Sabato spesa solidale con la Colletta alimentare

Sabato spesa solidale con la Colletta alimentare

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colletta-alimentareNon sarà un sabato di spesa qualunque, ma un sabato speso pensando al prossimo. E l’auspicio del Banco Alimentare Onlus che sabato 28 novembre organizza in tutta Italia la Giornata Nazionale della colletta alimentare, da 19 anni l’evento di solidarietà più partecipato in Italia. Oltre 135mila volontari, dispiegati in più di 11mila supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno consegnati a oltre 8 mila strutture caritative convenzionate strutture caritative che accolgono 1.800.000 poveri in Italia: mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri di accoglienza. A Bergamo sono più di 220 i supermercati che aderiscono. I volontari saranno già dalla mattinata davanti ai supermercati a distribuire i sacchetti e a ritirare le donazioni di chi va a fare la spesa. I generi alimentari che viene consigliato di donare sono alimenti per l’infanzia, riso, olio, biscotti e prodotti in scatola che verranno trasportati nei magazzini temporanei del Banco Alimentare allestiti a supporto dell’evento per poi essere distribuiti a chi ne ha bisogno. Un pacco di pasta in più, un paio di omogeneizzati anche se non ci sono bimbi a casa e qualche scatola di pelati. Per partecipare alla Colletta Alimentare basta poco, ma il risultato può significare tanto per molti. L’anno scorso la Colletta ha raccolto oltre 9.200 tonnellate di cibo, donate da 5 milioni e mezzo di persone. Per combattere la povertà alimentare il Banco dal 1898 promuove anche la lotta agli sprechi recuperando le eccedenze della filiera agroalimentare che attraverso la propria rete (21 realtà locali su tutto il territorio nazionale) ridistribuisce gratuitamente alle strutture convenzionate. Alimenti ancora ottimi e non scaduti ma che sarebbero destinati alla distruzione in quanto non più commerciabili – non rispondenti a misure standard o con qualche difetto nell’etichettatura – recuperati soprattutto da ortofrutta, industria agro-alimentare, grande distribuzione organizzata, ristorazione collettiva. Nel 2014 le eccedenze recuperate sono state 40.923 tonnellate, cui si aggiungono quasi 15mila tonnellate di cibo donato (di cui 9.200 nella sola Giornata nazionale), per un totale di quasi 56mila tonnellate di alimenti per i più poveri.