Bergamo, assegnate le benemerenze. Quattro le medaglie d’oro

Bergamo, assegnate le benemerenze. Quattro le medaglie d’oro

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pala Frizzoni -pg 1Il Comune di Bergamo ha assegnato le Benemerenze 2016. Quattro le medaglie d’oro assegnate: a don Gianni Chiesa, al TTB, all’architetto Gambirasio e al vigile del fuoco Marco Cavagna

 

LE MEDAGLIE D’ORO

 

Marco Cavagna

Marco Cavagna, caposquadra della squadra Usar (Urban search & rescue) dei Vigili del Fuoco di Bergamo, intervenuta a l’Aquila a seguito del terremoto del 6 aprile 2009. Alla tragedia generale se ne aggiunge un’altra: Marco Cavagna ha un malore dopo essersi calato in un cunicolo dentro una palazzina crollata. Nonostante i soccorsi e le cure non ce la farà. La sua squadra, assieme alle altre dei vigili, decide di restare, per Marco e per completare quello che erano stati chiamati a fare. Un impegno che viene premiato col salvataggio di una ragazza, Eleonora, rimasta miracolosamente salva dopo tutte quelle ore sotto le macerie.

Don Gianni Chiesa

Gianni Chiesa ex prete operaio, sindacalista e segretario generale della Fim CISL negli anni 70, oltre che fondatore di Casa Amica – oggi Fondazione per l’housing sociale – di cui è stato Direttore fino al 2014 e poi Presidente. Prete operaio e vicino agli ultimi, si è molto distinto per il suo impegno nel sociale, volto a costruire opere di solidarietà e attenzione agli emarginati.

Giuseppe Gambirasio

Giuseppe Gambirasio (1930 – 2016) è stato un noto architetto bergamasco. Laureato a Venezia presso lo IAUV, dopo essere stato assistente dei più importanti architetti del tempo diviene professore di progettazione architettonica, prorettore e membro del CdA del Corso di Laurea. Ha svolto un’enorme attività pubblica di progettazione urbanistica: è  stato  Coordinatore per la salvaguardia di Venezia,  Consulente del  Governo per la ricostruzione del post-terremoto di Napoli del 1980, membro della  Commissione Regionale per il recupero dei Centri Storici, per i piani paesistici  di iniziativa regionale, è stato estensore di molti Piani Regolatori  Generali e Comunali e Provinciali (Bergamo e Ragusa), piani di impatto  ambientale di grande opere pubbliche, tra cui l’aeroporto di Orio al  Serio. Numerosissime sono le sue opere, in  molte città italiane, di recupero di aree dismesse,  di nuove opere ed  edifici, pubblici e privati:  a Venezia, a Milano, Ferrara, Pordenone,  Trieste, Verona, Lodi, Spotorno. Ma è nella sua città natale, Bergamo, e nella sua provincia che “si possono  ritrovare i “pezzi” più pregiati della sua collezione- come recita il “Giornale  dell’Architettura”- che egli compie in collaborazione anche con altri architetti  bergamaschi (Giorgio Zenoni, Baran Ciagà, Walter Barbero);: il “calibrato e  rigoroso Convento francescano di S.Antonio, a Valtesse, l’innovativo e più  controverso complesso funzionale del Triangolo, il quartiere residenziale di  edilizia convenzionata di Via Carducci  (il celebre “poler”), il nuovo  edificio ex Duse alla Rotonda dei Mille, la Stazione Autolinee, l’Urban Center,  il Monumento all’Alpino.  In Provincia, tra gli altri, il restauro di Villa  Zanchi a Stezzano, il serbatoio pensile d’acqua di Osio Sotto a forma di un  gigantesco capitello ionico, il Municipio di Albino, il Santuario della  Cornabusa a S.Omobono, per tacere delle numerose scuole pubbliche e complessi  edilizi cooperativi, in Città e in Provincia. Questa intensissima attività di docente universitario, urbanista e  architetto è stata accompagnata anche da un forte e costante impegno politico,  non solo ideale,  ma anche di pratica  politica e amministrativa concreta ventennale: è stato Consigliere Comunale della nostra Città per  il  PCI dal 1964 al 1979 e Consigliere Provinciale dal 1980 al 1985.

TTB – Teatro Tascabile di Bergamo

Fondato nel 1973 da Renzo Vescovi, svolge la sua attività di teatro-laboratorio sviluppando la ricerca intorno al teatro in spazi aperti, al teatro-danza orientale, alla pedagogia e alla drammaturgia dell’attore. Si caratterizza come gruppo-festival capace di riempire da solo una settimana di teatro con spettacoli diversi per genere e sapore. In oltre 40 anni di attività ha realizzato o prodotto 117 spettacoli presentati in Italia e in 39 paesi esteri di 4 continenti, oltre a tenere conferenze, laboratori e spettacoli-dimostrazione sulle tecniche praticate dal gruppo. L’originalità dell’azione, la continuità di percorso, le attività di formazione e il fertile intreccio con altri enti e associazioni fanno del TTB un attore culturale di grande qualità e attrattività per Bergamo.

 

LE BENEMERENZE CIVICHE

 

Gina Spinelli

Nata a Verdello nel 1938 si trasferisce a Bergamo a metà degli anni ’40 dove all’età di 14 anni viene assunta nel negozio di pelletteria della Galleria Fanzago di cui diventerà proprietaria giovanissima. Con la forte personalità e l’inesauribile energia che la contraddistinguono è stata, grazie anche alla sua importante presenza sul territorio, un punto di riferimento per i commercianti che si sono via via succeduti nella zona. Da sempre impegnata nelle attività parrocchiali, nel 2005 ha risposto con entusiasmo all’invito dell’allora parroco delle Grazie don Gianni Carzaniga a rivolgere lo sguardo ad una zona della parrocchia fino ad allora considerata quasi estranea, quella di Piazzale degli Alpini e delle Autolinee. E’ stata questa l’occasione per l’incontro con don Fausto Resmini e con le sue molteplici iniziative a favore della parte più disagiata della società tra cui la mensa “Posto Caldo” per i senzatetto, la Comunità per i minori di Sorisole e l’attività dell’Associazione IN STRADA rivolta ai senza dimora. Per queste cause si è e si sta prodigando donando tempo, pazienza, coinvolgendo persone e organizzando iniziative per supportare anche economicamente l’opera di don Fausto. Tra le altre la Cena della Solidarietà da lei organizzata.

Famiglia Agnelli

La famiglia Agnelli è una delle più vecchie famiglie di imprenditori bergamaschi e la prima azienda del gruppo, la Baldassarre Agnelli spa, data la sua fondazione nel 1907. Una filosofia di gruppo improntata alla ricerca e all’innovazione, che ha saputo nel tempo acquisire una solida posizione di primato nel settore delle pentole professionali tanto che oggi, quando si parla di pentole, la “Pentola Agnelli” è sinonimo della migliore produzione all’insegna della qualità. L’azienda Baldassare Agnelli, promuovendo lo studio dei materiali e delle forme degli strumenti di cottura, valorizza l’alta cucina italiana, sottolineando quanto sia importante unire il giusto strumento ad ogni tipo di ricetta per esaltarne le qualità. Anche i numeri testimoniano il successo del gruppo Agnelli: 500 dipendenti e una presenza capillare sul territorio che va da Bergamo alla Valchiavenna, da Rosignano (in provincia di Livorno) a Sassari passando per Milano. Ma il processo di espansione è andato ben oltre le Alpi, con l’apertura di Agnelli Poland a Katowice.

Costantino Rocca

Il bergamasco Costantino Rocca è il più famoso campione italiano di golf al mondo. Nato a Bergamo il 4 dicembre 1956, nel 1981 all’età di 24 anni è diventato professionista. Nel 1993 ha vinto il suo primo Open del Tour Europeo, l’Open di Lione. Nel 1996 si è aggiudicato il Volvo PGA Championship sul percorso di Wenthworth, l’anno successivo si è aggiudicato il Canon European Master e nel 1999 il West of Ireland Golf Classic. Dal 2007 all’età di 50 anni la carriera di Costantino continua nel Seniors Tour europeo, vincendo da subito il terzo torneo della stagione, l’AIB Irish Senior Open e terminando con la vittoria nel Bahrain del The Kingdom of Bahrain Trophy-Senior Tour Championship. Il 26 marzo 2012 è stato eletto Presidente della PGA italiana. Nel gennaio 2015 ha creato la Rocca Golf Ambition srl con il sogno di avvicinare sempre più persone a questo sport e con il progetto di realizzare una sua Academy dove coltivare e far crescere giovani talenti.

Giovanni “Mimmo” Boninelli

Giovanni Boninelli (1951-2016), conosciuto da tutti come Mimmo, intellettuale di rilievo, non soltanto locale, ha dedicato la sua vita alla ricerca con dedizione, entusiasmo e grande generosità. Nel corso della sua lunga attività di studio appassionato e attento di questioni sociali, storiche, antropologiche si è occupato di tradizioni popolari, di lotte operaie in ambito bergamasco, di migrazioni. E’ stato ricercatore musicale, cantore, compositore, didatta e custode del patrimonio musicale popolare. In virtù della profonda conoscenza derivata dagli studi di ambito locale, dal 2009 al 2011, su incarico del Comune di Bergamo, operò presso la Fondazione Bergamo nella Storia dove ha coordinato e seguito le attività di ricerca  del progetto Bergamo e il Novecento; ha partecipato alla stesura delle linee guida e della bozza progettuale per le attività programmate per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia (2011); è stato membro del comitato scientifico promotore e ideatore della mostra “La corte e l’identità. Bergamo negli anni del Risorgimento” (2011) curando la sezione Linguaggi dell’Espressività e contribuendo alla realizzazione delle sezioni Economia e lavoro e Chiesa, devozione e Stato unitario. Ha inoltre partecipato alle attività legate al periodo espositivo quali iniziative, dibattiti etc. Tra questi vanno menzionati in particolare gli incontri di carattere divulgativo, che ha tenuto in numerosi comuni tra città e provincia nell’ambito delle iniziative legate al Risorgimento. Per la Fondazione ha anche curato l’acquisizione dell’archivio e della biblioteca di Carlo Leidi.

Giuseppe Daldossi

Giusepe Daldossi ha dedicato la sua vita all’amore per gli altri e alla sensibilizzazione verso la causa della Distrofia muscolare. Colpito personalmente dal dramma della malattia che colpisce entrambi figli, nel 1968 fonda la sezione di Bergamo dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e con la sua lambretta inizia a girare tutta la Provincia bergamasca in visita alle famiglie dei ragazzi miodistrofici. Oggi, Presidente onorario della sezione di Bergamo della UILDM, dopo diversi mandati alla presidenza e massima dedizione alla concretizzazione degli obiettivi dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, è tuttora presente con la sua persona in maniera costante e discreta, promuovendo l’impegno dei volontari che negli anni hanno collaborato nella vita della Sezione.

Mario Guido Salvi

Mario Guido Salvi è dal 2007 Coordinatore per Bergamo dell’AIP Associazione Italiana Parkinsoniani. L’Associazione è formata da pazienti parkinsoniani, famigliari, amici e volontari. E’ un ente morale che ha lo scopo di promuovere informazione su tutti gli aspetti della malattia di Parkinson, rivolta ai pazienti, alle loro famiglie ed ai sanitari coinvolti sul territorio nazionale, nonché alle istituzioni preposte a decisioni di politica sanitaria.

AEGEE Bergamo

AEGEE è la più grande associazione interdisciplinare studentesca europea. Fondata nel 1985 a Parigi, AEGEE è cresciuta negli anni fino a formare ad oggi una rete di 13000 persone, presenti in più di 200 città in 40 nazioni di tutta Europa. Con l’organizzazione di AGORA 2016, AEGEE Bergamo ha portato in città mille giovani provenienti da tutta Europa e ha promosso giornate di dibattito sui valori fondanti dell’unione Europea.

ABIO – Associazione per il bambino in Ospedale

L’ABIO nel corso dei suoi 20 anni di attività ha dimostrato di essere un aiuto fondamentale per sostenere i bambini durante il periodo di degenza in ospedale, offrendo inoltre aiuto e supporto anche ai loro genitori. L’Associazione è costituita da oltre 90 volontari che ogni giorno intervengono presso l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII nei reparti di chirurgia pediatrica, chirurgie specialistiche pediatriche, cardiochirurgia pediatrica e delle cardiopatie congenite, terapia intensiva pediatrica.

Volontari Associazione Paolo Belli

L’Associazione Paolo Belli nel corso dei 25 anni di attività in tutto il territorio bergamasco ha dimostrato di essere attore centrale della lotta alla leucemia, dell’assistenza agli ammalati e alle loro famiglie. Per non dimenticare l’amico Paolo Belli prematuramente scomparso, l’Associazione Paolo Belli grazie alla collaborazione volontaria e gratuita dei suoi iscritti opera con sempre maggiore incisività alla ricerca di contributi da destinarsi alla solidarietà, all’informazione, al sostegno alla ricerca scientifica e alla cura. Nel solo anno 2016 nelle due case di ospitalità presenti sul territorio sono state offerte 170 ospitalità e nel corso della lunga storia della Paolo Belli sono state donate agli ammalati  e alle loro famiglie oltre 10.000 giornate di ospitalità.

Cooperativa Impresa Sociale Ruah

La Cooperativa Impresa Sociale Ruah, con i suoi 25 anni di attività e grazie al supporto dei numerosi volontari, ha dimostrato di essere un attore centrale e affidabile delle politiche di welfare cittadino, soprattutto per il suo impegno rivolto alle politiche di accoglienza e di coesione sociale. Nel corso del solo anno 2015 sono stati ospitati nelle strutture di accoglienza 307 persone provenienti da 36 Stati. Hanno partecipato alle attività della scuola di italiano 1366 studenti di 73 nazionalità diverse. Sono stati accolti 1525 richiedenti asilo e rifugiati provenienti da 23 stati. La cooperativa  rappresenta inoltre una leva per lo sviluppo economico e lavorativo del territorio bergamasco. Nel corso del 2015 i diversi ambiti di intervento hanno richiesto un numero sempre maggiore di risorse umane da impiegare, portando a 163 il totale dei lavoratori assunti con contratti di lavoro subordinato (di questi 105 italiani e 58 di nazionalità straniera). Nel corso del 2015 la cooperativa ha inoltre promosso, in collaborazione con il Comune di Bergamo, l’inserimento lavorativo di 27 cittadini in situazione di grave marginalità sociale e disagio offrendo loro un’opportunità lavorativa in un ambiente attento ai loro bisogni.