Fatturazione elettronica per i carburanti rinviata al 2019, Mora: “Le aziende così hanno più tempo per adeguarsi”

Slitta al 1 gennaio 2019 l’entrata in vigore della fatturazione elettronica per i gestori di carburanti.

Dal 1° luglio al 31 dicembre 2018 sarà possibile adottare il doppio binario; ciò significa che si potrà continuare a utilizzare fino alla fine dell’anno la scheda carburante.

Rimane però l’obbligo, per tutte le aziende e i professionisti, di adottare pagamenti tracciabili (carte di credito, bancomat, assegni, bonifici) per sfruttare i benefici fiscali. 

Infine, è possibile già dal 1 luglio 2018 ricevere fatture in formato xml. Tali fatture saranno da inoltrare al proprio consulente. 

“Siamo soddisfatti, era quello che avevamo chiesto – dice il presidente del Gruppo Benzinai Ascom Bergamo, Renato Mora -.  Mantenere schede carburanti oltre alle fatture elettroniche da qui a fine anno, quando l’obbligo scatterà anche per tutti i titolari di partita Iva, permetterà a noi gestori e alle aziende di adeguarsi con meno angoscia alla novità”.

 


Saldi, al via il 7 luglio

I saldi estivi sono alle porte. In Lombardia le promozioni prenderanno il via il 7 luglio per concludersi il 30 agosto. 
La Sicilia è la prima a partire, seguita a ruota dalla Basilicata,il 7 luglio toccherà a tutte le altre regioni. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media per l’acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo poco meno di 230 euro, per un valore complessivo intorno ai 3,5 miliardi di euro. Il presidente di Federazione Moda Italia e vicepresidente di Confcommercio, Renato Borghi, commenta: “Dopo una stagione primavera/estate non proprio esaltante dal punto di vista dei consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori ed articoli sportivi c’è attesa per questi saldi estivi che rappresentano un banco di prova per il dettaglio moda multibrand. I saldi, tenendo conto anche di previsioni di vendita pressoché in linea con quelle dell’anno scorso, continuano ad essere appetibili per i consumatori nonostante un contesto di concorrenza globale, o meglio di ‘dittatura digitale’, capace di condizionare tutto, dalla filiera produttiva al modo delle persone di consumare e relazionarsi. Abbiamo chiesto l’introduzione della web tax perché i colossi del web devono stare nello stesso mercato con le stesse regole e con le stesse imposte delle nostre attività. A questo proposito, auspichiamo che la Ue guardi a quanto deciso dalla Corte Suprema Usa che ha dato il via libera alle tasse sulle vendite on-line”.

Valore dei saldi estivi per l’abbigliamento e le calzature – 2018

Valore dei saldi estivi (miliardi di euro) 3,5
Numero famiglie italiane (milioni) 25,9
Numero famiglie che acquista in saldo (milioni) 15,6
Acquisto medio a famiglia per saldi estivi (euro) 227
Numero medio dei componenti di una famiglia 2,3
Acquisto medio per persona (euro) 98

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda alcuni principi di base:

1Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

2Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

3Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.

4Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.

5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia, come “Saldi Chiari”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.

 


Loreno Epis (Autosalone Epis) assolto dalla condanna di frode in commercio

Si chiude con una sentenza di assoluzione il caso di Loreno Epis, il titolare dell’Autosalone Epis di Scanzorosciate, accusato di aver ‘taroccato’ il chilometraggio delle auto in vendite.  Con sentenza del 21.2.2018 il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo, Dottoressa Marina Cavalleri, all’esito del giudizio abbreviato chiesto con l’opposizione al decreto penale di condanna presentata da Loreno Epis, difeso dall’avv. Gianluca Quadri, assolveva Epis dall’accusa del delitto di frode in commercio perché il fatto non sussiste. Il decreto penale era stato emesso all’esito dell’indagine a cura della Polizia Stradale di Bergamo, resa pubblica con conferenza stampa del 9.6.2017. La motivazione della piena assoluzione in relazione all’imputazione di frode in commercio contestata al legale rappresentante della Autosalone Epis Srl, Loreno Epis, dava atto della insussistenza del delitto p. e p. dall’art. 515 c.p. e della immediata regolarizzazione delle altre criticità emerse nel corso delle indagini, mediante accordi con il cliente anche a prescindere dalla riferibilità all’azienda delle irregolarità sollevate. Autosalone Epis Srl, attiva nel settore di vendita di auto nuove e usate dal 1959, ringrazia la sua clientela e i suoi partner per la fiducia riposta in questi cinquantanove anni di attività e soprattutto in questi ultimi due anni, in relazione agli attacchi commerciali e personali volti a ledere l’immagine e la credibilità della stessa Società e in particolare nella persona del legale rappresentante, Epis Loreno.

 

 


Al Casinò di San Pellegrino si parla di turismo e commercio in montagna

Giovedì 28 giugno a partire dalle ore 16 al Casinò Municipale di San Pellegrino Terme (Salone delle feste) si svolgerà il convegno ”Il sostegno al commercio e al turismo in montagna. Esperienze e iniziative nei Distretti del Commercio bergamaschi”.
L’incontro è aperto a tutti gli operatori ed è promosso da Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti, con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di San Pellegrino.
Con l’iniziativa si vuole fare il punto sui contributi assegnati attraverso i Bandi regionali ASSET alle attività montane (quasi 900mila euro erogati a più di 200 operatori commerciali), e condividere con il territorio quanto è stato fatto negli ultimi mesi. In particolare verranno illustrate le migliori esperienze dei distretti commerciali. L’incontro sarà anche l’occasione per condividere nuove proposte e idee da presentare al neo assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Mattinzoli, sempre nell’ottica di sviluppare l’economia montana e di scoraggiare la desertificazione. Il convegno si aprirà con il saluto del sindaco di San Pellegrino Terme Vittorio Milesi. Luca Zanderighi, ordinario di marketing all’Università Statale di Milano interverrà sul tema ‘Commercio e turismo per il contrasto alla desertificazione dei territori montani’. Alle 16.25 Oliviero Cresta, manager dei distretti del commercio, illustrerà il ‘Bando regionale ASSET: esperienze e attività in corso nei distretti del commercio montani della provincia di Bergamo’; seguiranno gli interventi di Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Filippo Caselli, direttore Confesercenti e dei sindaci dei 6 enti pubblici capofila dei progetti ASSET dei distretti del commercio bergamaschi finanziati da Regione Lombardia: Camillo Bertocchi (Alzano Lombardo), Yvan Caccia (Ardesio) Roberto Facchinetti (Comunità Montana Valle Imagna), Paolo Olini (Clusone), Carmelo Goglio (Olmo al Brembo) e Vittorio Milesi (San Pellegrino Terme).
Il convegno si chiuderà intorno alle 17.30 con l’intervento e i saluti dell’assessore regionale allo sviluppo economico Mattinzoli. L’incontro sarà moderato da Roberto Ghidotti, responsabile dei distretti per Ascom. Seguirà un buffet con i prodotti dei territori montani della bergamasca. Per maggiori informazioni, Roberto Ghidotti tel. 035.4120201


Fatturazione elettronica, il Governo decide per il rinvio

Il governo sta predisponendo il rinvio al 1° gennaio dell’entrata in vigore della fatturazione elettronica per i benzinai. Lo ha detto il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio. “Stiamo predisponendo il rinvio al primo gennaio 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica per le vendite di carburanti ai soggetti con partita Iva. Questa categoria si è trovata ad essere prescelta per ‘sperimentare’, in anticipo su tutte le altre, l’entrata invigore dell’obbligo di fatturazione elettronica”. “È stata lanciata – ha concluso Di Maio – una novità senza dare il tempo e gli strumenti per attrezzarsi. La data del primo di luglio, così come denunciato dai benzinai, non è realistica per il passaggio alla fatturazione elettronica. Il paradosso italiano è che questi strumenti vengono inventati per combattere gli evasori e puntualmente vanno a danneggiare quelli che le tasse le hanno sempre pagate”. Dopo l’incontro con i gestori Di Maio ha quindi precisato che “in queste ore il ministro dell’Economia Tria sta scrivendo la norma che entrerà nel decreto dignità che verrà discusso in Consiglio dei Ministri previsto questa settimana”. Le tre Federazioni dei gestori carburanti – Faib, Figisc e Fegica – hanno revocato lo sciopero previsto per il 26 giugno, a seguito dell’incontro con il ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, in cui è stato confermato l’inserimento nel Decreto Dignità di una proroga, al primo gennaio 2019 dell’obbligo di entrata in vigore dell’emissione della fattura elettronica ai clienti che ne fanno richiesta.

 


Distributori carburanti e fatturazione elettronica, martedì 26 luglio è sciopero nazionale

Martedì 26 giugno sarà sciopero nazionale per i distributori di carburanti. Lo sciopero è stato confermato da Anisa Confcommercio, Figisc Confcommercio, Fegica Cisl e Faib Confesercenti. Le tre federazioni tornano a chiedere una proroga rispetto alla scadenza del 1° luglio che introduce l’obbligo per la categoria della fatturazione elettronica. Anche il Gruppo Benzinai Ascom di Bergamo aderisce allo sciopero, seppure è difficile ipotizzare la partecipazione sul territorio. 
“Come Gruppo noi siamo pronti alla scadenza del 1° luglio – dice il presidente Renato Mora -. Certo per noi questo comporterà delle difficoltà di tipo pratico perché siamo per lo più imprese famigliari, ma non essendoci l’obbligo di emettere la fattura elettronica contestualmente alla vendita potremo farlo nei giorni successivi. Il problema è per le aziende che non sono ancora pronte, per questo abbiamo chiesto la proroga della scadenza o quantomeno un periodo transitorio di uno-due mesi in cui i clienti possano ancora usare le schede carburante”.
Le organizzazioni di categoria dei gestori degli impianti di rifornimento carburanti hanno chiesto anche nei giorni scorsi, in un telefax urgente congiunto recapitato ai Ministri Di Maio e Tria ed ai Sottosegretari Giorgetti e Garavaglia, l’immediata convocazione di una tavolo di confronto governativo, allo scopo di definire i termini del necessario provvedimento normativo d’urgenza e l’altrettanto urgente messaggio chiarificatore, certo ed univoco, volto a rasserenare gestori ed utenti.
Ancora in questo momento, a pochi giorni dall’entrata in vigore dei nuovi obblighi di legge relativi alla fatturazione elettronica per la distribuzione carburanti, risultano indisponibili gli strumenti tecnologici previsti dalla normativa (app, software per PC) che l’Amministrazione avrebbe dovuto mettere a disposizione, allo scopo di rendere tecnicamente possibile l’emissione della fattura elettronica ai milioni di soggetti aventi potenzialmente diritto, per una categoria costituita da 21.000 microimprese che operano letteralmente sulla strada, per lo più senza attrezzature informatiche, né luoghi idonei dove accoglierle.
In tali condizioni oggettive – spiega la comunicazione sindacale – l’impatto del 1° luglio non potrà che essere devastante non solo per la categoria, ma anche per i milioni titolari di partita IVA, nonché, con ogni probabilità, per l’intero “sistema” e per l’Amministrazione stessa.
Gli unici a beneficiare di una tale situazione sono, allo stato, un certo numero di soggetti privati che, grazie alla confusione ed alla fibrillazione generata, riescono ad ottenere esosi corrispettivi economici dai gestori a fronte di beni e servizi che l’Amministrazione si era impegnata a fornire loro in via semplificata e gratuita”.


A Lovere shopping night, giochi di luce e menu speciali per la Notte romantica

Dopo il successo delle prime due edizioni, torna a Lovere sabato 23 giugno 2018 l’appuntamento con “La Notte Romantica”, l’evento promosso a livello nazionale dal Club de “I Borghi più belli d’Italia” per celebrare l’amore e la bellezza in tutte le sue forme. Per tutti gli innamorati (ma non solo) sarà un appuntamento imperdibile: a Lovere, in un’atmosfera suggestiva, si potranno gustare i menù a tema proposti dai ristoranti aderenti all’iniziativa ed apprezzare il «Dolce romantico» realizzato per l’occasione dalle pasticcerie loveresi.  A partire dalle ore 19.30 in programma musica live con i dj di Radio Number One e l’accensione dell’illuminazione artisticoscenografica di Piazza Tredici Martiri e degli angoli più caratteristici del centro storico. A seguire, il concerto dell’Orchestra Casanova Venice Ensemble in Piazza Tredici Martiri. Infine, la Notte Romantica è anche una Shopping night con i negozi As.Ar.Co. aderenti aperti fino a tardi. Per i più social, selfie corner. Inoltre il Borgo sarà addobbato con decorazioni floreali a cura delle “Donne dei Fiori” di Lovere. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 24 giugno 2018.In occasione dell’evento, il lungolago sarà pedonalizzato dalle ore 22:30 alle ore 23.45.

Notte romantica – Il programma  

I ristoranti aderenti


Distributori automatici A Fieramilanocity apre Venditalia

Dal 6 al 9 giugno a Fieramilanocity si svolge Venditalia, la più importante vetrina internazionale sul settore del vending. Alla manifestazione parteciperanno oltre 300 espositori provenienti da 22 Paesi arappresentare tutti i segmenti del settore: dalle tecnologie delle vending machine alla varietà dei prodotti alimentari, distribuiti all’interno di un allestimento su 14mila metri quadrati di superficie
espositiva.
“Venditalia– spiega Ernesto Piloni, Presidente di Venditalia – è un vero e proprio hub internazionale della distribuzione automatica all’interno del quale si sviluppano relazioni e business, si scoprono novità e trend di mercato, si approfondiscono temi tecnici e tecnologici”.

I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE E DEL SETTORE

Degli oltre 300 espositori a Venditalia, 57 provengono dall’estero e ben 68 sono alla loro prima partecipazione. Numeri che identificano il dinamismo del settore, il vending, che nel 2017 ha superato la soglia di 1,8 miliardi di euro di fatturato, con 5 miliardi di consumazioni in crescita dell’+1,31% rispetto all’anno precedente. Tutto questo senza considerare il mercato del porzionato (capsule e cialde) che ha un giro d’affari di 1,7 miliardi con oltre 6 miliardi di capsule e cialde vendute in un anno. “La distribuzione automatica – commenta il Presidente di CONFIDA Massimo Trapletti – è una filiera Made in Italy: le aziende italiane che producono vending machine, infatti, esportano mediamente il 70% della propria produzione all’estero. Ma non solo. Anche il mercato interno è leader a livello europeo. In Italia
abbiamo oltre 810mila distributori automatici installati (mentre la Francia ne ha 590mila e la Germania 550mila) e 3.000 aziende di gestione che offrono un servizio di ristoro di qualità e certificato”.

TECNOLOGIA 4.0 ED ECOSOSTENIBILITÀ
Venditalia ha una naturale vocazione all’innovazione: i distributori automatici di nuova generazione sono sempre più smart grazie all’adozione di tecnologie IoT. Inoltre:
connettività, tecnologia digitale, touch screen, pagamenti mobile. Oltre all’evoluzione tecnologica, l’innovazione delle vending machine punta anche sull’eco‐sostenibilità: logistica green, prodotti alimentari
biologici, a chilometro zero ed equosolidali.

EVENTI E CHARITY
Oltre alla parte espositiva, l’edizione 2018 di Venditalia ospita un ricco palinsesto di conferenze, dibattiti, talk show internazionali e incontri sui temi caldi del comparto: dall’iperammortamento
ai pagamenti mobile, dai nuovi trend del caffè al vending sostenibile. E, per festeggiare i 20 anni della manifestazione l’8 giugno si terrà una serata magica riservata agli operatori del mondo del Vending in una
suggestiva location, Spirit de Milan, storica cristalleria milanese trasformata un uno spazio per eventi esclusivi dove si terrà un evento charity a favore di tre associazione benefiche.

Per informazioni: CONFIDA – Federica Bertoglio – 02/33106427 – federica.bertoglio@confida.com


A Seriate torna la Notte Bianca

Seriate scende in campo con la quinta edizione della «Notte Bianca Sport & Shopping», attesa da grandi e piccoli perché il divertimento è assicurato grazie a emozioni, musica, shopping e soprattutto sport. Il centro cittadino sabato 26 maggio dalle 18 alle 24 sarà una palestra a cielo aperto: dai giochi di squadra alle arti marziali, dalla danza al fitness, dagli sport a terra a quelli d’acqua. La manifestazione è promossa dall’Assessorato allo Sport e dall’Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’associazione delle Botteghe di Seriate e le associazioni sportive seriatesi.

«C’è molta attesa per questa Notte bianca, aperta a tutti i cittadini, non solo seriatesi. L’evento richiama residenti anche dei paesi limitrofi – dichiara il sindaco Cristian Vezzoli -. È un momento di festa, aggregazione e incontro trasversale, perché è pensato per i bambini, i ragazzi e gli adulti, tra tornei, danza e ristorazione»

«La Notte Bianca Sport & Shopping si conferma un appuntamento atteso dai cittadini, perché è una festa consolidata e amata: le vie della città diventano teatro per momenti di condivisione all’insegna dello sport, della danza, della musica, della moda, dello shopping e del cibo. Sarà una serata fuori dall’ordinario, dove vestirsi in ‘total white’, perché sarà una notte bianca di nome e d’abbigliamento. Oltre al divertimento ci sarà anche la premiazione degli atleti meritevoli per mostrare le eccellenze del territorio e il lavoro delle società sportive seriatesi. È un’occasione per farsi coinvolgere dalla loro energia contagiosa, perché lo sport non è solo agonismo, ma anche aggregazione per star bene», dichiara l’Assessore allo Sport Ester Pedrini.

«Oltre alle associazioni sportive ci saranno anche i ragazzi disabili di Tempo d’agire onlus. La loro presenza in una manifestazione di riferimento per seriatesi e non solo dà un senso alle attività di inclusione con la comunità, promosse durante tutto l’anno», aggiunge l’Assessore alle Politiche Sociali Gabriele Cortesi.

La serata avrà inizio alle 18 con la sfilata delle 36 società sportive. Accompagnate dalla banda musicale Città di Seriate partiranno in corteo dal piazzale della scuola Cesare Battisti e sfileranno per la città sino a raggiungere il palco principale posizionato in Piazza Alebardi, davanti al palazzo comunale. Dopo il saluto delle autorità la Notte Bianca entrerà nel vivo, con un susseguirsi di spettacoli ed esibizioni. Come novità dell’anno il consiglio di vestirsi di bianco, perché se Notte bianca deve essere che bianco sia! Chi si presenterà con un look total white potrà scattare un selfie nella postazione #nottebiancaseriate, allestita vicino al palco principale, per diventare testimonial della serata nella photogallery speciale su Facebook.

Si parte con le dimostrazioni di ginnastica artistica, zumba, fitness, street dance, difesa personale e molto altro, a cura delle associazioni sportive, fino alle 22, quando, con «Merito allo Sport», saliranno sul palco atleti, sportivi e squadre della città che si sono distinti per i meritevoli risultati sportivi raggiunti nel corso dell’anno. Alle 22.30 spazio alla moda e alla ultime tendenze con l’attesa sfilata delle collezioni primavera – estate di Studio Cinque, per proseguire dalle 22.50 alle 24 con la danza del ventre, tango ed emozionanti dimostrazioni di ballo.

Lungo le vie centrali, partendo da via Italia e fino al piazzale dei Caduti, sarà possibile provare le discipline delle società sportive, curiosare tra gli stand dei commercianti aperti o assaggiare le sfiziose leccornie dei ristoratori, perdendosi tra 70 espositori. In Galleria Italia sarà allestita l’area balli con la Mitica che proporrà tango e una suggestiva Milonga. In piazza Donatori di Sangue si giocherà sino a tarda notte tra tornei di calcio, pallavolo, basket e si potranno ammirare esibizioni circensi su tessuti aerei. In via Italia e in via Dante sarà difficile non farsi tentare dalle eccellenze enogastronomiche, di moda, oggettistica per la casa e molto altro offerte dai negozianti.

All’altezza del parco di via Dante esibizioni di arti marziali, il battesimo della sella su pony e musica dal vivo. Proseguendo verso Galleria Montecarlo ci si imbatterà nel Toyota Sarco Village, dove ci si potrà cimentare con il Toyota Hybrid Contest: attraverso un test drive per la città, sarà premiato chi avrà consumato meno carburante e più energia elettrica.

E aspettando la Notte Bianca, il Festival Danza Estate propone giovedì 24 maggio alle 18 al Cineteatro Gavazzeni lo spettacolo Home Alone della Compagnia Balletto di Roma

In caso di maltempo la Notte Bianca sarà posticipata a venerdì 8 giugno.

Per maggiori informazioni www.nottebiancaseriate.it


Cresce il dettaglio specializzato in ortofrutta,+4% le vendite nel 2017

La “signora Maria”, decennale icona del consumatore medio che va a fare la spesa? Oggi non esiste più. “Oggi ci confrontiamo con la ‘dottoressa’ Maria, un utente di alto profilo, iper-informato, che legge giudizi sui social e sui blog, pubblica recensioni e scarica volantini e app”. Ecco il nuovo scenario di consumo con il quale deve confrontarsi anche il canale del normal trade in ortofrutta: con queste premesse si è aperto nella seconda giornata (giovedì 11 maggio) di Macfrut 2018 il convegno “Le nuove opportunità del dettaglio specializzato”, organizzato, oltre che dalla stessa fiera Macfrut, da FIDA, Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari, e Italmercati, il network dei maggiori centri agroalimentari italiani, in media partnership con la testata Fruitbook Magazine.
 
A tracciare un profilo del nuovo consumatore e del nuovo ruolo del dettagliante è stato Livio Bresciani, vice presidente di FIDA, che ha presentato i numeri del settore dettaglianti che sta vivendo una nuova fase di sviluppo dopo 2 anni di crisi. “I negozi di ortofrutta in Italia sono 17.016, pari al 22,3% dei punti vendita alimentari specializzati – sottolinea – Gli acquisti di frutta e verdura presso i dettaglianti specializzati nel 2017 sono saliti a circa 1,86 milioni di tonnellate (+4% sul 2016) e attualmente ricoprono il 22% delle quote di mercato. Se gli acquisti di frutta e verdura crescono, cresce parimenti la domanda di prodotti ad alto contenuto di servizio, sani e salutari allo stesso tempo”.
E il consumatore? Ha poco tempo, è diventato multicanale ed è anche infedele (il 63% degli utenti acquista dove è più conveniente) e vorrebbe i vantaggi del digitale a quelli del luogo fisico. Quali sono dunque le nuove opportunità per il dettaglio specializzato? “Occorre cavalcare queste tendenze, offrire prodotti innovativi come centrifughe e succhi da passeggio, frutta e verdura già tagliata, minestroni creativi, gastronomia veganae la rapidità di consegnare la spesa ordinata. Insomma un e-commerce di prossimità”.
 
Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati ha fatto invece una fotografia dei mercati all’ingrosso: un canale che conta oggi su un fatturato di 5 miliardi di euro, per un volume di 3,2 milioni di tonnellate all’anno di prodotti commercializzati. “L’ortofrutta oggi è un prodotto di qualità, che va curato e gestito con professionalità. – sottolinea Pallottini – Noi dei mercati all’ingrosso vogliamo portare avanti un progetto incentrato sulla qualità, stiamo anche mettendo a punto un nuovo format di negozio”.
 
Il convegno è stato anche l’occasione per premiare i migliori fruttivendoli d’Italia. Lo hanno fatto Apofruit e VI.P – Mela Val Venosta nell’ambito dei rispettivi concorsi “Magic Code” e “L’Amicizia premia sempre!”. Progetti di fidelizzazione che utilizzano le nuove tecnologie come app e qrcode. Gianluca Casadio, responsabile marketing di Apofruit, ha premiato con la consegna delle chiavi di una Lancia Ypsilon il signor Serranni Antonio di Noicattaro, in provincia di Bari, miglior dettagliante dei prodotti Solarelli e Melinda nell’edizione 2017 del concorso Magic Code, svolta in partnership con il consorzio melicolo della Val di Non. “Il progetto Solarelli, nato nel 2008 commercializza la linea di alta qualità di Apofruit con una alta gamma di referenze e un  fatturato che registra un trend positivo costante.
Il fruttivendolo non è un semplice negoziante, è un “maestro della frutta”: lo ha sottolineato anche VI.P, il consorzio melicolo altoatesino che commercializza la celebre Mela Val Venosta. “Il dettagliante è portavoce di nostre mele. – esordisce Benjamin Laimer, responsabile marketing.
Vincitori del contest della Val Venosta edizione 2018 è stata Gianna Giannuzzi, dettagliante della provincia di Bari, a cui sono state consegnate a Macfrut le chiavi di una Fiat Doblo.