Nasce ProVisio, il software che agevola la valutazione dei rischi

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Dal 1° giugno, tutte le imprese che occupano fino a 10 lavoratori non potranno più autocertificare la valutazione dei rischi aziendali, ma dovranno ricorrere alle nuove procedure standardizzate (che potranno essere utilizzate volontariamente anche dalle imprese fino a 50 lavoratori) approvate con decreto interministeriale del 30 novembre 2012. Considerata la rilevanza che la normativa dispiega sull’intero sistema delle micro, piccole e medie imprese, Confcommercio ha dato vita ad un apposito progetto che ha visto, oltre ad una serie di iniziative di carattere formativo, lo sviluppo di strumenti informatici volti ad agevolare la compilazione delle procedure standardizzate sulla base della elaborazione di schede contenenti i profili di rischio negli ambienti di lavoro che maggiormente caratterizzano i settori rappresentati. “Il software Pro Visio  creato a livello confederale – sottolinea Andrea Comotti, responsabile di Cat-Ascom Servizi Gestionali e parte del gruppo di lavoro che ha portato alla realizzazione del nuovo sistema informatico – indica pericoli e definisce i relativi rischi commisurati ai principali settori in cui operano le pmi del commercio, del turismo e dei servizi aderenti a Confcommercio”.  Le attività che sono state prese in considerazione e che sono state suddivise in specifiche fasi lavorative abbracciano la pressoché totalità delle imprese rappresentate:  abbigliamento, alberghi, autotrasporti, bar,  attività di commercio al dettaglio alimentare e non, commercio all’ingrosso,  concessionari auto con officina, distributori di carburanti, gelaterie,  laboratori fotografici, lavori di pulizia, macellerie, magazzini e depositi, negozi articoli per animali, negozi di ottica, oreficerie, palestre, panifici e panetterie, pasticcerie, pescherie,  raccolta rifiuti ingombranti, ristoranti pizzerie,  servizio mensa,  riparazione e sostituzione pneumatici,  stabilimenti balneari,  supermercati, uffici, attività di vigilanza privata.   Grazie a ProVisio le imprese che si rivolgono all’Associazione possono ottemperare al nuovo obbligo di legge  ad un costo agevolato. Va comunque ricordato che le indicazioni contenute non sono esaustive, in quanto si tratta di un percorso che intende fornire una guida e un supporto che aiutano nella redazione dei moduli delle procedure che sono riportati negli allegati al decreto. Va pertanto effettuata necessariamente una verifica puntuale per ogni attività lavorativa, considerando che in ogni ambiente di lavoro sono presenti  pericoli e rischi specifici, oltre a quelli comuni per tutte le attività con caratteristiche simili che operano nel medesimo comparto. Il software che è stato predisposto consente l’inserimento semplificato di tutti i dati previsti dal DVR in procedura standardizzata (fasi, pericoli, rischi) per le attività da gestire, con la possibilità di personalizzare i dati per la singola azienda. Il documento potrà quindi essere stampato, corredato degli allegati previsti (organigramma aziendale, planimetria) e sottoposto alla firma del datore di lavoro.
Per maggiori informazioni rivolgersi  alla segreteria  dell’area Sistemi gestionali (www.ascomqsa.it) dell’Ascom (035 4120181/ 035 4120129, info@ascomqsa.it).