La crisi ha accentuato le difficoltà delle imprese, ma ha anche aumentato il rischio di infiltrazioni criminali. Le aziende confiscate in Italia, oltre 1.700, sono infatti aumentate del 70% e poi ci sono fenomeni come l’usura, la contraffazione (l’Italia è primo mercato e terzo maggior produttore al mondo) e la corruzione. Il nord non è affatto immune dal problema. Con 223 aziende e 963 immobili confiscati, la Lombardia si colloca al quinto posto in Italia ed è al secondo per denunce per estorsione.
È alla luce di questi fatti – ma anche perché nella mission delle Camere di commercio c’è la tutela della trasparenza in quanto fattore di competitività economica territoriale – che il sistema camerale lombardo ha dato vita ad una rete di sportelli legalità, denominati “Riemergo”, con l’obiettivo del sostegno e della prevenzione sui territori. Questo tipo di supporto è presente anche a Bergamo, come è stato illustrato nell’incontro di presentazione di questa mattina.
Gli sportelli Riemergo sono una rete costituita da Unioncamere in collaborazione con Regione Lombardia e vogliono dare alle imprese puntuale e concreta assistenza per prevenire l’illegalità con particolare riferimento a contraffazione, usura ed estorsione, contrasto alla corruzione. Operano in stretta sinergia con il servizio SOS Giustizia di Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie, il cui numero telefonico unico ha competenza su tutta la regione Lombardia e si occupa di primo ascolto e accompagnamento alla denuncia dei fenomeni di usura, racket e infiltrazioni criminali. L’esperienza di decenni di lotta alle mafie dell’associazione fondata da don Luigi Ciotti ha infatti insegnato che, accanto all’azione repressiva messa in campo dalle forze dell’ordine, per contrastare la cultura mafiosa della forza e del ricatto è fondamentale l’apporto di una società civile vigile e attiva, capace di dialogare con le istituzioni e cercare con esse percorsi e risposte concrete che soltanto un lavoro di squadra e di collaborazione possono offrire.
Gli sportelli Riemergo sono un punto di riferimento all’interno della Camera di Commercio per imprese, professionisti, ma anche per i cittadini; forniscono informazioni sulla legislazione riguardo ai singoli fenomeni e alle procedure amministrative per trovare sostegno economico; mettono a disposizione appositi locali, garantendo riservatezza e tutela qualora sia necessario un incontro tra gli operatori del servizio SOS Giustizia di Libera e un richiedente aiuto; promuovono la sensibilizzazione e la prevenzione sui territori per far conoscere gli strumenti legislativi disponibili e l’esistenza di una rete di supporto attiva a livello regionale.
Sos Giustizia di Libera, dal canto suo, effettua servizio di primo ascolto, accompagnamento alla denuncia dei fenomeni di usura e estorsione, assistenza nella procedura di accesso al fondo di rotazione per le vittime di usura ed estorsione e nel riconoscimento dello status di testimone di giustizia o di familiare di vittima innocente di mafia, oppure di orientamento verso altre strutture.
Nel periodo di pre-attività degli Sportelli Riemergo (estate 2015) sono state raccolte ben 57 segnalazioni su usura bancaria, estorsione, racket e corruzione in tutte 12 le province lombarde. È stato inoltre sperimentato un innovativo sistema di segnalazione on line con garanzia di anonimato per il contrasto alla corruzione (con Transparency International Italia – ALAC). Un progetto che vuole superare problemi come paura, disinteresse e sfiducia, spesso alla base delle mancate segnalazioni.
Lo sportello Riemergo della Camera di commercio di Bergamo è attivo il mercoledì dalle 9 alle 12 (tel. 035 4225291 – legalita@bg.camcom.it). Il numero unico per tutta la Lombardia di SOS Giustizia di Libera è 335 6037969