Benzinai Eni, impianti chiusi 
il 5 e 6 marzo

Benzinai Eni, impianti chiusi il 5 e 6 marzo

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Si blocca la trattativa tra Eni e le organizzazioni di categoria dei gestori per il rinnovo dell'accordo collettivo scaduto da oltre due anni e le tre sigle sindacali- Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio – annunciano l'avvio di una serie di iniziative di protesta tra le quali l'immediata proclamazione di uno sciopero. I gestori Eni chiuderanno i loro impianti il 5 ed il 6 marzo prossimi, nel rispetto del codice di regolamentazione imposto dalla Commissione di garanzia. Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio si dicono «costrette a prendere atto dell’incomprensibile atteggiamento di chiusura improvvisamente manifestato da Eni a pochissimi passi dalla conclusione del lungo negoziato». «Quella di interrompere le trattative, ad intesa pressoché raggiunta, è una responsabilità grave che assume Eni – sottolineano le tre sigle – perché avviene in contesto letteralmente drammatico per le piccole imprese di gestione chiamate a pagare scelte commerciali assunte negli ultimi anni dall'industria petrolifera nel suo complesso e da Eni, quale leader del mercato, in particolare, che si sono rivelate disastrose e fallimentari, come testimoniano anche le più recenti rilevazioni sulle quote mercato».
Anche il Gruppo gestori di carburanti Figisc-Ascom di Bergamo partecipa all’iniziativa nazionale, imperniata su cinque rivendicazioni fondamentali:
*contro un sistema che distrugge ricchezza e posti di lavoro
*per far cessare le discriminazioni sul prezzo dei carburanti che colpiscono i gestori, garantendo condizioni eque e non discriminatorie per competere sul mercato di riferimento
*per un prezzo più giusto e per la libertà di continuare ad essere impresa
*per garantire efficienza, servizi ed assistenza ai consumatori, contro la selfizzazione selvaggia, il degrado della rete e l’espulsione dei gestori e dei loro dipendenti dal settore
*per la tutela dei diritti della categoria, contro la cancellazione della contrattazione collettiva portata avanti dalla compagnia petrolifera.