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Sviluppo / 
anche il mondo 
delle acconciature 
diventa “green”  

Bergamo Sviluppo / anche il mondo delle acconciature diventa “green”  

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Nuovi orizzonti con i “Progetti territoriali”

Oltre 70 le aziende che quest’anno si sono rimesse in gioco. Carrara: «Una strada per accrescere la competitività e affrontare meglio i cambiamenti imposti dal mercato»

L’attività di consulenza personalizzata alle imprese è il cuore dei Progetti Territoriali. Le consulenze mirano infatti a rafforzare e sviluppare le capacità gestionali/organizzative di coloro che operano all’interno dell’impresa, in primis degli stessi imprenditori, grazie all’affiancamento/coaching di professionisti esperti e qualificati. «L’obiettivo finale del progetto – afferma Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo – è accrescere la capacità competitiva delle imprese e aiutarle ad affrontare i cambiamenti imposti dal mercato e dalla crisi in corso, attraverso il trasferimento “sul campo” di indicazioni e strumenti utili».
Sono 71 le imprese partecipanti quest’anno ai Progetti Territoriali e l’alto interesse per l’iniziativa è un segno che le imprese bergamasche avvertono la necessità di mettersi in gioco per “ripensarsi” e aprirsi a nuovi orizzonti. Molto eterogeneo il campione coinvolto: le imprese sono ben distribuite sui 4 territori toccati dal progetto (24 aziende nella Pianura bergamasca, 18 in Valle Brembana, 14 in Valle Imagna e 15 in Valle Seriana) e operano in 14 settori diversi, in particolare nel settore dei servizi (20% del totale), del commercio (18%) e della meccanica (15%). Dopo aver individuato i fabbisogni specifici, l’ambito e l’obiettivo della consulenza, attraverso un check-up svolto in ciascuna impresa da consulenti senior, «le aziende – precisa Cristiano Arrigoni, direttore dell’Azienda Speciale – stanno ora beneficiando dei percorsi di consulenza: complessivamente verranno erogate 1.620 ore di consulenza gratuita (mediamente 23 ore per ciascuna impresa), che potranno servire per approfondire diversi ambiti. Tra i 15 rilevati, il marketing e la comunicazione rappresentano l’area di maggiore interesse (30%), seguono l’ambito commerciale (13%) e il web-marketing (10%)». All’interno dei Progetti Territoriali vengono inoltre realizzate molte attività formative e seminariali svolte direttamente sui territori coinvolti, con l’obiettivo di fornire alle imprese spunti e indicazioni per spronarle a investire sulle proprie competenze e capacità.

Ranica
Acconciature, “Creare” diventa green

Tagli di capelli e acconciature si innovano abitualmente sulla base di mode e tendenze. Ma c’è chi, svolgendo la professione di parrucchiera da 35 anni, avendo iniziato giovanissima, ha deciso di andare oltre. Tiziana Teani, titolare insieme a Marisa Bugada del negozio Creare con sede a Ranica, ha partecipato (con entusiasmo, lei sottolinea) ai seminari di Bergamo Sviluppo rivolti al territorio della Valle Seriana, con l’intento di riqualificare l’attività, pur bene avviata, e cambiare strategia per essere maggiormente competitivi in un settore che vede presenti tanti attori. La sua idea è quella di trasformare il salone facendolo diventare “green”. «Vogliamo prestare attenzione all’ambiente, facendo uso di prodotti non a base di petrolio, riciclando i barattoli di shampoo inserendo piante che purificano l’area – esordisce Tiziana Teani per illustrare modi e motivi del cambiamento -. A tagliare i capelli siamo tutti bravi o quasi. La riqualificazione di un’attività come quella di parrucchiera deve basarsi sul look, ma non solo. Ecco dunque la voglia di dare un’impronta diversa, che possa coinvolgere e far sentire partecipe la clientela, in prevalenza femminile, ma con la prospettiva di allargare all’unisex».
Un percorso di innovazione portato avanti con il supporto di consulenza nella comunicazione integrata che ha permesso di rivedere l’intera “brand identity” in ottica green e destinato a completarsi nel giro di un anno mezzo. Una svolta culturale secondo Tiziana Teani, che è anche presidente di Acear, associazione commercianti e artigiani di Ranica, nel cui negozio durante il tempo di attesa si sfogliano periodici come Focus, Natural Style, Bella Italia invece che riviste di gossip.
«Vorrei che chi entra nel nostro salone sappia che "si prende cura di sé". La cura dei capelli diventa un messaggio di benessere. Il 3 novembre, un lunedì, regalerò alle mie clienti una serata con una personal trainer. Un modo per approcciare diversamente il nostro rapporto. Chi si rivolge a noi troverà accoglienza e confidenza, ma non pettegolezzo. E in futuro la vocazione green viaggerà attraverso i social network e le mailing list».

Trescore
“Bertulessi”, un ponte per le aziende tedesche

Sprechen sie deutsch? Giuseppe Bertulessi e Birgit Eger, coniugi e soci della Bertulessi Rappresentanze di Trescore Balneario, non lasciano dubbi sulla perfetta conoscenza di lingua e mentalità imprenditoriale tedesche. Bertulessi rappresenta in Italia una serie di aziende tedesche di piccola e media dimensione che operano nel settore della meccanica industriale.
«Siamo entrati in contatto con Bergamo Sviluppo perché volevamo cambiare la tipologia della nostra attività, ovvero con l’intenzione di dedicarci anche alle aziende italiane interessate a entrare nel mercato tedesco – dichiara Giuseppe Bertulessi -. Un supporto specifico e mirato per affrontare i Paesi di lingua teutonica, Germania, Austria e Svizzera tedesca. Quando c’è da vendere un componente tecnico in questi Paesi, ci poniamo come partner intermediatori specializzati. Lavoro da 25 anni con il mercato tedesco. I primi dieci anni sono stati dedicati a promuovere l’export delle aziende lombarde, da 15 anni a questa parte opero esclusivamente per le aziende tedesche che posizionano i loro prodotti in Italia».
Un bagaglio di esperienza complesso e articolato, la capacità di coniugare la conoscenza tecnica con il contesto linguistico, il modo di pensare e concepire. Un mix decisivo per lavorare bene e avere successo.
La scintilla innovativa è scattata durante il Focus Group organizzato nell’ambito dei Progetti Territoriali, a Treviglio, quando a Giuseppe Ber-tulessi e Birgit Eger è stata data la possibilità di aderire al progetto e ottenere poi consulenze mirate. Tappa successiva il colloquio con i consulenti messi a disposizione da Bergamo Sviluppo, con i quali sono state definite le strategie di intervento.
«Il consulente esterno ci è stato assegnato a giugno, con un mese di anticipo sulla data prevista – racconta soddisfatto Bertulessi – Un pacchetto di 20 ore che abbiamo utilizzato per l’analisi e l’ottimizzazione dell’attività. In particolare si siamo concentrati sulla comunicazione, lavorando sui contenuti  del sito web (www.4ec.it), realizzando una brochure informativa e creando una pagina pubblicitaria destinata a riviste di settore».

Almé
“Elettr”,  l’impiantistica ha la vetrina sul web

Il ramo dell’impiantistica elettrica ha subito nel tempo rapide evoluzioni legate alla progressiva introduzione sul mercato di componenti elettronici sempre più avanzati. Ne sa qualcosa la famiglia Zambelli che ad Almè si occupa di impianti e vendita di materiale elettrico. Alain, 28enne perito elettrotecnico, ha rilevato da gennaio di quest’anno, modificando la ragione sociale, l’attività avviata dal padre quarant’anni or sono. Come dire dalle valvole e transistor ai microcircuiti integrati odierni. Il negozio, situato in un punto di passaggio lungo la strada provinciale e dunque in posizione privilegiata, contribuisce a “tenere su” il fatturato. Ma l’attività prevalente è la realizzazione di impianti elettrici civili e industriali. La Elettr di Zambelli Alain, con due dipendenti, ha avvertito la necessità di operare un cambio di passo nel periodo attuale certamente non facile per le committenze. I consigli ottenuti tramite le consulenze ottenute dal progetto di Bergamo Sviluppo, attraverso i primi contatti avviati a marzo scorso e un’analisi a 360 gradi dell’attività mirata a individuare le possibili innovazioni, si sono indirizzati sulla revisione e sull’accrescimento della visibilità sul web, punto debole da trasformare in elemento strategico.
«Stavamo per prendere in considerazione come riposizionarci sul web – racconta Alain Zambelli – poi i consulenti di Bergamo Sviluppo ci hanno convinto pienamente che questa fosse la strada da seguire. Avendo un’attività avviata, ha aiutato molto il passaparola. Ora però siamo in procinto di mettere in rete una revisione del nostro sito (www.elettricazambelli.it), che è nelle ultime fasi di sviluppo. Il progetto è stato sviluppato per presentare e promuovere l’attività in modo completo, anche attraverso la documentazione fotografica dei lavori svolti». Impianti di videosorveglianza e antintrusione, fotovoltaici e automazione, reti Ethernet, impianti ricezione tv, quadri elettrici e vendita materiale elettrico: questa l’offerta di Elettr che si completa con l’attività di riparazione e la nuova presenza sul web può essere un modo per dare maggiore slancio all’attività.

Serina
Da Paganì protagonisti gli antichi sapori

La laboriosità della Valle Serina sposa la creatività per cercare nuovi spazi di mercato alle attività tradizionali. I Progetti Territoriali di Bergamo Sviluppo hanno rappresentato il supporto ideale per gli obiettivi di Daniele Cavagna, 31enne che con papà Gianmario gestisce a Serina l’azienda di famiglia, Paganì Antichi Sapori, fondata nel 2002 ma che parte dal nonno.
«Paganì è il soprannome di famiglia – spiega Daniele -. Siamo selezionatori e commercianti di prodotti tipici, in particolare formaggi e salumi della zona, che cerchiamo di valorizzare organizzando vari eventi, come degustazioni, visite nelle cantine bergamasche, cene a tema in collaborazione con ristoranti delle Valli Brembana e Serina. Vorremmo estendere il raggio di azione, avendo la possibilità di proporre formaggi di lavorazione artigianale, introvabili altrove, prodotti in quantità limitata ma dalle qualità organolettiche garantite. Una proposta che villeggianti e turisti apprezzano particolarmente allorquando ne scoprono la prelibatezza».
L’azienda possiede già un sito di vendita online (www.autoridavino.eu/shop). Difficile posizionarlo in rete, motivo per cui è stato chiesto aiuto a Bergamo Sviluppo con l’obiettivo di migliorarne la comunicazione.
La partecipazione ai Progetti Territoriali ha prodotto una nuova idea: riuscire a rendere appetibile l’offerta dei prodotti tipici e nel contempo comunicare in maniera chiara e accattivante i servizi che possono associarsi alla scoperta del territorio della Valle Serina.
«Stiamo cercando di mettere in rete le aziende familiari del nostro territorio per creare pacchetti completi di soggiorno e servizi, a partire da mia moglie che gestisce un bed&breakfast, mio cognato e mio fratello gestori di un’azienda agricola che produce latte d’asina e lo fornisce per una serie di derivati, come cioccolatini, biscotti, creme per la pelle – dice Daniele -. Possiamo inoltre organizzare escursioni a dorso d’asino o passeggiate e attività sportive in montagna con il supporto di mio fratello Mattia, che è guida alpina».