Oggi la notte bianca in centro con Lo Spirito del Pianeta

Lo Spirito del Pianeta, il festival internazionale dei gruppi tribali e indigeni che ha reso Chiuduno meta di oltre 200mila visitatori solo lo scorso anno, ha un’anteprima in città e un comodo collegamento con navetta gratuita ogni giorno dal centro. La manifestazione, giunta alla 15esima edizione, sarà di scena al palasettembre di Chiuduno da venerdì 29 maggio a domenica 14 giugno, offrendo l’opportunità di conoscere le tradizioni, i prodotti, le danze ed i canti dei popoli del mondo.

Ogni giorno sono in programma incontri, conferenze, laboratori, cerimonie e spettacoli che offrono testimonianza diretta e coinvolgente delle diverse e antiche culture degli ospiti. L’apertura è affidata al concerto di Hevia, l’asturiano inventore della cornamusa elettronica che ha rivoluzionato la musica popolare. E poi gruppi dalla Scozia, dalla Malesia, dalla Thailandia, dall’Isola di Pasqua, dal Malawi, Maasai, Maya del Guatemala, Indiani d’America, Inca del Perù, senza dimenticare il Mediterraneo e l’Italia.

Durate il festival è aperta ogni giorno una mostra mercato con oltre 150 espositori artigiani, mentre nel palazzetto saranno presenti 130 associazioni legate all’ambiente con conferenze e seminari racchiusi sotto il titolo “Naturalmente”.

Tra le novità, il percorso Maya con partita tradizionale di pelota e l’evento eccezionale che vede scolpire da parte dei Rapa Nui dell’Isola di Pasqua un tipico Moai che rimarrà come segno perenne della manifestazione.

L’incontro con le culture sarà anche a tavola. Oltre al ristorante con cucina regionale e alla pizzeria sono presenti proposte etniche (eritreo, kebab, messicano, brasiliano), vegana, carne alle grigia e paella.

«Questo Festival Internazionale dei popoli è nato per dare una testimonianza diretta di persone che vivono quotidianamente attraverso la propria cultura, e condividerla con gli altri, per cancellare gli stereotipi attraverso il movimento delle danze, le preghiere, la spiritualità di ognuno di questi gruppi etnici – spiega l’associazione Chicuace In Tonatiuh Sesto Sole, che ha dato vita al festival -. Promuovere e favorire l’incontro, la conoscenza reciproca e la fratellanza dei popoli; contribuire a conoscere, valorizzare, salvaguardare le culture tribali e le varie etnie; sostenere popoli o gruppi tribali nella tutela e salvaguardia delle condizioni ambientali ed economiche, necessarie a preservare la loro sopravvivenza, il mantenimento e la valorizzazione delle proprie tradizioni: questi sono gli scopi fondamentali del nostro operato».

Un assaggio di tutto questo sarà offerto giovedì 28 maggio in piazza Dante a Bergamo con “La notte dello Spirito del Pianeta” dalle 21 alle 24. In programma cerimonie, danze, rievocazioni e accampamenti storici, punti risotoro con alimenti bio e laboratori Slow Food. L’Expo e le iniziative legate al tema dell’alimentazione promosse a Bergamo hanno infatti fornito lo spunto per parlare di cibo da un altro punto di vista. Molti degli alimenti oggi comuni sulle nostre tavole provengono infatti da terre e culture lontane, per questo si realizzerà il simbolico passaggio di semi dai rappresentati dei luoghi da cui hanno avuto origine ai contadini di casa nostra: il mais dagli Aztechi, il latte dai Maasai, il cacao dai Maya e il tè dall’etnia Lahu.

L’ingresso al festival è gratuito. Così come la navetta che tutti i giorni collega il centro di Bergamo alla sede della manifestazione. La corsa unica parte alle 18 nei giorni feriali (dall’Urban Center e dal piazzale della Malpensata) e alle 11 nei feriali. Il ritorno è alle 24.

www.lospiritodelpianeta.it


Carrara, dj-set con “Frodo” e negozi aperti fino a mezzanotte

elijah woodVia San Tomaso si prepara a stendere il tappeto rosso e a salutare con negozi e locali aperti fino a mezzanotte il più famoso tra gli Hobbit, negli ultimi anni sempre più affermato come deejay. Elijah Wood, Frodo de “Il signore degli anelli”, si esibirà giovedì 4 giugno in un dj set in piazza Giacomo Carrara, davanti all’Accademia fresca di inaugurazione.

L’aperitivo musicale durerà dalle 19 alle 23.30 e il biglietto d’ingresso consentirà anche la visita alla pinacoteca. L’attore americano negli ultimi anni ha sviluppato un suo progetto musicale con Zach Cowie, dando vita al duo Wooden Wisdom, che suona, tradotto, come “saggezza di legno”.

I Wooden Wisdom hanno iniziato a suonare musica insieme circa 4 anni fa, quando Elijah si integrò, grazie al suo iPod, al dj set che Zack, ex discografo, stava tenendo in un party di un amico comune. Wood e Cowie andarono avanti per tutta la serata, divertendosi così tanto da decidere di non smetterla più. Il sodalizio che suona un po’ di tutto, spaziando “dallo psych-rock a Bollywood”, dalla musica indie rock a quella soul, dal brit pop al funk e all’elettronica, è impegnato in una tournée estiva in Europa.

Prima dell’evento bergamasco, la formazione sarà ospite al Beaches Brew Festival di Ravenna. I Wooden Wisdom usano – da veri puristi- soltanto vinili che appartengono alla loro inseparabile e invidiabile collezione, che portano con sé in ogni festival. Wood, 34 anni, ha già interpretato una quarantina di film sul grande schermo. Tra questi, “Tempesta di ghiaccio”, “Deep impact”, “Sin city”, “Hooligans” e “Maniac”, oltre alla già citata saga de “Il signore degli anelli” che ne ha fatto una vera e propria star.

Per partecipare all’evento – realizzato in collaborazione con Accademia Carrara di Belle Arti Bergamo, Comune di Bergamo, GAMeC , Bergamo Film Meeting, Qi Clubbing e Borderline – non resta che acquistare il biglietto (al costo di 10 euro, con a breve l’ apertura delle prevendite; 12 euro il prezzo in cassa la sera dell’esibizione).


A Gorle fine settimana tra piante, fiori e creatività

floreka foto archivio

Il parco pubblico del Centro culturale di Gorle si riempie di colori. Sabato 23 e domenica 24 maggio ritorna “Floreka”, la mostra mercato di giardinaggio e produzioni creative per il tempo libero organizzata dall’associazione Petali&Parole in collaborazione con il Comune di Gorle e l’Orto botanico di Bergamo. Come ogni anno, ci sarà la possibilità di ammirare e acquistare piante, fiori e manufatti di alta qualità e partecipare a numerosi eventi culturali per grandi e bambini: seminari a tema, laboratori creativi, spazi artistici, musica, cura del corpo. All’interno del parco sarà presente un’area ristoro e un’area bar in cui potersi rilassare tra mille fiori e colori. Tema di questa ottava edizione saranno i semi. 

Il programma


Mostre evento, per ogni euro investito il visitatore ne spende 14

Un evento – grande, medio o piccolo che sia – trasforma la morfologia economica, infrastrutturale, mediatica e sociale di un territorio e il turismo ne beneficia con ricadute positive molto ampie.

È quanto emerso  dallo studio sui grandi e piccoli eventi commissionato da Federalberghi e CFMT (Centro di Formazione Management del Terziario) e realizzato  da Ciset /Ca’ Foscari Venezia, presentato nel corso del convegno “#GRANDIEPICCOLIEVENTI – opportunità per il turismo/volano per il territorio”, che ha aperto i lavori della 65esima Assemblea Generale Ordinaria di Federalberghi sul Lago di Como.

«Il grande evento è importante per lo sviluppo dell’immagine del Paese che lo  ospita e delle infrastrutture che si realizzano, mentre il piccolo è bello per la ricchezza immediata che crea sul territorio», ha commentato il presidente, Bernabò Bocca nel suo intervento inaugurale al convegno.

Dall’indagine emerge comunque un monito ben preciso: l’organizzazione dell’evento deve partire alcuni anni prima e proseguire, ad esempio nella gestione delle infrastrutture, per gli anni successivi in modo da evitare quelle “cattedrali nel deserto”, come la realizzazione di nuove strutture ricettive, in cui spesso sì trasformano i contenitori realizzati per l’occasione.

Bocca ha quindi sottolineato che «esiste un effetto  moltiplicatore che porta a raccogliere per ogni euro investito per ristrutturazioni e costruzione di nuove opere per un grande evento circa 1,4 euro di risorse nel sistema economico, per un  vantaggio del 40% in grado di contribuire alla crescita del Pil nazionale. Mentre per un piccolo evento il solo effetto derivante dalla spesa dei visitatori è addirittura maggiore e rimane più ancorato al territorio, con una contabilizzazione immediata».

TRE CASI DI STUDIO

La ricerca nel suo complesso ha preso in esame i seguenti casi: Genova 2004 e Liverpool 2008 quali capitali della cultura europea, Torino 2006 per le Olimpiadi invernali, Roma per il Giubileo del 2000, Trapani per l’Evento velico, Mantova 2002 per la mostra “La celeste galleria” e Bologna 2014 per la mostra “La ragazza con l’orecchino di perla”.

Giubileo 2000
  • 1,6 miliardi di € di finanziamenti a Roma per manutenzioni, restauri e ristrutturazioni che hanno attivato circa altri 640 milioni di €.
  • II contributo al PIL nazionale è stato di circa 1 punto percentuale.
Genova 2004 – Capitale Europea della Cultura
  • Il 75% dei circa 265 milioni di € investiti è stato destinato a interventi strutturali, attivando circa altri 80 milioni di €.
  • Genova 2004 è stata l’occasione per proseguire gli investimenti avviati negli anni ’90 in occasione dei Mondiali di Calcio e dell’Anno Colombiano.
Torino 2006 – Giochi Olimpici Invernali
  • Il 65% dei circa 3,3 miliardi di € investiti è stato destinato a interventi strutturali, attivando circa altri 960 milioni di €.
  • Il contributo medio è stato di circa 1 punto percentuale al PIL italiano del 2006 e di 3 punti percentuali al PIL regionale tra il 2005 ed il 2009.
  • Circa il 70% dei residenti ha visto nelle Olimpiadi un’occasione per realizzare impianti sportivi ed infrastrutture che altrimenti non sarebbero mai nati.

LE MOSTRE-EVENTO

Prendendo ad esempio due grandi mostre-evento, “La Celeste Galleria” a Mantova nel 2002 e “La ragazza con l’orecchino di perla” a Bologna nel 2014, si ricavano due dati molto concreti, che somigliano a una costante: i visitatori, a fronte di ogni euro investito, hanno speso dai 14 ai 16 euro. Il valore aggiunto, sempre a fronte di ogni euro investito, è andato dai 5 ai 6 euro a visitatore. E se l’alloggio è risultato la voce maggiore, sono stati  anche particolarmente interessanti i dati sulla ristorazione e fra i prodotti enogastronomici e dell’artigianato locale.

RICADUTE PER IL TURISMO

Per quanto riguarda il flusso turistico si rileva un aumento di arrivi e presenze nell’anno dell’evento in generale, con un trend superiore a quello tendenziale. Dopo il calo fisiologico che caratterizza l’anno post evento, si evidenzia negli anni successivi una crescita più vivace rispetto al periodo antecedente l’evento. Come si riscontra anche un incremento del tasso di occupazione nel settore ricettivo e, negli anni successivi, un aumento del peso in termini di flussi della destinazione ospitante sul totale regionale e del tasso di internazionalizzazione (quota turisti stranieri).


La Mille Miglia passa da Bergamo. Ecco il percoso

mille-migliaDomenica 17 maggio per la prima volta la Mille Miglia passerà da Bergamo. Una delle più importante manifestazioni motoristiche al mondo, che richiama migliaia di appassionati lungo il percorso ogni anno, saluterà la città prima di avviarsi all’arrivo di Brescia.

Via Briantea, via Salvo d’Acquisto, via Corpo Italiano di Liberazione, via Broseta, Piazza Pontida, via XX Settembre, Piazza Matteotti, piazza Cavour, via Tasso, via Pignolo e via Borgo Palazzo: sono queste le strade che saranno attraversate dalle oltre 430 auto in gara. Da Borgo Palazzo la carovana imboccherà poi la direttrice di Brescia da Seriate.

Momento di particolare interesse sarà in piazza Cavour, davanti al Teatro Donizetti. Tutte le auto dovranno infatti fermarsi per una breve sosta (necessaria all’apposizione di un timbro che testimoni il passaggio dal capoluogo orobico) che consentirà agli spettatori di poterle ammirare con attenzione, mentre due speaker sottolineeranno il passaggio dei concorrenti fornendo particolari sul modello delle auto in gara.

Il corpo di Polizia Locale del Comune di Bergamo ha predisposto degli specifici provvedimenti viabilistici a partire dalle 8 del mattino di domenica 17 e valevoli fino alle ore 15: il passaggio delle auto è infatti previsto a partire dalle ore 10 circa. Atb mobilità è incaricata di predisporre la relativa segnaletica con largo anticipo rispetto al passaggio della corsa. Il Comune di Bergamo consiglia di usare i mezzi pubblici per spostarsi in città e di usufruire dei parcheggi periferici.

Ecco il programma della Corsa per domenica 17

06:30 Inizio 4 Tappa Parma – Brescia, Partenza della prima vettura

08:15 Piacenza: arrivo previsto della prima vettura

10:15 Autodromo di Monza: arrivo previsto della prima vettura

11:00 Bergamo: arrivo previsto della prima vettura

(dalle 10,00 sfilerà un tributo di Ferrari che anticiperà l’arrivo della 1000 miglia)

13:00 Brescia: arrivo previsto della prima vettura

I numeri della 1000Miglia

2.000 persone coinvolte nell’organizzazione della corsa;

1.500 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo;

Più di 200 comuni attraversati;

438 auto;

70 marche diverse rappresentate;

876 componenti degli equipaggi;

Piloti provenienti da 44 paesi.


Arriva Shade Music Festival, maratona techno con un occhio all’alcoltest

shade music festivalDodici ore ininterrotte di musica elettronica – dalle 16 di lunedì 1 alle 4 del mattino di martedì 2 giugno – con otto big del settore. Un evento tutto nuovo per la Fiera di Bergamo, che fa così spazio ad una manifestazione dal taglio giovane ed internazionale. Si chiama Shade Music Festival ed è organizzato dall’Ente Fiera Promoberg e da Giordano Vecchi, titolare della discoteca Bolgia di Osio Sopra e direttore artistico del festival.

Il padiglione B del polo espositivo diventa una maxi sala con un palco di 160 metri quadrati e 5mila i metri quadrati disposizione del pubblico per ballare e divertirsi.

I protagonisti sono tutti conosciutissimi, a cominciare dall’headliner dell’evento: Richie Hawtin, autentico pioniere e protagonista da tre decadi della scena elettronica mondiale. L’artista, inglese di nascita e canadese d’adozione, ha un’agenda d’impegni fittissima, con date, in media ogni anno, in più di 25 nazioni. E poi ci sono lo svedese Adam Beyer, dj, produttore, fondatore della leggendaria etichetta Drumcode, la russa Nina Kraviz, affermata  produttrice e tra le dj techno più amate degli ultimi anni, e ancora David Squillace e Matthias Tanzman, i due resident del party ibizenco più celebre dell’isola (CircoLoco) che suoneranno insieme per un dj set esclusivo in back-to-back, Sam Paganini, l’unico dj italiano che può vantare l’uscita di sue produzioni su tre etichette di rilevanza mondiale come Plus8, Drumcode e Cocoon, Guti, il dj argentino che con i suoi live set ha fatto ballare i più grandi stadi del Sud America e Fabio Florido, talento italiano lanciato dal “maestro” Richie Hawtin.

«I festival dedicati alla musica elettronica sono in forte crescita a livello mondiale – rileva Giordano Vecchi -. Shade Music Festival si inserisce in questo panorama internazionale ricco di appuntamenti importanti e lo fa da subito con uno stile ben preciso. Il festival rappresenta un’avanzata ricerca musicale e propone una line-up composta dai più grandi nomi internazionali in questo momento. Bergamo, insomma, come le più grandi capitali Europee». E lo conferma il dato delle prevendite con il 70% dei circa 6mila biglietti a disposizione già venduto. «Richieste da gran parte dell’Italia – specifica Vecchi -, in particolare da Nord e Centro (le prime quattro città per numero di richieste sono Bergamo, Milano, Brescia e Roma) e anche dall’estero (Svizzera, Austria e Spagna in particolare)».

L’evento sarà anche l’occasione per promuovere il divertimento responsabile e la sicurezza. Sarà infatti presentata, attraverso al distribuzione di materiale informativo e di sensibilizzazione, l’iniziativa “Safe Driver” (guidatore designato), realizzata nell’ambito del progetto “Notti in sicurezza” e dalla collaborazione di discoteca Bolgia Croce Rossa Italiana, Asl di Bergamo, Polizia di Stato, Associazione genitori Atena, Rotaract Club, Rotary Club Dalmine Centenario e Confcooperative Bergamo. L’iniziativa si rivolge ai tanti giovani che frequentano i locali notturni utilizzando per spostarsi una macchina e consiste nell’individuare una persona del gruppo che si prenda l’impegno di non bere alcolici durante la serata, così che possa riportare a casa gli amici in tutta sicurezza. Se all’uscita l’alcolemia del guidatore designato risulterà pari a zero, questi si vedrà consegnare un buono valido per l’ingresso gratuito nello stesso locale o per una consumazione analcolica gratuita.


ElettriCittà, il settore elettrico ha trovato la carica giusta

Più di 4.000 visitatori, 140 collaboratori che hanno partecipato alla fiera, 24 pullman per il trasporto dei visitatori, 4.500 gadget distribuiti e 114 stand allestiti in uno spazio totale di 11.000 mq. Sono i numeri della seconda edizione di ElettriCittà, fiera biennale dedicata al settore elettrico organizzata gli scorsi 8 e 9 maggio al polo espositivo di Bergamo da Elettroforniture Barcella, azienda bergamasca leader nel settore che scelto di creare un punto d’incontro per tutta la filiera.

Elettricittà 2015  2La kermesse ha coinvolto da un lato le primarie industrie produttrici dall’altro installatori, impiantisti, manutentori, responsabili di uffici tecnici e progettisti in un evento di richiamo non solo per l’area della bergamasca ma per tutta la Lombardia, per parte del Veneto e per l’Emilia, dove si trovano diverse filiali di Barcella Elettroforniture che conta complessivamente 23 unità locali.

Efficienza energetica, illuminazione, domotica, sicurezza, automazione e climatizzazione sono stati i principali temi, sviluppati anche grazie a incontri e convegni.

Elettricittà 2015«Un bilancio felice – commenta Guido Barcella, amministratore unico di Barcella Elettroforniture – per una fiera che ha volto lo sguardo a tutte le industrie produttrici di prim’ordine del comparto che hanno così avuto modo di condividere le soluzioni tecnologiche più avanzate nelle svariate aree di settore, a dimostrazione della vivacità e dell’eccellenza di intenti di un settore quanto mai in crescita. Collaborazione, sinergia e soprattutto volontà di emergere e di crescere le caratteristiche di una manifestazione che ha veramente acceso l’energia giusta e propositiva di uno dei settori trainanti dell’imprenditoria regionale e nazionale».


Ingruppo, donati 16.500 euro alla Casa del Bambino

InGruppo - CopiaÈ di poco più di 16.500 euro il ricavato della Festa di Beneficenza promossa da Ingruppo e svoltasi il 10 marzo scorso in Fiera a Bergamo.

La somma è stata consegnata lunedì nelle sale dell’Azienda Agricola Sant’Egidio di Sotto il Monte a Francesco Gattinoni del Rotary Club di Bergamo e sarà destinata a sostenere la creazione della “Casa del Bambino”, una nuova struttura del Centro d’Ospitalità e Formazione Paolo Belli – La Nuova Casa del Sole.

Alla consegna dei fondi erano presenti Petronilla Frosio, Antonio Lecchi, Giuliano Pellegrini del consiglio direttivo di Ingruppo e Carlo Ravasio, presidente dell’Associazione Sette Terre, che ha collaborato con il gruppo di ristoratori nell’organizzazione della festa benefica. L’iniziativa ha visto come partner solidali anche Promoberg, Aspan, Caffè del Caravaggio, Acqua Bracca, Associazione italiana sommelier, Metro e BB Band.

Ingruppo riunisce sedici ristoratori, molti dei quali insigniti da una, due e perfino tre stelle Michelin: A’Anteprima (Chiuduno), Al Vigneto (Grumello del Monte), Antica Osteria dei Camelì (Ambivere), Colleoni & dell’Angelo (Bergamo), Collina (Almenno S. Bartolomeo ), Da Vittorio ( Brusaporto), Devero (Cavenago), Frosio (Almè), Il Saraceno (Cavernago), La Caprese (Mozzo), Lio Pellegrini (Bergamo), LoRo (Trescore Balneario), Osteria della Brughiera (Villa d’Almè), Posta (Sant’Omobono Terme), Roof Garden (Bergamo) e Villa Patrizia (Sorisole).

La rassegna gastronomica Ingruppo, dedicata all’alta cucina e giunta alla terza edizione, prosegue fino al 31 ottobre con le sue offerte stellate: un menù completo di bevande al prezzo di 110 euro per due persone, le uniche eccezioni sono i due ristoranti pluristellati “Da Vittorio” e “Devero” che presentano un menù a 110 euro a persona


Astino, al via il 21 maggio la mostra su Veronelli

Si apre giovedì 21 maggio la mostra Luigi Veronelli – camminare la terra, prodotta dalla Triennale di Milano e dal Comitato decennale Luigi Veronelli, uno degli appuntamenti in chiave Expo legati al recupero della Valle d’Astino e del complesso dell’ex monastero (la cui inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 16 maggio).

Dopo il debutto alla Triennale, la mostra approda in terra bergamasca e rimarrà allestita fino al 31 ottobre nelle sale del refettorio e del vestibolo.

La figura del grande giornalista enogastronomico, tra i primi a portare avanti battaglie per la qualità e la trasparenza del cibo e per la buona agricoltura, ben si presta alla riflessione sui temi dell’Expo. «Camminare la terra – spiega Gian Arturo Rota, presidente del Comitato per il Decennale e tra i curatori della mostra – è pensata per essere fruibile da un pubblico eterogeneo, non necessariamente di appassionati ed esperti. Presenta un Veronelli inedito, non solo esperto di cibi e vini, ma un intellettuale a tutto tondo, editore, filosofo, scrittore, che si è occupato anche di forme nel campo del vino, di società e di sport. Proprio questa varietà di interessi è ciò che ha colpito maggiormente i visitatori della tappa milanese della mostra». Veronelli viene raccontato da libri, articoli, documenti, dai video con estratti delle sue trasmissioni tv, “A tavola alle 7” e “Viaggio sentimentale nell’Italia dei vini”, e dall’esatta riproduzione della sua cantina di via Sudorno, organizzata con moduli cubici di cemento grezzo. Cantina che potrebbe essere collocata definitivamente ad Astino.

La mostra, ad ingresso libero, è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (chiuso il lunedì) e sarà accompagnata da eventi collaterali come incontri conviviali, corsi, degustazioni, presso il ristorante Le Cantine di Astino, il chiostro e le cantine medievali.

Info


Borgo Palazzo, un mercatino vintage per far vivere il quartiere

borgo palazzo piazzetta rossa - civico 100Quella di sabato 9 maggio sarà una sorta di prova generale. Dopo la quale potrebbe diventare un appuntamento a cadenza fissa.

Dalle 12 alle 18 nella piazzetta Rossa al numero 100 di via Borgo Palazzo debutta “Riviv!amo il Borgo”, mercatino dell’usato, vintage, collezionismo e hobby organizzato dalla Cooperativa La Terza Piuma in collaborazione con l’associazione Le Botteghe di Borgo Palazzo. L’iniziativa ha una doppia finalità.

La prima è fare vivere e rivivere il quartiere, cercare di valorizzare il tessuto sociale creando un’occasione d’incontro. Ad aderire al mercatino sono infatti le famiglie del Borgo, ma anche persone che vengono da fuori Bergamo. La seconda finalità della manifestazione è ludico – educativa, in linea con le iniziative organizzate dalla Cooperativa La Terza Piuma, che si occupa di riciclo e riuso e nel punto vendita in via Divisione Tridentina 4/a offre una selezione di capi di abbigliamento e accessori ecologici.

La Cooperativa, in particolare, è impegnata nel creare una “cittadinanza sostenibile” tramite una sensibilizzazione al consumo consapevole e all’aumentare sempre più le reti e le relazioni tra cittadini, tra chi abita nello stesso territorio o chi condivide alcuni principi: «Accrescere insomma quelle relazioni di buon vicinato che portano ricchezza culturale e benessere reale – spiegano – e abituare anche le giovani generazioni a essere meno invidivualiste».