Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio Imprese per l’Italia ha portato i suoi saluti in assemblea con un video messaggio: “ Bergamo è stata epicentro pandemia che ci ha cambiato la vita e oggi si chiede da dove ripartire. Sono convinto che lo si faccia dalle persone dalle idee e dall’associazione. La strada va percorsa con determinazione e spirito di sacrificio doti di questa terra per ripartire. Bergamo è un esempio per il paese”. Non manca l’augurio per la candidatura a capitale della salute nel 2021: “La mia speranza è che la città possa raggiungere questo risultato”. Anche il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha portato i suoi saluti con un video: “Nonostante il virus ci abbia colpito più duramente, la Lombardia sta reagendo ad una crisi economica senza precedenti che va affrontata con impegno. Regione ha cercato di intervenire con finanziamenti e garanzie per l’accesso al credito destinando 3,5 miliardi per interventi sul territorio”. Il vicesindaco Sergio Gandi ha evidenziato la volontà di ripartenza del territorio, nonostante i dati drammatici del terziario, con 128 imprese in città che hanno chiuso i battenti, tra cui molte operanti nella ricettività extra alberghiera. “Il Comune ha espresso la sua vicinanza alle imprese, attraverso sgravi e azioni concrete, da 1, 5 milioni di euro impegnati per azzerare il canone occupazione suolo pubblico e dare un taglio alla Tari alle linee di intervento per l’ innovazione, per complessivi 6,8 milioni di risorse messe a disposizione del tessuto economico”. Per il settore dei pubblici esercizi è stata decisiva la possibilità di ampliamento dei dehors: “Abbiamo ricevuto e accolto oltre 200 domande per la creazione e l’ampliamento dei dehors, che hanno dato la possibilità ai locali di poter contare su una proposta esterna”. La collaborazione con i negozi e la loro importanza si è fatta sentire durante il lockdown: “Grazie ai negozi, alle edicole e ai locali siamo riusciti a distribuire mascherine e altri presidi fondamentali per i cittadini in un momento di grande difficoltà”.
Il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli ha sottolineato l’importanza di leggere e interpretare la realtà: “Bisogna saper leggere in modo corretto le sfide che la fase attuale ci pone. Il momento impone di puntare su innovazione e rinnovamento e credo che non vi sia investimento migliore della promozione di nuove idee”. L’assessore regionale al Turismo Lara Magoni, ha espresso le difficoltà del settore più colpito dal Covid: ” Le nostre certezze sono cambiate: l’aeroporto aveva 14 milioni passeggeri e portava ad un indotto incredibile e crescente. Il virus ha spento tutto e tutte le luci. Ora siamo qui per riprendere e da sportiva posso dire che dalle mie sconfitte più grandi sono arrivate le vittorie più indimenticabili”. La Regione sta varando misure speciali per aiutare il comparto: “Abbiamo promosso diverse misure, a partire dai 17 milioni stanziati per gli hotel a supporto investimenti. Ma con l’ assistenzialismo non si cresce. In questi mesi ho visto i diversi effetti del Covid. Le nostre valli sono state prese d’assalto, ma tanti alberghi sono restati vuoti e il tracollo per molti è stato pazzesco, fino a sfiorare il -80%. Lo stop agli eventi e alle fiere e al turismo business internazionale rappresentano ulteriori mazzate. Ora dobbiamo rilanciare la reputazione della nostra bellissima Regione e puntare sul mercato di prossimità e europeo. E cercare di resistere. Oggi al cancelletto di partenza non sono sola ma posso contare sull’appoggio di migliaia di imprese del turismo”. Anche Alberto Brivio, presidente di Imprese & Territorio ha richiamato le imprese, invitandole “a mettere in campo quella resilienza che da sempre accompagna l’imprenditoria bergamasca”.
A portare un dato positivo in assemblea, dopo la presentazione dei numeri devastanti della pandemia, il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini: “I dati delle nuove immatricolazioni sono superiori all’anno scorso- commenta a pochi giorni dall’apertura dell’anno accademico-. Sono molto contento di questo segnale positivo, che dà un grande segno di speranza. Credo che la scommessa e la grande lezione per tutti sia quella di ripartire dalla conoscenza. Un valore insostituibile. La voglia di ripartire e incrementare le competenze si è resa evidente, seppur con i limiti della distanza, anche con la didattica on-line, che ha comunque permesso di assicurare la vicinanza ai nostri studenti”.
L’assemblea ha visto la partecipazione in platea dei principali esponenti e rappresentanti delle istituzioni: il prefetto Enrico Ricci, il questore Maurizio Auriemma, Maria Paola Esposito, segretario generale della Camera di Commercio di Bergamo, Mario Salerno, colonnello comandante della Guardia di Finanza di Bergamo, Calogero Turturici, comandante dei Vigili del Fuoco, Cristiano Re, delegato del lavoro della Diocesi, Fabio Sannino, presidente Ente Fiera Promoberg. Tra i politici, i consiglieri regionali Nicolò Carretta e Giovanni Malanchini. In rappresentanza di Confcommercio Lombardia Giovanna Mavellia, segretario generale e Carlo Massoletti, vicepresidente.