Rilancia l’alleanza di governo aprendola ai “volenterosi” che hanno “a cuore il destino dell’Italia”. Rompe definitivamente con Renzi, perché questa crisi aperta in piena pandemia è “senza un plausibile fondamento”, ma lo strappo del leader di Italia viva è “incancellabile”, quindi adesso “si volta pagina”. Promette una legge elettorale proporzionale e rinuncia alla delega ai servizi. Tutto questo in poco meno di un’ora. Giuseppe Conte comincia a parlare nell’Aula della Camera alle 12.13 e finisce alle 13.08, intervallato da 14 applausi e 4 momenti di protesta delle opposizioni, di cui però il premier riconosce il contributo costruttivo nei momenti più critici. Al momento la seduta è stata sospesa per consentire la sanificazione dell’Aula e riprenderà alle 17.15 con le dichiarazioni di voto. Il voto di fiducia è previsto questa sera, intorno alle 20.