Salvi i Gros Market, la rete dei cash&carry passa alla Sogegros

Salvi i Gros Market, la rete dei cash&carry passa alla Sogegros

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Lombardini“Così come è stata una doccia gelata la decisione di Carrefour di restituire i Gros Market a Lombardini, altrettanto inaspettata e veloce arriva la conclusione felice della vicenda, grazie alla trattativa serrata che ha condotto all’acquisizione della rete dei Cash&Carry da parte di SoGeGros”. Alberto Citerio, segretario generale di Fisascat Cisl di Bergamo, saluta con soddisfazione la comunicazione che Lombardini e la società genovese fanno del trasferimento dei rami di azienda di 4 punti vendita Gros Market: Cernusco sul Naviglio, Costa Masnaga (Lecco) e Montano Lucino (Como), oltre naturalmente a Dalmine. Non verranno assorbiti i punti vendita di Cologno Monzese e Lecco. Il “passaggio” da Carrefour, che tuttora detiene la gestione dei Gros Market, al nuovo titolare avverrà il prossimo 1° aprile, alla scadenza del contratto con Lombardini, che i francesi hanno interrotto prematuramente, permettendo così la continuazione del lavoro ai 140 dipendenti che verranno assunti dalla SoGeGros, tra i primi dieci gruppi privati in Italia nel settore della grande distribuzione organizzata.

Il Gruppo, che mantiene il suo centro direzionale a Genova, è attivo nella maggior parte delle regioni del Centro-Nord Italia con una presenza capillare nelle più importanti tipologie distributive attraverso Punti Vendita che vanno dai 200 ai 7000 mq di superficie. “La trattativa è finita bene, almeno per quanto riguarda Dalmine, che rimane tra i più appetibili punti vendita dell’intero settore – aggiunge Citerio – . L’abbiamo sempre detto: Dalmine ha la sua storia, la sua tradizione, non poteva chiudere. Siamo contenti che Bergamo non perda questa esperienza pluridecennale. Era necessario per la salvezza dell’attività trovare un soggetto interessato: si è trovata un interlocutore serio, per dimensioni e tradizione. Ora, al più presto chiederemo un incontro per capire le condizioni del passaggio. Chiederemo che l’intero organico sia salvaguardato, così come le retribuzioni dei dipendenti. L’obiettivo nostro era questo, e questo ancora rimane”.