Schilpario, lo sfogo 
degli operatori turistici: 
«Schiacciati 
tra maltempo 
e nuovi oneri» 

Schilpario, lo sfogo degli operatori turistici: «Schiacciati tra maltempo e nuovi oneri» 

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L’Ascom risponde all’esigenza – emersa nel corso della giornata di mobilitazione nazionale a Roma – di potenziare la presenza nel territorio e di manifestare la sua vicinanza agli imprenditori in tutti gli aspetti che la gestione di una pmi comporta. La scorsa settimana il vicedirettore dell’Associazione, Oscar Fusini, e il responsabile dell’Area Sicurezza e Sistemi Gestionali, Andrea Comotti, hanno organizzato, di concerto con i vertici dell’Ats-Associazione Turistica Schilpario, un incontro con gli imprenditori del comune scalvino. L’appuntamento ha rappresentato un’importante occasione di confronto con tutti gli operatori commerciali e turistici alle prese con una stagione segnata dal maltempo e dalla chiusura delle strade che ha isolato l’intera Valle. «In pochi giorni, a causa anche dei messaggi fuorvianti apparsi sulla stampa locale, abbiamo ricevuto disdette di prenotazioni di oltre 20 gruppi che da sempre soggiornano una settimana a Schilpario – spiega Claudio Agoni, referente dei commercianti e consigliere dell’Ats, associazione che da due anni rappresenta il 90% delle imprese del comune scalvino -. I danni sono stati davvero ingenti e a rendere tutto ancora più difficile e complicato sono arrivati nuovi oneri burocratici ed altre tasse da versare». L’incontro si è infatti concentrato sul nuovo obbligo di introduzione del Pos, che scatterà alla fine di giugno, e sulla nuova imposta unica comunale – Icu che da quest’anno integra Imu, Tari e Tasi. Sono stati inoltre ribaditi gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro e autocontrollo alimentare alla luce delle più recenti normative cui Ascom risponde da sempre con corsi di formazione e aggiornamento organizzati nella sede di via Borgo Palazzo e nelle delegazioni. 

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