“Questa per Regione Lombardia è la settimana dell’apprendistato, abbiamo preparato un manuale, una guida intitolata ‘Adotta un apprendista’: con questa campagna vogliamo lanciare una sfida a tutte le imprese della Lombardia, grandi e piccole, un invito a favorire il ricambio generazionale nelle aziende, nelle imprese, in tutti gli esercizi dove è possibile fare esperienza, ma anche adottare un apprendista”. Così si è espresso ieri l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea che ha lanciato le iniziative della Regione per agevolare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. “Saremo la prima Regione a lanciare il nuovo contratto di apprendistato – prosegue Aprea -, perché all’interno del ‘Jobs act’ c’è anche una nuova disciplina dell’apprendistato, un contratto che in passato non ha mai avuto tanta fortuna, perché era costoso per gli imprenditori, pieno di normative, di impegni, di vincoli per la formazione, per cui in questi anni le imprese piuttosto facevano contratti a tempo determinato, ma hanno sempre trascurato questa tipologia contrattuale”.
“Per ovviare a queste difficoltà – chiosa la titolare lombarda del Lavoro – Regione Lombardia ha lavorato con il ministro Poletti e con il team del ministero del Lavoro, anche perché abbiamo il carico di migliaia di imprese che sentono il bisogno del ricambio generazionale e abbiamo approntato una disciplina del contratto di apprendistato di primo e terzo livello veramente vantaggiosa. Ciò significa che oggi studiare e lavorare sarà possibile, che oggi i ragazzi per avere esperienze di lavoro non devono aspettare di diplomarsi, di laurearsi, magari di fare master, ma potranno, con questi contratti, sperimentare subito ‘on the job’, le loro competenze, le loro attitudini proprio perché diventa vantaggioso per gli studenti”. “La guida che abbiamo approntato – spiega ancora Aprea – contiene anche cinque buone ragioni per gli studenti per andare in apprendistato e cinque buoni motivi per le imprese per scegliere l’apprendistato di primo e terzo livello; abbiamo semplificato al massimo il contratto di apprendistato per le imprese, rendendolo estremamente vantaggioso dal punto di vista economico, con sgravi fiscali, e bonus occupazionali”. “Inoltre – sottolinea l’assessore – in questa guida indichiamo agli imprenditori dieci mosse per chiamare apprendisti nelle proprie aziende”.
“Il nostro obiettivo – spiega Aprea – è quello di favorire una cultura del lavoro che veda i giovani impegnarsi quando ancora non hanno completato gli studi e questo con molteplici vantaggi: una predisposizione all’apprendimento permanente, perché oggi si continua ad apprendere in tutte le fasi della vita attiva, ma poi nella vita attiva ti capiterà di fare tanti lavori, o fare lo stesso ma in maniera diversa, per cui prima si comincia e meglio è”. “Giovedì 18 febbraio, al pomeriggio – conclude Aprea – gli imprenditori e gli esercenti che hanno in mente un ricambio generazionale nella propria attività e ritengono di voler adottare un apprendista, possono venire in Regione. Alle 14.30 in Sala Biagi – esorta Aprea – racconteremo tutti i vantaggi per gli imprenditori e gli sgravi fiscali, i bonus occupazionali legati agli apprendisti. Così facendo – conclude l’assessore – gli imprenditori avranno un vantaggio, ma soprattutto contribuiranno a creare una vera cultura dell’alternanza scuola-lavoro e del lavoro per i giovani, che devono imparare a lavorare e studiare insieme come si fa in tutto il mondo; solo noi finora li abbiamo lasciati a imparare nelle aule scolastiche. Non basta più, non può bastare: dobbiamo rivoluzionare il sistema, Regione Lombardia pone su questa misura tantissimi finanziamenti e tantissime iniziative”.