“Valutare quali iniziative possano essere condivise e attuate per ottenere l’inserimento della riapertura del Casinò di San Pellegrino Terme nel decreto sul gioco che darà attuazione all’articolo 14 della legge delega al governo in materia fiscale”. E questo lo scopo dell’incontro che si terrà domani, a partire dalle 10, al Comune di San Pellegrino Terme a cui sono stati inviati parlamentari e consiglieri regionali bergamaschi, nonché l’assessore regionale Claudia Terzi e la Comunità montana. Come sottolinea il sindaco Vittorio Milesi“vale la pena di ribadire come l’apertura del Casinò costituirebbe un ulteriore decisivo elemento per rafforzare e dare piena e completa attuazione alle previsioni contenute nell’Accordo di Programma promosso dalla Regione Lombardia nel 2007 per il rilancio turistico-occupazionale di San Pellegrino Terme e della Valle Brembana e che hanno trovato nei mesi e nei giorni scorsi un nuovo fondamentale impulso grazie all’apertura del centro termale e al consistente finanziamento assegnato dal Governo per il recupero del complesso monumentale del Grand Hotel”.
Milesi ricorda l’ampio consenso e la condivisione che la richiesta di riapertura del Casinò ha raccolto negli ultimi tempi sul territorio e che è rintracciabile nei seguenti atti: mozione approvata dal Consiglio della Regione Lombardia il 13 gennaio 2015 per chiedere al Governo l’istituzione di una Casa da Gioco nel comune di San Pellegrino Terme; il protocollo 7760 del 29 gennaio 2015 del presidente della Provincia di Bergamo indirizzata al presidente del Consiglio e ai presidenti di Senato e Camera per richiedere l’istituzione di una Casa da Gioco in San Pellegrino Terme; delibera del 14 gennaio 2015 della Giunta Esecutiva della Comunità Montana della Valle Brembana con la quale viene chiesta la riapertura della Casa da Gioco nel Comune di San Pellegrino Terme; deliberazioni delle Giunte e dei Consigli Comunali di numerosi Comuni della Valle Brembana con le quali è stato approvato un ordine del giorno avente ad oggetto la richiesta di riapertura della Casa da Gioco nel Comune di San Pellegrino Terme.
“Il sostegno ampio e convinto registrato in sede locale, provinciale e regionale, su un tema indubbiamente delicato come quello delle Case da Gioco – continua Milesi – evidenzia e testimonia che lo spirito e le ragioni per le quali il Comune di San Pellegrino sollecita la riapertura del Casinò, sono stati riconosciuti e condivisi nella loro valenza e significato più vero e cioè nel tentativo di rafforzare una prospettiva di sviluppo e di futuro per un territorio sempre più emarginato e in difficoltà come quello della Valle Brembana. L’auspicio che mi permetto di formulare è che tali importanti prese di posizione portino ad un riconoscimento anche in ambito nazionale, delle motivazioni poste alla base della richiesta di questo Comune e al conseguente rilascio del provvedimento autorizzativo alla riapertura del Casinò di San Pellegrino Terme”. L’incontro arriva a pochi giorni dall’assegnazione a San Pellegrino Terme di 18 milioni, da parte del Cipe, per il restauro e risanamento del Grand Hotel.