Moda, i consigli dei negozi bergamaschi per un autunno-inverno di tendenza

abbigliamento uomo

Anche i più nostalgici dell’estate, di fronte al freddo degli ultimi giorni, avranno capitolato. Dopo aver terminato il cambio-armadi, il passo successivo per molti è un giro nei negozi alla ricerca di capi nuovi. Abbiamo pensato quindi di chiedere ad alcuni tra i protagonisti della moda a Bergamo quali sono le tendenze per questo autunno inverno e alcune dritte per fare gli acquisti “giusti”. Ecco cosa ci hanno risposto.

«Per l’uomo c’è un ritorno all’eleganza con abiti moderni, giacche più corte e pantaloni meno asciutti rispetto agli anni scorsi per una maggiore vestibilità, e un filone country-chic ispirato al militare, con parka, fit jacket e giacche che richiamano quelle da caccia. Un trend iniziato l’anno scorso e quest’anno esploso», dice Dario Salvi di Petronio in via Locatelli. «Poi sono di tendenza tutto il mondo dei tessuti tecnici e lana cotta, i pantaloni cargo con tasconi in fustagno o velluto, le camicie a quadrettoni. La maglieria è più girocollo che con scollo “a V” ed è molto colorata: tantissimo verde, arancio, rosso, indaco, ma soprattutto il blu in tutte le sue tonalità, dal blu marino al blu notte sia negli abiti dallo stile classico che in quelli sportivi, e il colore mastice, lanciato da Cucinelli, che sostituisce il beige classico, anche sul capospalla».«E vanno ancora gli abiti in piccole fantasie e i montgomery» dice Monica Volpi di Carom in via Matteotti.

Nella scarpa c’è il ritorno dello scarponcino simil montagna in versione città, del polacchino, della scarpa alta allacciata.

«Sempre per l’uomo – dice Mariagrazia Biffi, della omonima boutique in via Tiraboschi – cappotti fitted e corti sia in tinta unita sia con pattern. E in quanto a colori, i toni del verde, dall’oliva al kaki al petrolio. Per la donna pellicce e parka di ogni genere, dallo sportivo all’elegante. Il parka infatti è un pezzo sempre giovane e duttile. Da non dimenticare i cappelli». E poi stivali bassi, da quelli alla cavallerizza ai bikers, fino ai cruissardes a quelli più classici poco sotto il ginocchio; cappotti dal taglio maschile di colore cammello, a quadretti o verde militare, da portare lunghi e con scarpe rasoterra.

In quanto a capi spalle «sarà la stagione del cappotto – nero a fare da passepartout o rosso per chi osa di più – asserisce Volpi – e per le giovanissime ritorna in voga il bomber rivisto in versione elegante.  Tra i colori di punta, moltissimo grigio, rosa, verde, grandi fantasie».

Per l’ufficio l’oufit uomo perfetto per Salvi è «abito nelle tonalità blu e grigio gessato con riga marcata, camicia bianca, cravatta in lana colori uniti o falsi uniti, scarpa inglese nera o testa di moro, ma anche francesina o la scarpa con lavorazione coda di rondine, sempre colore nero o moro». Mentre Biffi consiglia «tutto slim, giacca, pantalone».

La donna anche in ufficio ha più margine di scelta: «Non ne esiste uno perfetto – dice Biffi – dipende dal ruolo che si riveste e dal contesto di riferimento».