Istruzione e formazione, la Provincia convoca gli Stati generali

Istruzione e formazione, la Provincia convoca gli Stati generali

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Provincia-BergamoConoscere i bisogni delle aziende è funzionale all’orientamento dell’offerta formativa e scolastica verso gli indirizzi che danno migliori garanzie occupazionali ai diplomati, ragazzi che hanno concluso il quinquennio, e ai qualificati, ragazzi che hanno assolto l’obbligo scolastico e il diritto e dovere all’Istruzione e formazione. Adempiendo al compito di definire annualmente il piano della programmazione della rete scolastica, la Provincia svolge un ruolo a garanzia della qualità di un’offerta formativa che possa offrire reali sbocchi occupazionali nel quadro produttivo e sociale e non trascuri il valore educativo e culturale della persona nel contesto territoriale. A tale scopo il presidente della Provincia Matteo Rossi convoca gli Stati generali dell’istruzione e della formazione il 7 settembre prossimo, alle 15, allo Spazio Viterbi in via Tasso e chiama a raccolta l’intero territorio. L’obiettivo è la definizione del piano della rete scolastica provinciale: l’offerta formativa e dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2017/2018. L’iniziativa di aprirsi al territorio dà nuovo slancio alla prassi programmatoria finora seguita da via Tasso insieme al mondo dell’istruzione e della formazione: “La Provincia c’è e continuerà ad esserci con forza sul rapporto scuola lavoro . Lo abbiamo dimostrato con la Fiera dei Mestieri, lo faremo con gli Stati generali della formazione, lo abbiamo fatto con la sottoscrizione dell’accordo che vuole dare concretezza al cuore del sistema duale, ossia l’apprendistato per il raggiungimento della qualifica e del diploma. Gli obiettivi di fondo che condividiamo con i tantissimi soggetti con i quali collaboriamo sono tre: lotta alla dispersione scolastica, presa in carico dei giovani neet, uno sviluppo dell’impresa sempre più basato sulla formazione e la conoscenza. In questo percorso riconosciamo fino in fondo il valore dell’impresa come soggetto formativo, un passaggio culturale che trova nella realtà bergamasca un’esperienza che può diventare modello nazionale”, dichiara il presidente RossiL’intento della Provincia è definire il piano attraverso la promozione e l’integrazione dei diversi cicli di istruzione, favorendo rapporti di rete tra istituzioni scolastiche, enti di formazione professionale, Poli Tecnici Professionali, Fondazioni ITS, Università e sistema produttivo. Il processo di programmazione dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2016, secondo le indicazioni della Regione.

I lavori

I lavori prenderanno quindi il via mercoledì pomeriggio 7 settembre in via Tasso con una riunione preparatoria, propedeutica all’organizzazione che verrà adottata, a cui sono invitati: l’Ust di Bergamo, i dirigenti scolastici che coordinano i sei ambiti di istruzione, l’Università, i coordinatori delle undici zone omogenee della Provincia, i sindacati e le associazioni di categoria componenti della commissione provinciale delle politiche attive del lavoro e della formazione. Nel corso dell’incontro verranno illustrati i dati raccolti dalla Provincia per singolo ambito, dati che saranno lo spunto per ragionare ed elaborare le varie proposte di programmazione. Ad esempio, sul totale di 6.973 ragazzi diplomati e qualificati nell’anno scolastico 2012/2013, il 48% ha trovato subito lavoro: ad oggi ne rimane occupato il 64,35%. Per l’anno 2013/2014 i dati sono: 7.833 diplomati e qualificati, di cui il 43,90% ha trovato occupazione e ne rimane attualmente attivo il 64,89%. E ancora: se nel 2016/17 gli iscritti alle istituzioni scolastiche sono 9.063 e 2.115 nelle istituzioni formative, nell’ano precedente erano rispettivamente 8.891 e 2.348. Dal confronto tra i due anni scolastici emerge che i licei registrano +89 iscritti, gli istituti tecnici +154, i professionali calano di 66 iscritti e va ancora peggio per i percorsi di istruzione e formazione professionale con -238 iscritti. Tra i due anni scolastici si rileva un aumento di iscritti del 2,14 % nei percorsi liceali, del 4,72% nei percorsi tecnici, un decremento del 5,99% nei professionali e dell’8,74% nei percorsi di IeFP. (Istruzione e Formazione Professionale). I dati sono integrati dallo studio di Eupolis Lombardia, che espone interessanti previsioni dei titoli di studio che saranno maggiormente richiesti nella nostra provincia al 2020.

Definita la metodologia e acquisito il contributo operativo messo a disposizione dalla Provincia, una macchina operativa verrà avviata dai referenti di ciascun ambito di istruzione, i quali convocheranno i rispettivi gruppi di lavoro con l’obiettivo di elaborare un piano di Ambito. Le proposte emerse, condivise nei successivi incontri territoriali confluiranno nel piano provinciale di rete. Parteciperanno a questi incontri: Provincia e Ust di Bergamo; dirigenti istituzioni scolastiche e direttori istituzioni formative; referenti delle zone omogenee per l’istruzione e la formazione; sindaci; associazioni di categoria; aziende del territorio; presidenti ITS e referenti dei Poli Tecnici Professionali; Università; Associazioni dei genitori.

Il calendario degli incontri sul territorio

  • Ambito 1 – Valle Brembana e Imagna – zone omogenee 5, 6

martedì 27 settembre ore 15.00 presso sede Istituto Superiore Turoldo di Zogno

  • Ambito 2 – Valle Seriana, di Scalve e Alto Sebino – zone omogenee 3, 4

giovedì 29 settembre ore 15.00 la sede dell’Istituto Superiore Romero di Albino;

  • Ambito 3 – Valle Cavallina, Calepio e Basso Sebino – Zone omogenee 11,2

mercoledì 5 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Majorana di Seriate

  • Ambito 4 – Bergamo e Limitrofi – Zone omogenee 1

giovedì 6 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Natta di Bergamo

  • Ambito 5 – Isola Bergamasca e comuni limitrofi – Zone omogenee, 7, 8

martedì 11 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Marconi di Dalmine

  • Ambito 6 – Bassa Bergamasca – Zone omogenee, 9, 10

mercoledì 12 ottobre ore 15,00 presso Istituto Superiore Don Milani di Romano di Lombardia

  • Incontro di condivisione proposte con sindacati scuola  venerdì 14 ottobre ore 11.00 presso Sala Riunione, Borgo S.Caterina