Una lettera alla proprietà di Auchan e una risoluzione da portare al più presto in Consiglio regionale sull’intero settore della grande distribuzione organizzata, a partire proprio dalla crisi del gruppo francese, sono le iniziative messe a punto oggi dai consiglieri regionali della IV commissione Attività produttive. Le iniziative fanno seguito all’audizione delle organizzazioni sindacali, interpellate dopo l’annuncio, da parte di Auchan, della possibile chiusura del sito di Cesano Boscone (poi rientrata) e della riduzione di personale su altre sedi lombarde, per un totale di 290 unità. “Il problema occupazionale per 63 lavoratori su Cesano Boscone e altri oltre 200 in Lombardia, tra cui 30 a Nerviano, 26 a Vimodrone, 32 a Rozzano, resta, tuttavia la situazione rispetto alle cifre inizialmente paventate pare parzialmente rientrata. Regione Lombardia deve ora fare la sua parte attraverso un documento che faccia pressione su Auchan per la scelta di ammortizzatori sociali conservativi, come i contratti di solidarietà – ha detto il Pd Onorio Rosati -. Detto ciò, proprio a partire da questa crisi occupazionale che è solo una delle tante che hanno coinvolto e coinvolgeranno il settore della GDO, occorre predisporre strumenti per una riflessione complessiva sull’intero sistema. A Auchan chiediamo invece il ritiro degli esuberi”.