Il 21 dicembre è stato pubblicato il Bando Inail che prevede la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di sicurezza e salute sul lavoro. L’ammontare delle risorse finanziarie è pari a circa 307 milioni di euro, di cui 49 milioni destinati alla Regione Lombardia. Potranno presentare domanda le imprese, anche individuali, iscritte regolarmente alla Camera di Commercio. Sono escluse le imprese ammesse a contributo su precedenti Avvisi Inail 2010-2011-2012. Il finanziamento consiste in un contributo in conto capitale pari al 65% delle spese sostenute per la realizzazione del progetto, per un massimo di 130mila euro. Sarà inoltre possibile richiedere un’anticipazione fino al 50% del contributo, previa garanzia fidejussoria, per i progetti che prevedono un contributo pari o superiore a 30mila euro. Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica e verranno finanziate, secondo l’ordine cronologico d’invio, fino ad esaurimento delle risorse.
IL BANDO
Il bando ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro. Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali. Le imprese possono presentare una sola domanda in una sola Regione o Provincia autonoma.
RISORSE FINANZIARIE
Lo stanziamento relativamente alla Regione Lombardia è pari a complessivi 49.285.378 euro.
REQUISITI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
I soggetti destinatari dei contributi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura che non abbiano ottenuto, a seguito della verifica amministrativa e tecnica della documentazione a conferma della domanda on line, il provvedimento di ammissione al contributo per uno degli Avvisi pubblici Inail 2010, 2011 o 2012 per gli incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
PROGETTI AMMESSI A CONTRIBUTO
Sono ammessi a contributo i progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:
1) progetti di investimento;
2) progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
3) progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del D.lgs 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Il contributo, in conto capitale, è pari al 65% delle spese ammesse. Il contributo è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’Iva. In ogni caso, il contributo massimo erogabile è pari a 130.000 euro. Il contributo minimo ammissibile è pari a 5.000 euro.
SPESE AMMESSE
Sono ammesse a contributo tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali alla realizzazione dello stesso ed indispensabili per la sua completezza. Le spese, documentate, devono essere direttamente sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell'intervento. Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data dell’8 aprile 2014.
SPESE NON AMMESSE
Non sono ammesse a contributo le spese relative all’acquisto o alla sostituzione di:
– dispositivi di protezione individuale nonché ogni altro relativo complemento o accessorio;
– automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili;
– impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
– hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi (impianti, macchine, dispositivi e/o attrezzature) utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
– mobili e arredi.
Non sono inoltre ammesse a contributo le spese relative a:
– consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda di contributo;
– adempimenti inerenti la valutazione dei rischi di cui agli artt. 17, 28 e 29 del D.lgs 81/2008 s.m.i.;
– interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
– manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
– adozione e/o certificazione e/o asseverazione dei progetti di tipologia 2 relativi ad imprese senza dipendenti o che annoverano tra i dipendenti esclusivamente il datore di lavoro e/o i soci;
– le spese inerenti i compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del D.lgs 231/2001;
– acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
– mero smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l'intervento rientri in un progetto complessivo volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell'azienda nel quale è compresa la rimozione dell'amianto ad esempio presente in coperture, per coibentazione e similari;
– acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l'erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve comunque possedere per avviare l’impresa o una nuova attività;
– costi del personale interno: personale dipendente, titolari di impresa, legali rappresentanti e soci.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo le seguenti tre fasi successive:
1) accesso alla procedura on line e compilazione della domanda;
2) invio della domanda on line;
3) invio della documentazione a completamento della domanda da effettuarsi nei tempi e con le modalità indicati.
A partire dal 21 gennaio 2014 ed inderogabilmente fino alle ore 18 del giorno 8 aprile 2014 sul sito www.inail.it – sezione Servizi online le imprese registrate avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso la compilazione di campi obbligatori, di: effettuare simulazioni relative al progetto da presentare; verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità; salvare la domanda inserita.
Ai fini del raggiungimento della soglia minima di ammissibilità sono stati individuati dei parametri, associati sia a caratteristiche proprie dell’impresa sia al progetto oggetto della domanda. Ai parametri sono attribuiti punteggi la cui somma deve raggiungere la soglia minima di ammissibilità pari 120 punti. Dopo le ore 18 dell’8 aprile 2014 le domande salvate non saranno più modificabili. A partire dal 10 aprile 2014 le imprese che abbiano raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista e salvato la propria domanda, potranno accedere all’interno della procedura informatica per effettuare il download del codice che le identificherà in maniera univoca. La stessa procedura, mediante un’apposita funzionalità, rilascerà un documento contenente tale codice che dovrà essere custodito dall’impresa ed utilizzato nel giorno dedicato all’inoltro telematico.
INVIO DELLA DOMANDA ON LINE
Le imprese potranno inviare attraverso lo sportello informatico la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda e ottenuto mediante la procedura nei giorni precedenti l’invio telematico. Lo sportello informatico collocherà le domande in ordine cronologico di arrivo sulla base dell’orario registrato dai sistemi informatici Inail. Le data e gli orari dell’apertura e della chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicate sul sito www.inail.it a partire dal 30 aprile 2014. In caso di ammissione al finanziamento, il progetto deve essere realizzato (e rendicontato) entro 12 mesi (365 giorni) decorrenti dalla data di ricezione della comunicazione di esito positivo della verifica.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere allo Sportello del Credito della Cooperativa Fogalco in via Borgo Palazzo 137 a Bergamo, tel. 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)