In classe A a canone moderato, a Colognola il volto nuovo del social housing

In classe A a canone moderato, a Colognola il volto nuovo del social housing

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(foto Paolo Stroppa)

 

Alloggi di qualità superiore a canone moderato. Anche a Bergamo arriva questo nuovo modo di abitare in affitto, già affermato in grandi città italiane come Milano e in diffusione su tutto il territorio nazionale. Succede a Colognola, in via Rampinelli, con Welhome Bergamo, un intervento di social housing composto da 59 appartamenti inaugurato sul territorio bergamasco dal Fondo Immobiliare di Lombardia – Comparto Uno gestito da Investire SGR SpA (FIL Uno). FIL Uno è nato nel 2006 dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e private con Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Cassa Depositi e Prestiti e altri investitori istituzionali per fronteggiare il crescente disagio abitativo in Lombardia e si è sviluppato come la principale piattaforma regionale del Sistema Integrato dei Fondi di social housing (SIF).

Ad oggi sono disponibili 4 monolocali (appartamento tipo mq. 43, canone mensile € 335), 39 bilocali (appartamento tipo mq. 65, canone mensile € 450), 16 trilocali (appartamento tipo mq. 90, canone mensile €. 570), tutti offerti in locazione ad un canone moderato inferiore a quello di libero mercato. Ogni appartamento è caratterizzato da finiture di pregio, dotato di un terrazzo abitabile, box privato e certificazione energetica in classe A.

L’elevato isolamento termo-acustico e l’impianto di riscaldamento autonomo a pavimento, alimentato tramite pompa di calore collegata all’impianto geotermico e all’impianto fotovoltaico, consente il contenimento delle spese di riscaldamento. Per la sua posizione strategica, la qualità degli appartamenti, l’attenzione all’ambiente con cui gli edifici sono stati pensati e la formula di locazione a canone moderato, Welhome Bergamo si presenta come particolarmente adatto a giovani, famiglie, professionisti emergenti, ragazzi che vogliono rendersi indipendenti, single che conducono una vita dinamica e tutti coloro che desiderano una casa nuova, efficiente, comoda, con ogni servizio a portata di mano.

«Con l’intervento in via Rampinelli, l’Amministrazione ha voluto promuovere politiche di housing finalizzate ad incrementare la disponibilità di alloggi in città a canoni inferiori a quelli di libero mercato – ha evidenziato Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana, edilizia pubblica e privata e patrimonio immobiliare del Comune di Bergamo -. Tutto ciò è stato possibile coniugando gli interessi della collettività a sostegno di politiche abitative virtuose, alla necessità, sempre più sentita, di mettere a disposizione, per questo scopo, uno stock di invenduto oggi del tutto inutilizzato. La collaborazione tra i diversi soggetti, pubblici e privati, e la volontà di raggiungere obiettivi comuni, sono elementi indispensabili che ci auguriamo possano portare presto, anche in altri casi analoghi, identici risultati».

L’assegnazione degli appartamenti di Welhome Bergamo è curata da Fondazione Casa Amica, ente no profit particolarmente attento alle esigenze abitative delle famiglie e promotore dello sviluppo di iniziative di social housing, in partnership con il Comune di Bergamo.

Gli interessati all’assegnazione degli appartamenti in locazione a canone moderato devono verificare di possedere i requisiti personali e di reddito definiti da Regione Lombardia. Tra questi vanno considerati la residenza in Lombardia da almeno 5 anni, non essere proprietario di immobili adeguati alle esigenze familiari, avere una fonte di reddito adeguata a sostenere le spese di locazione. L’assegnazione degli appartamenti avviene tramite presentazione di apposita domanda presso gli uffici di Casa Amica. È possibile inoltrare la domanda direttamente dal sito www.welhomebergamo.it dove si possono trovare maggiori dettagli nel testo dell’avviso pubblico.