L’assemblea degli azionisti di Sacbo, riunita in seconda convocazione nella sede degli uffici direzionali a Grassobbio, alla presenza di tutti i soci, ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2014, varato dal Cda il 23 marzo scorso.
L’attività svolta da Sacbo ha generato ricavi per 101,252 milioni, in riduzione di 5,040 milioni rispetto all’esercizio precedente (-4,7 %) chiuso con ricavi per 106,292 milioni. I ricavi derivanti dalla gestione tipicamente aeronautica sono risultati pari a 72,158 milioni (in calo di 3,787 milioni rispetto al 2013), mentre quelli relativi alle attività commerciali non aviation sono stati pari a 24,235 milioni (dato in riduzione di 0,6 milioni rispetto al 2013). La voce relativa ai ricavi diversi è passata da 5,463 del 2013 ai 4,859 milioni del bilancio 2014.
Il margine operativo lordo è risultato pari a 17,643 contro i 28,740 milioni del 2013, ed è corrispondente al 17,4 % del totale dei ricavi. Ammortamenti e accantonamenti passano da 8,846 (pari al 8,3%) a 9,827 milioni (9,7%). Il saldo delle componenti straordinarie e finanziarie è passato da 1,548 a 0,119 milioni.
Il risultato operativo è pari a 7,817 milioni, corrispondente al 7,7 % dei ricavi, rispetto a 19,894 dell’esercizio precedente.
Il risultato ante imposte è di 7,936 milioni contro i 21,443 del 2013.
Al netto delle imposte di competenza per 2,612 milioni, nel 2014 Sacbo ha conseguito un utile di esercizio di 5,323 milioni (in riduzione rispetto ai 14,647 milioni dell’esercizio precedente), che l’assemblea degli azionisti, accogliendo la proposta del Consiglio di Amministrazione, ha deciso di destinare nella misura di 4,394 milioni (pari all’82,5 % dell’utile, equivalente a 1,24 euro per azione) a titolo di dividendo e il restante (0,928 milioni) a riserva straordinaria.