Fiera di Sant’Alessandro, la carica dei 50mila

Fiera di Sant’Alessandro, la carica dei 50mila

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Fiera Sant'AlessandroLa Fiera di Sant’Alessandro porta il mondo contadino in città e il pubblico ricambia con entusiasmo. Dopo il positivo dato di pre-apertura riguardante l’incremento del numero di aziende espositrici (206, +2.5% rispetto all’anno scorso), la manifestazione organizzata da Bergamo Fiera Nuova ed Ente Fiera Promoberg ha chiuso i battenti conquistando infatti anche il gradimento del pubblico, sempre più numeroso. Al termine delle tre giornate dedicate ai protagonisti della filiera agroalimentare e zootecnica si è toccata infatti quota 50mila presenze, arrivate in gran parte dalla nostra provincia, ma molte anche dal resto della regione. Tra gli appuntamenti più seguiti, le premiazioni per la rassegna zootecnica (una delle più significative in Lombardia), la tappa bergamasca del campionato dei boscaioli, e la fase finale del concorso Purosangue Arabi a Bergamo.

I dati complessivi, uniti ai commenti di aziende, enti, istituzioni e realtà che completano la filiera agricola-zootecnica, consentono alla manifestazione di consolidare il proprio ruolo di evento di riferimento per il settore a livello regionale. Un ruolo sottolineato anche da Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole con delega all’Expo, in visita alla Fiera di Sant’Alessandro nella giornata di sabato. Martina, nato nel ’78 a Calcinate, l’appuntamento dedicato al mondo rurale l’ha frequentato (e amato) da sempre, essendo un profondo conoscitore del settore. “La Fiera di Sant’Alessandro è da sempre un’occasione unica per la nostra provincia per rappresentarsi al meglio – ha osservato il ministro Martina -. Non dobbiamo tuttavia esultare troppo, il settore agroalimentare vive un passaggio molto delicato e ci sono ancora molti problemi da risolvere. Credo però che sia uno dei settori del futuro, in particolare per la nostra provincia”.

Grande interesse, sia degli operatori professionali che degli appassionati del settore, per quello che molti ritengono l’appuntamento più tradizionale della Fiera di Sant’Alessandro: la rassegna zootecnica, tra le più attese a livello regionale. Oltre 350 i capi per il commercio in Fiera, definiti dalla commissione esaminatrice “tutti di ottima qualità, dovuta a una attenta selezione portata avanti nei decenni dai nostri allevatori”. Nella giornata di domenica l’incoronazione delle regine delle tre diverse razze bovine: Frisona, Bruna, e Red Holstein. La commissione esaminatrice, coordinata da Gianni Simoni, e composta da Giuseppe Oberti, vicepresidente gruppo Macellai Ascom; Giulio Campana, settore agricoltura di Provincia Bergamo; Giuseppe Rubini e Sergio Borella, rappresentanti dell’Associazione provinciale allevatori (Apa), dopo aver valutato ogni minimo particolare dei capi per individuare quelle più meritevoli, ha alla fine decretato le Regine di razza della Fiera di Sant’Alessandro 2015: per la Frisona è Magnolia (allevamento Oliviero Rusconi  – Valmadrera, Lecco), per la Bruna è Globus e per la razza Red Holstein è Fara (entrambe dell’allevamento Angelo Giupponi, San Pellegrino Terme).

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