Ottant’anni dell’Avis, anche l’Ascom sostiene la festa
L’Avis di Bergamo compie 80 anni e festeggia chiamando a raccolta ogni donatore e volontario: piccoli, grandi, eroi di generosità alle cui gesta la neolaureata Deborah Previtali ha dedicato la propria tesi di laurea. Pubblicazione che Avis Comunale Bergamo presenterà domenica 29 maggio al chiostro di San Francesco, in Città alta, al termine del corteo che vedrà tutte le Avis cittadine e della provincia con i propri labari muoversi da piazza Mercato delle Scarpe, alle 9.30, fino alla Cattedrale di Sant’Alessandro dove, alle 10.30, sarà celebrata la Messa da monsignor Davide Pelucchi, vicario generale della Diocesi di Bergamo, per poi passare al chiostro di San Francesco per l’intervento del presidente di Avis Comunale Bergamo Roberto Guerini con la presentazione, appunto, del libro.
«Un documento unico, un volume che ripercorre la storia di una delle Associazioni più attive d’Italia, voce di chi, da ottant’anni a questa parte, è convinto che donare sia il gesto più bello del mondo. La pubblicazione, infatti, si rivolge direttamente agli avisini bergamaschi, affinché anche le più giovani generazioni di donatori possano ricostruire la storia dell’Associazione e impegnarsi per rinnovare la mission di solidarietà di Avis», sottolinea Guerini.
Così, i primi ottant’anni di Avis Comunale Bergamo, diventano non solo un’occasione di festa, ma un momento di riflessione, con analisi, documenti storici, commenti dei protagonisti a tracciare le fila di cosa è stata e cosa è Avis Comunale Bergamo. Un gruppo di quasi 3.000 donatori, quasi 200 (sono 185) in più rispetto al 2014, con più di 6.000 donazioni effettuate solo nel 2015 a testimonianza di come lo spirito del dono accomuni persone di estrazione sociale e nazionalità diversa. «Perché essere cittadini significa anche essere attenti a chi ha più bisogno, donare senza confini né pregiudizi, riconoscendo in Avis una famiglia pronta a prendersi cura di tutti, un mondo in cui si scoprono amici, amori e nuovi percorsi di vita all’insegna della solidarietà», è il messaggio raccolto nelle interviste fatte da Avis Comunale Bergamo durante le donazioni.
Valori raffigurati anche nella medaglia in bronzo dorato realizzata dallo scultore bergamasco Luigi Oldani con l’immagine tratta dalla scultura “Imago Vitae” in cui una donna esce dall’acqua, facendo sbocciare da una ninfea un germoglio, con sullo sfondo il sole che sorge. Immagini simbolo di speranza e amore per la vita, principi fondanti di Avis Comunale Bergamo.
Ma non è tutto, l’anniversario sarà celebrato con un altro evento di grande emozione: venerdì 27 maggio alle ore 20.30 al Teatro Donizetti, l’Avis offrirà gratuitamente agli avisini bergamaschi e ai simpatizzanti il concerto “Musiche da Oscar”, con la New Pop Orchestra diretta dal maestro Alfredo Conti e la partecipazione del violinista Christian Joseph Saccon e del clarinettista Michele Chiametti. I biglietti potranno essere ritirati alla segreteria di Avis Comunale Bergamo a Monterosso.
Tutti gli eventi dell’80esimo sono patrocinati da Comune e Provincia di Bergamo.
Nel corso della presentazione del programma, un ringraziamento speciale è stato rivolto all’Ascom, partner nell’evento di domenica 29 maggio al chiostro di San Francesco. Le iniziative hanno inoltre il sostegno di Fondazione Credito Bergamasco, Confiab e Bcc di Treviglio.
«Vogliamo rendere onore a questa data, parlare a tutti gli avisini bergamaschi e d’Italia, ringraziando ogni donna e ogni uomo che ha permesso a questa Associazione di esistere: i fondatori, i volontari, i dirigenti, gli sportivi, come Rugby Bergamo e Pallavolo Agnelli, che tanto ci hanno sostenuto, ma anche Ascom Bergamo per l’alleanza istituzionale stretta per sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita più sani. Perché la nostra prossima sfida è proprio quella di promuovere i nostri valori, di diffondere la cultura del dono a partire dai più giovani, braccia, spalle e cuore su cui costruiremo il nostro futuro», conclude il presidente Guerini.
A impreziosire le celebrazioni, gli allestimenti floreali di Emiliano Amadei, fiorista di Azzano San Paolo, componente del Gruppo Fioristi Ascom, vincitore del campionato lombardo e nazionale, rappresentante dell’Italia al campionato europeo per fioristi disputatosi a Genova il marzo scorso, pronto a mettere in campo tutta la sua creatività per sostenere Avis e il suo speciale cammino.