Lavoro autonomo, professionisti a confronto con gli esperti della nuova legge

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Ascom e Confcommercio Professioni organizzano un convegno dedicato ai titolari di partita Iva, dal titolo “Lavoro autonomo, lo statuto è legge. Quali novità?”, in programma lunedì 17 luglio alle 18 nella Sala Conferenze della sede cittadina dell’associazione.

Con la legge 22 maggio 2017 n. 81, il cosiddetto “Jobs Act degli autonomi”, si supera infatti finalmente il pregiudizio per cui la scelta professionale autonoma sia sempre e comunque involontaria, esito della mancanza di lavoro e non della libera volontà di chi è pronto a sfidare il mercato senza il “paracadute” del contratto di lavoro subordinato.

Il convegno rappresenta un momento di confronto con professionisti e addetti ai lavori sulle nuove misure per la competitività, la formazione, la crescita e il welfare dei lavoratori autonomi. All’incontro, che si aprirà con i saluti del presidente Ascom e Camera di Commercio Bergamo Paolo Malvestiti, prenderanno parte l’onorevole Elena Carnevali, Anna Rita Fioroni, coordinatrice di Confcommercio Professioni, Maurizio Dal Conte, presidente dell’Anpal, Agenzia nazionale per le Politiche attive del lavoro, e Emanuele Massagli, presidente Adapt e docente di Pedagogia del lavoro presso l’Università degli Studi di Bergamo. L’incontro sarà moderato da Elvira Conca, giornalista de L’Eco di Bergamo.

«Il convegno rappresenta il primo impegno della nostra Associazione per estendere e aprire la nostra rappresentanza ai lavoratori autonomi. È una “categoria” in crescita anche nella nostra provincia, che non fa riferimento a ordini o collegi professionali e che non gode delle tutele delle attività d’impresa – sottolinea il presidente Ascom Paolo Malvestiti -. Stiamo creando servizi su misura per il variegato mondo delle professioni e la nostra Cooperativa di Garanzia Fogalco ha già disposto linee di credito dedicate».

«In un’epoca di cambiamento come questa è necessario investire su chi è disposto a rischiare, prima di tutto su se stesso, sulle sue competenze, sui suoi talenti – sottolinea il direttore Ascom Oscar Fusini -. Il Jobs Act è un primo passo in questa direzione per vincere definitivamente ogni diffidenza sul lavoro autonomo e superare il più insormontabile degli steccati tra autonomia e subordinazione: il pregiudizio culturale».