Nei giorni scorsi i commissari provinciali di Forza Italia, l’onorevole Gregorio Fontana e il senatore Enrico Piccinelli, e il consigliere comunale di Forza Italia Stefano Benigni, hanno incontrato i rappresentanti sindacali di Polizia della provincia di Bergamo (Siulp, Sap, Ugl, Uil-Anip Italia Sicura, Silp-Cgil, Siap). Un momento di ascolto e confronto, al quale era presente anche l’incaricato alla sicurezza del coordinamento provinciale di Forza Italia Paolo Parise: “Abbiamo voluto fare questo incontro, prima di tutto, per avere un confronto con gli operatori del settore poiché come parlamentari ci troviamo ad affrontare provvedimenti legislativi che riguardano le forze di polizia. Inoltre è stato molto utile per avere puntuali indicazioni sulle esigenze e problemi della sicurezza specifici della provincia di Bergamo – sottolineano gli esponenti orobici di Forza Italia. Diversi i temi affrontati e le preoccupazioni espresse dai rappresentanti sindacali. Prima fra tutte l’annoso problema della carenza d’organico che in Questura è fermo dal 1989 e fa sì che in Bergamasca ci sia solo un poliziotto ogni 20 mila abitanti. Questo deficit di personale rappresenta un rischio permanente per la possibilità di esistere del Commissariato di Treviglio, che deve al più presto essere rinforzato poiché la carenza di personale mette a dura prova la capacità operativa del presidio sul territorio. L’emergenza migranti è un’altra seria problematica emersa, dato che sta gravando la Questura di un lavoro straordinario legato alla necessità d’identificazione e foto segnalazione dei migranti destinati alla nostra provincia. Tutto questo si somma e distoglie risorse e attenzione alle consuete e quotidiane emergenze legate al contrasto della criminalità organizzata, alla gestione dell’ordine pubblico durante gli eventi sportivi e in generale al presidio del territorio. “I problemi che i rappresentanti dei sindacati di Polizia ci hanno esposto meritano attenzione da parti di tutti – concludono Fontana e Piccinelli – per questo chiederemo un impegno reale a tutte le forze politiche per mettere in campo iniziative certe che possano mettere in condizione le forze dell’ordine della nostra provincia di svolgere il loro lavoro con più serenità, risorse umane e mezzi adeguati”.