S’inaugura la Bossico-Ceratello, ma scoppia un caso tra Lovere e Costa Volpino

S’inaugura la Bossico-Ceratello, ma scoppia un caso tra Lovere e Costa Volpino

image_pdfimage_print

Bossico-Ceratello (1)Domenica verrà inaugurata la strada di collegamento “Bossico-Ceratello”, dopo anni di incontri e discussioni, che hanno diviso i cittadini dell’Alto Sebino in favorevoli e contrari. A due giorni dal taglio del nastro, scoppia la bufera. Il sindaco di Lovere Giovanni Guizzetti dichiara di non essere stato in alcun modo né coinvolto né informato delle intenzioni dei Comuni di Bossico e Costa Volpino di procedere all’inaugurazione, benché la strada si snodi per quasi l’intero tracciato sul suo territorio e ne sia di fatto ad oggi la proprietaria. Non solo, per il primo cittadino di Lovere la strada non può essere aperta indiscriminatamente al traffico. Per Guizzetti, l’inaugurazione è impropria per il banale motivo che la ‘nuova’ strada si interrompe a Lovere (e quindi prima di raggiungere Ceratello), e perché, elemento non secondario, non risulta formalmente che sia stata collaudata (e quindi non ci sono le condizioni di sicurezza per fruirne).
«Il progetto preliminare, approvato con deliberazione del Consiglio comunale di Lovere nel 2003, prevedeva il congiungimento degli abitati di Bossico e Ceratello partendo dall’incrocio con Via Giorgio Schiavi a Bossico e terminando all’incrocio con Via della Resistenza a Ceratello – spiega il primo cittadino di Lovere -. I cinque lotti realizzati finora non hanno portato al completamento dell’opera avendo tralasciato il tratto corrispondente alle sezioni che vanno dalla n. 1 alla n. 14 del progetto preliminare. In particolare non è stato realizzato l’intero tratto compreso nel Comune di Bossico (che in questo modo non viene per nulla interessato dai lavori finora compiuti) e buona parte del tratto del Comune di Lovere in località Pincio». Il problema è anche di diritto.  «Per quanto riguarda i lavori realizzati finora, né la Comunità Montana che ha appaltato i primi due lotti, né il Comune di Bossico, che ha appaltato gli altri tre, hanno fornito al Comune di Lovere la documentazione relativa alla conclusione dei lavori e al collaudo della strada – dice Guizzetti -. Ad oggi nonostante i lavori siano stati completati da anni, nessuno si è preoccupato di far pervenire al Comune di Lovere i documenti relativi alla conclusione dei lavori e al collaudo della strada. Cosa ancora più grave, nonostante l’ingiustificata omissione e l’inspiegabile ritardo, i documenti non sono stati forniti nemmeno a seguito di formale richiesta».

Giovanni Guizzetti, sindaco di Lovere
Giovanni Guizzetti, sindaco di Lovere

Anche se il Comune di Lovere non si deve accollare alcun onere né per la realizzazione della strada né per la sua manutenzione, ordinaria e straordinaria, di fatto, trattandosi di una strada che sarà aperta al pubblico transito pressoché per la sua totalità nel suo territorio, tutti i provvedimenti che regolano il traffico sulla stessa siano di competenza del Comune di Lovere, così come sono di competenza dello stesso tutti i provvedimenti relativi alla toponomastica e quindi all’intitolazione della strada. «Non ci spieghiamo sulla base di quali presupposti e di quali provvedimenti siano stati collocati lungo il tracciato cartelli stradali che limitano la velocità o indicano situazioni di pericolo -. L’intero tracciato della Bossico-Ceratello è inserito, per il tratto nel Comune di Lovere, nell’elenco delle strade agro-silvo-pastorali. Fino a quando non avremo a disposizione la documentazione che dimostri la regolare esecuzione dei lavori e il collaudo della strada, sull’intero tracciato rimarranno in vigore le attuali limitazioni previste per il transito sulle strade agro-silvo-pastorali”.  La parola ora passa ai Comuni di Bossico e Ceratello e alla Comunità Montana che dovranno rispettare gli impegni assunti e portare al più presto a compimento il congiungimento degli abitati di Bossico e Ceratello partendo dall’incrocio con Via Giorgio Schiavi a Bossico per terminare all’incrocio con Via della Resistenza a Ceratello. «Se così sarà – assicura il primo cittadino di Lovere – assumeremo tutti i provvedimenti di nostra competenza per garantire il transito sull’intero tracciato della Bossico-Ceratellodevono rispettare gli impegni assunti e portare al più presto a compimento il congiungimento degli abitati di Bossico e Ceratello partendo dall’incrocio con Via Giorgio Schiavi a Bossico per terminare all’incrocio con Via della Resistenza a Ceratello».
Il sindaco di Costa Volpino, Mauro Bonomelli parla di incomprensioni e di carte spedite e che non si trovavano più: «Ho incontrato poco fa il sindaco di Lovere, abbiamo parlato e probabilmente sarà presente all’inaugurazione. Il collegamento è concluso, c’è solo un piccolo tratto da completare».  Il tratto che permette di raggiungere Bossico. Considerato che l’appuntamento elettorale per Costa Volpino è vicino e che i tempi dell’opera non saranno rapidissimi, si spiega probabilmente anche la fretta di inaugurare la strada. La questione rimane aperta.

 

 

 

.