Settimana per l’Energia, 
«una strategia comune per costruire 
un modello virtuoso di società» 

Settimana per l’Energia, «una strategia comune per costruire un modello virtuoso di società» 

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«Quello che ci ha insegnato questa fortunata edizione è che dobbiamo cominciare a “ristrutturare” le nostre teste, il nostro modo di pensare, il nostro modo di essere imprenditori e cittadini. Solo così possiamo realmente aprire la strada a un nuovo futuro di sostenibilità».
Il presidente dell’Associazione Artigiani Angelo Carrara traccia un bilancio positivo a chiusura della quinta edizione della Settimana per l’Energia, sottolineando la grande partecipazione alle diverse iniziative. «Quest’anno – continua – abbiamo cercato di proporre eventi ancora più mirati, puntando molto sulla qualità delle proposte e questa è stata una scelta vincente, che ci ha portato ad avere sale sempre piene se non stracolme. Per ciascun componente del nostro territorio, imprese, professionisti, studenti e famiglie, abbiamo saputo creare occasioni di riflessione e di confronto sui temi del recupero e del riciclo, realmente proficue per tutti. Il punto di partenza è stato innanzitutto quello di abbandonare il vecchio concetto negativo di “rifiuto” per parlare positivamente di “risorse” e del loro utilizzo per un’economia realmente “green”».
Un risultato che, sottolinea il presidente Carrara, ha cementato ancora di più il gioco di squadra del cosiddetto “sistema Bergamo”: un tavolo di coordinamento che ha coinvolto, oltre ad Associazione Artigiani e Confindustria Bergamo, anche gli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti, l’Università, l’Ufficio Scolastico per la Lombardia, Bergamo Sviluppo e per la prima volta Bergamoscienza, e che ha visto la presenza di 21 fra enti e organismi che hanno contribuito in qualità di partner o sponsor.
«Ringraziamo tutti quelli che hanno creduto in questo progetto – chiosa Carrara – e rinnoviamo l’invito a quanti intendono divenire parte attiva della prossima edizione. Solo con una strategia comune possiamo costruire un modello di società virtuosa, proiettando la nostra provincia verso obiettivi di lungo periodo, come possono essere l’Expo 2015 ma anche la candidatura di Bergamo a Capitale della Cultura 2019».
«Ovviamente – aggiunge il vicepresidente Giacinto Giambellini, delegato all’innovazione di via Torretta – tutti noi siamo portatori degli specifici interessi delle categorie che rappresentiamo, ma prima di tutto siamo cittadini di un territorio: è per il suo bene che il mondo artigiano ha guardato oltre se stesso, aprendosi agli altri e dimostrando di saper fare sistema. La Settimana per l’Energia ha tenuto conto di tutto questo, si è messa dalla parte di chi vuole risolvere i problemi e ha cercato di dare risposte che nel tempo, siamo convinti, daranno buoni frutti».

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