Ente Mutuo Regionale: in arrivo i nuovi servizi della pediatria

In fase di definizione nuovi percorsi pediatrici insieme al pediatra Alberto Martelli

Settembre è da sempre il mese del rientro e mai come quest’anno è stato particolarmente sentito dagli studenti italiani, visto che finalmente hanno potuto riprendere le lezioni in presenza. Con la speranza di arginare il più possibile lo spettro della Dad, si fa sempre più strada tra i giovani e i loro genitori un clima di confusione e incertezza, principalmente dovuto ai continui cambiamenti normativi finalizzati a garantire la piena sicurezza degli alunni e del personale scolastico all’interno degli istituti. È in questo contesto che Ente Mutuo Regionale vuole contribuire dando un supporto concreto, che consenta di agevolare il più possibile i Soci nell’accesso a informazioni professionali di qualità. Così, la Mutua che da oltre 65 anni offre assistenza sanitaria integrativa ai soci iscritti alle Confcommercio della Lombardia, tra cui Ascom Confcommercio Bergamo, ha dato inizio a una stretta collaborazione con il dottor Alberto Martelli, medico pediatra con pluriennali esperienze prima presso l’Ospedale Macedonio Melloni di Milano e poi, come primario, del reparto Pediatria dell’Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese.

«Da febbraio 2021, a seguito del mio pensionamento – racconta il dottor Martelli – ho sentito l’esigenza di continuare a dare il mio contributo attraverso un servizio di consulenza con diverse realtà, tra cui quella di Ente Mutuo. A oggi, infatti, risulto tra i medici convenzionati e quindi a completa disposizione di tutti i soci. Non solo: con l’obiettivo di rispondere in maniera sempre più ottimale alle esigenze anche inespresse dei soci, stiamo mettendo in moto molti progetti interessanti».

Gli fa eco Giuseppe dalla Costa, Direttore di Ente Mutuo, che ha fortemente voluto questa collaborazione: «La pediatria è da sempre un settore molto delicato ma fondamentale per il sistema sanitario. Abbiamo trovato nel dottor Martelli la figura ideale per avviare una vera e propria campagna informativa su alcune tematiche delicate che riguardano i più giovani, tra cui un grande tema di attualità come la vaccinazione. In più, stiamo progettando dei percorsi pediatrici per i nostri Soci così da potenziare la nostra offerta anche per questa fascia d’età». Un’attività informativa che ben si sposa con quella che già l’Ente realizza attraverso l’area EnteMutuoInforma del sito www.entemutuomilano.it, in cui vengono proposti articoli realizzati da alcuni specialisti convenzionati, tra cui appunto il dottor Martelli, per sensibilizzare i lettori sull’importanza della prevenzione per la propria salute.

L’assistenza a imprenditori e professionisti

Questi servizi si andrebbero ad aggiungere alla ricca proposta che Ente Mutuo già prevede per gli imprenditori e i professionisti iscritti ad Ascom Bergamo: in base alla forma di assistenza scelta (S, T, o V), infatti, essi possono accedere a prestazioni ambulatoriali, esami diagnostici, visite specialistiche e assistenza ospedaliera a tariffe agevolate e in tempi molto rapidi: la velocità della cura è, del resto, un’esigenza che è emersa in maniera ancor più pressante a causa del sovraccarico che registrano alcune attività del Servizio Sanitario Nazionale, sotto pressione dall’inizio della pandemia. In qualità di Società di Mutuo Soccorso, la proposta di Ente Mutuo è poi una certezza nel tempo che non esclude il socio né per età né per sinistro: ciò deriva da una filosofia no profit e da valori di assistenza, mutualità e coesione sociale su cui da sempre si basa l’attività e dalla rete di strutture convenzionate che negli anni Ente Mutuo è riuscito a creare, tra cui rientrano ad esempio Humanitas Gavazzeni, Humanitas Castelli o il Gruppo Habilita Hospitals & Research. «L’obiettivo di Ente Mutuo – afferma dalla Costa – è di offrire un servizio sanitario di valore e per farlo è necessario un continuo aggiornamento della nostra offerta, mantenendo un livello di qualità elevato».

Anche l’idea del progetto pediatrico parte da questo principio e, come tutte le nuove iniziative, prima di essere esteso a tutta l’area di interesse di Ente Mutuo che comprende, oltre a Bergamo, anche Milano, Monza Brianza, Lodi, Como e Lecco, è necessario testare il servizio in una specifica area, che sarà quella milanese. «Ringrazio Ente Mutuo per questa preziosa opportunità – conclude il dottor Martelli – perché sarà sicuramente stimolante per entrambe le parti e porterà a degli ottimi risultati». Per maggiori informazioni: tel. 035 4120280 – entemutuobergamo@ascombg.it.


Bando “Nuova impresa”: dalla Regione contributi per stimolare l’imprenditorialità

Possono accedere le imprese che hanno aperto una nuova attività in Lombardia a partire dal 27 luglio. Domande dal 1 al 20 dicembre

Nuovi contributi per stimolare l’imprenditorialità sul territorio: è questo l’obiettivo del bando “Nuova impresa”, misura promossa da Regione Lombardia e dal sistema camerale lombardo finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
Possono accedere al bando le imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani che hanno aperto una nuova attività  – sede legale e operativa –  in Lombardia a partire dal 27 luglio 2021. Per nuova attività si intende un nuovo soggetto giuridico e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio da parte di imprese già esistenti.
La dotazione finanziaria è di 4 milioni di euro e l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno 5.000 euro, e comunque nel limite di 10.000 euro per impresa. Sono ammissibili spese come gli oneri notarili, i costi relativi alla costituzione d’impresa, onorari per prestazioni fiscali e contabili, canoni di locazione e sviluppo di piani di comunicazione, acquisto di macchinari, attrezzature, arredo nuovo e acquisto di software e hardware. Le domande potranno essere presentate dal 1 dicembre al 20 dicembre, salvo esaurimento anticipato fondi.

Per informazioni e per l’eventuale presentazione delle domande: finanza.agevolata@fogalco.it – Tel. 035.4120262.


Green pass e non solo: il 13 ottobre convegno sulla gestione dei rapporti di lavoro

Ascom Confcommercio Bergamo vuole fare chiarezza fornendo indicazioni teoriche e pratiche insieme ad avvocati ed esperti sindacali

Fari accesi sul tema del lavoro in Ascom Confcommercio Bergamo. Mercoledì 13 ottobre, dalle ore 14,30, presso la Sala Conferenze della sede in via Borgo Palazzo 137, si terrà il convegno “Green pass e prospettive normative nella gestione dei rapporti di lavoro” per far luce sulle ultime due novità normative in materia: dal 15 ottobre, infatti, per accedere ai luoghi di lavoro è necessario mostrare il Green Pass e dal 31 ottobre 2021 vengono sbloccati i licenziamenti. Due disposizioni che presentano diversi aspetti sui quali far chiarezza, in vista di nuovi adempimenti, obblighi e responsabilità: da chi deve effettuare la verifica del Green Pass e in che modalità ai vincoli posti dal Garante per la privacy, dalle conseguenze che può prendere il datore di lavoro nei confronti del lavoratore inadempiente alle prospettive normative da affrontare i prossimi anni. Tutte scenari aperti a cui il seminario vuole rispondere, facendo chiarezza e fornendo indicazioni teoriche e pratiche per la gestione quotidiana delle attività di lavoro.
Al convegno partecipano Paolo Baldazzi, responsabile Settore Lavoro-Contrattazione e relazioni sindacali Confcommercio Imprese per l’Italia, e Sergio Gandi, avvocato dello studio IUUS di Bergamo. Coordina i lavori Enrico Betti, responsabile Area Lavoro Ascom Confcommercio Bergamo. Il seminario sarà in presenza secondo tutte le norme dettate dall’emergenza sanitaria. Sarà possibile partecipare solo con green pass.

Per informazioni: direzione@ascombg.it – www.ascombg.it.


Assemblea Confcommercio: a Roma anche una delegazione Ascom. Zambonelli: «Ora è tempo di ricostruire il futuro»

Pandemia, Europa, lavoro, fisco, città, welfare: tanti i temi al centro dell’assise nazionale di questa mattina

Ascom Confcommercio Bergamo ha partecipato con una delegazione all’assemblea annuale di Confcommercio che si è tenuta questa mattina a Roma. L’importante appuntamento dell’assise nazionale è stato l’occasione per fare il punto sullo stato e sulla condizione del mondo del commercio e del terziario italiano nel contesto socio-economico attuale: un momento di confronto con le istituzioni e con le forze politiche parlamentari e di governo che si è aperto con il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e si è concluso con l’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti.
Pandemia, Europa, lavoro, fisco, città, welfare sono stati i temi toccati dal presidente Carlo Sangalli nella sua relazione nella quale ha ribadito che «forse è finita la crisi, ma non sono finiti i sacrifici dei nostri imprenditori”. E dopo aver evidenziato il ruolo decisivo del terziario di mercato, che nel secondo trimestre ha contribuito per il 53% alla crescita del valore aggiunto, Sangalli ha sottolineato che «stiamo sì correndo, ma per tornare al punto di partenza, cioè al 2019. Dunque, recuperare è d’obbligo, ma ci aspetta ancora la partita più importante: quella della crescita, robusta, duratura e inclusiva, in grado di assicurare benessere per molti, possibilmente per tutti».
«È stata l’assemblea delle imprese che sono state travolte dalla crisi con più intensità e durezza ma che hanno comunque reagito in modo straordinario – sottolinea Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, alla guida della delegazione bergamasca insieme ai vicepresidenti Luciano Patelli e Giorgio Beltrami e al direttore Oscar Fusini -. Come ha ribadito Sangalli, ora è tempo di ricostruire il futuro, a partire dall’Europa, che ha bisogno di nuove regole che rendano più efficace e trasparente non solo il merito, ma anche il metodo».

No al salario minimo per legge

Passando ai temi di casa nostra, Sangalli ha cominciato con l’affrontare quello del lavoro, sottolineando che “serve un deciso passo in avanti” nella contrattazione collettiva e dicendo no al salario minimo per legge. E ha indicato la via di “un circuito virtuoso intorno al quale fare convergere gli impegni di parte pubblica e delle parti sociali: produttività, crescita e crescita dei redditi da lavoro”.  È questo, ha detto, “il patto che occorre, per mettere al centro dell’agenda politiche misure e risorse da mobilitare per affrontare le sfide dell’innovazione e della sostenibilità”.

“Non sono finiti i sacrifici dei nostri imprenditori”

Per l’economia in generale, se le prospettive sono confortanti, non si può dimenticare che “forse è finita la crisi, ma non sono finiti i sacrifici dei nostri imprenditori”: da quelli del turismo, a quelli della cultura, dei teatri, del cinema. Ma anche del comparto del gioco pubblico, dell’intrattenimento e dello sport. Per non parlare delle discoteche, “ancora inspiegabilmente chiuse”. Dopo aver evidenziato il ruolo decisivo del terziario di mercato,  che nel secondo trimestre ha contribuito per il 53% alla crescita del valore aggiunto, Sangalli ha  sottolineato che “stiamo, sì, correndo, ma per tornare al punto di partenza, cioè al 2019. Dunque, recuperare è d’obbligo, ma ci aspetta ancora la partita più importante: quella della crescita, robusta, duratura e inclusiva, in grado di assicurare benessere per molti, possibilmente per tutti”.

Tre incertezze sul Paese

Dopo aver indicato tre incertezze che gravano sul Paese (il nuovo assetto dei nostri settori economici; la crescita equilibrata nella componente degli investimenti, del saldo estero e dei consumi e la transizione demografica), la relazione è proseguita parlando di PNRR (che “ben individua le leve necessarie al Paese per crescere”) e terziario di mercato. Ebbene, servono risorse per inserire il turismo “nelle grandi priorità del Paese”, serve risolvere il problema della Bolkestein applicando ”un principio di ragionevolezza per dare certezza agli imprenditori nella continuità della propria attività”, serve “una strategia duratura in favore dell’intermodalità, dalle autostrade del mare al combinato ferroviario, insieme a un processo di rinnovo del parco circolante e delle flotte, a cominciare dalle navi e dai traghetti”, serve “una sostenibilità ambientale che sia contemporaneamente anche sociale ed economica”, serve “ridurre i costi dell’energia, serve mettere le pmi in condizione di fare investimenti per partecipare alla rivoluzione digitale”, servono infine “i finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale, la proroga della moratoria dei prestiti bancari e il rafforzamento del sistema dei consorzi fidi”.

No a nuove tasse

Passando ai temi fiscali il presidente di Confcommercio ha ribadito il “no a nuove tasse, perché in questa stagione lo Stato deve dare e non prendere”. “Abbiamo bisogno – ha proseguito – di meno imposte e più semplici. Aliquote contenute e ampie basi imponibili determinano anche meno occasioni di evasione ed elusione”. Quanto al reddito d’impresa, Sangalli ha chiesto di reintrodurre, “al di sopra delle soglie previste per l’applicazione della flat tax”, l’Iri abrogata nel 2019. E di superare l’Irap “in una forma compatibile tra finanza territoriale e abbassamento della pressione fiscale sulle imprese”. Infine no, ovviamente, a qualche forma di patrimoniale, a partire dalla revisione del catasto.

Misure dedicate per l’impresa al femminile

Detto affrontando i temi della vitalità delle città e dei centri storici che oggi “sono decisive le politiche e le iniziative diffuse in tema di rigenerazione urbana”, Sangalli è passato ad affrontare l’ultimo dei grandi temi del suo discorso, welfare e previdenza, dicendo innanzi tutto che Confcommercio “è impegnata a valorizzare il ruolo dei professionisti” e che “è necessario incentivare l’impresa al femminile con misure dedicate”. Dopo aver chiesto che “venga riconsiderato l’aumento di aliquota previsto, a decorrere dal 2022, per gli indennizzi per la cessazione delle attività commerciali”, si è detto d’accordo sull’aggiunta di altre mensilità di cassa integrazione senza oneri fino alla fine dello stato di emergenza, mentre il finanziamento degli ammortizzatori sociali “deve rispondere ad una regola molto semplice: chi più li utilizza, più vi contribuisce”.

Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, intervenuto all’assemblea di Confcommercio, ha sottolineato l’importanza di “promuovere le condizione per la crescitaDalla Nota di aggiornamento al Def che abbiamo approvato oggi arrivano buone notizie in questo senso”. Secondo il ministro, “la crescita del 6% di quest’anno può derivare da un rimbalzo ma anche dal fatto che stiamo tornando ad essere liberi anche se soggetti a condizioni a volte difficili da accettare”.  “Guardando avanti – ha detto Giorgetti – resta l’incognita del virus, che comunque è stato un trauma sociale ed economico.  Ho davanti a me una platea di imprenditori duramente colpiti in particolare tutti coloro che in modo diretto e indiretto sono legati al turismo e al commercio. E penso anche alle discoteche e alle sale da ballo che ancora sono le uniche attività che non hanno potuto riaprire”.

Quindi per Giorgetti, “il governo deve impegnarsi per rendere il rimbalzo economico un’occasione di crescita duratura. Lo sviluppo non si fa per legge, lo fanno gli imprenditori giorno per giorno. Dobbiamo affrontare e sciogliere diversi nodi per aiutare la crescita del Paese: c’è la grande sfida della banda larga, della Pubblica Amministrazione per renderla efficiente e al servizio del cittadino e delle imprese”.

Il ministro si è poi soffermato sul tema della concorrenza. “La concorrenza assicura lo sviluppo economico ed è importante. L’Europa ci richiama a declinare le regole sulla concorrenza ma un principio valido in assoluto deve poi essere inserito nella realtà economica e sociale del singolo Paese.  Ad esempio, parlando della Bolkestein, ci viene chiesto di assicurare una concorrenza regolare ma noi non possiamo dimenticare che le imprese balneari italiane sono da decenni imprese a carattere familiare”. “Il principio della politica – ha aggiunto Giorgetti – deve essere quello del realismo. Nel 2050 tutti auspichiamo la decarbonizzazione del pianeta ma ad una condizione di concorrenza uguale per tutti”.  Il ministro ha concluso il suo intervento sottolineando la necessità di “accettare la sfida di una discontinuità storica ed economica alla quale il Covid ci ha messo davanti.  Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte a livello nazionale e a livello locale”. “Il Recovery Plan che abbiamo approvato diventerà recovery se tornerà ad essere messa al centro la cultura del lavoro e dell’impresa. Dobbiamo migliorare la formazione e le politiche attive del lavoro”.


Ad Agritravel il convegno “Distretti del Commercio, verso un nuovo patto per lo sviluppo territoriale”

Martedì 28 settembre alle ore 11: un tavolo di lavoro per far ripartire lo sviluppo dell’economia locale nel segno dei Distretti

Martedì 28 settembre, alle ore 11 presso la la Sala Caravaggio della Fiera di Bergamo, si terrà l’incontro “Distretti del Commercio, verso un nuovo patto per lo sviluppo territoriale”. L’obiettivo del convegno, a cui prenderanno parte i rappresentanti dei Distretti del Commercio di Bergamo e provincia, è quello di condividere le sfide del territorio e, soprattutto, iniziare un cammino per la creazione di un tavolo di lavoro che faccia ripartire lo sviluppo dell’economia locale nel segno dei Distretti.
L’incontro, a cui prenderà parte anche l’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, si svolgerà nell’ambito della Fiera dei Territori-Agri Travel & Slow Travel Expo dove Ascom Confcommercio Bergamo ha dato vita ad uno spazio comune, primo passo per la creazione di un tavolo di coordinamento provinciale che ha l’ambizione di diventare la “Casa dei Distretti di Bergamo”.
Coordinerà i lavori il Prof. Luca Zanderighi, Ordinario di Marketing all’Università Statale di Milano e coautore del libro “Commercio e Distretti: un patto per lo sviluppo”.

 

IL PROGRAMMA

Ore 11.00 | SALUTI ISTITUZIONALI

Fabio Sannino, Presidente dell’Ente Fiera Promoberg
Oscar Fusini, Direttore Ascom Bergamo Confcommercio

Ore 11.15 | PNRR: OPPORTUNITÀ E SFIDE PER LO SVILUPPO DEI TERRITORI

Luca Zanderighi Ordinario di Marketing all’Università Statale di Milano

Ore 11.45 | DISTRETTI DEL COMMERCIO, VERSO UN NUOVO PATTO PER LO SVILUPPO TERRITORIALE

Guido Guidesi Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia (intervento on line )

Ore 12.15 | L’ESPERIENZA DELLA “CASA DEI DISTRETTI DEL COMMERCIO” IN AGRI TRAVEL & SLOW TRAVEL

Stefania Pendezza, Agri Travel & Slow Travel Expo
Giorgio Puppi, Referente dei distretti del commercio Ascom Confcommercio Bergamo

Ore 12.30 | INTERVENTI DEL PUBBLICO
Ore 13.00 | TERMINE LAVORI

Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook www.facebook.com/agritravelexpo

Per informazioni: tel. 035.4120123 – consulenza@ascombg.it.


L’emergenza Covid spinge le imprese ad aggregarsi

In Bergamasca costituite 12 reti di impresa con 61 imprese coinvolte: i dati del Registro delle Imprese 

L’emergenza Covid spinge le imprese ad aggregarsi. È quanto emerge dai dati del Registro delle Imprese aggiornati al 3 settembre. I numeri consentono di fornire un’anticipazione della tendenza all’aggregazione delle imprese in Bergamasca dove sono state costituite nel corso dell’anno 12 reti di impresa, alle quali partecipano 61 imprese con sede in provincia di Bergamo. A quattro mesi dalla fine dell’anno, quindi, emerge che sono nate meno reti di impresa rispetto al 2020 (da 29 reti si è scesi a 12), mentre il numero di imprese coinvolte si sta avvicinando al dato dell’anno scorso, quando erano 68 le imprese bergamasche facenti parte di una rete di impresa: un segnale che in questa fase storica nascono meno reti ma, di fatto, molto più partecipate.

Per quanto riguarda i settori delle nuove imprese in rete, dopo anni di crescita nel commercio, turismo e servizi, il 2020 e il 2021 vedono crescere soprattutto l’aggregazione nei settori manifatturiero, delle costruzioni e dell’artigianato. Nel 2021, su 61 imprese facenti parte di una rete di impresa, quelle del terziario sono 21 (34,4%), mentre erano 25 su 68 (36,8%) nel 2020, 12 su 27 nel 2019 (44,4%) e addirittura 34 su 46 nel 2018 (73,9%).

“Dopo qualche anno nel quale lo strumento stava affrontando una fase di stanca, soprattutto in altri settori che non nel commercio e nel turismo, la fase della pandemia ha dato nuovo impulso all’aggregazione in rete delle imprese – sottolinea Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. Il rovescio della medaglia è però legato al fatto che i numeri delle aggregazioni restano ancora limitati e, per quanto riguarda il settore del terziario, sono molto più bassi di quanto sarebbe necessario per affrontare in rete una fase molto difficile come quella attuale. Più che lo strumento, che c’è ed è valido, manca ancora una cultura collaborativa propedeutica alla rete. Per questo occorre se si torni a sostenere una campagna di sensibilizzazione verso la rete”.

Infine, si ricorda che livello nazionale sono 7.310 le reti di imprese costituite, alle quali partecipano 41.212 imprese. Di queste 449 sono bergamasche, pari all’1,1


Caro gas ed elettricità: rischio stangata da 70 milioni di euro sul terziario bergamasco

A ottobre previsti aumenti “shock” delle bollette. Per le imprese aumenti del 42% per l’elettricità e del 38% per il gas

Una stangata da 70 milioni di euro rischia di gravare sul terziario bergamasco. È quanto potrebbe abbattersi sulle imprese del commercio, turismo, servizi e ristorazione a seguito alla preannunciata crescita del costo dell’energia per le imprese. Numeri che spaventano e gettano un’ombra sulle speranze di ripartenza dopo i tanti mesi bui della pandemia: “Il mese di ottobre rischia di assumere i contorni di un autunno nero del terziario per i nostri associati – sottolinea Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. C’è una fortissima preoccupazione per la prossima stangata sulle bollette. Il Prezzo Unico Nazionale potrebbe registrare un incremento di quasi il 50% rispetto al trimestre precedente”.

Secondo una stima di Confcommercio a ottobre, ci saranno incrementi dei costi per le imprese che potranno attestarsi sul 42% per l’elettricità e sul  38% per il gas. L’aumento del costo dell’energia, se non ci fossero interventi correttivi, si abbatterebbe sul settore terziario bergamasco che conta complessivamente circa 25 mila imprese. Secondo le stime di Confcommercio con Nomisma energia, per un negozio con potenza impegnata di 35 chilowatt e consumo annuo di 75 mila chilowattora, la maggiore spesa per la bolletta elettrica sarebbe di oltre 6 mila euro. Per un ristorante con potenza impegnata di 50 chilowattora e consumo di 100 mila chilowattora in un anno, la maggiore spesa per la bolletta elettrica sarebbe intorno ai 8,5 mila euro annui mentre per un albergo con potenza impegnata di 90 chilowattora e consumo 260 mila chilowattora in un anno, la maggiore spesa per la bolletta elettrica sarebbe intorno ai 20 mila euro annui.

Fusini: “Servono misure strutturali”

“Una crisi energetica di queste dimensioni è senza paragoni – prosegue Fusini -. Non è sufficiente l’impegno annunciato dal Governo per ammorbidire l’effetto. Servono misure strutturali sulla fiscalità per poter assorbire gli aumenti e abbattere così un rincaro che sarebbe davvero insostenibile per le nostre imprese”. Insomma una vera e propria Spada di Damocle incombe sul terziario che oltre a essere il settore più colpito dagli effetti della pandemia ora rischia di essere quello maggiormente esposto agli effetti dei rincari energetici.
“Infine – conclude Fusini – questa stangata rischia di neutralizzare anche le politiche di convenzionamento delle associazioni di categoria che da anni anni perseguono il risparmio energetico alle migliori condizioni economiche contrattuali a favore dei propri associati”.


Partite Iva verso i livelli pre-Covid. Ma c’è un raffreddamento della spinta al “mettersi in proprio”

Nel primo semestre sono state aperte in Bergamasca 4.804 nuove partite Iva, ovvero 1.093 in più rispetto allo stesso periodo del 2020. Il recupero è in atto ma non completo

I lavoratori autonomi in Bergamasca tornano a crescere nel 2021, raggiungendo quasi i valori pre-Covid, ma un’attenta analisi rivela come, nel nostro territorio, aprire partita Iva sia una necessità più che una vera spinta all’autonomia. Nel primo semestre di quest’anno sono state aperte in Bergamasca 4.804 nuove partite Iva, ovvero 1.093 in più rispetto allo stesso periodo del 2020, che corrisponde a un +22%. Il confronto vero, però, è con il 2019, ovvero l’anno pre pandemia e, in questo caso, si scopre che gli avvii di attività professionale sono invece calati di 168 unità, segnando un -3,4%.

“I dati bergamaschi sulle nuove partita Iva del 2021 confermano le due tendenze già registrate nei dati nazionali – sottolinea Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. Le partite Iva tornano a crescere ai livelli pre-Covid e questa è una buona notizia ma l’aumento registrato rispetto all’anno 2020, funestato dal lockdown completo, non è però esaustivo. Facendo il confronto con il primo semestre dell’anno 2019, certamente più significativo, si scopre che le nuove partita Iva sono invece calate di 168 unità, -3,4%. Il recupero è in atto ma non è completo che comunque potremmo anche non raggiungere. Questa crescita più contenuta è più forte a Bergamo che altrove. Infatti Il rapporto tra nuove partita Iva bergamasche e quelle lombarde scende dal 2018 al 2021 dal 9% al 7,7% e quello con il totale delle nuove attività a livello nazionale dall’1,5% all’1,4%”.

Un altro aspetto significativo è il rapporto tra numero di professionisti e numero di imprese tra le nuove attività. A Bergamo, nell’ultimo semestre, è cresciuto il rapporto per i liberi professionisti. In passato si registrava la nascita di circa un professionista ogni quattro nuove partite Iva mentre questo rapporto è passato dal 2018 al primo semestre 2021 dal 25,1% al 36,6%.  “Se il recupero rispetto all’anno nero 2020 era prevedibile, a Bergamo stiamo registrando una minore spinta verso i numeri pre-Covid – conclude Fusini -. C’è un raffreddamento della spinta al “mettersi in proprio” giustificata soprattutto dall’incertezza sul futuro e dalla sostenibilità dell’attività. La diminuzione, o meglio il mancato pieno recupero rispetto a prima della pandemia tocca soprattutto la costituzione di nuove attività di impresa, che richiede maggiori investimenti rispetto al lavoro autonomo ma che riguarda anche le professioni non ordinistiche che in forma anticiclica calano quando l’economia torna a far crescere il numero degli assunti”.

Il 47% di aperture al Nord. Metà sono giovani under 35

Per il solo secondo trimestre a livello nazionale sono state aperte 147.153 nuove partite Iva con un incremento del 54,1% in confronto al corrispondente periodo dello scorso anno condizionato però pesantemente dalla pandemia. La distribuzione per natura giuridica mostra che il 65,6% delle nuove aperture di partita Iva è stato operato da persone fisiche, il 21,1% da società di capitali, il 3% da società di persone. Riguardo alla ripartizione territoriale, il 47,4% delle nuove aperture è localizzato al Nord, il 20,3% al Centro e il 31,6% al Sud e Isole.

In base alla classificazione per settore produttivo, il commercio registra sempre il maggior numero di avviamenti di partite Iva con il 24,8% del totale, seguito dalle attività professionali con il 16,2% e dall’agricoltura (11%). Rispetto al secondo trimestre del 2020, tra i settori principali i maggiori aumenti si notano nelle attività di intrattenimento (+103%), nel commercio (+98,8%) e nelle attività immobiliari (+90,4%). La ripartizione di genere mostra una prevalenza della quota maschile, pari al 62,3%. Quasi metà, il 47,5% delle nuove aperture, è stato avviato da giovani fino a 35 anni e circa il 31% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni


Art2night, sabato a Bergamo la notte bianca dell’arte

Oltre 40 appuntamenti dalle 17.00 alle 24.00 a ingresso libero: l’arte per valorizzare il territorio e promuovere il turismo culturale 

Ritorna a Bergamo la notte bianca dell’arte: sabato 18 settembre- dalle 17.00 alle 24.00 – va in scena Art2night, da otto anni uno degli appuntamenti più attesi e partecipati in città. Organizzata dall’Associazione Culturale Art Maiora, patrocinata e sostenuta dal Comune di Bergamo, patrocinata da Provincia di Bergamo, SIAE e Ascom, Art2night è creatività, energia ed entusiasmo corali, un’atmosfera viva nella quale immergersi, ma è anche una festa collettiva aperta a tutti, appassionati d’arte, semplici curiosi, grandi e piccini, in un orario extra ordinario, con la formula, per la maggior parte delle proposte, ad ingresso libero.

“Art2night è da sempre più un evento che punta all’incontro e alla condivisione – sottolinea la responsabile della manifestazione Claudia Sartirani -. Dopo un altro anno di chiusure e limitazioni l’auspicio è quello di inaugurare un’VIII Edizione viva e partecipata, nella quale anche la conferenza stampa possa diventare un’occasione per godere delle bellezze della nostra città. Per questo motivo abbiamo deciso di tenerla martedì 14 settembre proprio dentro il Convento di San Francesco, inserito all’interno della rete del Museo delle Storie di Bergamo, un luogo dal fascino nascoso, da sempre tra i testori simbolo di questa manifestazione”.

“Sono lontani i tempi in cui si credeva che l’arte fosse solo un di più e che non potesse contribuire alla crescita e allo sviluppo dei territori – aggiunge Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo –. Il successo di una manifestazione come Art2Night dimostra invece che l’arte in tutte le sue forme può fare da traino all’economia del territorio e, soprattutto, al tessuto urbano e sociale: un vero e proprio driver per il commercio e il turismo.

Come uno strumento ben accordato, 30 tra enti laici ed ecclesiastici, operatori culturali, fondazioni, associazioni, guide turistiche e artisti lavorano insieme per portare in scena attraverso uno spettacolo, un tour, una mostra, la propria storia. Artisti e luoghi d’arte noti si affiancano a quelli emergenti o poco conosciuti, diventando tutti protagonisti della serata e contribuendo al perseguimento dei principali obiettivi di Art2night: aggregare attraverso la bellezza, valorizzare il territorio, promuovere il turismo culturale ma soprattutto far conoscere ed apprezzare l’arte in tutte le sue forme. Le varie anime artistiche e i luoghi dell’arte diventando un tutt’uno, danno vita ad un qualcosa di unico ed esclusivo per questo speciale appuntamento.Oggi più che mai il desiderio è quello di dare voce ai tanti operatori culturali che sono stati enormemente colpiti dall’emergenza sanitaria e sostenere le attività ad essi correlate, tra cui i settori del turismo, dell’hospitality e dell’artigianato. Ma anche quello di ritornare ad uscire e ritrovarsi “in sicurezza” e di contribuire alla ricca proposta culturale della città per prepararsi al meglio al 2023, quando Bergamo, insieme a Brescia, sarà Capitale Italiana della Cultura.

Gli eventi in Città Alta

L’ottava edizione si presenta alla città con 40 proposte culturali distribuite tra Città Alta, Centro e Provincia strutturate in quattro percorsi tematici: Arte, Musica, Tour e Intrattenimento. Sabato 18 settembre, la notte bianca aprirà alle ore 17.00 con visite guidate e aperture straordinarie dei luoghi simbolo della città: i gioielli di Piazza Vecchia come il Campanone, Palazzo Podestà e il Museo della Cattedrale, un tour all’interno delle Mura Venete per scoprire i sistemi difensivi di Bergamo, la visita all’Ex Carcere di Sant’Agata.

Aperture straordinarie ed esclusive per la notte bianca dell’arte in Via Pignolo, con il cortile, il fondaco e il giardino di Palazzo Tasso e in Via San Tomaso con lo splendido Oratorio di San Lupo, edificio di culto sconsacrato ora gestito dalla Fondazione Adriano Bernareggi.

Cancelli aperti anche a Palazzo Moroni per visitare le quattro sale barocche affrescate, recentemente rinnovate e i suoi magnifici giardini. Tra gli appuntamenti da non perdere l’installazione artistica dal titolo “Oltre”, all’interno di Porta S. Alessandro, che mira a far riflettere sul mondo delle dipendenze e le sue molteplici sfaccettature e l’esposizione presso l’Ex Ateneo di Scienze Lettere ed Arti promossa dall’Associazione Arketipos, dedicata a Nigel Dunnet, progettista di Green Square 2021. Apertura straordinaria anche per il Monastero di Astino con la mostra dedicata al fotografo Guido Guidi.

Visite guidate ad alcune tra le moltissime chiese presenti sul territorio bergamasco: la chiesa dedicata a Papa Giovanni XXIII, presso l’omonimo Ospedale, Santa Maria delle Grazie, Sant’Alessandro in Colonna, Sant’Andrea e la Basilica di Santa Maria Maggiore. Interattiva la mostra laboratorio dell’Orto Botanico Lorenzo Rota, che quest’anno porta a scoprire l’importanza del suolo e delle buone pratiche.

La mostra “Sguardi di Donne, Storie di commercio” presso l’Hotel Cappello D’Oro

 

Nel cartellone di Art2night 2021 tante proposte pensate per valorizzare i luoghi dell’arte di Bergamo bassa con l’apertura di botteghe d’artista, mostre fotografiche, tra cui Sguardi di Donne, Storie di commercio realizzata dal Gruppo Terziario Donne e Ascom Confcommercio Bergamo presso l’Hotel Cappello D’Oro, e performance in Galleria Cento4. Naturalmente ed eccezionalmente, protagonista l’Accademia Carrara con la mostra Occhi negli occhi, ritratti e autoritratti con Rembrandt che, con il suo autoritratto proveniente dal Rijksmuseum di Amsterdam, sarà uno speciale padrone di casa.

Art2night raccoglie e riunisce il meglio di un territorio vitale e in pieno fermento, un sentimento che si sprigiona dai luoghi d’arte e dalle chiese anche attraverso le note musicali di brani classici eseguiti dall’Orchestra Estudiantina Ensamble Bergamo, il Trio Dea dell’Associazione Musical Mente ed il Conservatorio Donizetti e un’esclusiva trasposizione del Centro Universitario Teatrale.

Non solo eventi in città ma anche in provincia con il Villaggio di Crespi d’Adda, il tour teatrale guidato a Cornello dei Tasso e l’esibizione musicale presso la Basilica di Santa Maria Assunta a Gandino.

Una vera e propria festa dell’arte che vuole coinvolgere non solamente le istituzioni e le associazioni culturali ma tutta la città. In occasione di Art2night tutti possono diventare artisti lasciando un segno tangibile delle emozioni vissute quella sera su alcune tele e cavalletti posizionati, in collaborazione con Imex Srl, in alcuni dei luoghi aderenti alla manifestazione, che diventeranno così delle vere opere d’arte collettive.

Per scoprire tutti i luoghi e le iniziative dell’VIII edizione visita il sito www.art2night.it o segui i canali social dell’iniziativa. L’evento si terrà anche in caso di maltempo.


Agritravel & Slow Travel Expo, alla Fiera di Bergamo la kermesse dedicata al turismo sostenibile

Novità 2021 il ‘Villaggio della montagna’ con impianti sportivi accessibili al pubblico. Tra gli stand anche i Distretti del Commercio di Ascom Confcommercio Bergamo

Torna Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori, tre giorni dedicati al turismo lento e sostenibile in programma dal 17 al 19 settembre alla Fiera di Bergamo. La manifestazione, gratuita, aperta a tutti e in presenza (venerdì 17 settembre e sabato 18 settembre dalle 15 alle 22, domenica 19 settembre dalle 10 alle 19), è giunta ormai alla sua 7a edizione e si conferma un importante punto di riferimento per gli operatori del settore e per un pubblico – locale, nazionale e internazionale – sempre più in cerca di un modo di viaggiare all’insegna della qualità della vita, della sostenibilità e dell’ambiente: cammini, trekking, cicloturismo, itinerari in montagna e collina, vie d’acqua, percorsi spirituali e folklore per assaporare anche gli aspetti più intimi di un luogo legati alla sua cultura, alle sue eccellenze e al suo paesaggio.
Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori è organizzata da Ente Fiera Promoberg – supportata dai partner Banco BPM Credito Bergamasco e Intesa Sanpaolo – con il contributo di Regione Lombardia e il supporto di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e Camera di Commercio di Bergamo.

Dal 27 al 29 settembre la manifestazione si sposterà in rete con una seconda tappa online riservata agli operatori del settore turistico: associazioni, tour operator e tour organizer principalmente provenienti dall’Italia, ma anche da altri paesi europei ed extraeuropei. Al centro del progetto Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori la promozione delle bellezze dei territori, le destinazioni che questi offrono tra natura, arte, tradizioni e buon cibo, e la condivisione di nuove strategie d’azione in grado di superare le difficoltà generate dall’emergenza sanitaria da Covid-19 per rilanciare il sistema turistico. Grande attenzione è dedicata alla Montagna, intesa come un vero e proprio scrigno di natura, cultura ed enogastronomia da valorizzare e custodire, anche in vista della stagione invernale 2021/2022 e dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026, con le importanti ricadute in termini turistici, economici e di visibilità che un evento di risonanza globale come questo porta con sé. Accanto a stand, dibattiti, incontri, workshop la novità dell’edizione 2021 è la presenza di un grande “Villaggio della montagna”, un’area esperienziale allestita negli spazi esterni del polo fieristico, che ospita esibizioni di atleti professionisti e, insieme, offre ai visitatori la possibilità di cimentarsi con una grande pista da sci di fondo, il poligono di biathlon, dossi e curve paraboliche per biciclette, skateboard e roller, circuito mountain-bike e percorso di nordic walking.

Venerdì il taglio del nastro

I riflettori su Agritravel & Slow Travel Expo– Fiera dei Territori 2021 si accendono venerdì 17 settembre alle ore 15 con il taglio del nastro alla presenza delle autorità. Un momento che si preannuncia significativo per l’intero settore turistico che, dopo essere stato duramente colpito dalla pandemia e dalle chiusure imposte per il contenimento del contagio, torna ad incontrarsi dal vivo in un contesto fieristico. Un appuntamento che segue di pochi giorni la Fiera di Sant’Alessandro (che ha registrato 35 mila presenze in tre giorni), con la quale la Fiera di Bergamo è tornata alla sua naturale funzione dopo essere stata trasformata per un anno e mezzo in ospedale da campo e centro vaccinale. Dopo l’inaugurazione (con chiusura alle ore 22), la kermesse prosegue sabato 18 settembre dalle 15 alle 22 e domenica 19 settembre dalle 10 alle 19.

Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021 propone tre giorni in cui il pubblico può apprezzare le risorse e le opportunità del turismo rurale, lento e sostenibile. Stand dedicati offrono ai visitatori l’opportunità di incontrare operatori del settore, enti, istituzioni e associazioni di promozione turistica, per conoscere le opportunità e le destinazioni dei territori con le loro ricchezze naturali, culturali, enogastronomiche.

Nell’area interna della Fiera di Bergamo 6.500 mq di spazi dedicati a:

  • Enogastronomia: con esperienze di show-cooking, degustazioni, presentazioni e vendita di prodotti tipici, a marchio e tipici.

  • Montagna: con dibattiti, incontri, workshop e il nuovissimo ‘Villaggio della montagna’.

  • Cicloturismo e mobilità combinata: quale importante esperienza per vivere appieno i territori, e come leva strategica per lo sviluppo di un turismo sempre più a impatto zero.

  • Cammini: oggi più che mai una delle esperienze di viaggio slow capace di far vivere i luoghi in modo autentico e sostenibile.

  • Accessibilità: affinché il viaggio possa essere un’esperienza per tutti. Attenzione puntata sull’abbattimento di barriere architettoniche, culturali e sensoriali nelle località e nei luoghi di villeggiatura turistica.

  • Vie d’acqua: a testimonianza di quanto una buona gestione delle risorse idriche rappresenti un’opportunità per le economie locali in stretta sinergia con la buona qualità della vita e lo sviluppo di destinazioni turistiche.

  • Folklore: quale manifestazione del ricco patrimonio immateriale dei territori da salvaguardare. Musiche, danze, canti, abiti e dialetti per ridare lustro al patrimonio culturale ed espressivo dei territori.

Spazio sostenibilità: le aree protette lombarde

Tra i contenuti della manifestazione un posto di primo piano è ricoperto dal tema della sostenibilità, declinato in vista del raggiungimento degli Obiettivi di Agenda ONU 2030 e nelle sue dimensioni ambientali, sociali ed economiche. Per questo uno spazio specifico, promosso da Regione Lombardia in collaborazione con ERSAF Lombardia (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) è dedicato al Sistema delle Aree Protette Lombarde che comprende, ad oggi, 24 parchi regionali, 105 parchi di interesse sovracomunale, 3 riserve naturali statali e 66 riserve naturali regionali, 33 monumenti naturali e 242 siti Rete Natura 2000. Un’occasione per dare visibilità ad un inestimabile patrimonio di ricchezze naturali, storiche e culturali, destinazioni ideali per un turismo slow che in Lombardia ha la possibilità di entrare in contatto con ambienti unici, dalla montagna alla pianura. Nei diversi stand presenti in questo spazio, attività didattiche per bambini e famiglie alla scoperta della ricca biodiversità del territorio e delle esperienze offerte dalle aree parco lombarde.

I Distretti del commercio di Bergamo e provincia tra i protagonisti

Ascom Confcommercio Bergamo ha confermato la sua presenza ad Agri&Slow Travel Expo con uno stand dedicato ai negozi di vicinato insieme ai Distretti del commercio. Al momento hanno confermato la loro presenza il Distretto Urbano del Commercio di Bergamo, Il Distretto dei Colli e del Brembo, il Distretto “Delle Torri”, il Distretto de “Le Cinque Terre della Val Gandino” e il Distretto di Honio. In programma ci sono diverse iniziative che coinvolgeranno gli operatori del settore e il pubblico.

“Bergamo slow” tra sapori, natura e cultura

Le eccellenze della Bergamasca espresse attraverso la partecipazione delle principali realtà, associazioni e imprese del territorio si concentrano in un ampio spazio promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo. L’area ‘Destinazione Bergamo Slow’ vede la partecipazione attiva di numerosi attori impegnati nella promozione del territorio bergamasco, tra cui Visit Bergamo, PromoSerio, Visit Brembo, PromoIsola, Pianura da Scoprire, Infopoint Valle Imagna. Uno spazio ad hoc è riservato al marchio “Bergamo, Città dei Mille…Sapori’, finalizzato alla valorizzazione e promozione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e dei suoi produttori. Non solo uno spazio espositivo utile a conoscere i prodotti del marchio, ma un’area ricca di appuntamenti: show-cooking e degustazioni, eventi di intrattenimento, presentazioni, incontri con l’autore, laboratori didattici ed esibizioni.

Folklore, ricco patrimonio immateriale

Un’attenzione particolare è rivolta al folklore e alle tradizioni locali, patrimonio immateriale del territorio fatto di abiti, cibo, danze e canti della tradizione. Tante le attività di animazione e scoperta del patrimonio immateriale del Bel Paese, della Bergamasca e della Lombardia, che nei tre giorni troveranno spazio all’interno delle piazze del folklore. Grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Tradizioni Popolari (FITP), e al mondo delle Pro Loco con la partecipazione attiva di Unione Nazionale Proloco d’Italia (UNPLI) della Lombardia. Numerosi gli stand che raccontano le bellezze delle destinazioni turistiche italiane, con operatori ed enti di promozione del territorio di Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia. Da Nord a Sud sono presenti, tra gli altri, Garda South Cycling, Strada di Leonardo, Confcommercio Pesaro Urbino, Bologna Welcome, Le Stagioni di Ostuni, Valle d’Itria e A Sud Est dalla Puglia.
Infine, non mancano le rappresentanze internazionali di paesi come Giappone, Marocco, Turchia e Portogallo. In particolare lo stand del Giappone, animato da una decina di realtà, intende raccontare e valorizzare le arti lente giapponesi e la cultura del paese attraverso dimostrazioni di pittura Sumi-e, l’esecuzione di massaggi Shiatsu, laboratori di arti tipiche giapponesi (Ikebana, Kintsugi, Origami), l’arte del Bonsai, show-cooking di cucina tradizionale, il racconto letterario di viaggi all’interno della cultura nipponica, la storia e l’esperienza olistica del paese del Sol Levante.

Il “Villaggio della montagna”: pista da sci e impianti esterni

Novità 2021 di Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori è il Villaggio della montagna un’area esperienziale che, oltre ad ospitare le esibizioni di sportivi professionisti, offre a tutti i visitatori l’emozione di cimentarsi, con l’assistenza di personale qualificato, in attività outdoor più o meno note. 8.000 mq di impianti sportivi di grande impatto:

  • Pista da sci di fondo in materiale Neveplast: 54 metri di lunghezza per 15 metri di larghezza, equipaggiata da binari laterali – per la tecnica classica – lunghi 42 metri. Neveplast è uno speciale materiale plastico che simula la sciata sulla neve naturale.

  • Pista kidstosnow: una pista da sci per l’approccio allo sci dei più piccoli.

  • Poligono biathlon: spazio dedicato predisposto all’interno del circuito di sci di fondo.

  • Circuito pumptrack: una pista adatta a tutti gli sport che prevedono ruote e rotelle, composta da dossi e curve paraboliche dallo sviluppo lineare di 71 metri. Il circuito sarà utilizzato per simulazioni di snowboard e da roller skaters.

  • Circuito offroad in terra battuta per il test drive di MTB ed E-bike, dove saranno organizzate mini-competizioni di trail running e mountain-bike. Qui sarà possibile testare ausili per persone diversamente abili, tra cui handbike da fuori strada e carrozzine offroad.

  • Percorso di nordic walking: per l’approccio alla sempre più diffusa pratica della camminata nordica, accompagnati da istruttori qualificati.

  • Roller park: uno spazio dedicato ai pattini a rotelle.

Nei tre giorni di Fiera è prevista la partecipazione di sportivi e atleti delle diverse discipline proposte oltre alla presenza dell’Esercito italiano con il Comando Truppe Alpine e le sue eccellenze legate alle attività di montagna – i Centri Settore Meteomont (servizio per la prevenzione e previsione del pericolo valanghe) e le squadre di Soccorso Alpino militare – , oltre a quella del servizio di Assistenza sulle piste da sci e del Centro Sportivo Esercito, un’eccellenza dello sport italiano nelle discipline invernali.

Focus: “Vivere la montagna”, verso Milano-Cortina 2026

Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021 è anche Vivere la Montagna – Enjoy the Mountains, una maratona di incontri, presentazioni, e dibattiti dedicati alla montagna che vedono protagonisti giornalisti, testimonial, atleti, esperti ed operatori del settore, che si avvicendano sul grande palco allestito all’interno della Fiera. Numerosi gli appuntamenti in programma per venerdì 17 settembre (dalle 16 alle 19). Tra questi:

  • Verso le Olimpiadi Milano-Cortina 2026: momento dedicato ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano-Cortina 2026 con un focus su opportunità e benefici.

  • SBX (Snowboard Cross), l’evoluzione della disciplina dello Snowboard Cross con la presenza della campionessa olimpica Michela Moioli, bergamasca d’origine, insieme a Cesare Pisoni, Sofia Belinghieri, Filippo Ferrari, Cristian Belingheri.

  • SKIMO, lo Sci d’alpinismo: incluso tra gli sport olimpionici invernali proprio a partire da Milano-Cortina 2026 con la presenza di Robert Antonioli, atleta valtellinese della nazionale italiana e squadra Centro Sportivo Esercito. Sei ori ai mondiali di Sci alpinismo, Sette ori nei campionati italiani, Tre ori agli europei, quattro coppe del mondo. Sarà presente anche William Boffelli, atleta bergamasco di Roncobello della nazionale di Ski Mountaineer e di Skyrunning. Detentore di diversi record, come l’ascesa al pizzo Diavolo di Tenda da Carona, e vincitore di numerose competizioni di skyrunning.

  • Outdoor, focus sulla valorizzazione del turismo d’Alta Quota come opportunità per le economie locali e per riscoprire le bellezze dei luoghi montani. In particolare, focus su trekking e trail running con l’intervento del campione bergamasco Mario Poletti, che presenterà la gara Orobie Skyraid, che a luglio in Val Seriana ha registrato 650 partecipanti e una giornata di grande affluenza in tutta la valle.

  • Tutti in quota! La montagna accessibile per tutti: un confronto tra enti e operatori, pubblici e privati, sull’accessibilità in montagna. In questo contesto, è previsto anche un focus sulle paralimpiadi.

  • Montagna su due ruote. MTB e E-bike sono sempre più diffuse: obiettivo puntato su ciclovie e percorsi adatti sia alle famiglie che ai più esperti.

La consegna del riconoscimento a Sacbo di impresa “amica della bicicletta”

L’AeroportoIl Caravaggio di Bergamo negli anni è diventato una vera e propria porta di accesso di livello internazionale per un ampio territorio, al quale intende collegarsi con una rete sempre più solida di connessioni nell’ottica dell’intermodalità e della mobilità sostenibile. Lo scalo, al centro di una rete europea di piste ciclabili che gli appassionati delle due ruote possono facilmente raggiungere proprio a partire da Bergamo, dispone di una ciclovia che collega l’aerostazione con i principali luoghi di interesse del territorio tra cui la stazione dei treni della città.
SACBO, la società che gestisce lo scalo bergamasco, ha implementato inoltre una serie di politiche ‘bike friendly’ e di azioni specifiche volte a favorire la mobilità in bicicletta da e per l’aeroporto nell’ottica della sostenibilità, pratiche virtuose da condividere con altri aeroporti nel mondo e in grado di rafforzare la competitività de Il Caravaggio. A partire da tutto ciò, SACBO ha ottenuto il certificato di Cycle Friendly Employer, ovvero di “Impresa Amica della Bicicletta” rilasciato da ECF European Cyclists’ Federation, la Federazione Europea dei Ciclisti. È la prima azienda in Italia ad ottenere questo riconoscimento, che giunge proprio durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile e che sarà consegnato nell’ambito di Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021 (venerdì 17 settembre, ore 18.30).
Dopo la verifica dei requisiti richiesti da parte dalle principali organizzazioni di riferimento del mondo della bicicletta – a livello nazionale (FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ed europeo (ECF) – sarà lo scalo stesso, nei prossimi mesi, a ricevere la certificazione. Un percorso mai sperimentato in Italia, che ha come punto di arrivo l’ottenimento da parte de ‘il Caravaggio’ del titolo di primo aeroporto Bike Friendly d’Italia e d’Europa. La cerimonia di consegna del certificato Cycle Friendly Employer a SACBO è l’atto conclusivo di un confronto sul tema della ciclo mobilità (venerdì 17 settembre, ore 18) a cui partecipano: Klaus Ehrlich Segretario Generale Ruraltour, Valeria Lorenzelli Direttrice FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Francesco Baroncini ECF (European Cyclist Federation). Giovanni Sanga, Presidente SACBO.

Il progetto Whp (workplace health promotion): salute e luoghi di lavoro, il convegno di Confindustria Bergamo

Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021 ospita il convegno di Confindustria Bergamo dedicato al programma WHP (Workplace Health Promotion), da anni importante strumento di promozione di stili di vita sani sul luogo di lavoro (venerdì 17 settembre, ore 15.30). Un’occasione per le imprese aderenti di confrontarsi su questo tema e condividere buone pratiche efficaci per il miglioramento della salute e la prevenzione delle malattie croniche attraverso la promozione di cambiamenti organizzativi nei luoghi di lavoro. Partecipano: Luca Dubbini Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Bergamo, Giuliana Rocca Promozione della Salute ATS Bergamo, Giuseppe Togni Sindaco di Cavernago, Hanes Italy Srl, Vittorio Oberti Assessore allo Sport del comune di Almenno San Bartolomeo, ABB Spa.

27-29 settembre: Agritravel online per gli operatori del settore

Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021 prosegue online dal 27 al 29 con una seconda tappa riservata agli operatori del settore turistico locali, nazionali e internazionali, ai quali viene offerta la partecipazione a un ricco programma di convegni e workshop B2B online dedicati ad ogni aspetto della filiera del viaggio.

In particolare:

    • Lunedì 27 settembre 2021: apertura evento B2B con Celebrazione della Giornata Mondiale del Turismo. La prima edizione del 2020 ha generato più di 130 contributi provenienti da tutto il mondo.

    • Martedì 28 e mercoledì 29 settembre 2021: workshop B2B online tra buyer e seller. In questa edizione saranno circa una sessantina i buyer presenti, tra associazionismo e intermediato, tour operator e tour organizer, principalmente provenienti dall’Italia, ma anche da altri paesi europei ed extraeuropei, con particolare riferimento al mercato americano. Un’importante opportunità per mantenere vivi i contatti con i mercati di riferimento e sviluppare proficue collaborazioni in vista della ripartenza delle nuove stagioni turistiche.

INGRESSO CON GREEN PASS E PRENOTAZIONE

L’accesso ad Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021 è gratuito per tutte e tre le giornate (prenotazione fortemente consigliata). Orari di apertura: venerdì 17 settembre 15-22 (taglio del nastro alla presenza delle autorità alle ore 15). Sabato 18 settembre 15-22, domenica 19 settembre 10-19. La sicurezza di visitatori ed espositori è al centro dell’attenzione degli organizzatori di Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021, dove è garantita l’applicazione delle norme anti Covid-19 e l’adozione di rigorose misure di prevenzione in tutti gli spazi, interni ed esterni, che ospiteranno le diverse attività in programma. Per accedere alla Fiera è necessario essere in possesso di Green pass, la Certificazione verde Covid-19 introdotta dal decreto Legge n. 105 del 23/07/2021 e rilasciata dal Ministero della Salute. Sono esenti dall’obbligo di presentazione del Green pass i bambini sotto i 12 anni.

È possibile sottoporsi a tampone anti Covid-19 direttamente in Fiera, in una struttura dedicata, allestita in prossimità dell’Ingresso principale. Il servizio, a pagamento (costo 15 euro), è curato da Humanitas Gavazzeni e Cooperativa OSA Operatori Sanitari Associati. In caso di esito negativo (valido 48 ore), sarà possibile accedere ai locali della Fiera. Dal momento che in Fiera possono essere presenti al massimo 5 mila visitatori contemporaneamente, è fortemente consigliata (anche se non obbligatoria) la prenotazione. È possibile prenotare sia online sul sito www.bergamofiera.it che telefonicamente al Numero Verde 800 599 444 (tutti i giorni, dalle 8.30 alle 18). Al termine della prenotazione online, l’utente riceverà una mail di conferma con cui accedere direttamente ai tornelli d’ingresso.

Oltre a quello del Polo Fieristico di Via Lunga è a disposizione il parcheggio P3 dell’aeroporto di Orio al Serio, collegato con una navetta gratuita alla Fiera. Un servizio in collaborazione con SACBO. Gli ingressi in Fiera saranno regolati; si accederà ai padiglioni del polo fieristico attraverso tornelli di sicurezza che disciplineranno il flusso di entrata delle persone in modo da garantire il rispetto del numero massimo consentito di visitatori per ciascun ambiente. Vi sarà un costante monitoraggio dell’afflusso del pubblico e per assicurare il necessario distanziamento sarà impiegato personale dedicato (steward).  Anche nei punti di ristoro sarà garantito il corretto spazio tra i tavoli e la sanificazione delle postazioni. All’ingresso saranno posizionati termo scanner facciali per rilevare la temperatura corporea. È vietato l’ingresso in Fiera con una temperatura superiore ai 37,5°. Tutti gli ambienti e le aree espositive della Fiera saranno sanificati ogni giorno; sarà garantito il ricambio continuo d’aria e messi a disposizione colonnine di gel igienizzante. Le corsie e gli spazi tra gli stand sono stati ampliati per agevolare il rispetto del distanziamento sociale. La mascherina è obbligatoria sia negli spazi interni che nelle aree esterne della Fiera.