L’Uomo della Luce è il simbolo dell’iniziativa “Itinerari di Luce”, il progetto pensato dal Distretto del commercio Bergamo Centro per accompagnare la città all’incontro con l’Esposizione Universale ma anche per iniziare a creare nuovi presupposti collaborativi per il dopo Expo. “Un percorso culturale a tutto tondo – precisa il presidente del distretto Alessandro Riva – che ha l’obiettivo di promuovere l’immagine e l’internazionalizzazione della città, rafforzandone la coesione sociale e creando anche solidarietà”. L’Uomo della Luce Special Edition Bergamo per Expo, creazione firmata Catellani&Smith (in edizione limitata e numerata), richiama un’unione onirica tra arte e luce, tra uomo e società e intende nel suo cammino itinerante far appunto brillare anche un’ energia nuova di solidarietà, unendo uomini e luoghi con un simbolico filo rosso. Le opere numerate per tutto il periodo dell’iniziativa verranno esposte prima all’interno di molte attività sia commerciali che del terziario di tutta la città, borghi e quartieri, perché questo progetto parte proprio dal e per il commercio. Poi in fase successiva si arriverà a leggere anche un percorso fisico cittadino urbano, un filo rosso ideale del progetto che a partire da Orio Sacbo giungerà sino alla Carrara-Gamec interessando anche borghi e quartieri. Al termine dell’Expo, il ricavato delle donazioni generato dalle creazioni verrà devoluto ad Associazioni Onlus di Bergamo. Le attività commerciali che ancora volessero adottare l’ “Uomo della Luce” possono chiamare il Distretto allo 035 218862 o inviare una e-mail all’indirizzo info@bergamocentro.it. A fronte della consegna, ai commercianti verrà richiesta solo la compilazione di una ricevuta di consegna del pezzo numerato speciale (si prevede la fornitura iniziale di 1 o max 2 pezzi per ogni attività). La ricevuta permetterà il possesso in comodato gratuito sino alla fine di Expo con impegno ad esporre l’opera luminosa. Alla fine dell’esposizione quanto in possesso potrà o essere restituito al Distretto per essere proposto in vendita solidale a realtà o privati che lo richiedano o potrà essere trattenuto col versamento di una somma di 200 euro genera per ogni elemento luminoso che andrà sempre a fini solidali.