinzoli, ha infatti terminato l’iter per il loro riconoscimento: le 189 nuove attività sono 133 negozi storici, 47 locali storici e 9 botteghe artigiane storiche. Le attività riconosciute vanno ad arricchire l’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, che comprende 1.765 imprese in totale.

Secondo posto per Bergamo 
Bergamo ottiene un secondo posto con ben 38 attività riconosciute dietro solo a Milano che ne conta 48. Segue Brescia (28), Varese (27), Mantova (26), Como (10), Sondrio (9) Pavia (6), Cremona, Lecco, Monza-Brianza (5), Lodi (3). Si tratta di un attestato che sostiene tutte le attività commerciali con una storia di almeno 40 anni per preservarne i fattori culturali, sociali, economici e per valorizzarne la spiccata identità anche a favore del territorio di appartenenza. La Regione Lombardia riconosce infatti negozi, locali e botteghe storiche caratterizzate dalla continuità secondo diversi aspetti: gestione, insegna, merceologia offerta, ma anche la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici Diversi i settori merceologici rappresentati: dai negozi di abbigliamento ai panifici, dai ristoranti alle macellerie.

Nove i riconoscimenti in città
Nove i riconoscimenti assegnati in città: i ristoranti-pizzeria Arlecchino (1967), Il Sole (1969), Da Nasti (1969), (1963), Gennaro e Pia (1974), Birreria del Belvedere (1959), Galleria Previtali (1963) e i negozi Nocenti Pierino (1976), Calzoleria Agazzi (1978) e VerdeVivo (1975).

E 29 in provincia
Di seguito le altre attività che hanno ottenuto il riconoscimento in provincia: Fuselli Sport (1953) ad Almè; Merletti Fiori (1968) ad Almenno San Salvatore; Da Sandro La Busa (1978) ad Alzano Lombardo; Cooperativa di consumo di Bariano (1945); Macelleria salumeria da Claudio (1958) a Bottanuco; Pasini Alfredo snc (1953)a Caprino Bergamasco; La bottega di Pepo (1969) e Panificio Stuani (1940) a Caravaggio; Zanetti gioielli (1964) a Ciserano; a Cologno al Serio Panificio Goisis (1972); a Costa Volpino Torri abbigliamento (1962); a Dalmine Panificio Cornago (1967); a Gandosso Trattoria Pierì (1950), Pasticceria Wender (1957) a Lovere; a Mozzanica Cafè Roma (1963); a Osio Sotto Bar Commercio (1970). Piazza Brembana, Donazelli (1946); Ponte Nossa, Ottica Claseri (1960); Ponteranica, Salumeria Leidi Osvaldo snc (1968); Ranzanico La Romanella (1962); San Pellegrino Terme, ristorante dell’Albergo Centrale (1934); Scanzorosciate, Autosalone Epis (1960); Serina, La Fenice (1965); Sorisole, Panificio Leidi (1943), Spirano, Panificio Beretta (1966); Trescore Balneario, La Conca Verde (1961); Treviglio, Merceria Antignati (1967) e Panificio Testa (1973); Zogno, La Staletta (1979).

A dicembre la consegna degli attestati: quali sono le attività associate ad Ascom
I primi di dicembre si terrà l’evento in Regione Lombardia per la consegna degli attestati e saranno presenti anche le attività associate ad Ascom. Ecco quelle che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento:
In città: Arlecchino, Il Sole, Da Nasti, Gennaro e Pia, Birreria del Belvedere, Galleria Previtali, Nocenti Pierino, VerdeVivo.
In provincia: Fuselli Sport, Merletti Fiori, Da Sandro La Busa, Macelleria salumeria da Claudio, La bottega di Pepo, Panificio Stuani, Zanetti gioielli, Panificio Goisis, Torri abbigliamento, Panificio Cornago, Trattoria Pierì, Cafè Roma, Bar Commercio, Donazelli, Ottica Claseri, La Romanella, Albergo Centrale, Autosalone Epis, La Fenice, Panificio Beretta, La Conca Verde, Merceria Antignati, Panificio Testa, La Staletta.

 

 

 

Sgravi fiscali e incentivi
Grazie alla norma approvata dal Pirellone a febbraio, che prevede uno stanziamento di 900.000 euro nel triennio 2019-2021 e che apre anche alle imprese artigiane, queste realtà potranno essere sostenute in modo più efficace anche attraverso incentivi, agevolazioni e sgravi fiscali.

I Distretti storici del commercio
La legge regionale consente inoltre alle Amministrazioni locali di concorrere a vedersi riconosciuto il ‘”Distretto storico del commercio”, cioè un’area caratterizzata da un consistente insediamento, prolungato nel tempo, di punti vendita, vie, piazze e mercato cittadino, in un contesto urbano omogeneo e continuo che possa favorire itinerari di visita e fruizione da parte dei visitatori e consumatori. Lo scorso anno venne riconosciuto il primo Distretto storico del commercio in Lombardia al Comune di Busto Arsizio (Va).