Imprese femminili, in dieci 
anni cresciute di 3mila unità

Imprese femminili, in dieci anni cresciute di 3mila unità

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In dieci anni ci sono 18mila imprese di donne in più in Lombardia: sono passate dalle 153.755 del 2003 alle 172.167 dello scorso anno. Quasi la metà delle nuove realtà ha sede a Milano (8mila imprese in più), quasi 3mila aziende si registrano invece a Bergamo e a Brescia.
In dieci anni, le donne imprenditrici sono passate dal 20% al 21% del totale delle imprese lombarde. Nella finanza, la percentuale è salita dal 18% al 21% mentre nel settore dei servizi alla persona è avvenuto addirittura il sorpasso con le 19mila imprese femminili che rappresentano il 52% di tutte quelle del comparto. Nell’ultimo anno perdono meno le società guidate da donne rispetto a quelle maschili: in Lombardia c’è un calo del -1% per gli uomini imprenditori contenuto a  -0,5% per le donne mentre nella sola Milano crescono dello 0,2% gli uomini e dello 0,6% le donne. I dati emergono da un’elaborazione del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano su dati Infocamere.
Nel solo capoluogo lombardo sono 58.238 le imprese “rosa” risultate attive nel 2013, pari al 34% del totale lombardo. Rispetto al 2012 crescono dello 0,6%, unico trend positivo in uno scenario lombardo che registra in media un calo dello 0,5%. Le imprese femminili a Milano sono attive soprattutto nel settore del commercio (15.578 imprese, un terzo del totale lombardo di settore), delle attività immobiliari (6.701 imprese, il 41% lombardo e l’11% del totale nazionale) e delle attività di servizi vari (5.681 imprese).
In Lombardia – Nel 2013 s'è registrato un leggero calo delle imprese femminili passate da 173.033 attive nel 2012 a 172.167 (-0,5%). Settori principali sono il commercio (quasi 46mila imprese attive), le altre attività di servizi (19.812) e le attività manifatturiere (17.996). Di rilievo anche il settore delle attività immobiliari: in regione oltre 16mila imprese su 62mila attive in Italia (il 25,9%). Per numero di imprese, tra le province, dopo Milano vengono Brescia (23.256 imprese), Bergamo (18.419) Varese (14.044), Monza e Brianza (12.826) e Pavia (10.178). Focalizzando l'attenzione sugli addetti nelle imprese femminili, a Milano lo scorso anno sono risultate oltre 139mila, in aumento rispetto al 2012 (circa 137mila) dell’1,8%. I settori col maggior numero di addetti sono il commercio all’ingrosso e al dettaglio (oltre 27.300 addetti), le attività manifatturiere (oltre 21.600) ed il noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (oltre 16.200). Bene anche le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (15.400 addetti) e altre attività di servizi (quasi 11 mila addetti). A livello lombardo, il numero di addetti si è attestato invece  a quasi 412mila unità. Circa 85 mila sono occupati nel commercio, tra dettaglio e ingrosso, le attività manifatturiere (84.339) e attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (52.605 addetti).

Imprese femminili nel 2003 e nel 2013 in Lombardia

 

 

2003

2013

Differenza 2013-2003

BERGAMO             

15.521

18.419

2.898

BRESCIA             

20.750

23.256

2.506

COMO                

8.012

9.141

1.129

CREMONA             

5.292

5.732

440

LECCO               

4.530

5.154

624

LODI                

2.800

3.117

317

MANTOVA             

7.485

8.289

804

MILANO              

62.873

71.064

8.191

PAVIA               

9.615

10.178

563

SONDRIO             

4.194

3.773

421

VARESE              

12.683

14.044

1.361

Lombardia

153.755

172.167

18.412

Elaborazione: Camera di Commercio di Milano su dati Infocamere anno 2013