Più fondi a servizi sociali, manutenzioni di strade e cultura, un buon andamento delle entrate e un ampliamento del Piano delle Opere Pubbliche per via di partecipazione a bandi per il finanziamento di opere: si presenta così il quadro del bilancio del Comune di Bergamo nel momento dell’approvazione della delibera di assestamento del bilancio 2016, delibera che illustrata ieri nella sala Consiliare del Comune di Bergamo. Spicca soprattutto l’incremento di servizi erogati dal Comune di Bergamo: in un quadro complessivo di 843mila euro in più per le dotazioni di servizio, le variazioni più evidenti si registrano per gli interventi urgenti di manutenzione stradale (con circa 125mila euro stanziati), nell’integrazione delle rette di inserimento in strutture residenziali per le persone disabili e non autosufficienti (210 mila euro) e la nuova produzione del Teatro Donizetti, lo spettacolo “Ivan”, che rappresenta una delle novità del cartellone della prossima stagione di prosa (70mila euro). Cresce di conseguenza la spesa corrente, che si assesta a 147,8 milioni di euro. Si registra di contro un leggero peggioramento del disavanzo per 200mila euro, cifra che non desta comunque preoccupazioni, sia per la sua entità in un bilancio da quasi 150 milioni di euro e visto che sarà comunque recuperato terreno con risparmi previsti nei prossimi mesi. Buona, in un quadro completamente mutato nel 2016, la situazione relativa ai crediti del Comune, con quasi 15milioni di euro, di cui 8,5 milioni da tributi (di cui 5milioni dall’addizionale IRPEF), 223mila euro da trasferimenti correnti e poco più di 6 milioni da entrate extra tributarie. “Si tratta di un anno particolare per quello che riguarda le entrate del Comune di Bergamo – sottolinea il vicesindaco e assessore al Bilancio Sergio Gandi – vista l’abolizione della TASI e la riperimetrazione dell’IMU, due provvedimenti che di fatto riducono la pressione fiscale in città di oltre 215 euro a famiglia. In presenza di alienazioni immobiliari ancora contenute, si registra comunque una crescita notevole degli investimenti, soprattutto per via della partecipazione a bandi e grazie a finanziamenti provenienti da contributi di altri enti. Si tratta di quasi 10 milioni di euro in più, la cui provenienza è prevista da contributi statali, dell’Università degli Studi di Bergamo per il recupero del chiostro piccolo di Sant’Agostino, da Regione Lombardia, ma anche, ad esempio da Fondazione Cariplo per la manutenzione delle Mura Venete”.