Un salto in Campionaria, ecco le proposte dell’Ascom

I concessionari d’auto bergamaschi hanno squadra e fino a mercoledì primo novembre si presentano uno a fianco dell’altro nel nuovissimo salotto dedicato ai motori all’interno della Fiera Campionaria (padiglione B), oltre 500 metri quadrati dove vengono presentati gli ultimi modelli e le anteprime di una decina dei principali marchi.

La regia è dell’Ascom e del suo Gruppo Concessionari che hanno scelto di offrire agli appassionati un’unica vetrina che rende facile ed immediato confrontare le nuove offerte di mercato, conoscere le caratteristiche e ispirare chi intende cambiare il proprio mezzo o acquistarne uno nuovo. «Cambiare un’auto oggi significa dotarsi di un mezzo più sicuro e più sostenibile, in linea con i migliori standard ambientali, capace perciò di rispondere alla sempre più urgente esigenza di tenere sotto controllo l’inquinamento», afferma Giorgio Lazzari, responsabile marketing dell’Ascom e segretario del Gruppo Concessionari.

Il salotto dell’auto segna anche il ritorno in fiera dell’Ascom. L’Associazione è presente con un proprio stand dedicato alle imprese, che potranno conoscere tutti i servizi su misura che l’organizzazione mette a disposizione per migliorare la gestione e far crescere la competitività. C’è anche l’opportunità di approfondire il tema del credito, con la cooperativa di garanzia Fogalco, impegnata nell’agevolare l’accesso ma anche nell’accompagnare le aziende nel rapporto con gli istituti di credito e nel fornire consulenza sulla situazione finanziaria.

La Campionaria, organizzata dalla Promoberg e giunta alla 39esima edizione, è allestita nel polo espositivo di via Lunga a Bergamo fino al primo novembre. Lunedì 30 e martedì 31 ottobre è aperta dalle 15 alle 22.30, mercoledì primo novembre dalle 10 alle 20. L’ingresso è gratuito, il costo del parcheggio è di 3 euro.

https://www.youtube.com/watch?v=anFSX2ugbhU

 


Aria migliorata, revocate le limitazioni per auto e riscaldamento

smogLa qualità dell’aria è migliorata e a partire da domani, venerdì 27 ottobre, vengono revocate a Bergamo, nei comuni lombardi con più di 30mila abitanti e in quelli che hanno aderito al piano antismog le limitazioni al traffico e al riscaldamento disposte nei giorni scorsi in seguito allo sforamento prolungato dei limiti di legge dei PM10.

Secondo l’Arpa i miglioramenti registrati nei giorni scorsi sono sufficienti a far decadere i divieti previsti dal Protocollo Aria del bacino padano e pertanto potranno tornare a circolare i diesel Euro 3 ed Euro 4 e sarà possibile utilizzare impianti di riscaldamento che usano biomasse legnose.

Resta in vigore il fermo disposto dalla Regione Lombardia dal primo ottobre al prossimo 31 marzo dei veicoli euro 1, 2 diesel e degli euro 0 benzina, che non possono circolare dal lunedì al venerdì tra le 7.30 e le 19.30.

Un utile strumento per verificare se e quando il proprio mezzo può circolare o se è possibile accendere stufa e camino in città è il portale del Comune di Bergamo BergamoRespira.it che fornisce anche consigli su come limitare l’inquinamento e salvaguardare la salute.


Alla Campionaria il salotto dell’auto firmato Ascom

La fiera Campionaria di Bergamo è pronta ad offrire come ogni anno un colpo d’occhio sulle novità del mercato e momenti di intrattenimento per tutta la famiglia. L’appuntamento con l’edizione numero 39 della manifestazione organizzata dalla Promoberg è da sabato 28 ottobre a mercoledì primo novembre, su 17mila metri quadrati del polo espositivo di via Lunga.

È la fiera con il più alto numero di categorie merceologiche, oltre 30, del commercio e dei servizi – dagli alimentari all’arredamento, dalla casa all’abbigliamento – a quali si aggiunge ora un’altra passione degli italiani, quella per l’auto.

Sull’onda della vivace ripresa del mercato, debutta infatti in fiera un salotto dedicato alle quattro ruote, realizzato in collaborazione con il Gruppo Concessionari dell’Ascom di Bergamo. In un unico spazio sarà possibile conoscere da vicino le ultime novità e i modelli più ricercati dei marchi Fiat, Lancia, Toyota, Opel, Renault, Dacia, Peugeot e Citroen e raccogliere dagli esperti tutte le informazioni per effettuare la propria scelta, approfondire le caratteristiche tecniche dei mezzi e conoscere opportunità e offerte. E per chiarirsi del tutto le idee si potranno anche testare immediatamente le vetture nell’area esterna dedicata alle prove su strada.

GLI ESPOSITORI

La manifestazione registra un crescita del 5% delle aziende espositrici. Sono 224, provenienti da 16 regioni italiane. La rappresentativa più numerosa rimane quella targata Bergamo, con 111 imprese, seguita da altre due province lombarde, Milano e Brescia, entrambe con 14 imprese. Dieci le provincie lombarde rappresentate (mancano solo Varese e Sondrio), per un totale di 154 imprese. Al secondo posto la regione Veneto (14 imprese), seguita da Emilia Romagna (6).

Riguardo ai settori, al primo posto per numero di imprese (con 52 espositori) c’è quello degli “Alimentari, dolciumi, preparati per la ristorazione”, seguito da “Edilizia, Scale” (26), da “Arredamento e completamento d’arredo” (19) e ancora “Articoli da regalo, gioielleria, accessori moda”, “Casalinghi, Accessori casa, Elettrodomestici”, “Condizionamento, Riscaldamento”, “Abbigliamento, Pelletteria”. Per superficie occupata, al primo si colloca la categoria “Edilizia, Scale”, seguita da Arredamento e completamento d’arredo; Alimentari, dolciumi, preparati per la ristorazione; Automezzi e moto.

LA MAPPA

Nel Padiglione A sono protagonisti Beni e servizi, Terziario, Servizi all’impresa e alla persona, Banche e Associazioni, Artigianato, Energie rinnovabili, Sistemi fotovoltaici e di Sorveglianza, Condizionamento e Riscaldamento. Nel Padiglione B il pubblico troverà invece, in particolare, comparti quali il Tessile per la casa, l’Abbigliamento e gli accessori di moda, le Location per cerimonie. Per tutti gli amanti della buona tavola, tappa obbligata al Padiglione C, con un’area dedicata alla filiera agroalimentare e alle diverse specialità tipiche. Tra le aree più frequentate il laboratorio dell’Aspan, (Associazione Panificatori Artigiani della Provincia di Bergamo), con i panificatori bergamaschi che sfornano in diretta quintali di ottimi prodotti per il piacere del pubblico e sono pronti informare i visitatori delle tante iniziative promosse dall’Associazione

FIERAMENTE BIRRA

birra artigianale - da Settimana della birra artigianale - ritDopo il buon debutto dello scorso anno, la Campionaria ripropone nel padiglione C l’evento “Fieramente Birra”, area ad alta fermentazione dedicata a 12 micro-birrifici artigianali che, oltre a presentare nel dettaglio le loro attività e prodotti (oltre 70 etichette di birra), allestiranno una serie di imperdibili degustazioni. L’evento è promosso in collaborazione con La Compagnia del Luppolo, associazione di San Giovanni Bianco che promuove il consumo intelligente di birre speciali e birre artigianali di alta qualità. Per accompagnare nel migliore dei modi la ricca offerta dei birrifici c’è anche un’area ristoro.

DIVERTIMENTO PER GRANDI E PICCOLI 

Da molti anni la Campionaria propone al pubblico una serie di eventi che la rendono sempre più interattiva, divertente e spettacolare. Reduce dal successo ottenuto nelle precedenti edizioni, nel padiglione B torna L’Eco Café, la redazione itinerante del quotidiano L’Eco di Bergamo, per raccogliere dal pubblico, mentre si gusta un buon caffè, commenti e suggerimenti su temi di stretta attualità.

Spettacoli e intrattenimenti vari invece sul palco nella Galleria Centrale. Sabato 28 ottobre (ore 21) è tempo di “Stasera che sera Live”, un “faccia a faccia” con due ospiti dello spettacolo. Domenica, dalle 17 alle 19, si ride con due principi della barzelletta, Ol Moròt e Brunetto, di Bergamo il primo, di Brescia il secondo. Lunedì, dalle 18 alle 20, appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dell’Atalanta che sta incantando in Europa League. Matteo De Sanctis, voce e volto delle cronache neroazzurre, intervista un personaggio caro al pubblico dei tifosi. Martedì 31 ottobre torna Luciano Ravasio. Il cantautore bergamasco propone le canzoni più note del suo repertorio, tra filastrocche, poesie e argute riflessioni. Nella giornata conclusiva (e festiva) di mercoledì primo novembre, chiusura in bellezza con Teo Mangione. Il conduttore radiofonico, dalle 16 alle 18, propone belle storie di musica e canzoni in stile vintage, con dischi in vinile.

cuochi-trofeo-baroni-2015-3CUOCHI ALL’OPERA

In ambito enogastronomico, mercoledì 1 novembre, nel padiglione A, si tiene la settima edizione del Trofeo Fiorenzo Baroni, indimenticato promotore della cucina, della formazione e dell’associazionismo a Bergamo e non solo. Il concorso è organizzato dall’Associazione Cuochi bergamaschi, insieme alla Federazione Italiana Cuochi e all’Unione Cuochi Regione Lombardia. Dodici chef si sfideranno in diretta davanti al pubblico della fiera mettendosi alla prova sul tema “La cucina classica incontra la creatività”.

LE ANTEPRIME  

Anche quest’anno la Campionaria offre una piacevole preview della prossima edizione (dal 12 al 15 aprile 2018) di “Lilliput il villaggio creativo” di Promoberg, con un’area dedicata ai più piccoli e la presenza di diverse realtà che animano il famoso salone educativo dedicato ai bambini per imparare divertendosi. Si conferma anche il trait d’union con il Salone del Mobile di Bergamo, in programma in Fiera all’11 al 13 e dal 17 al 19 novembre prossimi. Basterà compilare l’apposito modulo distribuito nella hall dell’ingresso per ricevere uno dei 20mila biglietti omaggio per la vetrina dedicata all’arredamento e al complemento d’arredo.

FIERA CAMPIONARIA 2017 – 39a edizione

Fiera di Bergamo, via Lunga – Bergamo
Date

28 ottobre – 1 novembre 2017

Orari

Sabato 28, lunedì 30 e martedì 31 ottobre: 15 – 22.30; domenica 29 ottobre: 10 – 22.30; mercoledì 1 novembre: 10 – 20

Ingresso

Gratuito. Parcheggio: 3 euro

Info

www.campionaria-bergamo.it

 


Smog, stretta alla circolazione dei veicoli commerciali

smog - auto 2

Pioggia e vento non hanno fatto rientrare l’emergenza smog in Lombardia. Anzi, l’analisi dei dati e le previsioni meteo per i prossimi giorni, che annunciano un ritorno alla stabilità e un recupero delle temperature, hanno fatto decidere all’Arpa di far scattare da martedì 24 ottobre le misure temporanee di secondo livello, quelle che si attivano dopo 10 giorni consecutivi di superamento del limite di 50 μg/m3 di PM10.

Per la città di Bergamo e per altri 17 Comuni della Bergamasca aderenti alle limitazioni e nei quali si sono registrati i superamenti dei limiti (Alzano Lombardo, Brusaporto, Boltiere, Curno, Gorle, Montello, Mozzo, Nembro, Osio Sotto, Pedrengo, Ponteranica, Pontirolo Nuovo, Zanica, San Paolo d’Argon, Scanzorosciate, Torre de’ Roveri, Villa di Serio) resta confermato il divieto di circolazione in ambito urbano per le autovetture diesel private di classe emissiva fino ad Euro 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30, mentre per i veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino ad Euro 3 diesel la fascia oraria si estende dalle 8.30 alle 18.30 (con le misure di primo livello il fermo è previsto dalle 8.30 alle 12.30). Scatta inoltre il blocco per i mezzi commerciali Euro 4 diesel nella fascia oraria 8.30 – 12.30.

A Dalmine e Treviolo sono in vigore limitazioni solo fino a motori diesel euro 3.

Le misure si aggiungono al fermo, disposto da Regione Lombardia, dei veicoli euro 1, 2 diesel e degli euro 0 benzina, in vigore dallo scorso 1 ottobre.

Aumentano anche le limitazioni all’utilizzo di stufe e camini. Dal 24 ottobre è vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell’articolo 290.

I divieti saranno in vigore almeno fino a giovedì 26 ottobre, quando è prevista una nuova verifica dei livelli di inquinamento.

Un utile strumento per verificare se e quando la propria auto può circolare o se è possibile accendere stufa e camino in città è il portale del Comune di Bergamo BergamoRespira.it che fornisce anche consigli su come limitare l’inquinamento e salvaguardare la salute.

 


Smog, ancora in vigore i divieti. Oggi il nuovo verdetto dell’Arpa

La pioggia e il vento non fanno cadere le limitazioni alla circolazione e gli altri divieti scattati lo scorso 17 ottobre come misura di primo livello in Lombardia per contrastare l’innalzamento degli inquinanti nell’aria.

Entro mezzogiorno di oggi si conoscerà la decisione dell’Arpa alla luce dei dati rilevati nella giornata di ieri, domenica 22 ottobre. L’agenzia valuterà in base alle rilevazioni ma anche alle previsioni meteo dei prossimi giorni, che parlano di un nuovo ritorno alla stabilità con sole e alte temperature. Potrebbe arrivare la revoca alle limitazioni ma pure l’inasprimento dei divieti, previsti al raggiungimento del secondo livello di allarme.

Intanto per Bergamo capoluogo e gli altri nove Comuni che aderiscono al Patto per l’aria restano in vigore le limitazioni correnti. Per quanto riguarda la circolazione, è previsto il divieto per le auto euro 3 e 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30 e per i veicoli commerciali euro 3 diesel  dalle 8.30 alle 12.30. Queste misure si aggiungono al fermo dei veicoli euro 1, 2 diesel e degli euro 0 benzina, già in vigore dallo scorso primo ottobre.

Sono previste anche limitazioni all’uso delle biomasse (stufe a legna e a pellet): stop all’uso di stufe e camini chiusi di classe ambientale inferiore alle 3 stelle (se si dispone di un altra modalità di riscaldamento).

inquinamento - le limitazioni

 


Smog, ecco i divieti alla circolazione. I mezzi commerciali euro 3 fermi dalle 8.30 alle 12.30

smogDomani, martedì 17 ottobre, scatteranno a Bergamo le limitazioni alla circolazione previste nell’accordo di bacino padano sottoscritto da quattro Regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna) e dal Ministero dell’Ambiente.

Negli ultimi giorni, i livelli di PM10 sono stati superiori ai limiti di legge (50 ug/m3) e, stante la stabilità delle condizioni atmosferiche favorevole all’accumulo degli inquinanti, da domani scatterà lo stop anche ai veicoli diesel euro 3 e euro 4.

Queste le limitazioni alla circolazione:

  • stop alla circolazione delle auto euro 3 e 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30
  • stop alla circolazione dei veicoli euro 3 diesel ad uso commerciale dalle 8.30 alle 12.30

Le misure si aggiungono al fermo, disposto da Regione Lombardia, già vigente dei veicoli euro 1, 2 diesel e degli euro 0 benzina, in vigore dallo scorso 1 ottobre.

Nei Comuni di Ranica, Ponteranica, Curno, Pontirolo, Brusaporto, Scanzorosciate, Nembro, Osio Sotto, San Paolo d’Argon, nonché a Milano, Brescia, Lodi, Cremona e Mantova vigeranno le stesse limitazioni. A Dalmine lo stop è solo per i veicoli euro 3 diesel e non per gli euro 4.

Sono previste anche limitazioni all’uso delle biomasse (stufe a legna e a pellet) in particolare lo stop all’uso di stufe e camini chiusi di classe ambientale inferiore alle 3 stelle (se si dispone di un altra modalità di riscaldamento).

Ecco tutte le limitazioni temporanee di primo livello

inquinamento - le limitazioni


Auto, il mercato rallenta. I concessionari: «Preoccupa il segno meno nelle vendite ai privati»

utn_auto.jpgIn crescita da 44 mesi (ad eccezione di maggio 2014 e aprile 2017) il mercato dell’auto registra un rallentamento a luglio. I dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dicono di un aumento del 5,9% per le immatricolazioni di auto nuove, che sono state 145.363, circa 8.000 unità in più dello stesso mese dello scorso anno quando se ne immatricolarono 137.226. A luglio si riduce, dunque, il tasso di crescita rispetto al cumulato dei primi sette mesi del 2017 che archiviano un incremento dell’8,6% grazie a 1.282.353 immatricolazioni contro 1.180.615 dei primi sette mesi dello scorso anno.

Sempre a luglio sono stati registrati 378.884 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -0,99% rispetto a luglio 2016, durante il quale ne furono registrati 382.689 (nel mese di giugno la variazione è stata del -1,02% rispetto a giugno 2016). Nei primi sette mesi dell’anno i trasferimenti totali sono stati 2.768.661 con una variazione del -2,48% rispetto a gennaio-luglio 2016.

Se, nel nuovo, il panorama continua ad essere positivo, c’è anche chi suona un campanello d’allarme. «Abbiamo chiuso un mese difficile, partito a rilento e condizionato da un importante stock di kilometrizero accumulatosi nei mesi pregressi – commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia -. Un ricorso alle autoimmatricolazioni che si è confermato anche in luglio. È per questo che possiamo affermare che il dato finale si scrive +5,9% ma si legge -1,9%, che corrisponde invece al mercato privati, ossia alla vendita alle famiglie. E questo dato negativo è una spia lampeggiante nel quadro strumenti del mercato auto. Gli altri canali infatti, noleggio e società, sono alterati da forzature, tra le quali le cosiddette, e per qualcuno famigerate, kilometrizero».

«L’Osservatorio Federauto, che monitora anche l’andamento delle immatricolazioni – prosegue -, registra che negli ultimi tre giorni del mese scorso sono state prodotte più di 64.000 immatricolazioni, pari ad oltre il 44% delle 145.363 rese note dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al livello di canali restano fiacche le vendite a privati con -1,9%, mentre cresce del 7,7% il noleggio. A sostenere le immatricolazioni le società, che registrano un +27,8%».

«Il mercato sembra aver risentito dello sforzo immatricolativo dei mesi scorsi – dichiara Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’Associazione che in Italia rappresenta le Case Automobilistiche Estere – denunciato dal calo delle vendite nel canale privati. Questo calo potrebbe trovare due giustificazioni: una per l’uscita delle vetture chilometri zero dai concessionari al cliente finale, l’altra, nel maggiore utilizzo del canale noleggio a privati».

Per quanto riguarda le stime sull’anno, «con il risultato di luglio – evidenzia l’Unrae – le vendite nel 2017, seppure in moderato rallentamento rispetto a quanto stimato tre mesi fa, sono confermate in crescita, a 1.950.000 immatricolazioni con un incremento del 6,8% rispetto all’anno scorso con quasi 125.000 unità in più. Dopo due anni consecutivi di incrementi a doppia cifra, quindi, con un +6,8%, il mercato dell’auto 2017 in Italia tornerebbe a tassi di crescita più contenuti e si attesterebbe sui livelli del 2010».

Anche il 2018, in considerazione di una congiuntura più favorevole e nonostante un quadro politico incerto per la mancanza di una legge elettorale che garantisca governabilità, è comunque previsto in aumento, con una crescita che, di fatto, assorbe le anomalie del 2017 per consolidare un valore inferiore ai due milioni di vetture: 1.960.000 unità, lo 0,5% in più rispetto al 2017.

 


Parcheggio alla Fara, il video del Comune mostra come sarà

Dopo nove anni di stop e abbandono, sta per ripartire il cantiere del parcheggio di via Fara, in Città alta. Un’operazione che ha sollevato critiche ed opposizioni per l’impatto sull’ambiente e sulla mobilità. Il Comune di Bergamo ha realizzato questo video che mostra come sarà il nuovo parcheggio e quali novità saranno introdotte per l’accesso e la sosta in Città Alta, dopo le modifiche alla convenzione (siglata nel 2004 dalla Giunta Veneziani e confermata dalle Amministrazioni successive Bruni e Tentorio) che il Consiglio Comunale ha votato nello scorso ottobre.


Con pass e posteggi dedicati arrivare in hotel in auto non è più un incubo. Il Comune di Bergamo accoglie le richieste dell’Ascom

Da turisti è capitato un po’ a tutti. Arrivare all’albergo in centro città e non sapere dove e come lasciare l’auto per quel breve ma delicatissimo momento che passa tra l’accoglienza alla reception, lo scarico dei bagagli e lo spostamento del mezzo nelle aree di sosta, che siano i parcheggi interni all’hotel o quelli convenzionati. Il rischio, nemmeno troppo remoto, è quello di prendersi una multa e di cominciare malamente soggiorno.

A questo inconveniente il Comune di Bergamo, su sollecitazione dell’Ascom, ha posto rimedio prevedendo uno speciale pass che l’ospite posiziona sul cruscotto segnalando che la sua è, come da codice della strada, una “fermata”, ossia una sospensione temporanea della marcia effettuata in condizioni di sicurezza e senza intralciare la circolazione, e non una “sosta”, permettendo così agli agenti di capire immediatamente la situazione.

La novità riguarda sia le strutture alberghiere sia quelle non alberghiere di tutta la città, che potranno richiedere uno solo contrassegno “di carico e scarico” a testa. È contenuta in una delibera della Giunta che accoglie anche una seconda richiesta dell’Ascom, quella di poter mettere a disposizione esclusiva degli alberghi alcuni parcheggi su strada nelle vicinanze delle strutture per le operazioni di partenza e arrivo degli ospiti.

In questo caso il provvedimento riguarda solo gli alberghi di Città bassa con almeno 10 camere ed esternamente ad aree di pregio ambientale. È previsto il rilascio autorizzazioni per otto stalli in tutto, numero che dovrebbe soddisfare la l’esigenza manifestata soprattutto dagli hotel presenti lungo le vie centrali più trafficate, come viale Papa Giovanni e le sue intersezioni. «L’autorizzazione si configura come un’occupazione permanente di suolo pubblico, lo stesso concetto dei dehors – spiega l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni -. Per prima cosa saranno verificate le condizioni per concedere gli spazi, dopodiché l’albergatore sarà tenuto al pagamento della tariffa base al metro quadro prevista dal regolamento Cosap. Poiché gli stalli hanno una superficie di 10 mq circa, si va da 900 euro all’anno per la zona più centrale a 400 euro circa in quella più esterna alla città. Il provvedimento è adottato in via sperimentale per un anno».

pass alberghiQuesti spazi saranno contraddistinti da segnaletica verticale e orizzontale apposita. Le ipotesi grafiche sono ancora al vaglio, ma l’idea è di segnalare chiaramente con colori e icone che si tratta di parcheggi dedicati espressamente all’accoglienza turistica. Ed è questo che piace ancor di più all’Ascom. «Per le proposte ci siamo ispirati a quanto già accade a Milano, ma anche a Pisa, che per dimensioni e disegno urbano si avvicina maggiormente a Bergamo – ricorda il direttore dell’Ascom Oscar Fusini -. Siamo soddisfatti che il Comune, dopo un attento e puntuale confronto su un tema sempre scottante come quello della sosta, le abbia accolte in toto. Il valore aggiunto è dato dalla scelta di evidenziare i parcheggi con un simbolo proprio: è un bel segnale del fatto che esiste una città che pensa ai turisti».

Una seconda delibera di Giunta rivede invece una prassi già in atto, quella che permette alle strutture ricettive di richiedere l’autorizzazione per i propri clienti per l’accesso alle Ztl e per la sosta negli spazi riservati ai residenti. «L’analisi degli accreditamenti – prosegue l’assessore – ci ha detto che in un anno per Città alta sono stati rilasciati 8.447 permessi di transito e sosta, richiesti da 68 attività. Significa che ogni giorno 20-30 posti sono occupati dalle auto dei turisti, che su un totale di circa 400 posti non è poco. E i residenti non mancano di segnalarcelo puntualmente!».

Il piano di alleggerimento prevede una rimodulazione delle autorizzazioni. Fino ad ora le strutture con una camera potevano chiedere un permesso, quelle con due camere, due permessi, quelle con tre, tre permessi. Tre permessi erano concessi anche a chi ha fino a cinque camere e cinque permessi a chi ne ha più di cinque. Il rapporto cambierà invece in questo modo: un solo accredito per le strutture che dispongono fino a cinque camere, due accrediti per quelle che ne dispongono fino a dieci, tre accrediti per quelle che ne dispongono fino a quindici e quattro accrediti a fronte di una disponibilità di camere superiore a quindici, lasciando invariata quantitativamente quella per il transito. «Così facendo si ridurrà notevolmente l’impatto dei mezzi dei turisti sul totale dei posti auto, in attesa del riordino che arriverà con il parcheggio all’ex parco faunistico – evidenzia Zenoni -. Diventa inoltre più equo il rapporto tra grandi e piccole strutture ricettive nella destinazione degli spazi».

Sottolinea l’importanza di questo riequilibrio tra capacità ricettiva e possibilità di sosta, sino ad ora sbilanciato a favore delle strutture extra-alberghiere, anche il presidente degli albergatori dell’Ascom, Giovanni Zambonelli, che riconosce l’attenzione e gli sforzi  del Comune e dell’Associazione per raccogliere le istanze della categoria. «Quando un ospite arriva in auto il primo problema che ha è dove potersi fermare – spiega -. Ora invece potremo informarlo prima del suo arrivo della possibilità di chiederci l’apposito contrassegno e di fermarsi con tranquillità per registrarsi e scaricare i bagagli. In questo modo si elimina l’impatto negativo che il cliente potrebbe avere e che poi diventa impegnativo recuperare. È una questione di qualità dell’accoglienza, di immagine, di attenzione. Così l’incontro con la città parte con il piede giusto». Anche la possibilità di disporre di posteggi in esclusiva è un’opportunità, «per garantire un servizio in più al cliente – afferma -, con un ulteriore sacrificio però delle imprese, che devono mettere in conto anche questa spesa».

Dopo i necessari passaggi e adeguamenti burocratici e le novità entreranno in vigore, si prevede, in tempo per la stagione estiva.


Auto, moto, elettrodomestici: a Bergamo consumi ancora con segno “più”

Cresce la spesa per i beni durevoli in Lombardia e a Bergamo lo fa con un ritmo ancora di più marcato. Nel 2016 – secondo la 23esima edizione dell’Osservatorio di Findomestic Banca, presentato oggi a Milano – le vendite di auto, moto, mobili ed elettrodomestici in Lombardia hanno raggiunto i 12,176 miliardi di euro, riportando un incremento del +6,9% sull’anno precedente, superiore alla media nazionale, che si è attestata a +6,4%.

In provincia di Bergamo i consumi complessivi hanno raggiunto quota 1,213 miliardi, per un aumento del 7,8%, secondo in regione solo al +8,5% di Brescia. L’aumento fa seguito a quello del 7,7% registrato lo scorso anno. Le spesa media delle famiglie Bergamasche sale da 2.438 euro a 2.615 (+7,3%)

auto-concessionari-autosalonisti-contrattiPer quanto riguarda i settori, la nostra provincia è la prima per incremento delle immatricolazioni di auto, passate in un anno da 26.905 a 32.340 (+20,2% – la media regionale è del 16,2%) che portano il parco circolante a poco più di 587mila vetture (+0,4%). Del totale immatricolato, 24.375 auto sono quelle acquistate dalle famiglie e 7.965 dalle aziende. La spesa per le auto nuove è cresciuta del 18,9%, contro il +20,6% di Brescia. Sopra la media nazionale (+14,1%) anche Lecco (+16,1%), Sondrio (+15,7%) e Milano (+15,1%).

Sul fronte delle auto usate sono invece Lecco e Mantova a far segnare l’incremento di spesa maggiore: +6% per un totale di 88 milioni di euro a Lecco e +5,5% a Mantova (119 milioni di euro). Bergamo è terza (301 milioni di euro per 46.406 passaggi di proprietà pari ad un +5,4%,). Seguono Como (+4,5%, 154 milioni di euro), Brescia (4,2%, 367 milioni di euro) e Milano (4%, 1.727 milioni di euro). Chiude la classifica Lodi con +2,7% e 54 milioni di euro di spesa.

Nei motoveicoli, Bergamo è seconda dopo Milano (17.412) per numero di vendite nel 2016 (4.471) e per parco circolante (151.146 mezzi). In quantità, la variazione rispetto all’anno precedente è +3,4%, mentre in valore l’incremento è del 7,1% (nel 2105 era +10,4%). A crescere di più nella spesa sono state Pavia (+17,9%), Varese (+12,9%), Brescia (+12,5%) e Mantova (+11,3%).

mobili - elettrodomesticiNegli elettrodomestici (grandi e piccoli), i consumi complessivi a Bergamo salgono dai 98 milioni del 2015 ai 104 del 2016 (+5,3%). Il maggiore incremento si è registrato a Cremona, con il 6,2%, mentre la media regionale è +5,7%.

Stabili le vendite nell’elettronica di consumo: 44 milioni sono stati spesi a Bergamo nel 2015, altrettanti nell’anno da poco concluso. Il dato è però migliore di quello dell’anno scorso, che aveva visto la nostra provincia perdere il 4,4%, per altro in un contesto regionale tutto negativo. Nel 2016 è Como ad aver messo a segno la migliore performance (+1,3%), il dato lombardo è +0,8%.

Si affievolisce la spinta per i mobili, con un +0,3% rispetto al +2,7% dello scorso anno. Che significa anche ultimo posto nella classifica regionale, dove l’incremento medio è stato del 2,1% (in linea con il dato nazionale, +2%). Per volumi venduti siamo comunque terzi (281 milioni di euro), dopo Milano e Brescia.

La voce più negativa del rapporto è quella dell’information technology (riferita ai consumi delle famiglie). La Lombardia ha perso il 2,7% e Bergamo, passando da 40 a 38 milioni di spesa, è scesa del 4,3% (dato peggiore rispetto al -2,3% del 2015).

Intanto la differenza di reddito pro capite nelle diverse province lombarde resta ancora molto alta. Milano è in testa (anche a livello nazionale) con 29.929 euro, seguita da Sondrio, seconda provincia con 19.881 euro. Bergamo è a centro classifica con 17.006 euro, inferiori sia alla media regionale (22.259 euro, sia a quella nazionale 18.658). Nell’ultimo anno, comunque la disponibilità dei bergamaschi è aumentata del 2,2%, come la media Lombarda (mentre in Italia l’incremento del reddito è stato del 2,4%). Il minor reddito pro capite è quello di Lodi, 14.386 euro (+2%).

consumi beni durevoli - tabella Osservatorio Findomestic su 2016