La Rocca, il grande monumento di Città Alta, presenta acciacchi sempre più vistosi e preoccupanti. Tanto che il piazzale del parco su cui sono disposti i cannoni da guerra, uno dei punti più panoramici, è da mesi transennato e chiuso al visitatori. E così rimarrà a tempo indefinito. E’ quanto si evince dalla risposta che l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Brembilla, ha dato all’interrogazione presentata ai primi di maggio da Andrea Tremaglia, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale.
Tremaglia nel rimarcare che “il parco della Rocca in Città Alta è uno dei punti più turistici e panoramici della città e che, in quanto tale, è giusto valorizzarlo, rendendolo sicuro e fruibile per tutti”, sottolinea come “da parecchie settimane il piazzale sul quale sono disposti i cannoni da guerra sia chiuso da una transenna con divieto di accesso ai non addetti e con tanto di nastro con la scritta Zona pericolosa”. Alla luce di tutto ciò, Tremaglia ha chiesto all’Amministrazione Comunale di conoscere “quali lavori siano attualmente in corso alla Rocca, da quanto e per quale ragione”. In particolare, “in cosa consista il pericolo e se possa riguardare in qualche modo i visitatori della Rocca o del piazzale antistante”. Infine, ha chiesto “quali siano i tempi previsti dall’amministrazione per riaprire al pubblico il piazzale e se, più in generale, siano previsti interventi di valorizzazione della Rocca e del suo parco, in quali tempi e con quali modalità”.
L’assessore Brembilla – nel ricordare che il piazzale è un lastricato di copertura dell’edificio sottostante, denominato Ex palazzo della Marchesa – conferma “che le volte della copertura presentano gravi lesioni con fessure diffuse che non consentono l’utilizzo dei locali”. Un quadro non certo recente. Già nell’ottobre del 2011, infatti, l’ingegner Fabio Ghisalberti, dei Lavori Pubblici, aveva redatto una relazione in cui , oltre a evidenziare lo stato dell’edificio, consigliava non solo di evitare ulteriori carichi sul lastricato di copertura, ma anche di impedire assembramenti chiudendo l’accesso a scopi precauzionali. Da allora il piazzale è chiuso. “A seguito di un recente sopralluogo – continua Brembilla – ho personalmente potuto appurare lo stato delle strutture. Vista la situazione, abbiamo pertanto deciso di non riaprire il piazzale in quanto le condizioni del fabbricato sottostante sono tali da non consentirne l’utilizzo. Considerato che l’intervento di ristrutturazione e consolidamento comporta una spesa consistente, in attesa dei fondi necessari e del conseguente inserimento nel programma triennale dei Lavori pubblici, si provvederà – conclude l’assessore – ad una transennatura più idonea anche esteticamente, spostando i cannoni verso l’ingresso del parco”.