Cosa significa cambiare una Costituzione: è il quesito che si sta ponendo la Cisl in relazione al prossimo referendum che servirà a approvare o respingere le modifiche costituzionali presentate dal Parlamento. A questo proposito il sindacato di via Carnovali ha organizzato un dibattito sui contenuti della prossima consultazione con la presenza dell’ex presidente della Camera, Luciano Violante. L’incontro è in programma il 29 settembre, dalle 9.30, alla Sala Mosaico della Camera di Commercio, in piazza Libertà a Bergamo. “Il Paese – spiega una nota della segreteria Cisl di Bergamo – rincorre da lungo tempo una riforma costituzionale sulla quale le forze parlamentari non sono mai state in grado di trovare le convergenze utili. Il bisogno di modernizzare l’Italia, riformando le istituzioni, ha finora trovato sintesi parziali e complessivamente inefficaci. Il referendum confermativo rischia di svolgersi in un clima di scontro che finisce per sottoporre i contenuti alla strumentalizzazione della lotta politica fra il Governo e le opposizioni. Tutto questo è, per la Cisl, inaccettabile. L’organizzazione ha espresso, un convinto sostegno al necessario processo di cambiamento e riforma ed un giudizio positivo nel merito di alcune fondamentali questioni, come il superamento del bicameralismo perfetto, la modifica del Titolo V° della Costituzione, il contenimento dei costi della politica; così come è necessario continuare a battersi per recuperare luoghi, forme e modalità di partecipazione e di rappresentanza delle forze sociali attraverso la legislazione ordinaria. In ciò sta il senso dell’iniziativa di riflessione che la Cisl Bergamo ha organizzato per permettere un approfondimento fuori dai condizionamenti della lotta politica, al fine di informare lavoratori, lavoratrici e pensionati sui contenuti di merito della riforma per poter esprimere un voto consapevole”. Il programma del dibattito prevede l’introduzione di Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl di Bergamo; gli interventi di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e Matteo Rossi, presidente della Provincia, e la relazione di Luciano Violante. Al termine le conclusioni di Gigi Petteni, della segreteria nazionale della Cisl.