Osio Sotto, “Risorse limitate, ma cerchiamo di dare risposte al commercio”

Osio Sotto Munic - CopiaLe risorse finanziarie sono limitate e vincolate, ma il comune di Osio Sotto cerca lo stesso di promuovere iniziative che facciano da volano per rendere più vivo il paese. “Tentiamo di rendere il centro più attrattivo attraverso manifestazioni gestite da noi oppure in collaborazione con l’Acea (l’Associazione commercianti, esercenti e artigiani) e il Distretto del commercio come “Promotion expo” e “Gusti e buon gusto” dedicato ai sapori del territorio, ma il calendario prosegue tutto l’anno, anche se non è affatto semplice”, spiega il sindaco di Osio Sotto, Edoardo Musitelli.

L’insediamento della sua giunta è avvenuto nel maggio dello scorso anno, è quindi ancora presto per tirare le somme. “Ma un primo segnale di cambiamento l’abbiamo dato, i cittadini lo percepiscono”, dice. Una prova che l’amministrazione abbia stretto la cinghia la si è avuta a Natale con la spesa per le luminarie a carico dei commercianti, a eccezione di quelle in piazza Papa Giovanni, al parco e per i tre alberi addobbati. “Purtroppo ci impongono la politica del risparmio, abbiamo le mani legate e ci tocca fare delle scelte mirate e di opportunità”, lamenta il primo cittadino. La scarsità di parcheggi è un problema da sempre. Piazza Papa Giovanni è affollata di auto proprio perché nelle immediate vicinanze non ci sono strisce bianche, né blu. “Il piano di governo per il territorio prevede interventi per rendere più vivibile il centro, ma anche in questo caso, considerato le scarse disponibilità finanziarie nelle casse comunali, è facile che rimangano progetti solo sulla carta”, chiarisce il primo cittadino.

I commercianti sono gravati da balzelli e chiedono sgravi soprattutto per i giovani che si lanciano nelle nuove attività imprenditoriali. “La manovra fiscale che abbiamo effettuato era necessaria per garantire i servizi base per i cittadini, abbiamo tagliato dove era possibile farlo, adottando per la tassa dei rifiuti meccanismi che stabiliscano il costo effettivo per il rifiuto prodotto – spiega Musitelli -. Non c’era nessuna possibilità per effettuare riduzioni. Cosa faremo per il futuro? Vedremo”. Gli esercenti che gestiscono attività legate agli alimentari sono in difficoltà per il numero elevato di supermercati che sottrae una clientela giovane. Una questione, tuttavia, ereditata dalle passate amministrazioni. “Nuove licenze per i supermercati non ne sono state concesse, né sono in programma”, tiene a precisare il primo cittadino.

Copyrights 2006-2022 – Iniziative Ascom S.p.A. – P.iva e C.F. 01430360162