“Le Comunità energetiche la miglior risposta possibile al caro bollette”

“Le Comunità energetiche la miglior risposta possibile al caro bollette”

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Grande pubblico per la serata informativa organizzata alla Fiera di Bergamo da Ceress-Comunità energetiche rinnovabili e Ress Solar.

È stata un grande successo la serata informativa, aperta a imprenditori e cittadini, organizzata da Ceress-Comunità energetiche rinnovabili e Ress Solar, con il patrocinio di Provincia di Bergamo e Ascom Confcommercio Bergamo, per proporre un modello sostenibile per rispondere ai rincari energetici. L’evento, con partecipazione gratuita, si è svolto venerdì 10 febbraio alla Fiera di Bergamo, in via Lunga, nella Sala Caravaggio del Centro Congressi.

“Il tema dell’energia è oggi più importante che mai – ha spiegato il direttore di Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini, tra i relatori della serata -, e anche nell’immediato futuro sarà sempre più un elemento fondamentale per lo sviluppo del terziario. Le comunità energetiche rimangono una risposta importante perché si inseriscono all’interno, appunto, delle comunità e, insieme al progetto Imprendigreen, sono per Confcommercio un elemento di approfondimento per cercare di alleviare il problema dell’energia, che nell’ultimo anno ha destabilizzato l’intero settore”.

Il direttore di Ascom Bergamo Oscar Fusini

Durante la serata sono intervenuti anche Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia di Bergamo, Niccolò Carretta, Giovanni Malanchini e Jacopo Scandella, candidati al Consiglio di Regione Lombardia, il professore di UniBg Giuseppe Franchini del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, il ricercatore ENEA Matteo Caldera e Gianluigi Piccinini, presidente Ress Solar e direttore tecnico Ceress.

“Grazie all’aiuto di Ascom l’evento ha ottenuto un ottimo successo – ha spiegato Piccinini -, ora l’auspicio è che i cittadini aderiscano alla comunità energetica perché è l’unico strumento per combattere, tutti insieme, il grave problema dei rincari che hanno messo in ginocchio tante, troppe realtà. La nuova normativa sulle comunità energetiche rinnovabili ha dato nuovo impulso alla crescita della consapevolezza dell’importanza di fare rete, innescando un processo virtuoso per l’ambiente, incentivato dai vantaggi economici, ambientali e sociali derivanti dall’unire le proprie forze per ridurre sprechi ed emissioni, abbattendo i costi energetici e ricavando utili dalla vendita di energia in eccesso. Unire le proprie forze per dotarsi di uno o più impianti per la produzione e l’autoconsumo virtuale e condiviso di energia elettrica da fonti rinnovabili, porta con sé benefici per ambiente e portafoglio, con un taglio in bolletta di almeno il 20%, cui vanno sommati gli incentivi erogati su base ventennale dal Gestore dei Servizi Energetici”.

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