Nuovo decreto e ordinanza regionale, ecco tutte le novità

Nuovo decreto e ordinanza regionale, ecco tutte le novità

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Ecco le novità introdotte dal nuovo DPCM del 18 ottobre 2020,  che vanno ad integrarsi a quelle previste dall’Ordinanza Regionale n. 620 del 16 ottobre 2020. Comunichiamo che il Comune di Bergamo è in fase di ritiro dell’ordinanza n. 51 del 15 ottobre 2020 (anti assembramento). Il DPCM è in vigore da oggi, lunedì 19 ottobre 2020, fino al 13 novembre 2020. L’Ordinanza Regionale è in vigore dal 17 ottobre 2020 al 6 novembre 2020.

Manifestazioni ed eventi (DPCM 13.10.20 art. 1 lettera n e DPCM 18.10.20 art. 1 c. 1 l. d p. 5)
Sospese le attività che hanno luogo nelle sale da ballo, discoteche e locali assimilati.
Le feste conseguenti alle cerimonie civili e religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone.
Sono vietate le sagre e le fiere di comunità.
Sono sospese le attività convegnistiche e congressuali (aperte al pubblico) .
Nella pubblica amministrazione le riunioni si svolgono a distanza salvo la sussistenza di motivate ragioni.
E’ fortemente raccomandato che le riunioni private (aziendali) siano svolte in modalità a distanza.
 
Centri benessere (DPCM 13.10.20 art.1 lettera z)
Le attività dei centri benessere e centri termali sono consentite nel rispetto della legge e dei protocolli. 
 
Ristorazione (DPCM 18.10.20 art. 1 c. 1 lettera d punto 8)
Le attività sono consentite dalle ore 5,00 alle ore 24,00 con consumo al tavolo e solo fino alle 18,00 senza consumo al tavolo. (l’Ordinanza 620 di Regione Lombardia prevede gli stessi orari).
Obbligo di rilevare la temperatura dei clienti in caso di accesso a qualsiasi tipologia di esercizio di somministrazione, quindi anche al cliente che consuma al banco (Ord. Regione Lombardia 620 del 16.10.2020).
Feste conseguenti alle cerimonie massimo 30 persone.
Massimo 6 persone al tavolo (quindi divieto di tavoli con capienze superiori).
Consegna a domicilio sempre ammessa nel rispetto delle regole.
Vendita per asporto fino alle ore 24,00 con divieto di consumo sul posto o nelle adiacenze (dalle 18 non è però possibile vendere bibite alcoliche- cfr Ordinanza Regionale 620).
E’ fatto obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale sulla base delle linee guida.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, secondo le norme vigenti di distanziamento interpersonale.

Gioco (Ordinanza Regione Lombardia 620 del 16.10.20)
Sono sospese le attività delle sale giochi, sale scommesse e sale Bingo.
E’ sospeso il gioco operato con dispositivi elettronici del tipo slot machines all’interno degli esercizi pubblici, degli esercizi commercial e delle rivendite di monopoli.
 
Commercio e consumo (ordinanza Regione Lombardia 620 del 16.10.20)
E’ vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica di qualsiasi esercizio commerciale dalle ore 18,00.
Sono chiusi dalle 18,00 alle ore 6,00 i distributori automatici h24 che distribuiscono alimenti e bevande con affaccio sulla pubblica via (esclusi i distributori di acqua e latte).
E’ vietata dalle 18,00 alle 6,00 la consumazione di alimenti e bevande su aree pubbliche.
E’ sempre vietato il consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche, parchi giardini ville ecc.
 
Sanzioni (DL 19/2020)
Sanzione amministrativa da euro 400 a euro 1.000 così come previsto dal D.L. 19/2020 convertito con modificazioni dalla Legge 35/2020.
Per alcune fattispecie è prevista la sanzione accessoria della chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.
 
Capienza e organizzazione tavoli
I tavoli devono essere disposti in modo che esista una distanza di un metro tra le sedute.
Eventualmente deve essere ridotto il numero dei tavoli.
I nuovi DPCM non prevedono la distanza inferiore per i congiunti che comunque non è informazione gestibile dal ristoratore.
Gli invitati alle cerimonie che appartengono a nuclei familiari diversi non sono in ogni caso considerabili congiunti. 
Il cartello della capienza, in assenza di chiarimenti, deve prevedere sia i posti all’interno sia all’esterno del locale.   

Il nuovo Dcpm 

Allegato 

La nuova ordinanza regionale