Gli uffici del Comune di Bergamo hanno appena concluso il lavoro per l’assegnazione degli spazi di somministrazione all’aperto che l’Amministrazione ha messo a bando nei giorni scorsi per cercare di costruire – integrandosi con gli spazi già resi disponibili in oltre 20 luoghi della città – un grande dehor diffuso per venire incontro alle esigenze di baristi e ristoratori, così colpiti dall’emergenza coronavirus, e della cittadinanza, desiderosa di spazi di aggregazione all’aperto e da vivere in sicurezza.
Un bando non ordinario, quello del 2020: distanziamento fisico, sanificazione degli spazi, solo posti a sedere e servizio solo al tavolo e altro ancora rendono la proposta 2020 diversa da quella di tutti gli anni precedenti. Non saranno gli “estivi” che Bergamo è abituata a frequentare, ma spazi con regole chiare e inderogabili in questi mesi di convivenza con il COVID19.
Il Comune di Bergamo ha messo a bando 6 luoghi diversi della città, ognuna con esigenze a sé: sono stati assegnati 5 su 6, con 7 domande pervenute (una per spazio, eccetto per il parco della Trucca per il quale ne sono pervenute 2, di cui una non ammissibile). Non è stato assegnato il Parco della Crotta: è pervenuta una richiesta da un circolo/associazione privata, pertanto non rispondente ai parametri stabiliti dal bando, rivolto a esercenti di attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, trattorie, ecc).
Questo il risultato, spazio per spazio:
Parco della Trucca: Bar Haiti, Il Circo Srl, Food Pontida Srl, Pontida Srl
Parco di Sant’Agostino: Comunità delle Botteghe – Osteria del vino buono, Pozzo Bianco, Fly Pub, Papageno, ELAV Kitchen, Vineria Cozzi, Tucan’s Pub, la birreria di Città Alta, Bar dell’Angelo, Gelateria Carmen
Piazza Vecchia: Aggregazione il borgo in piazza – il Fornaio di Pesenti, il sole in bocca, l’Alimentari, Stekko, Profilo
Parco Brigate Alpine: Pizzeria Portofino
Area verde esterna al Parco Goisis :Caffè dei portici, Barrier, Borghetto, NUTOPIA, Tassino Eventi.
Il Sindaco Giorgio Gori ha inoltre avviato un’interlocuzione con diverse altre attività di somministrazione della città, costituitesi nel comitato Co.ri.le. e rappresentate dall’avvocato Marco Bonomi, con l’obiettivo di costruire un percorso comune in vista dell’offerta estiva 2021.