Continua lo stato di agitazione al Ciao di Bergamo. Il ristorante del Sentierone, del gruppo Autogrill, da circa 30 anni ospite della struttura piacentiniana del centro di città bassa, ha infatti deciso di chiudere l’attività, aprendo la mobilità per i suoi 13 dipendenti. Questa mattina, l’azienda ha incontrato i sindacati e la RSU, confermando le proprie intenzioni, ma aprendo anche spiragli di possibili reinserimenti di 7 dei dieci dipendenti part time in strutture del gruppo. Rimarrebbero quindi esclusi al momento 6 persone, per le quali Autogrill “non ha ancora fornito indicazioni sufficienti a tranquillizzarci – sottolinea Diego Lorenzi, della segreteria Fisascat Cisl di Bergamo -. Noi continueremo le azioni di mobilitazione, fino a quando ogni lavoratore non sarà stato ricollocato in un’altra azienda. Tra l’altro, vorremmo anche capire quale attività sostituirà “Ciao” all’interno della struttura. Per questo chiediamo che Ascom e Comune si facciano carico di intervenire verso i nuovi affittuari per valutare le possibilità di impiego”. Nel pomeriggio, l’assemblea dei lavoratori, concorde nel ritenere insoddisfacenti le proposte di Autogrill, ha chiesto che nessun lavoratore sia escluso dalle soluzioni allo studio, e ha deciso di manifestare allo sciopero del commercio in programma mercoledì 15 a Milano e, al rientro, “ci sarà una manifestazione di protesta lungo il Sentierone, per sensibilizzare – conclude Lorenzi – la popolazione e le istituzioni sullo svuotamento commerciale del centro cittadino”.