2.647 posti letto tra alberghi, campeggi, agriturismo, rifugi, ostelli, b&b e case vacanze. Sono i numeri del turismo del Sebino bergamasco, della Valcalepio e della Valcavallina, che dal 18 giugno al 3 luglio saranno interessati dal grande evento della passerella dell’artista Christo, che collegherà Sulzano e Monte Isola. Il conto alla rovescia è iniziato. Mentre si sta definendo la logistica (parcheggi e mobilità) per accogliere i visitatori, la corsa alla prenotazione in alberghi e b&b è a pieno regime e promette di far registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive del lago. In base ai dati trasmessi a Regione Lombardia e riferiti dall’Osservatorio turistico della Provincia di Bergamo nell’area si trovano 34 alberghi (20 sul Sebino e 14 in Val Cavallina), per un totale di 1.506 posti letto. Poi ci sono un campeggio, con 334 posti letto, i b&b (64, con la capacità di accogliere 357 turisti), 15 affittacamere per un totale di 115 posti e 12 case vacanze con 104. Negli ostelli – sono due, uno sul Sebino e l’altro in Val Cavallina – potranno trovare una sistemazione 102 persone. Un’altra opportunità sono i rifugi: sono 2, entrambi sul Sebino, con la capacità di ospitare 39 turisti. Ma non bisogna dimenticare la disponibilità di alloggi data dalle seconde case, soprattutto nelle località più turistiche.
Secondo le previsioni, i visitatori dell’evento Christo saranno 600mila da tutto il mondo e almeno 50mila al giorno passeranno in Bergamasca. Dati alla mano, l’offerta ricettiva del lago bergamasco rischia di non essere sufficiente ad accogliere tutte le richieste. E proprio le seconde case potranno risultare strategiche nel potenziare l’offerta di ospitalità.
«La gestione degli affitti, se ben fatta, può offrire delle grandi opportunità per l’evento e per il turismo futuro – dice Luciano Patelli, presidente di Fimaa Ascom Bergamo, la federazione degli agenti immobiliari -. Gli alberghi sono pressoché tutti già esauriti e vista la limitata offerta ricettiva, si apre un’occasione unica per la nostra categoria di valorizzare e incentivare il segmento “case vacanza”, come è accaduto a Milano in occasione di Expo». «La passerella di Christo rappresenta un’occasione unica da gestire al meglio affinché possa trasformarsi in una occasione di sviluppo per gli agenti e per il turismo del Sebino – aggiunge Patelli -. Per questo, pensiamo di organizzare un incontro formativo rivolto agli agenti del Sebino e della Val Cavallina per dare tutte le informazioni, le indicazioni e la contrattualistica per trasformare case e appartamenti sfitti in case vacanze per il periodo dell’evento».
La ricettività al 31 dicembre 2015